FOTONOTIZIA – Braida, simbolo del vino piemontese nel mondo, ha ottenuto il prestigioso Marchio Storico di Interesse Nazionale conferito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo riconoscimento pubblico è riservato alle aziende italiane che, per oltre mezzo secolo, hanno mantenuto una qualità produttiva d’eccellenza e un forte legame con il territorio, attestando la loro storicità e autenticità. Fondata nel 1961 da Giacomo Bologna, Braida celebra quest’anno la sua 63ª vendemmia. Da oltre sei decenni, l’azienda di Rocchetta Tanaro, a pochi chilometri da Asti, continua scrivere una storia di passione e…
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Presentate a Venezia l’Alta Scuola di Gastronomia Luigi Veronelli e NutriMenti
VENEZIA – “Terra” è il primo tema di NutriMenti | Settimana della Cultura Gastronomica con cui si sono inaugurate oggi le attività dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli. Da cosa avviare, altrimenti, le riflessioni sulla cultura gastronomica italiana se non dalle sue origini materiche e vitali? Un progetto nato dalla collaborazione tra Seminario Permanente Luigi Veronelli e Fondazione Giorgio Cini con il sostegno di Banca Generali Private. La giornata ha riunito esperti, appassionati, professionisti e scopritori dei cibi e dei vini italiani sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, sede della Fondazione Giorgio Cini e della stessa…
Vai all'articoloRICETTA Frolla con mele annurche e rum
Questa torta la prepara spesso mia nonna e io vorrei condividerla con voi. Proprio come lei, ho usato le fragranti e croccanti mele annurche, le mele della mia terra. GLI INGREDIENTI Per la pasta frolla: 250 gr di farina; 100 gr di zucchero; 150 gr di burro; un tuorlo e un uovo intero. Per il ripieno: 500 gr di mele annurche; una tazzina da caffè di Rum; un limone; 50 gr di zucchero di canna. LA PREPARAZIONE Prepariamo la pasta frolla lavorando la farina e il burro e poi uniamo lo zucchero e le…
Vai all'articoloVino dolce per le feste: i piemontesi di Esselunga
Abbiamo degustato tre vini dolci aromatici piemontesi reperibili nei supermercati Esselunga (ma non solo). Obiettivo: sapersi orientare quando l’occasione richieda un vino dolce. Natale, tutto sommato, non è poi così lontano. E allora ecco le nostre impressioni sulla Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Doc “Nevissano” di Terredavino, sul Brachetto d’Acqui 2016 di Braida e sul Moscato d’Asti 2016 “Su Reimond” di Bera. Prima, però, qualche breve accenno sui vitigni cosiddetti “aromatici”. Brachetto, Moscato e Malvasia (solo alcune varietà) sono tre dei principali vitigni aromatici. Ci sono due strade per spiegare cosa siano. La…
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