«”Io bevo solo Pas Dosé“. “Io bevo solo Extra Brut“. “Se mi dai un Brut mi suicido!”. Quante volte, al giorno d’oggi, enotecari, ristoratori e sommelier si sentono dire frasi come queste dai loro clienti?». Pietro Palma, ambasciatore italiano dello Champagne 2018, ci ha messo poco più di 30 secondi a chiarire al pubblico perché, la sua, non sarebbe stata una lezione qualunque all’Académie du Champagne, lunedì 4 novembre all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Pronti via. Ecco subito la prima bordata a quel mondo che sta a metà tra…
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Champagne Alexandre Bonnet presenta Hardy e Les Vignes Blanches 2019
Due nuove Cuvée, entrambe blanc de noirs, entrambe figlie di singolo vigneto in una delle zone forse meno conosciute della Champagne. A presentarle è Domaine Alexandre Bonnet, nella veste del suo Presidente Arnaud Fabre e di Alessandro Sarzi Amadè, distributore per l’Italia. Siamo a Les Riceys, nella Côte de Bar, la sotto zona più a sud della Champagne praticamente al confine con la Borgogna. Una zona soprannominata la “Champagne sauvage“, la Champagne selvaggia, lontana dal lusso dorato delle grandi Maison di Reims o Epernay. Un territorio decisamente più rurale, bucolico,…
Vai all'articoloChampagne Day: abbinamento perfetto con 8 formaggi italiani
Se è vero che ogni giorno è buono per aprire una bottiglia di Champagne, un po’ meno scontato è il suggerimento del Bureau du Champagne Italia, che per lo Champagne Day di oggi, venerdì 25 ottobre, suggerisce l’abbinamento delle pregiate bollicine francesi con i formaggi italiani. Niente Camembert, Roquefort o Brie. In occasione della giornata internazionale dedicata allo Champagne, l’Italia gioca in casa con alcuni dei suoi pezzi da novanta del settore caseario. Formaggi facilmente reperibili anche al supermercato, perfetti per alcune tipologie precise di Champagne. Provare per credere: Gorgonzola…
Vai all'articoloLVMH (Moët Hennessy) investe nel calcio: sfida al Paris Saint Germain degli sceicchi
La famiglia Arnault, proprietaria del colosso del lusso LVMH, sarebbe vicina ad acquisire il controllo del Paris FC (PFC), rilevando una quota del 55% del club. Secondo quanto riportato su Il Sole 24 Ore, anche Red Bull sarebbe parte dell’operazione, con l’acquisizione di un ulteriore 15% delle azioni. L’attuale presidente del Paris FC, Pierre Ferracci, manterrebbe il 30% delle quote fino al 2027, anno in cui cederà la sua restante partecipazione alla famiglia Arnault, che arriverà così a detenere l’85% della società. L’ingresso degli Arnault e di Red Bull potrebbe…
Vai all'articoloMono Cru Ay 2018 Champagne Jacquart: 60 anni per la svolta sul Pinot Noir
Champagne Jacquart ha presentato il suo Mono Cru Ay 2018 Blanc de Noirs. Si tratta del primo (Grand) Cru 100% Pinot Noir della maison che ha fatto dello Chardonnay la propria cifra stilistica. Occasione per il lancio del Mono Cru sono stati i festeggiamenti per i 60 anni di Champagne Jacquart, lo scorso 24 settembre presso Relais Château Monfort, a Milano. IL “LUSSO RILASSATO” JACQUART PASSA (ANCHE) PER IL MONO CRU AY 2018 Giunta all’età della maturità la Maison, nata nel 1964 dall’intento di riunire l’esperienza di una trentina di…
Vai all'articoloDentro al nuovo Laboratorio di Microvinificazione del Consorzio Franciacorta
La vendemmia 2024 in Franciacorta è già nella storia. L’inizio della raccolta delle uve è coinciso con l’avvio delle attività del nuovo Laboratorio di microvinificazione del Consorzio Franciacorta, in via dell’Industria 46/F, ad Erbusco (Brescia). Questa struttura innovativa, realizzata in collaborazione con Accademia Symposium in una parte degli spazi dell’Istituto Oeno Italia, supporterà d’ora in avanti le attività del team di Ricerca e Sviluppo guidato da Flavio Serina. Il Laboratorio di microvinificazione, investimento da circa 300 mila euro, è il supporto essenziale per trasformare le diverse “tesi sperimentali” in vino spumantizzato…
Vai all'articoloGiù Chianti, Pinot Grigio e Barolo: vino italiano in crisi negli Stati Uniti
Le vendite di alcuni dei vini più iconici d’Italia stanno registrando un preoccupante calo negli Stati Uniti. Chianti, Pinot Grigio e Barolo, denominazioni che hanno fatto la storia del vino italiano all’estero, stanno vivendo una flessione significativa in uno dei mercati più importanti per il settore vinicolo mondiale. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Unione Italiana Vini (Uiv), il mercato americano risulta in un periodo di contrazione, con i consumi di vino scesi dell’8% in volume nei primi otto mesi del 2024. Le cause principali sono attribuibili alla riduzione del potere…
Vai all'articoloResa Champagne 2024 a 100 quintali per ettaro
I presidenti del Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne, David Chatillon e Maxime Toubart, hanno firmato la delibera annuale sulle rese e sulla riserva vendemmiale dello Champagne, in occasione della vendemmia 2024. «Per garantire un approvvigionamento sicuro e stabile del settore – si legge nella nota diffusa oggi, 19 luglio, da Epernay – i quantitativi immessi sul mercato durante la campagna 2024-2025 sono fissati a 10.000 chilogrammi (100 quintali, ndr) di uva per ettaro di superficie in produzione». 10.000 KG/ETTARO: È LA RESA DELLO CHAMPAGNE NEL 2024 «I quantitativi raccolti…
Vai all'articoloLo Champagne nel 2024? Sostenibilità, Piwi e nuovi Bureau nei Paesi chiave
Negli ultimi 15 anni, la filiera dello Champagne ha ridotto le emissioni di CO2 per singola bottiglia del 20% e del 50% l’impiego di fitosanitari. La denominazione spumantistica francese tratta e recupera ad oggi – dati aggiornati a novembre 2023 – il 90% dei rifiuti industriali e riutilizza il 100% di effluenti del vino e di sottoprodotti vinicoli. Il tutto avendo raddoppiato le superfici inerbite – il 70% delle superfici della denominazione è in fase di certificazione ambientale – e, in cantina, a partire dal 2010, ha alleggerito il peso della…
Vai all'articoloComité Champagne verso l’aumento della riserva vendemmiale 2023
Vigneron e Maison della Champagne si sono riuniti in queste ore a Epernay, presso il Comité Champagne, per definire le condizioni della vendemmia 2023. La resa commerciabile per il 2023 è stata fissata a 11.400 kg/ha. Il provvedimento più atteso, ora all’esame delle istituzioni nazionali francesi, è l’aumento della riserva vendemmiale da 8 a 10 mila chilogrammi per ettaro. Ad oggi, lo stato di salute dei vigneti è «buono e molto omogeneo da una zona all’altra». Pochi i danni causati da gelo (1,5% del vigneto) e grandine (0,3%). Peronospora e…
Vai all'articolo«Vincere la sfida della desiderabilità»: così lo Champagne conquista l’Italia
La crescita generalizzata del Metodo classico in Italia non spaventa, anzi: «Avvantaggia». La sfida da vincere, piuttosto, è quella della «desiderabilità». Lo Champagne conquista sempre più il Bel Paese e cresce nel gradimento dei consumatori italiani attraverso una formula che dà per acclarata la qualità, ormai internazionalmente riconosciuta. E punta tutto sulla sfera del «desiderio», da solleticare giocando sull’unicità del prodotto, pilastro fondante dello storytelling. Lascia sul tavolo molto più della fredda matematica la visita a Milano dei vertici del Comité Champagne, che mercoledì 29 marzo hanno presentato in un…
Vai all'articoloDiciotto anni di ViniVeri Cerea: all’edizione 2023 anche Champagne e Jura
Diciotto anni di ViniVeri Cerea. Dal 31 marzo al 2 aprile 2023 l’Area Exp di Cerea, a pochi chilometri da Verona, è pronta a ospitare vini, vignaioli, storie e territori della 18ª edizione di ViniVeri, Vini secondo natura. Una manifestazione che, fin dagli esordi nel 2004, è stata in grado di porre sotto i riflettori una nuova idea di vino e di agricoltura. E che, quest’anno, presenta diverse novità. A ViniVeri Cerea 2023 faranno il loro esordio due vignaioli d’oltralpe apprezzati nel mondo del vino naturale e non solo. Si tratta…
Vai all'articoloItalia quinto Paese importatore di Champagne nel 2022: Comité Champagne presto a Milano
L’Italia raggiunge il quinto posto tra i Paesi importatori di Champagne nel 2022. I numeri parlano chiaro, con un +11,5% rispetto al 2021. Quarto posto per il Bel Paese a valore, con una crescita del 19% rispetto all’anno precedente. Nel 2022 le spedizioni di Champagne verso l’Italia hanno registrato un vero e proprio record storico sia a volume che a valore, con 10,6 milioni di bottiglie e un giro d’affari di 247,9 milioni di euro (valore franco cantina e tasse escluse). Le spedizioni totali di Champagne nel 2022 ammontano a…
Vai all'articoloEnglish Sparkling, il viaggio: così gli spumanti inglesi sfidano lo Champagne
«Sono terre vergini, circondate da boschi incontaminati. Il potenziale ancora inespresso è immenso». Prendi un bambino. Mettilo di fronte a uno scaffale di caramelle. Capirai così l’entusiasmo di Enrico Cassinelli tra i filari di Hundred Hills. Gli occhi brillano. La voce enfatizza il concetto: «Gli English Sparkling, gli spumanti inglesi, sono il presente e il futuro: l’Inghilterra, con i suoi spumanti Metodo classico, può davvero sfidare lo Champagne». Un fagiano si alza in volo poco lontano, mentre una brezza leggera fa il paio con la timidezza del sole che inizia…
Vai all'articoloChampagne, 326 milioni di bottiglie nel 2022: calano consumi Francia, cresce export
Le spedizioni totali di Champagne nel 2022 ammontano a 326 milioni di bottiglie, con un aumento dell’1,6% rispetto al 2021. Dopo una buona annata nel 2021, questi risultati confermano il dinamismo generale del mercato dello Champagne, sia in volume che in valore. Il valore delle spedizioni supera così, per la prima volta, i 6 miliardi di euro. La Francia, con 138,4 milioni di bottiglie, registra un leggero calo (-1,7%). L’export, con 187,5 milioni di bottiglie, sono aumentate del 4,3% in un anno e confermano la loro preponderanza rispetto al mercato…
Vai all'articoloChampagne Jacquesson ceduta ad Artémis Domaines
Champagne Jacquesson entra interamente nell’Olimpo di Artémis Domaines, holding creata prima dell’acquisizione di Château Latour, nel 1992. I titolari Jean-Hervé e Laurent Chiquet (nella foto) lasceranno la nota maison di Rue du Colonel Fabien 68, a Dizy, consentendo al colosso della famiglia Pinault la gestione totale dell’azienda. Artémis Domaines aveva messo i piedi in Champagne Jacquesson 8 mesi fa e così completa l’opera di acquisizione, passando da un 33,5% all’intero patrimonio. Secondo fonti locali, ad assumere la direzione della casa di Dizy sarà Jean Garandeau, attuale direttore vendite e marketing…
Vai all'articoloIndagine Vinarius: cresce richiesta vini bianchi fermi in enoteca
Attraverso un questionario sottoposto ai 110 soci, Vinarius – Associazione delle Enoteche Italiane, con un fatturato aggregato di 50 milioni di euro – è in grado di tracciare le previsioni sui vini che verranno maggiormente scelti durante il periodo invernale e natalizio. Alla costante crescita del consumo dei vini rossi – in testa Barolo, Brunello, Primitivo e Amarone della Valpolicella – rispondono in primis gli spumanti. Il trend registrato vede infatti una crescita del 30% delle “bollicine”. La scelta del consumatore fra le diversi tipologie di spumante colloca al primo…
Vai all'articoloLugana, Primitivo, Valdobbiadene e rosato Salento guidano le vendite di vino online
Nel 2021, secondo i dati dell’Osservatorio nato dalla partnership tra Nomisma Wine Monitor e uno degli e-commerce più noti in Italia, i vini a denominazione cresciuti di più nella propria categoria rispetto all’anno precedente nelle vendite online del portale sono stati il Lugana per i bianchi (+54%), il Primitivo di Manduria per i rossi (+65%), il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore per gli spumanti (+6%) e il Salento Igt per i rosati (+86%). A trainare queste vendite sono soprattutto gli uomini. Per tutte e quattro le denominazioni analizzate, sono responsabili di oltre…
Vai all'articoloNuova Zelanda, addio al Prosecco australiano entro 5 anni
Grazie a un accordo bilaterale negoziato dall’Unione europea, il Prosecco sarà ufficialmente riconosciuto in Nuova Zelanda come marchio e indicazione geografica protetta. L’ufficio marchi europeo ha infatti sottolineato l’«indiscussa reputazione della Doc Prosecco nel percepito del consumatore, ampiamente documentata da parte del Consorzio». Abbastanza, continua l’ufficio dell’Ue, per «confermare che il Prosecco è diventato il più famoso vino spumante in Europa assieme con lo Champagne». «Alcuni mesi fa – commenta il presidente del Consorzio Doc Prosecco, Stefano Zanette – festeggiavamo la registrazione del marchio “Prosecco” in Cina. Oggi brindiamo al…
Vai all'articoloSequestrate a Cerignola 955 bottiglie contraffatte di Moët & Chandon e Rum Don Papa (VIDEO)
Non c’è pace per Moët & Chandon. Tra le 955 bottiglie contraffatte scoperte dalla Guardia di Finanza di Foggia a Cerignola figurano anche quelle della nota maison di Champagne. Ben conosciuto anche il brand di Rum Don Papa, a sua volta finito nella rete dei finanzieri. Il sequestro compiuto all’inizio della settimana a Cerignola è avvenuto a un anno e mezzo dall’ultima scoperta di Moët & Chandon contraffatto in Italia. Nel dicembre 2020, infatti, i finanzieri di Napoli hanno rinvenuto 1400 litri di Cuvée Imperial “tarocca” a San Giuseppe Vesuviano.…
Vai all'articoloModena Champagne Experience 2022: a ottobre 600 etichette in Fiera
Domenica 16 e lunedì 17 ottobre 2022 torna Modena Champagne Experience. Saranno ancora una volta gli spazi di Modena Fiere a ospitare i vini di più di 100 aziende di champagne tra storiche Maison e piccoli vigneron. Un evento dedicato ai professionisti del settore Horeca e al vasto pubblico di appassionati di Champagne. Per due giorni, i cinquemila metri quadrati del Padiglione A di Modena Fiere si animeranno con le bollicine di oltre 600 Champagne. Come di consueto, gli espositori saranno suddivisi in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone…
Vai all'articolo9,2 milioni di bottiglie di Champagne in Italia nel 2021
Nel 2021 le bottiglie di Champagne spedite in Italia sono state 9,2 milioni. Un incremento del 32,8% rispetto al 2020 e del 10,8% rispetto al 2019. A valore l’Italia raggiunge quota 200,1 milioni di euro e fa registrare una crescita del 36,3% sul 2020 e dell’11,3% sul 2019. Nello scenario globale il mercato italiano si conferma il quinto mercato all’export per giro d’affari e il settimo a volume. Le spedizioni totali di Champagne nel 2021 ammontano infatti a 322 milioni di bottiglie, in aumento del 32% rispetto al 2020. Il giro d’affari globale…
Vai all'articoloAlberto Massucco o Encry – Enrico Baldin: chi è il primo italiano in Champagne?
EDITORIALE – Il primo italiano in Champagne è Alberto Massucco oppure Encry – Enrico Baldin? La domanda riverbera ogniqualvolta si parli (o si scriva) di uno o dell’altro, rivangando acredini tra tifoserie e supporter dei due imprenditori italiani. Vittime (consapevoli) di una querelle che non può rimanere senza risposte. Ho dunque approfittato dell’invito alla presentazione del Catalogo 2022 di Proposta Vini, arrivato dall’ufficio stampa Mediawine guidato da Federica Schir, per intervistare Enrico Baldin, “Mr Champagne Encry”. Nei mesi scorsi è stata invece Laura Gobbi, pr che cura Comunicazione ed Eventi…
Vai all'articoloDom Ruinart Rosé 2004 magnum è “Supreme World Champion” al mondiale degli Champagne
Dom Ruinart Rosé 2004 in formato magnum è stato incoronato “Supreme World Champion” agli Champagne & Sparkling Wine World Championships, i “Mondiali dello Champagne”. Un riconoscimento che premia il concetto di rosé di Maison Ruinart, la cui creazione risale a circa 260 anni fa. Nel 1764, Ruinart era la prima Maison di Champagne a mettere in commercio uno champagne rosé, all’epoca detto «oeil de perdrix». Nato nel 1959, Dom Ruinart Rosé è stato prodotto soltanto in ventisei annate. Dal 1996 ne sono state messe in commercio venti. Affinato per quasi 10…
Vai all'articoloItaliani pazzi per le aste di vino e Champagne. E si guadagna fino a 60 mila euro l’anno
La bottiglia di whisky Macallan del 1949 battuta per 71 mila euro è seconda solo una rara collana colombiana, con smeraldo e diamanti, finita nelle mani di nuovi proprietari per 100 mila euro. Il podio degli oggetti più esclusivi venduti su Catawiki nel 2021 racconta bene, del resto, la passione degli italiani per le aste di vino e Champagne. Categorie cresciute del 45% e del 60% rispetto al 2020. Il secondo anno di pandemia fa segnare tre nuovi record per l’industria delle aste online. Nel 2021 sono stati spesi più…
Vai all'articoloChampagne: +32% delle vendite nel 2021
Le spedizioni totali di Champagne nel 2021 ammontano a 322 milioni di bottiglie, in aumento del 32% rispetto al 2020. Il mercato francese è in crescita del 25% con quasi 142 milioni di bottiglie, tornando al livello del 2019. Le esportazioni continuano a crescere con un nuovo record a 180 milioni di bottiglie. «Questo rimbalzo è una bella sorpresa per gli champenois dopo un 2020 al -18% dato dalla chiusura dei principali luoghi di consumo e dall’assenza di eventi in tutto il mondo», commenta Maxime Toubart, presidente del Syndicat Général des…
Vai all'articoloChampagne Blanc de Meunier Extra Brut “Des Grillons Aux Clos”, Éric Taillet
Lo Champagne Blanc de Meunier Extra Brut “Des Grillons Aux Clos” di Éric Taillet è speciale almeno per due motivi. In primis è un 100% Pinot Meunier che non fa rimpiangere la propria “solitudine”, rispetto alle cuvée in cui va a braccetto con Pinot Noir e Chardonnay. In secondo luogo è stato creato in esclusiva per Alberto Massucco Champagne da Éric Taillet. Il “re del Meunier“. LA DEGUSTAZIONE Des Grillons Aux Clos si presenta nel calice di un paglierino acceso, luminoso, vivace. Finissimo e di gran persistenza il perlage che…
Vai all'articoloJamin, lo Champagne negli abissi di Portofino che fa infuriare Bisson e la Lega
Si chiama Champagne Jamin -52 Underwater Cloe Marie Kottakis Menocinquantadue ed è la risposta italo-francese ad Abissi di Bisson. Un progetto molto simile a quello della cantina ligure guidata da Pierluigi “Piero” Lugano. In questo caso sono le “bollicine” francesi – Pinot Noir in purezza dell’Aube – ad affinare nei fondali di Portofino, al posto delle autoctone Bianchetta Genovese, Vermentino, Cimixià che compongono la cuvée del notissimo spumante Metodo classico Pas Dosé Portofino Doc. Un progetto che Pierluigi Lugano ha contestato sin dagli esordi, senza successo. Oggi il caso è…
Vai all'articoloDazi Digital Tax, Champagne salvo in “zona Cesarini”. Confagricoltura: «Italia a rischio»
Tra gli ultimi atti dell’amministrazione Trump sarà ricordata la cancellazione dello Champagne dalla lista dei prodotti sottoposti a dazi aggiuntivi, in risposta all’applicazione della Francia della cosiddetta “Digital Tax” che colpisce colossi americani del web come Google, Facebook, Amazon e Apple. Oltre ai pregiati spumanti, salvi anche altri beni di lusso Made in France. Quello ufficializzato martedì dall’Ustr è in realtà un rinvio delle tariffs che sarebbero dovute entrare in vigore mercoledì 6 gennaio 2021. E l’Italia? Anche Roma è interessata dalla temporanea tregua diplomatica. Eppure Confagricoltura avverte: «L’indagine avviata…
Vai all'articoloDuemila chef e ristoratori scrivono a Biden per rimuovere i dazi sul vino europeo
Bruxelles non è sola nella battaglia alle tariffs aggiuntive imposte dagli Stati Uniti, in risposta alla controversia Airbus-Boeing. E gli alleati sono proprio all’ombra della Casa Bianca. Attraverso una lettera inviata al neo presidente Joe Biden, duemila chef e ristoratori di tutti gli Stati americani chiedono al Governo Usa di «eliminare i dazi sul vino europeo». Si tratta della prima delle azioni della neonata Coalition to Stop Restaurant Tariffs, che si batte non solo per il vino ma tutti i prodotti agroalimentari sottoposti a dazi doganali dall’ormai ex presidente Donald…
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