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20 anni di Gavi, plauso di Cannavacciuolo: “Ottimo lavoro di squadra”

GAVI – Il Consorzio Tutela del Gavi ha festeggiato il 20° compleanno dal riconoscimento della Docg in occasione dell’edizione 2018 di “Di Gavi in Gavi“.

Una grande festa tra le vie del borgo del Piemonte, in provincia di Alessandria. Fiumi di persone – tra le quali molti giovani interessati a testare le varie sfaccettature del vino bianco ottenuto da uve Cortese – si sono riversate nel pomeriggio nelle Corti-

Ospite d’onore lo chef Antonino Cannavacciuolo, letteralmente preso d’assalto dalla folla per un selfie o per scambiare qualche parola.

“Il successo di una Denominazione si ottiene attraverso il lavoro di squadra di istituzioni, organizzazioni, produttori che hanno una visione comune, come qui a Gavi”, ha commentato Cannavacciuolo nell’aula consiliare del Comune di Gavi, che alle 15.30 ha ospitato l’incontro dello chef con la stampa.

“Oggi, in televisione, ci vanno gli chef – ha aggiunto Cannavacciuolo – ma entro 10 anni, vedrete, ci andranno i contadini. Le mani dei contadini, secondo me, sono degne di essere nominate patrimonio dell’Unesco“.

Belle parole dello chef anche sulla sostenibilità: “Che cosa vuol dire sostenibilità? Significa pensare prima allo scarto e al suo riutilizzo, che alla stessa materia prima”.

L’ABBINAMENTO
All’inflessibile giudice è stato chiesto di scegliere il miglior abbinamento tra le 11 ricette presentate dagli altrettanti comuni della Denominazione e il Gavi Docg. Sono stati premiati i Corzetti di Pasturana al Pesto.

Questa ricetta prettamente ligure è l’esempio più lampante del profondo legame delle terre del Gavi con Genova, da cui deriva la tradizione del grande bianco piemontese.

Un fascino semplice, quello dell’enogastronomia del Gavi, che ogni anno di più seduce migliaia di wine lovers italiani provenienti dal Piemonte e da zona limitrofe come Milano. Un’edizione, la 2018 di Di Gavi in Gavi, che ha registrato anche la presenza di tanti stranieri.

LE VISITE IN CANTINA
In mattinata, invece, le visite alle due cantine La Mesma (ottima la Riserva 2016) e La Lomellina – Marchese Raggio (bel Gavi 2017, elegante e di prospettiva, e interessante blend tra Cortese e Gewurztraminer, vendemmia 2015).

Due tappe organizzate dal Consorzio di Tutela del Gavi nell’ambito dell’apposito press tour. Fil rouge dell’evento la sostenibilità della Denominazione piemontese.

Un puzze da 11 milioni di bottiglie medie annue quasi interamente prodotte in regime biologico certificato, su un totale di 1.500 ettari vitati situati in 11 Comuni (Bosio, Capriata d’Orba, Carrosio, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Tassarolo).

IL MIGLIOR GAVI
Ma tra tutti gli assaggi del pomeriggio, effettuati nelle Corti, spicca quello del Gavi Docg 2017 “Regaldina” dell’Azienda Agricola Terra di Maté.

Un vino bianco senza solfiti aggiunti che convince, al naso e all’assaggio, per la sua impronta “naturale”, fatta di eleganza e di struttura.

Un vino che colpisce per la sua mutevolezza, non appena il nettare si scalda a dovere nel calice, raggiungendo una temperatura più alta rispetto a quella consueta, per il servizio del Gavi.

Un’attesa che vale la pena di essere vissuta, per apprezzare al meglio un Cortese vinificato – tra l’altro – con lieviti indigeni, solo in acciaio.

Complessa eleganza per questo Gavi “Regaldina” di Terra di Maté. Un’azienda (4,5 ettari per 15 mila bottiglie complessive) che può godere di vigneti di età superiore ai 20 anni, “presi in mano” solo dal 2013 da Stefania Carrea.

“Maté”, ovvero Matteo, è il padre di Stefania, a cui è dedicato un altro vino, oltre a tutti gli sforzi di una donna del Gavi che merita un posto d’onore tra le produttrici e i produttori emergenti del grande bianco piemontese.

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Approfondimenti

La Franciacorta al Vinitaly

La Franciacorta torna anche quest’anno a Vinitaly con una rappresentanza significativa della realtà che sempre più si conferma un’eccellenza nel panorama vitivinicolo internazionale. Saranno 70 le aziende presenti dal 9 al 12 Aprile alla 51esima edizione dell’evento veronese, per portare in degustazione le loro migliori etichette, raccontando l’impegno e la passione che caratterizza il loro vino.

In un’area espositiva interamente dedicata, Franciacorta celebrerà, insieme a quanti sceglieranno di vivere questa esperienza, l’eleganza di un prodotto riconosciuto come uno dei più autorevoli ambasciatori del Made in Italy e la bellezza di un territorio ricco di storia, cultura, tradizioni capaci di affascinare e coinvolgere ogni appassionato del buon gusto.

Nella Sala degustazione riservata, allestita all’interno dell’area Franciacorta, si terranno vari appuntamenti, tra cui la conferenza di presentazione del Festival Franciacorta d’Estate, uno degli eventi più attesi dagli amanti del Franciacorta, che si terrà il 17 e 18 giugno, ogni anno coinvolge appassionati e curiosi in un weekend all’insegna di visite in cantina, itinerari in bicicletta tra le colline e cene suggestive con gli chef del territorio.

Non potranno ovviamente mancare momenti di confronto, verticali e degustazioni di vario tipo, come quella interamente dedicata al Satèn, per scoprire l’espressione unica del vino più morbido ed elegante prodotto esclusivamente in Franciacorta.

GLI EVENTI

SALA DEGUSTAZIONI • STAND B/C 16  • AREA FRANCIACORTA

Lunedì 10 Aprile, 12.00 – 13.00 – SINERGIA TRA DUE ECCELLENZE ITALIANE
Degustazione guidata di tre tipologie di Franciacorta in abbinamento a tre stagionature di Parmigiano Reggiano. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria a: mail@franciacorta.net

Martedì 11 Aprile, 15.00 – 16.00: SATÈN, UNICITÀ IN FRANCIACORTA
Degustazione di 6 diverse interpretazioni della tipologia più elegante e morbida prodotta esclusivamente in Franciacorta. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria a: mail@franciacorta.net

Alla manifestazione, in programma dal 9 al 12 aprile 2017 presso Veronafiere, Franciacorta sarà presente all’interno del Palaexpo nel padiglione Lombardia (lato Nord, 2° piano) con 46 cantine (area Franciacorta) e con altre 24 presenti nei padiglioni esterni al Palaexpo.

LE CANTINE PRESENTI NEL PADIGLIONE LOMBARDIA
Antica Fratta, Az. Agr. Fratelli Berlucchi, Az. Agr. Santo Stefano, Barboglio De Gaioncelli, Bariselli Gabriella, Barone Pizzini, Bellavista, Contadi Castaldi, Berlucchi Guido, Biondelli, Bonfadini, Bosio, Ca Del Bosco, Camossi, Cantina Chiara Ziliani, Cascina San Pietro, Castello Bonomi – Tenute In Franciacorta, Castelveder, Clarabella, Corte Aura, Faccoli Lorenzo, Ferghettina, La Fioca, La Fiorita, La Montina, La Rotonda, La Torre, La Valle, Lantieri De Paratico, Le Cantorie, Le Marchesine, Le Quattro Terre, Marzaghe, Mirabella, Quadra, Ricci Curbastro, Romantica, Ronco Calino, Santus, Santa Lucia, Solive, Tenuta Montedelma, Tenuta Moraschi, Ugo Vezzoli, Vezzoli Giuseppe, Vigna Dorata, Villa Franciacorta.

LA FRANCIACORTA NEI PADIGLIONI ESTERNI
1701, Abrami Elisabetta, Bellavista, Contadi Castaldi, Bersi Serlini, Ca’ D’or, Castel Faglia, Castello Bonomi, Tenute In Franciacorta, Castello Di Gussago La Santissima, Castelveder, Cavalleri, Corte Fusia, Derbusco Cives, Lo Sparviere, Lovera, Marchese Antinori Tenuta Montenisa, Monte Rossa, Monzio Compagnoni, Mosnel, Plozza Ome, Sullali, Uberti, Villa Crespia.

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