Champagne Alexandre Bonnet presenta Hardy e Les Vignes Blanches 2019

Due nuove Cuvée, entrambe blanc de noirs, entrambe figlie di singolo vigneto in una delle zone forse meno conosciute della Champagne. A presentarle è Domaine Alexandre Bonnet, nella veste del suo Presidente Arnaud Fabre e di Alessandro Sarzi Amadè, distributore per l’Italia. Siamo a Les Riceys, nella Côte de Bar, la sotto zona più a sud della Champagne praticamente al confine con la Borgogna. Una zona soprannominata la “Champagne sauvage“, la Champagne selvaggia, lontana dal lusso dorato delle grandi Maison di Reims o Epernay. Un territorio decisamente più rurale, bucolico,…

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Borgogna vs Bordeaux: i vini di Les Grands Chais de France

Les Grands Chais de France, gruppo fondato e gestito da Famille Helfrich che commercializza vini delle più prestigiose regioni vinicole francesi, ha presentato a Milano alcune delle proprie referenze presso il ristorante Mitù. Un confronto fra le due principali sottozone di Borgogna, Côte de Beaune e Côte de Nuits, con una “incursione” da Bordeaux, dopo i confortanti passi avanti compiuti con il Crémant nei primi 6 mesi del 2024. A presentare i vini e la realtà di Les Grands Chais de France e a guidare la degustazione Stephane Schaeffer, esperto…

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Abaccabianca 2024: Gavi e Timorasso Derthona “sfidano” Borgogna, Mosella e Franken

Abaccabianca 2024: Gavi e Timorasso Derthona "sfidano" Borgogna e Mosella

Gavi Docg e Timorasso Doc Derthona per la prima volta insieme e a confronto con blasonati Chardonnay e Riesling da Borgogna, Mosella e Franken (Franconia). L’appuntamento da non perdere è Abaccabianca 2024, annuale edizione dell’evento organizzato dal 2016 da Ais Piemonte che andrà in scena sabato 11 e domenica 12 maggio a Villa La Bollina (via Monterotondo 60, Serravalle Scrivia – AL). Settanta i produttori delle due denominazioni coinvolti, con circa 150 etichette. «Gavi e Tortona – ricordano Maurizio Montobbio e Gian Paolo Repetto, rispettivamente presidente del Consorzio Tutela del Gavi…

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Viaggio tra i vini qualità prezzo della Borgogna con Gabriele Gorelli MW

Viaggio tra i vini qualità prezzo della Borgogna con Gabriele Gorelli MW pinot noir e chardonnay Les Grands Chais de France GCF Group

È una delle zone vinicole più rinomate a livello internazionale. Tra le più quotate dai collezionisti e tra le più battute dalle case d’asta mondiali. Ma la Borgogna è anche una regione di cui si conosce poco sul fronte del “rapporto qualità prezzo“. Poche, inoltre, le garanzie di continuità della disponibilità delle bottiglie, specie nelle ultime annate. Dell’intera produzione – circa 150-200 milioni di bottiglie annue – solo il 2% è classificata Grand Cru (con 33 Aoc) e il 10% Première Cru (su 570 “Climats”). Ed è proprio il vertice…

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Enoturismo in Borgogna: 280 nuovi pannelli per orientarsi tra Cru e Appellations

Borgogna, 280 nuovi cartelli per orientarsi tra Cru e Appellations

Tempo di restyling per i vigneti della Borgogna, che possono ora contare su 280 nuovi pannelli utili ad orientarsi tra Cru e Appellations. A spingere per il netto cambio di stile nella grafica dei cartelli è stato il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne. I primi a “rifarsi il trucco” sono stati i vigneti dello Châtillonnais e del Grand Auxerrois, alla fine del 2022, seguiti sin dai primi giorni del 2023 da Mâconnais, Côte Chalonnaise, Côtes de Beaune e Côtes de Nuits. «I nuovi pannelli, di colore marrone – spiega il Bureau…

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Borgogna, stop agli erbicidi per i Volnay Premier Cru

Borgogna, stop agli erbicidi per i Volnay Premier Cru

I viticoltori di Volnay hanno votato l’abolizione dell’uso di erbicidi nelle parcelle classificate come Volnay Premier Cru. Il provvedimento, votato dall’Organisme de Gestion de Volnay (Odg) riguarda complessivi 110 ettari ed entrerà in vigore dal 2024. La sperimentazione, tuttavia, è già in corso da oltre due anni in questa zona della Borgogna. Più di 3/4 degli appezzamenti sono già diserbati meccanicamente. È solo l’inizio della battaglia contro i pesticidi. Il voto consente ora all’Odg di rivolgersi all’Institut national de l’origine et de la qualité (Inao), affinché questa evoluzione sia registrata…

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Vendemmia 2022 Borgogna: «Qualità e quantità»

Vendemmia 2022 Borgogna «Qualità e quantità»

La vendemmia 2022 in Borgogna abbina qualità e quantità. Dopo tre buone annate, con volumi penalizzati dalle avversità climatiche, la raccolta 2022 nella famosa regione vinicola francese «è più che mai benvenuta». Nell’ottica dei produttori locali, «permetterà al mercato di rilassarsi e di ricostituire le scorte». Piccole le differenze a seconda delle varietà. Le viti hanno generalmente resistito molto bene a un clima piuttosto estremo, sapendo far tesoro delle poche precipitazioni. Mentre i vini iniziano la loro maturazione in cantina, i vigneron e commercianti non hanno dubbi: «La vendemmia 2022…

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Calano le vendite dei vini della Borgogna nel 2022

Calano le vendite dei vini della Borgogna nel 2022 giù anche l'export

La vendemmia 2021, scarsa a livello di quantità con circa 997.000 ettolitri – ovvero poco più di 132,9 milioni di bottiglie da 75 cl – ha avuto un impatto sul calo delle vendite dei vini della Borgogna. La botta d’arresto più evidente è quella dei supermercati francesi: -11% in volume nei primi 8 mesi dell’anno, rispetto al periodo pre-Covid. «Nonostante il raccolto del 2021 sia storicamente basso in termini di volume (-30% / media degli ultimi 5 raccolti) sfuso e bottiglie sono calate “solo” del 15% rispetto alla media delle…

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Vendemmia 2022 precoce in Borgogna

Vendemmia 2022 precoce in Borgogna

La vendemmia 2022 sarà precoce in Borgogna. L’inizio della raccolta è previsto intorno al 25 agosto per i vini fermi e attorno alla metà di agosto per il Il Crémant de Bourgogne. Le piante stanno crescendo a ritmo sostenuto, soprattutto grazie alle temperature, costanti dal 12 aprile. L’abbondante soleggiamento della stagione ha portato a uno sviluppo vegetativo molto intenso, che incide sul carico di lavoro dei viticoltori. I primissimi fiori sono stati notati verso la metà di maggio. Una precocità vicina all’annata 2020, nonostante il germogliamento più tardivo. La fioritura…

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Asta record da Pandolfini: Domaine Leroy Musigny Grand Cru 2008 a 67.375 euro

Asta record da Pandolfini: Domaine Leroy Musigny Grand Cru 2008 a 67.375 euro

È del Domaine Leroy la bottiglia che ha raggiunto la cifra record di 67.375 euro durante l’asta “L’essenziale – vini italiani e francesi da cantine selezionate” della casa d’aste Pandolfini, il 27 e 28 aprile a Firenze. Si tratta di una bottiglia di Musigny Gran Cru 2008 la cui somma ha superato i valori di stima inziali  compresi tra i 30 e i 60 mila euro. L’asta che comprendeva 573 lotti tra  vini italiani e francesi si è conclusa con un incasso complessivo di 1.485.785 euro, pari al 218% delle stime.…

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Export vini Borgogna verso il record storico: crescita su tutti i mercati nel 2021

L’export dei vini della Borgogna cresce su tutti i mercati nel 2021: + 21,8 % in volume e + 26,4 % in valore, mettendo a confronto i primi nove mesi 2019 e 2021. Eppure, il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne invita alla cautela, «visto soprattutto il periodo di incertezza». I numeri parlano chiaro anche per l’Italia. Le esportazioni della nota denominazione francese nel Bel Paese segnano un +54,9% in volume e un +40,6% in valore. Nel quadro complessivo, la crescita maggiore per l’export dei vini della Borgogna si registra in…

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Vendemmia 2021 in Borgogna: ritorno alle date classiche

La vendemmia 2021 in Borgogna segna il ritorno alle date classiche di raccolta nella zona. Intorno alla metà di settembre, i vigneron hanno tagliato i primi grappoli utili alla produzione del Crémant de Bourgogne. Pinot Noir, Gamay e César sono i più avanzati nella maturazione, in particolare il Pinot Nero. Lo Chardonnay risulta invece leggermente in ritardo, a causa dello stress causato da gelate e grandine. Quella del 2021 è infatti una vendemmia segnata in maniera pesante dagli eventi climatici, in Borgogna. I volumi dei raccolti, secondo le prime stime,…

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Vino francese, il Bureau ha deciso: «Basta traduzioni del termine Bourgogne»

«Stop alle traduzioni del termine Bourgogne, tante da rendere schizofrenici i consumatori». È l’ultima presa di posizione del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (Bivb) in difesa della lingua francese e dell’identità della regione vinicola, contro traduzioni come “Borgogna“, in italiano, “Burgundy” per gli anglofoni o “Burgund” nei Paesi germanofoni. L’obiettivo è chiaro: «Per aiutare i consumatori a scoprirci occorre rendere finalmente le etichette dei nostri vini coerenti con il nome del vigneto in cui sono nati. È quindi essenziale mostrare un unico nome potente, sinonimo di eccellenza e rispetto…

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Borgogna: niente Grands Jours de Bourgogne? Ecco Grands Jours en caves 2021

Dalle “Grands Jours de Bourgogne” alle “Grands Jours en caves” il passo è breve, ai tempi del Covid-19. Nel confermare l’edizione 2022 delle biennali “Grandi Giornate della Borgogna“, il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (Bivb) annuncia una novità per il prossimo anno: le “Grandi Giornate in cantina” 2021. Con i viaggi internazionali ancora suscettibili di essere influenzati dalla pandemia nel marzo 2021 – spiega Raphaël Dubois, presidente dei Grands Jours de Bourgogne – abbiamo ritenuto che sarebbe stato poco coscienzioso organizzare in quelle date i tradizionali Grand Jours de Bourgogne,…

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Borgogna: grandi aspettative per l’annata 2020

L’annata 2020 è, secondo molti viticultori della Borgogna, un’annata unica non solo per la particolare situazione sanitaria internazionale, ma anche perché segnata da una precocità storica, dal germogliamento alla vendemmia con un risultato assolutamente di rilevo. Il bel tempo che si è fatto sentire sulla Francia da metà marzo fino a metà settembre ha fatto si che le viti germogliassero con tre settimane di anticipo. Anticipo che si è conservato fino alla vendemmia, iniziate il 12 agosto nel Mâconnais. Le alte temperature estive, unite alla mancanza di precipitazioni, hanno provocato…

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Covid, Borgogna: momento d’oro etichette qualità prezzo. Prezzi Bordeaux giù del 30%

Sono le etichette dall’ottimo rapporto qualità prezzo a trainare le vendite dei vini della Borgogna, ai tempi del Covid-19. A sottolinearlo è Louis-Fabrice Latour, presidente del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (Bivb). A Bordeaux, altra zona di produzione dei grandi vini rossi francesi, si assiste invece a un calo del 30% del prezzo dei vini delle primeurs 2019, rispetto all’anno precedente. “Fino ad ora – commenta Louis-Fabrice Latour – la Borgogna ha resistito all’urto di Covid-19 grazie all’eterogeneità dei suoi player, dei suoi vini e dei suoi mercati. In particolare,…

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Carta del vino: Brunello di Montalcino e Barolo inseguono Bordeaux e Borgogna

Brunello di Montalcino e Barolo sono i vini italiani più presenti nelle wine-list dei ristoranti di New York, San Francisco e Londra con prezzi medi stellari – a 320 a più di 400 dollari a bottiglia -. Ma c’è ancora molto da fare rispetto al posizionamento dei competitor Bordeaux e Borgogna. Lo dicono i numeri presentati oggi a Benvenuto Brunello dal responsabile di Nomisma-Wine Monitor, Denis Pantini. L’analisi, realizzata su 3 città chiave di 2 Paesi, Usa e Regno Unito, leader nell’import di vino (oltre 9 miliardi di euro) dove…

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Bardolino Cru e Il Chiaretto che verrà 2019: è il weekend dei vini del Garda veronese

BARDOLINO – Tutto pronto per Bardolino Cru e Il Chiaretto che verrà, i due eventi dedicati ai vini simbolo della sponda orientale del lago di Garda: si comincia oggi, sabato 7 dicembre, per proseguire domani, domenica 8 dicembre. L’appuntamento è nelle sale del Ristorante La Loggia Rambaldi e dell’adiacente Barchessa, sul lungolago di Bardolino, nei pressi di Verona. Ad aprire le danze, in mattinata, sarà #BardolinoCru, la degustazione dedicata alla scoperta dei vini sperimentali delle future sottozone Montebaldo, La Rocca e Sommacampagna proposti in varie annate. I banchi d’assaggio di #BardolinoCru saranno aperti…

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Il vino della Valle Isarco è una “cultura di dettagli”

“È una cultura di dettagli”. Con questa frase Christophe Roumier definì la Borgogna, ma le stesse parole possono descrivere anche un altro territorio: la Valle Isarco. Siamo in Alto Adige (o per meglio dire in SudTirol) lungo quella valle, percorsa per l’appunto dal fiume Isarco, che da Nord a Sud va dal Brennero a Bolzano. Circa 80 km in tutto. La zona vitivinicola parte più a sud, presso Bressanone, per terminare all’altopiano del Renon sopra Bolzano. Circa 400 ettari vitati. Esposizioni che variano dalla destra alla sinistra orografica della valle…

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Borgogna – Le vigne della Cote d’Or: il libro di Armando Castagno

ROMA – E’ il “caso editoriale” dell’anno, sul mondo del vino: Borgogna – Le vigne della Cote d’Or. La presentazione del libro è avvenuta a Roma, alla presenza dell’autore Armando Castagno, del finanziatore Paolo Bartolomeo Buongiorno, del fotografo del libro Andrea Federici e di numerosi estimatori dell’autore e della Borgogna. A ospitare l’evento, l’11 dicembre, la suggestiva Sala Gianfranco Imperatori, sede dell’associazione Civita di Roma. Ad accogliere i visitatori, all’ingresso, alcune foto sulla Borgogna, scattate durante uno dei viaggi utili alla stesura del libro. Da queste fotografie si è subito…

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Tenimenti Civa: “Vini di qualità al supermercato per rilanciare il Friuli”

Più di 200 persone a Bellazoia (UD), sui colli orientali del Friuli, per l’inaugurazione dell’azienda agricola Tenimenti Civa. Una cantina proiettata principalmente sul mercato della grande distribuzione organizzata, i supermercati. Quarantatré ettari per 350 mila bottiglie annue, la capacità del sito produttivo. In particolare è sulla valorizzazione in Gdo della Ribolla Gialla, “volano per far tornare in auge il Friuli vitivinicolo”, che punta il titolare Valerio Civa. Andrea Romito, sindaco di Povoletto, ha dichiarato come questa nuova realtà rappresenti una “spinta per il territorio a realizzare qualcosa di innovativo”. “La grande…

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L’Impertinente Crémant de Limoux Aoc Brut, Sieur d’Arques

Capita spesso di leggere, prima di stendere la recensione di un vino, le impressioni della casa produttrice riportate sulla controetichetta. A tal proposito il vino in questione, come tanti reperibili sugli scaffali dei supermercati Lidl, non regala un ventaglio dignitoso di informazioni. Ma da una più attenta analisi sul web, il sito tedesco della catena di (ex) discount, suggerisce un accostamento de L’Impertinente Crémant de Limoux Aoc Brut (sboccatura gennaio 2016) agli antipasti. Umili, almeno per una volta, i tedeschi. In realtà, questo Metodo Classico acquistabile per meno di 6…

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Pinot Nero Sudtirol Alto Adige Doc 2013, Cantina Cortaccia

Etichetta impegnativa per il pubblico non ‘germanofono’, quella del Blauburgunder Kurtatsch. Per chi mastica solo italiano, aiutano le scritte Pinot Nero (Blau burgunder, appunto) e Cortaccia (Kurtatsch), la cantina produttrice. Disquisizioni linguistiche e di marketing del vino a parte, quel che conta è il contenuto. E il Blauburgunder Pinot Nero 2013 della cantina Kurtatsch, vale proprio la pena d’essere acquistato e stappato. Si aggira tra gli 8 e i 9 euro, di fatto, il prezzo di questo prezioso nettare della Doc Sudtirol Alto Adige, sugli scaffali dei supermercati. E questo è il…

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Timorasso, Walter Massa shock: “Nel 2018 smetto di fare vino”

Si scrive “Walter Massa”, si legge “Timorasso”. Anzi: oggi, più che mai, “Derthona”. Ma cosa succederebbe se il re del vino dei Colli Tortonesi decidesse di gettare la spugna? La notizia shock in esclusiva al microfono di vinialsupermercato.it: “Non ci sto più dentro e nel 2018 cambio lavoro. Faccio ancora due vendemmie. Poi la mia azienda andrà avanti coi miei nipoti o con qualcun altro. Ma non vi dico che lavoro farò! Dico solo che devo prendere tanti voti per cambiare lavoro”. Fermi tutti. Seduti. Un sorso d’acqua. Fatto? Bene.…

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Emirates Airline: welcome on board solo con vini top per clienti d’elite

Emirates Airline ha allestito una cantina vini di tutto rispetto per coccolare i suoi passeggeri. Negli ultimi dieci anni, la compagnia ha speso oltre 690 milioni di dollari in vini da invecchiamento, da bere tra una decina d’anni, per alimentare una cantina di 2,2 milioni di vini top. Bottiglie acquistate direttamente dai produttori anche in anteprima. Nel 2015 un ordine di 13 milioni di bottiglie per un valore di 140 milioni di dollari, raddoppiando l’investimento rispetto agli anni precedenti. Stock quasi del tutto a copertura del consumo dei passeggeri che,…

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