La bottiglia in questione è di Borgo San Michele, vendemmia 2013. Si presenta di colore giallo paglierino, piuttosto intenso, con riflessi verdognoli. Immediate giungono al naso inconfondibili note fruttate, che gli conferiscono un’invidiabile freschezza. Si intuisce subito come si tratti di un vino “importante”. Il gusto conferma le aspettative. Anzi, sorprende per la propria unicità. Note di nocciola e mandorla, che regalano sapidità e acidità ben bilanciata con sentori finali di pera, arancia e limone. Nel finale persiste un’intrigante amarezza.
Il Fiano di Avellino di Borgo San Michele è un vino lungo, molto ben equilibrato, da abbinare con piatti di pesce (ottimo per esempio col branzino al sale), ma anche con crostacei, molluschi e zuppe di pesce.
Prezzo pieno: 7 euro
Acquistato presso: Il Gigante – Assago Milanofiori (MI) https://plus.google.com/u/0/+IlGiganteAssago/posts
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.