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L’e-commerce Tannico ha una nuova proprietà: Campari Group e Moët Hennessy

L'e-commerce Tannico ha una nuova proprietà Campari Group - Moët Hennessy
Dopo l’aumento di capitale del giugno 2020, Campari group e Moët Hennessy acquisiscono, attraverso la joint venture 50-50, la quota non detenuta di Tannico raggiungendo così il 100% del capitale sociale dell’e-commerce. L’obiettivo è chiaro. A un anno circa dalla creazione, Campari Group e Moët Hennessy mirano a costruire «un player di e-commerce paneuropeo di fascia alta a favore di tutti i marchi di vino e spirit e dei loro consumatori europei».

Inoltre, dal 1° gennaio 2023, Thierry Bertrand-Souleau assumerà la guida di Tannico con il ruolo di Ad. «Questa evoluzione – spiega Campari in una nota – porterà una vasta esperienza internazionale nell’ambito di business omnichannel e retail, in linea con l’ambizioso percorso di crescita della piattaforma e-commerce e con l’obiettivo di affermarne la leadership in Europa per la vendita online di vini e premium spirits».

A partire dalla stessa data, il fondatore e attuale Ad di Tannico, Marco Magnocavallo, diventerà presidente onorario, «mantenendo continuità nell’impostazione strategica della piattaforma». «Con questa operazione confermiamo l’impegno nel rendere Tannico la piattaforma leader europea nella vendita di vini e premium spirits», spiega Bob Kunze-Concewitz, Ceo di Campari Group.

Grazie all’ottimo lavoro fatto fin qui dal team, Tannico è oggi un attore affermato con posizioni di leadership di mercato in Italia e in Francia. Siamo felici oggi di poter proseguire in questo progetto, portandolo in una fase successiva altrettanto ambiziosa».

«Moët Hennessy – aggiunge Philippe Schaus, presidente e Ceo di Moët Hennessyè – è lieta di rafforzare la sua partnership con Campari Group che mira a sviluppare eccezionali esperienze di shopping online nel mondo dei vini e degli spirit. In questo contesto diamo un caloroso benvenuto a Thierry Bertrand Souleau, che arriva con una forte esperienza di vendita al dettaglio online e offline, sia in Italia che in Francia, e che sarà determinante nel portare questa impresa al livello successivo».

Campari e Tannico, matrimonio con aumento di capitale nell’e-commerce

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Campari: la sede legale vola in Olanda

La sede legale di Campari andrà in Olanda. Revocata l’assemblea straordinaria degli azionisti prevista per il 26 giugno, che aveva lo scopo di annullare la delibera per il trasferimento della società. L’operazione dovrebbe concludersi entro il mese di luglio 2020.

Ad annunciare il trasferimento della sede legale del gruppo italiano degli alcolici è Bob Kunze-Concewitz, Ceo di Campari: “Siamo molto felici di annunciare l’esito positivo dell’offerta iniziale e, pertanto, l’avveramento delle condizioni sospensive per il trasferimento della sede legale in Olanda, in linea con gli obiettivi della società”.

La sede fiscale resterà tuttavia in Italia. “Col trasferimento della sola sede legale, che, ribadiamo, non contempla alcun cambiamento riguardo a organizzazione, gestione e operatività aziendale, e soprattutto prevede che la residenza fiscale del gruppo sia mantenuta in Italia – sottolinea Kunze-Concewitz – perseguiamo l’obiettivo chiave di potenziamento del sistema di voto maggiorato a beneficio degli azionisti di lungo termine”.

Una struttura di capitale flessibile, dunque, che possa supportare le opportunità di crescita anche in vista di future acquisizioni. Una strategia di lungo termine poiché, come conclude il Ceo, “la decisione dell’azionista di maggioranza Lagfin di incrementare il proprio impegno a oltre 250 milioni, rispetto all’importo iniziale di 76,5 milioni di euro, costituisce la piena conferma del proprio supporto di lungo termine alla strategia del gruppo e un fortissimo segnale di fiducia per le prospettive future dell’azienda, coerentemente con le ambizioni del management”.

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Campari e Tannico, matrimonio con aumento di capitale nell’e-commerce

Il Gruppo Campari annuncia di aver firmato un accordo con Tannico per acquisire una partecipazione del 49%. La formula è quella dell’acquisto del 39% del capitale sociale di Tannico, con la sottoscrizione da parte di Campari di un aumento di capitale riservato per raggiungere, in totale, una partecipazione del 49%.

In base all’accordo di investimento, il Gruppo Campari avrà la possibilità di aumentare il proprio interesse al 100% a partire dal 2025, in base a determinate condizioni. La transazione dovrebbe concludersi entro la fine di luglio 2020. Si tratta di una operazione di 23,4 milioni, tenendo conto del 49% di partecipazione.

Fondata nel 2013, Tannico è leader di mercato nella vendita online di vini e liquori premium in Italia, con un quota di mercato di oltre il 30%. Con oltre 7 milioni di visitatori unici negli ultimi 12 mesi, l’offerta di Tannico comprende 14 mila vini provenienti da oltre 2.500 cantine nazionali e internazionali.

Oltre ai vini, l’offerta comprende alcolici di fascia alta. Sfruttando un approccio di comunicazione non convenzionale per l’industria vinicola, una tecnologia avanzata applicato alle vendite online e all’innovativa strategia di marketing digitale, Tannico si è progressivamente ampliato, offrendo agli operatori professionali servizi a valore aggiunto rilevanti in settori quali l’assortimento e la gestione del magazzino e soluzioni di consegna su misura.

Nel 2019, Tannico ha realizzato un fatturato netto di 20,6 milioni di euro, con una crescita esponenziale (50%) nel corso del triennio 2016-2019. Una tendenza confermata nel primo trimestre 2020, anche a causa dell’emergenza Covid-19, raggiungendo il sostanziale pareggio dal punto di vista della redditività. Dal 2017, Tannico ha esteso la propria presenza in oltre 20 mercati, tra cui Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Francia.

Bob Kunze-Concewitz, Amministratore delegato del Gruppo Campari: “Essere una parte essenziale del nostro digitale viaggio di trasformazione, l’e-commerce è un canale strategicamente rilevante per la nostra attività Nel rispetto, Tannico, principale piattaforma di e-commerce per vini e alcolici di qualità in Italia, rappresenta un sito unico e strategico adattarsi ai nostri obiettivi di sviluppo commerciale a lungo termine”.

Sfruttando l’esperienza di Tannico, accelereremo i nostri piani di sviluppo nell’e-commerce, un canale già in crescita ma destinato ad avere un seguito ancora più strategico. Inoltre, con il nostro supporto, Tannico sarà in grado di accelerare fortemente il suo livello internazionale di sviluppo e servizi B2B, aumentando ulteriormente la sua già notevole crescita”.

Marco Magnocavallo, Amministratore Delegato e Co-fondatore di Tannico: “In questo momento è essenziale per Tannico disporre delle risorse necessarie per accelerarne lo sviluppo”.

Con Campari Group, abbiamo trovato un partner ideale che può supportarci nel consolidamento della nostra leadership nel Mercato italiano e nell’ampliamento significativo della nostra attività all’estero e nel canale B2B”, conclude Magnocavallo.

“Come P101 e per conto degli altri investitori che hanno scommettendo su Tannico con noi dal 2015 – aggiunge Andrea Di Camillo, socio fondatore di P101 SGR – siamo estremamente soddisfatti di questa transazione che ci dà anche l’opportunità di intraprendere un viaggio con una delle migliori aziende italiane”.

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Martini & Rossi, Ramazzotti, Campari: l’alcol come disinfettante per Covid-19

Non si ferma l’onda “alcolico-solidale” che vuole le distillerie in prima linea nella produzione di alcol non più destinato al consumo alimentare ma utile alla produzione di disinfettanti. In un periodo di forte rallentamento dei consumi dovuto al lockdown di tutto il settore Horeca i produttori mettono a disposizione la propria capacità produttiva per far fronte ad una richiesta sempre crescente di disinfettanti.

E così dopo la proposta che l’Alleanza cooperative agroalimentari e Assodistil hanno indirizzato alla ministra Teresa Bellanova è ora il turno dei grandi gruppi fare la loro parte. Martini & Rossi, Ramazzotti, Campari. I tre più noti brand del bitter “Made in Italy” hanno in questi giorni dato il via alla loro campagna solidale.

“Lo stabilimento di Martini fornirà alcol per la produzione di igienizzanti per mani da fornire alla comunità locale, alla Croce rossa e alle organizzazioni che lavorano per fronteggiare l’emergenza”, informa la Casa Martini – Martini & Rossi.

Stesso sound dalla pagina di Ramazzotti: “Abbiamo imbottigliato dell’igienizzante mani nella nostra distilleria di Canelli e lo doneremo alla Croce Rossa Italiana, alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e alla Municipale di Canelli. Con la speranza di tornare presto a dire #BellaLaVita”.

Più strutturato il progetto di Campari. Dopo essere stata una tra le prime imprese ad effettuare una donazione importante all’Ospedale Sacco di Milano, Campari Group ha deciso di legarsi a Intercos Group, leader nello sviluppo e produzione di prodotti per la cosmetica.

L’alcol prodotto da Campari è stato trasformato e imbottigliato dallo stabilimento Cosmint di Olgiate Comasco del Gruppo Intercos per una prima produzione di 15 mila bottiglie di gel igienizzante per le mani destinati agli operatori sanitari degli ospedali lombardi in prima linea nella lotta all’emergenza Coronavirus Covid-19.

“Consapevoli del continuo bisogno di gel igienizzante negli ospedali e in tutti i presidi medici, abbiamo deciso di donare una quantità di alcol puro, originariamente destinato alle nostre produzioni, in quanto materia prima essenziale per questa tipologia di prodotti” ha dichiarato Bob Kunze-Concewitz, CEO di Campari Group.

“Il Gruppo Intercos è ormai da mesi in prima linea, prima nei suoi stabilimenti cinesi e oggi in quelli europei e americani, e conosce quindi bene l’importanza di sostenere le strutture sanitarie locali – ha dichiarato Renato Semerari, CEO di Intercos Group – Per questo motivo, siamo orgogliosi di mettere in campo le nostre formule e la nostra capacità produttiva e di unirci a Campari Group in questa iniziativa.”

E chissà che le boccette di disinfettante dei nomi noti non diventino, un domani, oggetto da collezione come le bottiglie di Ramazzotti e Campari “For Medical Pourposes” distribuite negli Stati Unito sotto Proibizionismo.

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