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CerviaINBolla 2019: quaranta produttori di bollicine italiane in Romagna nel weekend


CERVIA –
CerviaINbolla 2019, giunta alla sua quinta edizione ai Magazzini del Sale di Cervia, punta i riflettori su oltre 40 cantine che propongono più di 100 etichette di bollicine in degustazione.

Un ideale percorso che, venerdì 30 e sabato 31 agosto, dalle 18 a mezzanotte, porta alla scoperta dei migliori spumanti italiani: Franciacorta, Oltrepò Pavese, Trento Doc, Piemonte, Lombardia, Alto Adige, Veneto, Marche. Ma anche Abruzzo, Sicilia ed, ovviamente, Emilia Romagna.

I biglietti sono in prevendita sul sito ufficiale della manifestazione fino a domani, mercoledì 28 agosto, nelle formule “1Day” (29,50 euro) e “2Days” (49,50 euro), comprensivi di buoni per rifocillarsi agli stand gastronomici previsti dall’organizzazione. Qui i nostri migliori assaggi dell’edizione 2018 di Cervia in Bolla.

LE CANTINE PRESENTI A CERVIA IN BOLLA 2019
Saranno presenti: Alcesti – Sicilia, Antica Fratta – Franciacorta, Bellei – Emilia, Bisol – Veneto, Bolé – Romagna, Bosio – Franciacorta, Cantina Sociale Trento – Trento Doc, Caprai – Umbria, Ca’ Rugate – Veneto, Cesarini Sforza – Trento Doc, Colonnara – Marche, Corte D’Aibo – Emilia, Ferrari – Trento Doc, La Valle – Franciacorta.

E ancora: Le Cantorie – Franciacorta, Le Quattro Terre – Franciacorta, Letrari – Trento Doc, Tenuta Lieselehof – Alto Adige, Marcalberto – Piemonte, Mas Dei Chini – Trento Doc, Maso Mirì – Trento Doc, Merotto – Veneto, Monsupello – Oltrepò Pavese, Monticino Rosso – Emilia, Olcru – Oltrepò Pavese, Opera/02 – Emilia.

Inoltre: Pasini San Giovanni – Lombardia, Peri – Lombardia, Pertinello – Romagna, Picchi – Oltrepò Pavese, Podere Palazzo – Romagna, Ricci Curbastro – Franciacorta, Ruggeri – Veneto, Spadafora – Sicilia, Tenuta Casali – Romagna, Tenuta Montemagno – Piemonte, Tenuta Santa Lucia – Romagna, Umani Ronchi – Marche-Abruzzo, Vigna Dorata – Franciacorta, Villa Corniole – Trento Doc, Villa Franciacorta.

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Bolé Novebolle, Metodo classico da Viognier e Piwi: a CerviaINbolla frizzano le novità

CERVIA – Dal Romagna Doc Spumante Bolé Novebolle, allo spumante Metodo Classico base Viognier, passando per i vitigni resistenti (Piwi). Un mare di novità e conferme a CerviaINbolla 2018. Tutti attorno a calici ribollenti, per un evento che si è rivelato più mondano che tecnico, legato dunque al piacere di condividere il nettare di Bacco senza troppe formalità.

Ben organizzato nella suggestiva location degli storici Magazzini del sale di Cervia, l’appuntamento ha visto una buona affluenza di persone che hanno potuto assaggiare eccellenze spumantistiche da 10 denominazioni diverse. Oltre alle specialità gastronomiche custodite nei vari food corner.

Piccoli produttori ed etichette meno note ad affiancare nomi rinomati delle bollicine italiane. Presenti in degustazione a CerviaINbolla 2018 non solo spumanti, ma anche alcuni vini fermi.

I MIGLIORI ASSAGGI
Conferme – e non poteva essere altrimenti – per gli spumanti di montagna. Ferrari (presente con la linea Maximum), Letrari (Brut e Brut Rosè) e Arunda (Pralien e Brut Rosè) non deludono le aspettative confermandosi produttori d’eccellenza, a partire dalle linee base.

Anche la Franciacorta si dimostra in linea con le aspettative. Antica Fratta, Villa Franciacorta, Quadra presentano prodotti senza sbavature.

Stesso discorso per l’Oltrepò pavese – ben rappresentato da Monsupello e Calatroni – e per il Veneto, dove Ruggeri sbanca la concorrenza del Prosecco col suo Valdobbiadene Superiore Docg Giustino B., vecchia conoscenza per i lettori di vinialsuper.

Interessante l’assaggio di Bolé Novebolle Romagna Doc Spumante, prodotto dalla joint venture Caviro-Cevico. Un metodo Martinotti (30 giorni) composto da un 95% di Trebbiano e un 5% di Famoso, 9 g/l di dosaggio.

Floreale e fruttato, con un tocco di frutta esotica, in bocca risulta facile e morbido pur conservando una certa vena di acidità. Un sorso piacevole e poco impegnativo, quasi sbarazzino.

Dicevamo, piacevoli scoperte. Prima fra tutte è Solatio di Tenuta la Pennita. Metodo Classico millesimo 2013, 38 mesi sui lieviti. Solo 2 mila bottiglie: 100% Viognier da meno di 2,5 ettari di vigna.

Un produzione tanto piccola da non essere neppure a catalogo aziendale. Giunto ormai alla quarta vendemmia, questo brut seduce con gentilezza. Naso intenso ma non invadente. La crosta di pane è presente, ma non sovrasta le piacevoli note fruttate.

Albicocca, pesca gialla e prugna bianca mature che si sposano a note fresche di scorze d’agrumi ed una leggera nota speziata. In bocca entra morbido per poi crescere in acidità e sapidità.

Restano impressi nella mente i due prodotti presentati da LieseleHof, cantina altoatesina già incontrata da vinialsuper durante il Merano Wine Festival 2017 e segnalata tra i migliori assaggi. Vino del passo è un bianco fermo da vitigno Piwi Solaris.

Molto complesso, avvolge il naso con note floreali, note di frutta esotica come ananas e litchi ma anche frutti bianchi come pesca, note morbide di miele ed una leggera spezia (pepe bianco). Strutturato, minerale, persistente e con una chiusura leggermente amaricante.

LieseleHof Brut è invece uno spumante metodo ancestrale con sboccatura (“metodo LieseleHof” come ci tiene a specificare la cantina, visto il lavoro di perfezionamento della tecnica). Vitigno Piwi Souvignier gris, 30 mesi sui lieviti. Fresco la naso. Lime, mela renetta, pesca gialla, lievito. In bocca è morbido e setoso con finale elegante.

Interessante la proposta di Azienda Agricola Randi. Quattro vini, due bianchi da uve Famoso (Rambela Bianca e Ramba) e due rosati da uve Longanesi (Bruson Rosè Brut e Rosa per Fred).

Rambela Bianca è un vino fresco ed immediato, frutti a polpa bianca ed agrumi al naso, secco e morbido, con chiusura amarognola del sorso. Ramba è un metodo ancestrale, velato e con buon perlage che accoglie con profumi di mela verde e macchia mediterranea. Piacevolmente fresco al sorso ha nella buona persistenza la stessa vena amaricante di Rambela Bianca.

Bruson Rosè Brut avvolge in naso con piccoli frutti rossi ed accarezza il palato con un bolla non invasiva, ma è Rosa per Fred a sorprendere. Metodo ancestrale senza sboccatura si presenta di colore carico, quasi rubino, e velato.

Naso pulito ed inteso, quasi balsamico, ricco di frutti rossi maturi ed erbe aromatiche. Sorso pieno, secco, fresco e leggermente tannico. piacevolissima persistenza. Elegante e fine l’ormai noto Pertinello Brut Blanc de Noir 2014 da uve Sangiovese.

Vincente anche il trittico presentato da Azienda agricola Nevio Scala, noto per il suo trascorso di successo nel mondo del calcio italiano. Tre vini da Garganega in purezza con raccolta e lavorazione differente ed utilizzo di lieviti indigeni.

Gargante, rifermentato in bottiglia, è fresco e bevernio con bella nota fruttata. Diletto (fermentazione in acciaio) è altrettanto fruttato con una evidente spalla agrumata. Contame è invece un macerato dai profumi più vicini alla frutta surmatura che coinvolge in bocca per la sua grande sapidità.

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