- Acquistarlo, laddove possibile, direttamente dal produttore che garantisce la freschezza del pescato
- Verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca
- Verificare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole
- Per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso
- Meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne
Saranno spesi circa 950 milioni di euro per acquistare il pesce durante tutte le festività del Natale 2017. Con il giorno della vigilia che fa registrare il consumo più elevato dell’anno. E’ quanto stima Coldiretti ImpresaPesca, nel sottolineare che si registra un aumento del 5% rispetto allo scorso anno.
Sulle tavole è forte la presenza del pesce locale, a partire dalle alici e dalle vongole, grazie alle condizioni meteorologiche che hanno favorito la pesca con ampia disponibilità nei mercati ittici e un buon rapporto qualità prezzo.
Sogliole, triglie, seppie di produzione nazionali saranno prevalenti ma, sottolinea Coldiretti Impresa pesca, il 62% degli italiani assaggerà il salmone arrivato dall’estero. Appena l’11% si permetterà le ostriche e la stessa percentuale il caviale, spesso di produzione nazionale.
Per non cadere nelle trappole del mercato, in una situazione in cui 3 pesci in vendita su quattro non sono cresciuti nei mari italiani, il consiglio della Coldiretti è di guardare l’etichetta sul bancone, dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, Sardegna, anche attraverso un disegno o una mappa).
E IL PESCE CONGELATO?
Per garantirsi la qualità il pesce fresco – ricorda Coldiretti – deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole.
Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre – continua la Coldiretti – per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso. Il settore della pesca e acquacoltura vede impegnate circa 12 mila imbarcazioni, mentre la top-ten delle produzioni è guidata dalle alici, seguite da vongole, sardine, naselli, gamberi bianchi, seppie, pannocchie, triglie, pesce spada, gallinelle e sugarelli.
La classifica delle produzioni per volume di fatturato vede invece primeggiare – conclude la Coldiretti – il nasello, davanti ad alici, triglie di fondale, seppie, gamberi bianchi, scampi, pesce spada, gamberi rossi, vongole, pannocchie e sogliole.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.