Marzia Varvaglione è prima donna presidente del Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV), la federazione che rappresenta le aziende vitivinicole europee. Una nomina storica che segna una doppia svolta: la prima, di “genere”; la seconda di età. Varvaglione, produttrice con la famiglia a Manduria, è la più giovane mai eletta alla guida della prestigiosa istituzione europea. Un riconoscimento che porta lustro all’Italia e all’intero comparto vitivinicolo nazionale, arrivato in un momento cruciale per il futuro del settore. https://www.ceev.eu/ MARZIA VARVAGLIONE: CHI È LA NUOVA PRESIDENTE CEEV Figura di spicco del…
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Donald Trump, dazi sul vino europeo del 200%: le reazioni italiane
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump minaccia di imporre dazi del 200% su vino, Champagne e alcolici europei. Lo fa attraverso un “tweet”, o meglio su Truth Social , il social network americano creato della Trump Media & Technology Group. Le nuove “tariffs”, spiega il Tycoon, sarebbero una risposta alla decisione dell’Unione Europea di introdurre dazi del 50% sugli alcolici statunitensi, in particolare sul whiskey, in ritorsione contro i dazi Usa del 25% su acciaio e alluminio. Francia e UE hanno annunciato una decisa opposizione. I mercati azionari soffrono…
Vai all'articoloVITÆVINO, la campagna in difesa del vino pronta a infiammare l’Europa
«Stiamo per lanciare in tutta Europa VITÆVINO, una campagna a difesa del settore del vino, per proteggere il vino come parte di uno stile di vita sano ed equilibrato, mettendo in evidenza il suo ruolo culturale e socio-economico». Lo ha annunciato Gaya Ducceschi (nella foto) Head of Wine & Society and Communication del Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), l’associazione che rappresenta le aziende vinicole europee nell’industria e nel commercio di vino (due gli italiani nel Cda). Ceev, come precisato ieri dalla referente, in occasione della presentazione delle stime vendemmiali…
Vai all'articoloEtichettatura vino, UE cambia regole al 90°: QR code non basta, insorgono produttori
Passo indietro sul QR Code: da solo non basta. Nel nuovo sistema di etichettatura dei vini va indicata la parola “ingredienti”, in modo da rendere comprensibile ai consumatori che il codice rimandi ad un’e-label contenente la dichiarazione nutrizionale completa, comprensiva dell’elenco degli ingredienti. Cambiano in questo senso, al 90° minuto, le linee guida della Commissione europea sulle nuove norme per l’etichettatura del vino. Pubblicate oggi, includono una nuova interpretazione della normativa UE che incide sull’aspetto delle etichette stesse, appena due settimane prima dell’applicazione delle nuove norme. La decisione scatena l’indignazione…
Vai all'articoloAlcol dannoso per la salute, come le sigarette: l’Irlanda tira dritto
L’Irlanda tira dritto nella sua decisione di equiparare l’alcol, vino compreso, alle sigarette. Ieri il governo di Dublino ha notificato all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) la bozza di regolamento della legge irlandese sulla salute pubblica (Ireland’s Public Health / Alcohol Act 2018) che stabilisce le regole per l’etichettatura delle bevande alcoliche, compreso l’uso di avvertenze sanitarie (health warnings). Il tutto nonostante la forte opposizione di diversi Paesi europei, tra cui Italia, Francia e Spagna, che giudicano le misure «incompatibili con il diritto dell’Unione europea». La procedura dell’OMC è l’ultimo passo…
Vai all'articoloVini analcolici: cooperative vitivinicole mondiali in pressing sull’Ue
L’inclusione dei vini analcolici e a basso contenuto alcolico nella legislazione dell’Ue è «un primo passo importante». Ma è «necessario un adeguato quadro giuridico e di marketing per il loro sviluppo, per gestire le aspettative dei consumatori e garantire le strategie a lungo termine delle aziende vinicole». È l’opinione sui vini dealcolati espressa dai colossi che hanno preso parte al Forum Mondiale della Cooperative vitivinicole 2022. Un incontro tenutosi proprio in Italia, per la precisione nelle sedi di Caviro, in Emilia Romagna, tra il 18 e il 20 ottobre. Con queste…
Vai all'articoloDue italiani nel nuovo Cda di Ceev – Comité Européen des Entreprises Vins
Ci sono anche due italiani nel nuovo Cda di Ceev, Comité Européen des Entreprises Vins. In occasione della riunione del 17 marzo a Bruxelles, Domenico Zonin (Uiv – Unione italiana vini) è stato eletto vicepresidente. Ettore Nicoletto (Federvini) è invece tra i membri del Board. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, con mandato di 3 anni, vede nel ruolo di presidente Mauricio Gonzalez-Gordon (Fev – Federación Española del Vino, Spagna). Accanto a Zonin alla vicepresidenza c’è George T.D. Sandeman (Acibev – Associação de Vinhos e Espirituosas de Portugal). Tesoriere Jérôme Perchet…
Vai all'articoloVino e alcolici banditi nella lotta al cancro: produttori europei preoccupati dalle misure Ue
«L’Ue basi le proprie politiche sulla scienza e sulle prove». È l’appello dei produttori di vino europei attraverso Ceev, il Comité Européen des Entreprises Vins, in vista del voto del Parlamento europeo sul cosiddetto Beca, The Special Committee on Beating Cancer, in programma domani, 9 dicembre. Ceev invita i membri di Bruxelles a riconsiderare una delle affermazioni contenute nel documento, secondo cui «non esiste un livello sicuro di consumo di alcol». Un principio che rischia di scatenare una reazione a catena, facendo saltare – tra l’altro – il banco degli…
Vai all'articoloContenzioso Airbus Boeing, Usa sospendono dazi all’Europa: esulta il settore del vino
Via i dazi Usa sul vino europeo per 4 mesi. Le aziende vinicole dell’Ue plaudono all’annuncio della portavoce dell’Ustr, l’Ufficio del Commercio americano, Katherine Tai. La sospensione delle tariffs relative al contenzioso Airbus Boeing sono una boccata d’ossigeno per il settore. Soddisfatto il CEEV – Comité Européen des Entreprises Vins, che esorta le autorità dell’Ue e degli Stati Uniti a «intensificare gli sforzi e a sfruttare ogni opportunità imminente per risolvere definitivamente questa controversia, che si protrae ormai da troppo tempo». Tradotto, dalla precedente gestione della Casa Bianca, targata Donald…
Vai all'articoloLotta al cancro: per l’Europa vino, sigarette e Coca Cola sono la stessa cosa
Il nuovo spauracchio del vino italiano (ed europeo) ha nome e cognome e non arriva dall’altra parte dell’Oceano, come i dazi di Trump. Si chiama Europe’s Beating Cancer Plan e prevede, tra le altre misure volte appunto alla lotta al cancro, l’intensificazione del «sostegno dell’Ue agli Stati membri e agli stakeholders nel rafforzamento delle capacità di ridurre il danno correlato all’alcol». Nulla di preoccupante, solo a prima vista. Per comprendere la preoccupazione del settore vitivinicolo occorre consultare agli allegati del documento presentato oggi dalla Commissione europea, alla vigilia del World…
Vai all'articoloClose the Glass Loop: industria del vino e del vetro alleate per la sostenibilità
Il settore vitivinicolo collaborerà con i produttori di bottiglie di vetro per raccogliere il 90% di tutti gli imballaggi immessi sul mercato dell’Ue, nell’ambito della piattaforma europea Close the Glass Loop. L’obiettivo è raggiungere il completo riciclaggio a circuito chiuso entro il 2030. Lo annuncia il Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), dopo l’avallo delle 23 associazioni nazionali che ne fanno parte in 12 Paesi membri dell’Unione europea. Il progetto vede in prima linea Feve, la Federazione dei produttori europei di contenitori in vetro per alimenti e bevande e flaconi…
Vai all'articoloVino, Covid-19: Ceev presenta all’Ue il “Wine package”. Iva ridotta e sblocco dei fondi
Il Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), organismo di rappresentanza di 23 associazioni di produttori di vino di 12 Stati europei – più Svizzera ed Ucraina – ha messo a punto il “Wine package“. Si tratta di un “pacchetto” di misure richieste a Bruxelles – tra cui figura innanzitutto la proposta di Iva agevolata e la richiesta di sblocco dei fondi Ue – per affrontare e superare l’emergenza Covid-19. “Al fine di mitigare gli effetti devastanti, presenti e futuri, del Coronavirus sul settore vitivinicolo – spiega Ignacio Sánchez Recarte, segretario…
Vai all'articoloIl vino europeo dopo la Brexit: accordo Ceev-Wsta per gli scambi commerciali
Una posizione comune sulle priorità delle aziende vinicole, nell’ambito del futuro accordo tra Unione europea e Regno Unito, a sette settimane dalla Brexit. È quanto ha messo nero su bianco oggi il Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), con la sua associazione britannica Wsta, la Wine & Spirit Trade Association. “Dato che il Regno Unito è il secondo importatore di vino al mondo per volume e valore, nonché un mercato significativo per i vini dell’Ue, che rappresentano 2,8 miliardi di euro all’anno (25% delle esportazioni di vino dell’Ue), è fondamentale…
Vai all'articoloVino, accordo UE-Vietnam: il Ceev sollecita Bruxelles
BRUXELLES – In vista del voto INTA (International Trademark Association) sull’accordo commerciale UE-Vietnam, l’industria del vini europeo chiede a Bruxelles di dare il via libera senza ulteriori ritardi. Il CEEV (Comité Européen des Entreprises Vins) esprime il suo forte sostegno a favore dell’accordo commerciale UE-Vietnam e invita il Parlamento europeo a garantire un rapido processo di ratifica. Oltre all’eliminazione delle tariffe, l’industria vinicola europea si aspetta numerosi vantaggi dall’accordo UE-Vietnam come la protezione delle principali indicazioni geografiche e l’eliminazione delle barriere tecniche che ostacolano le esportazioni di vino dell’UE. “Nell’attuale…
Vai all'articoloCeev (Ue) e Wine Institute (Usa) chiedono eliminazione di tutti i dazi sul vino
BRUXELLES – Ceev (Comité Européen des Entreprises Vins) e Wine Institute chiedono l’immediata eliminazione di tutti i dazi sul vino. Per farlo, le due principali organizzazioni del settore vitivinicolo di Unione europea (Ue) e Stati Uniti (Usa) hanno annunciato oggi la firma di una dichiarazione di principio di riferimento su commercio e tariffe (statement of principle on trade and tariffs). Un documento che riconosce “l’importanza del commercio transatlantico del vino”. La dichiarazione invita i governi dell’Ue e degli Stati Uniti a “preservare e rafforzare il partenariato sul vino Ue-Usa attraverso…
Vai all'articoloSimei Drinktec 2017, Rallo: “Occasione unica per le imprese italiane”
“Drinktec sarà l’occasione per portare l’eccellenza storica di SIMEI, organizzata da Unione Italiana Vini dal 1963, all’interno di un contesto internazionale che consentirà alle nostre aziende di crescere ancora”. Antonio Rallo, presidente di Unione Italiana Vini, fa il punto su SIMEI, la più importante fiera delle tecnologie per enologia e imbottigliamento che si svolgerà dall’11 al 15 settembre 2017 a Monaco di Baviera, in partnership strategica con Drinktec, fiera leader mondiale del liquid food e beverage. La macchina organizzativa della 27esima edizione è già a pieni giri per dare vita ad un’edizione che si preannuncia…
Vai all'articoloIl Comité Européen des Entreprises Vins in Sicilia con Uiv. Nasce il “club dei CEOs”
“L’Italia, per due giorni, è diventata la capitale europea del vino”. Antonio Rallo, presidente di Unione Italiana Vini (Uiv), ha accolto con queste parole il ritorno in Italia del Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), l’organismo che raccoglie le associazioni dei produttori vitivinicoli comunitari. L’obiettivo del Ceev, che raccoglie 23 organizzazioni in rappresentanza di migliaia di imprese, capaci di esprimere oltre il 90% dell’export europeo di vino, è quello di organizzare la propria Assemblea Generale proprio nel Belpaese. “Una testimonianza concreta del ruolo e del peso che l’Italia attraverso l’Unione Italiana Vini – commenta ancora…
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