Riaprono in questi giorni alcuni luoghi simbolo dell’ospitalità, aggiungendosi alla ripresa delle attività post lockdown della grande maggioranza dei 220 locali appartenenti all’Associazione Locali storici d’Italia. “Si tratta più di un segnale di speranza che di convenienza, visto che questi avamposti dell’ospitalità italiana – ognuno con una storia che sfiora mediamente i 2 secoli di vita – si sentono come dei fari nella nebbia, lasciati soli dal Governo e dai ministeri competenti”, ha commentato Enrico Magenes, presidente dell’associazione. I Locali storici chiedono una legge con strumenti di protezione dedicati a…
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