Si chiama Lunaria il primo Pinot Nero Metodo classico di Bosco del Sasso, la cantina dell’Oltrepò pavese guidata da Manuela Elsa Centinaio, sorella del vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio. Uno spumante di qualità (Vsq) – non un Docg Oltrepò – dosaggio Brut, 30 mesi sui lieviti, che mostra la struttura corpulenta del Pinot Nero dei vigneti situati tra la Valle Versa e la Valle Scuropasso. Senza tuttavia perdere di vista l’obiettivo primario: la beva. Quattro gli ettari a disposizione di Bosco del Sasso in frazione Roncole 8, a Canneto Pavese. La…
Vai all'articoloTag: Buttafuoco storico
Le vigne eroiche del Buttafuoco storico, tra pendenze e basse rese. Abbinamento col pesce? Si può
In fondo, basta un po’ di fantasia. A ovest il Torrente Scuropasso: la Garonne. A est il Torrente Versa: la Dordogne. Con le dovute proporzioni, Buttafuoco storico e Bordeaux condividono l’abbraccio di due corsi d’acqua. Ma è l’approccio alla singola vigna, più unico che raro in Oltrepò pavese, a rendere meno azzardato il parallelismo tra lo “Sperone di Stradella” – l’areale di produzione del Buttafuoco Storico – e una porzione della mitica regione vinicola francese. Solo 22 ettari, compresi nei comuni di Canneto Pavese, Montescano, Castana e parte dei comuni…
Vai all'articoloCari milanesi, è ora di scoprire l’ospitalità dell’Oltrepò pavese: vicino, bello e buono
EDITORIALE – La forma a grappolo d’uva è un invito sulla cartina geografica. Eppure, l’Oltrepò pavese è ancora sconosciuto a gran parte dei milanesi. Vino e ospitalità, col passare degli anni, si sono fusi sempre più in quello che potrebbe essere uno dei paradisi dell’enologia italiana. Oggi, le nuove formule di turismo di prossimità, dettate dall’emergenza Coronavirus, mettono involontariamente gli abitanti di Milano nell’angolo. Basta scuse, insomma. È ora di scoprire, anche solo per un weekend o una gita fuori porta, le bellezze di una terra che dista un’ora dal capoluogo…
Vai all'articoloClub del Buttafuoco Storico: compleanno a Milano per il grande rosso dell’Oltrepò
MILANO – Martedì 11 febbraio, i 15 produttori del Consorzio Club del Buttafuoco Storico saranno a Milano per festeggiare il loro 24° compleanno, insieme al pubblico milanese. Nato nel 1996 in Oltrepò pavese, su iniziativa di undici vignaioli, il Club ha permesso di far conoscere il Buttafuoco al di fuori della provincia pavese e milanese, raggiungendo anche i mercati orientali e americani. L’appuntamento è dalle 19.00 alle 22.00 da Serendepico, location speciale che affaccia su Piazza Castello, nel centro di Milano. Sarà allestito un banco d’assaggio aperto al pubblico, per…
Vai all'articoloVigna Solenga 2015, il Buttafuoco storico che illumina la strada all’Oltrepò pavese
“Tanta fatica, tanta passione, tanta volontà. E i risultati, anche se arrivano, sono minimi rispetto allo sforzo necessario per raggiungerli”. Che il Buttafuoco storico “Vigna Solenga” fosse molto più di un semplice vino per la famiglia Fiamberti, era chiaro a tutti. Mai, però, qualcuno era riuscito a sintetizzare così bene il concetto come ha fatto ieri Ambrogio Fiamberti, al Chic’n Quick dello chef Claudio Sadler. La vendemmia 2015 del rosso simbolo di una delle cantine storiche dell’Oltrepò pavese ha sfilato a due passi dal Naviglio, come un guerriero tornato vincitore…
Vai all'articoloButtafuoco storico verso la Docg: scomparirà la versione frizzante
MILANO – Il Veliero del Buttafuoco Storico è pronto a salpare. Ma per farlo deve liberarsi dell’àncora: la versione frizzante, certamente più nota al grande pubblico. Un ostacolo che Marco Maggi, presidente del Club del Buttafuoco Storico, sa bene come superare. In Oltrepò pavese dovrebbe infatti partire l’iter burocratico per il riconoscimento della Docg per il Buttafuoco Storico. Con la relativa scomparsa della versione frizzante. E’ lo stesso Maggi ad annunciarlo, in un’intervista concessa a WineMag in mattinata, in occasione dei festeggiamenti del 23° compleanno del Club-Consorzio, a Palazzo Bovara. Si tratta…
Vai all'articoloIl Buttafuoco Storico debutta a Milano
MILANO – Per la prima volta il Buttafuoco Storico e i suoi 14 produttori arrivano a Milano per festeggiare il ventitreesimo compleanno del Consorzio. La sua storia e la costante ricerca della qualità lo rendono un progetto unico, un vino diventato uno dei fiori all’occhiello dell’Oltrepò Pavese. L’appuntamento è per venerdì 8 febbraio a Palazzo Bovara. La degustazione aperta al pubblico è prevista nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00. Un banco d’assaggio utile a conoscere e degustare 14 etichette, al costo di 10 euro a persona. La mattinata è invece dedicata alla stampa e…
Vai all'articoloL’Oltrepò di Quaquarini: Bonarda e Buttafuoco super con l’autoctono dimenticato
Ughetta di Canneto. O “Uvetta di Canneto”. Fondare un’intera produzione vinicola su un un uvaggio autoctono semisconosciuto potrebbe sembrare da folli, al giorno d’oggi. Ma se quel vitigno ha un nome “così”: beh, forse rischia d’esserlo ancor di più. Ciò che è veramente curioso è che succede – e per davvero – in Oltrepò Pavese. Terra di vino che sforna decine di “Bonarde” tutte uguali. Specie se ci si ritrova a pescare sugli scaffali della grande distribuzione organizzata. Tra i primi e i secondi prezzi. Ma all’azienda agricola Quaquarini Francesco, il sillogismo non quaglia.…
Vai all'articoloTutte le “piazze” del Buttafuoco storico: da Canneto pavese alla conquista di Esselunga
Il figliol prodigo dell’Oltrepò pavese. Il Davide oltrepadano. Da sempre contrapposto, per stile e filosofia, al gigante Golia, che dalle parti di Pavia prende il nome di Bonarda. E’ il Buttafuoco storico, vino rosso da invecchiamento dell’Oltrepò Pavese. Una produzione limitata che, secondo gli ultimi dati, si assesta sulle 65 mila bottiglie. Numero che sale a 360 mila considerando l’intera Doc, che comprende un 25% di vino frizzante. Nulla a che vedere, insomma, con i 20 milioni di bottiglie di Bonarda che ogni anno escono dalle cantine pavesi. Ma per il…
Vai all'articolo