FIRENZE – “La decisione del Tar della Toscana che ha sospeso in via cautelare la caccia in braccata al cinghiale, è di fatto una condanna a morte per tante produzioni viti-vinicole della Toscana e quindi per tante aziende che sulle viti e sul vino di qualità hanno fatto investimenti cospicui”. Così Luca Sanjust, Presidente di A.VI.TO – Associazione vini Toscana Dop e Igp, il primo organismo unitario di rappresentanza della viticultura toscana di qualità, ha commentato la decisione dei giudici amministrativi di sospendere la caccia in braccata al cinghiale. E’ evidente che…
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