Crisi delle vendite dei vini rossi? Secondo Carlo De Biasi, direttore generale di San Felice Wine Estates del gruppo Allianz (Chianti Classico, Montalcino e Bolgheri), l’ostacolo si supera attraverso quello che ha definito un «adattamento enologico». «I cambiamenti climatici – ha sottolineato il manager durante il suo intervento al XI Forum Wine Monitor – stanno imponendo nuove tecniche di viticoltura per preservare l’identità e la qualità dei vini, mantenendo freschezza e integrità del frutto. Allo stesso tempo, è essenziale rendere i vini più accessibili ai giovani consumatori, con profili più…
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Sarzi Amadè prende Castello di Volpaia: profezia al sapore di Gran Selezione
Più che un sodalizio commerciale, una partnership scritta nelle stelle. A pochi giorni dall’ufficializzazione dell’accordo di distribuzione esclusiva tra Sarzi Amadè e Castello di Volpaia, emergono i dettagli di una collaborazione che sa di profezia. Era il 1966 quando Nicola Sarzi Amadè fondava a Milano l’omonima azienda di distribuzione. Nello stesso anno, Raffaello Mascheroni Stianti posava il primo mattone della rinascita di Castello di Volpaia, borgo medievale fortificato con una storia vitivinicola che affonda le radici nel 1172. Oggi, la seconda e terza generazione delle due famiglie raccoglie un’eredità preziosa,…
Vai all'articoloChianti Classico Docg Riserva 2020, Quercia al Poggio
Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Chianti Classico Docg Riserva 2020 Quercia al Poggio (14,5%). Fiore: 8 Frutto: 9 Spezie, erbe: 8 Freschezza: 9 Tannino: 7.5 Sapidità: 7 Percezione alcolica: 6.5 Armonia complessiva: 9 Facilità di beva: 8 A tavola: 9 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione…
Vai all'articoloQuello che non abbiamo ancora capito di Report
EDITORIALE – Ha fatto scalpore l’ultima “inchiesta giornalistica” di Report, andata in onda il 22 dicembre. La trasmissione di Rai Tre è tornata a parlare di vino, a distanza di quasi un anno dalla puntata del 19 dicembre 2023, a cui fece seguito il “sequel” del febbraio 2024. Buona la terza? Neppure per idea. Report ha riproposto l’ennesimo pessimo servizio pubblico, mescolando sapientemente qualunquismo e noia mortale. Nel servizio “Vino su misura“, il duo Bellano-Ranucci getta il solito sasso nello stagno. Arrivando sì a circostanziare – come mai fatto prima…
Vai all'articoloChampagne a nudo su zucchero, cru e vigneron: il manuale anti-enofighetto
«”Io bevo solo Pas Dosé“. “Io bevo solo Extra Brut“. “Se mi dai un Brut mi suicido!”. Quante volte, al giorno d’oggi, enotecari, ristoratori e sommelier si sentono dire frasi come queste dai loro clienti?». Pietro Palma, ambasciatore italiano dello Champagne 2018, ci ha messo poco più di 30 secondi a chiarire al pubblico perché, la sua, non sarebbe stata una lezione qualunque all’Académie du Champagne, lunedì 4 novembre all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Pronti via. Ecco subito la prima bordata a quel mondo che sta a metà tra…
Vai all'articoloMiglior vino rosso italiano Guida Winemag 2025: Il Pareto, Tenuta di Nozzole (Folonari)
Il Miglior vino rosso italiano della Guida Winemag 2025 è il Toscana Igt 2020 Il Pareto di Tenuta di Nozzole, proprietà di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute. Il punteggio di 97/100 garantisce a questo Cabernet Sauvignon in purezza, prodotto nell’area del Chianti Classico Docg, di assicurarsi uno dei massimi riconoscimenti dell’annuale Guida Top 100 Migliori vini italiani di Winemag. Di seguito il profilo del vino. TOSCANA IGT 2020 IL PARETO, TENUTA DI NOZZOLE (AMBROGIO E GIOVANNI FOLONARI TENUTE) Fiore: 8 Frutto: 9 Spezie, erbe: 8 Freschezza: 8 Tannino: 7.5 Sapidità:…
Vai all'articoloGiù Chianti, Pinot Grigio e Barolo: vino italiano in crisi negli Stati Uniti
Le vendite di alcuni dei vini più iconici d’Italia stanno registrando un preoccupante calo negli Stati Uniti. Chianti, Pinot Grigio e Barolo, denominazioni che hanno fatto la storia del vino italiano all’estero, stanno vivendo una flessione significativa in uno dei mercati più importanti per il settore vinicolo mondiale. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Unione Italiana Vini (Uiv), il mercato americano risulta in un periodo di contrazione, con i consumi di vino scesi dell’8% in volume nei primi otto mesi del 2024. Le cause principali sono attribuibili alla riduzione del potere…
Vai all'articoloAssociazione Viticoltori Greve in Chianti: Classico e… attuale
Un comune: Greve in Chianti. Quattro Uga (Unità Geografica Aggiuntiva): Greve, Montefioralle, Panzano, Lamole. Ben otto sottozone: Strada, San Polo, Chiocchio, Greti, Montefioralle, Destragreve, Dudda e Lucolena, Panzano. Lo scorso 29 agosto l’Associazione Viticoltori di Greve in Chianti ha voluto raccontare il mosaico del “terroir” grevigiano attraverso il proprio Chianti Classico, vino che ha più volte dimostrato la sua abilità nel reggere il tempo. Una degustazione al contempo orizzontale e verticale; annate storiche affiancate a vini giovani per enfatizzare al contempo le diverse sfaccettature del territorio e la capacità di…
Vai all'articoloUga San Donato in Poggio: il Chianti Classico fresco, fine e longevo
Un territorio, le sue caratteristiche e la sua sfida col tempo attraverso i suoi vini. Il territorio è quello di San Donato in Poggio, Uga (Unità geografica aggiuntiva) del Chianti Classico. Le sue caratteristiche risiedono nei terreni, nel clima e nella particolare posizione all’interno della denominazione. La sfida con il tempo nella verticale, 2009-2022, tenutasi presso Enoluogo di Milano lo scorso 27 maggio. A fare gli onori di casa la presidente dell’Associazione Viticoltori San Donato in Poggio, Natascia Rossini, e il portavoce, nonché titolare di Fattoria La Ripa, Nicolas Caramelli.…
Vai all'articoloÈ l’ora del Chianti Classico Gran Selezione: 63 vini con punteggi alla cieca
A quasi dieci anni dall’istituzione della nuova tipologia – e dopo non pochi tumulti – il Chianti Classico Gran Selezione ha finalmente trovato la sua reale dimensione nei calici. Porla all’apice della piramide qualitativa della Docg è stata una mezza rivoluzione: la prima volta nella legislazione vitivinicola italiana. Ora si può dire che l’impresa è definitivamente compiuta, grazie a vini dal profilo spiccatamente identitario. Figli del terroir e, non di rado, di singole parcelle, ben distinguibili dalla già esistente tipologia Riserva, con cui la Gran Selezione andava a talvolta a…
Vai all'articoloTenuta Casenuove nel Chianti Classico: la (penultima) sfida di Philippe Austruy
Dev’essere uno a cui piacciono le sfide, Philippe Austruy. Quando nel 2012 ha comprato Chateau Malescasse, nell’Haut Médoc, sapeva di dover riposizionare sul mercato un brand fatto a pezzi dai négociant di Bordeaux, in un gioco al ribasso che ne aveva seppellito gli antichi fasti, fin dentro le radici. Si racconta che, forte dell’esperienza sul campo maturata dal 2001 con l’acquisto de La Commanderie de Peyrassol, in Provenza, il magnate francese dell’Healthcare abbia riacquistato tutti i lotti, indietro sino all’annata 2000. Riaccendendo il motore inceppato di uno degli Chateau di…
Vai all'articoloProsecco, Chianti Classico e Nero d’Avola, profondo rosso in Gdo: volano spumanti generici e Igt
Lieve miglioramento delle vendite di vino nella Grande distribuzione italiana nei mesi estivi che portano il cumulato dei primi nove mesi di quest’anno, con un tendenziale in volume a -3,4% (nel semestre la perdita era del -3,9%) per un controvalore, sospinto dal caro prezzi, di 2,1 miliardi di euro che lascia la variazione a +3,4%. I vini fermi, rileva l’Osservatorio Uiv-ISMEA su base Ismea-Nielsen-IQ, segnano un -3,9% nei volumi (+2,6% i valori) mentre risale la tipologia spumanti, a +0,6% nelle quantità e a +6,2% nei valori (a 455 milioni di…
Vai all'articoloChianti Classico Gran Selezione, si cambia: Sangiovese al 90% e Uga in etichetta
Cambia il Chianti Classico Gran Selezione in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 1° luglio, del decreto di approvazione delle modifiche al disciplinare della denominazione. Due le novità: la possibilità di inserire in etichetta il nome di una delle 11 Unità Geografiche Aggiuntive – Uga (aree più ristrette e dotate di maggiore omogeneità); e l’obbligo di modificare la base ampelografica, a partire dalla vendemmia 2027, con la percentuale minima di Sangiovese che sale al 90% dall’80% e con l’eventuale apporto di soli vitigni autoctoni ammessi fino al 10%. «È…
Vai all'articoloSistema delle ville-fattoria nel Chianti Classico verso riconoscimento Unesco
FOTONOTIZIA – “Il Sistema delle ville-fattoria nel Chianti Classico” è stato ufficialmente inserito nell’elenco della Lista propositiva italiana dei siti candidati a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Si tratta del primo importante passo nel percorso per raggiungere il riconoscimento universale. La proposta avanzata dalla Regione Toscana è stata ideata e curata dalla Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico E.T.S. con unanime condivisione di tutte le Amministrazioni Comunali del territorio. Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a…
Vai all'articoloVino imbottigliato, Valoritalia: nel 2021 certificati 10 miliardi di euro in valore
Sfiora i 10 miliardi di euro il valore complessivo del vino imbottigliato certificato da Valoritalia nel 2021. Il dato emerge dalla presentazione dell’Annual Report 2022 dell’ente di controllo e certificazione di 218 denominazioni di origine italiane. Presentate per la prima volta anche 60 tabelle con i valori delle analisi chimiche di diverse denominazioni, elaborati sulla base di oltre 176 mila campioni. L’Annual Report di Valoritalia conferma l’aumento dei volumi commercializzati del “Vigneto Italia“. Nonostante gli anni difficili, con previsioni talvolta catastrofiche, le vendite crescono in doppia cifra (+ 12%) e…
Vai all'articoloConsorzi del vino toscano e delle Venezie: bilancio positivo a Wine Paris 2022
È un bilancio positivo quello tratteggiato dai Consorzi del vino toscano e dal Consorzio Vini Doc delle Venezie sulla partecipazione a Wine Paris 2022. Mentre già si pensa alla prossima edizione, in programma a Parigi dal 13 al 15 febbraio 2023, il bicchiere dell’Italia del vino risulta, a detta di tutti, mezzo pieno. Wine Paris & Vinexpo Paris 2022 ha accolto un totale di 2.864 espositori, a cui hanno fatto visita 25.739 professionisti del settore, tra cui il 28% provenienti da 109 nazioni mondiali. Tra le più rappresentate c’è proprio il…
Vai all'articoloChianti Classico Docg, svolta storica con le undici Unità Geografiche Aggiuntive (Uga)
Undici Unità Geografiche Aggiuntive (Uga) e una quota di Sangiovese rialzata al 90% nell’uvaggio della Gran Selezione. La tipologia ammetterà solo vitigni autoctoni a bacca rossa (bando, dunque, agli internazionali). Sono le due grandi novità approvate oggi dal Consorzio Vino Chianti Classico, a larghissima maggioranza. Una svolta storica, quella del progetto di modifica al disciplinare di produzione della denominazione toscana. Il tutto, nell’ottica di una «sempre più ampia valorizzazione delle caratteristiche che distinguono e rendono unica la denominazione del Gallo Nero». Le Unità Geografiche Aggiuntive – Uga del Chianti Classico…
Vai all'articoloChianti Classico: +22% nel primo trimestre 2021
Ottimo inizio 2021 per il Chianti Classico che chiude il primo trimestre con un +22% di di bottiglie vendute, circa 10 milioni, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con la sua presenza in oltre 150 paesi, che in media assorbono oltre l‘80% della produzione annua, il Gallo Nero è riuscito a contenere la perdita al -8% nel 2020 nonostante le note difficoltà del canale Horeca. Le relazioni con i mercati, consolidate con investimenti di promozione da parte del Consorzio e delle aziende associate, non si sono affievolite durante la pandemia…
Vai all'articoloVigna Casi, Poggiarso e Camboi: i Cru di Castello di Meleto nel Chianti Classico
«Non abbiamo 142 ettari vitati, ma 142 volte un ettaro», dice Michele Contartese, direttore generale di Castello di Meleto, nel raccontare il “Progetto Cru“. La zonazione dei vigneti ha consentito di suddividere le proprietà della tenuta di Gaiole in Chianti in cinque sottozone. Diverse per clima, pendenze, esposizione, composizione dei suoli e altimetria. Tre i Cru individuati, in grado di dare vita ad altrettanti vini da singola vigna: Chianti Classico Gran Selezione Docg “Vigna Casi” 2017, Chianti Classico Gran Selezione Docg “Poggiarso” 2017 e Toscana Rosso Igt “Camboi” 2018. CHIANTI…
Vai all'articoloVendemmia 2020: raccolti in Italia 70 milioni di quintali di uve da vino
Il Report sull’analisi dell’andamento del mercato delle uve da vino nel 2020 promosso da Unioncamere e Bmti realizzata a partire dai prezzi rilevati dalle Camere di Commercio evidenzia l’andamento particolare per il settore vitivinicolo nel 2020. Durante la vendemmia del 2020, in Italia, sono stati raccolti oltre 70 milioni di quintali di uve da vino (elaborazione Bmti su dati Istat), corrispondenti ad un aumento del 3% rispetto al 2019 e del 2% rispetto alla media del quinquennio 2015-2019. Questo incremento è il risultato di un andamento climatico che, nel complesso,…
Vai all'articoloCatalogo 2021 Cuzziol GrandiVini: le novità sull’asse Alto Adige Trentino Toscana
Il maestro e l’allievo. La cooperativa sociale e le due scommesse. Il catalogo 2021 della distribuzione Cuzziol GrandiVini accoglie cinque nuove cantine, muovendosi lungo l’asse Alto Adige – Trentino – Toscana. Cinque nuove frecce nella faretra di Luca Cuzziol e Paolo Leone: diventano 103 le aziende rappresentate, 42 italiane e 61 estere. Il “maestro” Tiefenbrunner e la nuova cantina “garagista” del suo storico enologo, Stephan Rohregger; rotolando verso sud, ecco poi Cantina Toblino, la “big” della Valle dei Laghi. Infine, giù in Toscana per I Fabbri e Ridolfi Montalcino, all’insegna del…
Vai all'articoloTignanello, la collina torna alla famiglia Antinori
«Il ritorno in famiglia dei 4 ettari di terreno della collina di Tignanello mi rende particolarmente orgoglioso». Così il Marchese Piero Antinori, presidente onorario dell’azienda di famiglia, annuncia la novità riguardante il prestigioso “cru”. I quattro ettari di vigna saranno reimpiantati nel 2021 a Sangiovese, utilizzando le viti già presenti nel vigneto. «Tignanello, per mille ragioni – continua Piero Antinori – è un vino che mi sta particolarmente a cuore, avendo contribuito in prima persona alla sua nascita con la prima annata nel 1971. Un’idea maturata grazie a studi e…
Vai all'articoloPodere Scheggiolla: quando il Chianti Classico (e il Sangiovese) è filosofia
Capita, di rado in verità, di scoprire vini che paiono libri. Li versi nel calice. E sembrano sussurrarti all’orecchio una storia. Un aneddoto segreto, che si svela piano. Sarà forse per quel nome a metà tra la realtà e la fantasia, ma è l’effetto che fanno i Chianti Classico e il Sangiovese di Podere Scheggiolla. Manuali di una filosofia che fa del distacco dal giudizio tecnico il motivo – supremo, altissimo, rivoluzionario – per cercare la perfezione artigianale. E come ogni antico manuale che si rispetti, non può mancare il…
Vai all'articoloAnteprime Vini Toscana rinviate a maggio 2021
È stata rinviata a maggio 2021 la settimana delle Anteprime di Toscana. L’appuntamento slitta quindi da febbraio a primavera a causa dell’emergenza sanitaria. A dare la notizia è stata la vicepresidente della Regione e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi, d’intesa coi Consorzi di tutela dei Vini Toscani Docg/Doc/Igt, riuniti nell’associazione Avito. Era impensabile annullare nel 2021 le Anteprime di Toscana, che da sempre rappresentano il momento clou in cui il sistema vitivinicolo toscano, vera spina dorsale dell’intero comparto agricolo regionale, si presenta ai mercati e ai media internazionali con le nuove…
Vai all'articoloGiulio Ruspoli acclamato presidente onorario del Consorzio Vino Chianti Classico
L’Assemblea dei Soci del Consorzio Vino Chianti Classico ha oggi nominato, per acclamazione, Giulio Ruspoli, Presidente Onorario dell’associazione dei produttori del Gallo Nero. Ruspoli è il secondo Presidente Onorario dell’ente consortile, il primo a ottenere l’importante carica onorifica era stato il Cav. Lav. Lapo Mazzei, un altro dei protagonisti della storia della denominazione del Gallo Nero, scomparso lo scorso agosto. Romano, classe 39, laureato in architettura, proprietario, con il fratello, della Tenuta di Lilliano a Castellina in Chianti, Ruspoli ha da sempre partecipato attivamente e con entusiasmo alla vita e…
Vai all'articoloMario Piccini rompe il muro tra Horeca e Gdo: 8 vini delle Tenute al supermercato
Chiamiamolo pure “test“. Anche se, forse, sarebbe meglio parlare dell’inizio di una vera e propria rivoluzione, che potrebbe dare il “la” a molti produttori italiani di vino di qualità. Mario Piccini rompe il muro tra Horeca e Gdo con la decisione di destinare otto vini di quattro delle sue Tenute alla vendita al supermercato. Prima di oggi, le etichette premium in questione erano destinate solo a ristoranti, hotellerie, wine bar ed enoteche. Sono interessate dal progetto Fattoria di Valiano, situata nel cuore del Chianti Classico e casa della famiglia Piccini,…
Vai all'articoloConsorzio tutela Vini della Maremma Toscana: approvati il bilancio e la strategia operativa
GROSSETO – Si è tenuta a Grosseto l’Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, nel corso della quale sono stati presentati e approvati all’unanimità il bilancio consuntivo 2019 e quello previsionale 2020 e sono stati illustrati i programmi previsti per l’anno in corso. “E’ importante continuare a identificare nel Consorzio lo strumento essenziale per fare sistema in Italia e all’estero”, insiste sulla coesione il Presidente Francesco Mazzei, che aggiunge: “occorre perseverare nella crescita in quantità e qualità, oggi la Denominazione Maremma Toscana si attesta al terzo posto,…
Vai all'articoloChianti Classico Collection 2020: i migliori assaggi
FIRENZE – Successo di numeri e pubblico per la 27° edizione dell’anteprima del Chianti Classico 2020, che il Consorzio di Tutela chiama “Collection“, presso la stazione Leopolda a Firenze. Oltre 2500 professionisti del settore presenti e circa 400 giornalisti accreditati. Numeri che suggellano i buoni risultati del 2019, fin dalla vigna: si è registrato un aumento del 10% della quotazione delle uve. Inoltre, gli ultimi tre mesi del 2019, hanno visto le vendite delle bottiglie crescere di un ulteriore 10%. Traino economico di questa crescita sono le due tipologie premium,…
Vai all'articoloChianti Gran Selezione, parla Mr. Piccini: “Deponiamo le armi, il nemico è all’estero”
CASOLE D’ELSA – “Chianti contro Chianti Classico, sulla Gran Selezione? Deponiamo le armi, mettiamoci a sedere, rimaniamo ognuno con la propria dignità. E cerchiamo dei punti di incontro, perché il nemico è all’estero, non tra i vicini di casa”. Cammina serafico, Mario Piccini. Mani conserte dietro alla schiena. Tutt’attorno, gli operai completano i lavori utili all’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo di Casole D’Elsa, in provincia di Siena. Un passo verso il futuro per il colosso da 16 milioni di bottiglie annue, destinati a diventare 26 nel giro di qualche vendemmia.…
Vai all'articoloGran Selezione, (S)Chianti a Montalcino: botta risposta tra produttori e Consorzi
MONTALCINO – Ha preso una piega più che mai attendibile la consegna dei diplomi della guida Vinibuoni d’Italia 2020, ieri in Toscana. Il Chianti Gran Selezione continua infatti a dividere i produttori della zona Classica da quelli della zona allargata. È bastata una scintilla, al Teatro degli Astrusi di Montalcino – location concessa dal Comune al team di degustatori guidati da Mario Busso – per accendere la polemica. Ad innescare la miccia è stato Vittorio Fiore di Podere Poggio Scalette, salito sul palco per ricevere uno dei premi di Vinibuoni. Ad…
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