Categorie
birra news news ed eventi

Birra Artigianale: mancano le lattine

Scarseggiano le lattine per confezionare le birre artigianali. Come evidenziato da diversi studi nel corso del 2020 sono cambiate le abitudini d’acquisto a causa dell’emergenza sanitaria e dei conseguenti lockdown. La chiusura del canale Horeca ha portato i consumatori sempre più verso gli scaffali dei supermercati, facendo aumentare la richiesta di prodotti confezionati come bibite gasate e birre in lattina.

Come conseguenza, le multinazionali del beverage – colossi come AB-Inbev, Heineken, Coca Cola o Pepsi – hanno aumentato considerevolmente i propri ordini di lattine in allumino al punto da limitare molto la disponibilità delle stesse per i piccoli birrifici.

L’allarme è partito dagli Stati Uniti lo scorso febbraio quando Robert Pease, presidente della Brewers Association (l’associazione dei birrifici artigianali americani che conta oltre 8.400 produttori che coprono circa il 13% del mercato brassicolo statunitense), ha indirizzato un lettera aperta ai produttori di lattine per segnalare il problema.

«I nostri membri – si legge nella lettera – riferiscono che le notizie sulla fornitura di lattine di alluminio stanno peggiorando, con riduzioni che in alcuni casi arrivano anche al 40%. Alcuni birrifici hanno appreso che i loro ordini per il primo trimestre sono stati cancellati mentre ad altri è stato detto che non potranno avere lattine fino al secondo trimestre del 2021. Questi birrifici non sopravviveranno così a lungo senza lattine».

Il sospetto della Brewers Association è che a fronte della situazione i produttori di lattine in allumino stiano favorendo i maxi ordini delle multinazionali a scapito dei piccoli birrifici artigianali.

In Italia la questione non sembra avere, per il momento, la stessa portata degli Usa. Ma questa settimana il Birrificio Crak di Campodarsego (Padova) ha segnalato il problema con un post sui social.

Stanno finendo le lattine. Questo lungo lockdown porta con sé una nuova sfida: lottare per non rimanere senza lattine», si legge sulla pagina Facebook del birrificio.

«In tempi di carenza, non ci sono violazioni dell’antitrust e, quindi, si privilegiano i clienti più grandi», conclude Crak avvisando i proprio clienti di esser costretto a confezionare alcune loro birre con «le lattine Guerrilla con la “vecchia grafica” che non avevamo mai utilizzato dopo “Crak the Rules”». Un problema in più per i microbirrifici già duramente colpiti dalla pandemia.

Cia e Unionbirrai: “Filiera agricola a rischio se si ferma la Birra Artigianale”

Categorie
birra

A Beer&food Attraction i grandi eventi del beer & beverage

Tutto il meglio dell’offerta nazionale e internazionale di birre artigianali e speciali e del beverage al Beer&Food Attraction dal 15 al 18 febbraio alla Fiera di Rimini.

Insieme ai grandi marchi e ai piccoli e medi birrifici, saranno decine gli eventi che renderanno irrinunciabile l’appuntamento riminese. A partire dalla 15° edizione della Birra dell’Anno, il concorso organizzato da Unionbirrai, dedicato alle migliori birre artigianali italiane. La cerimonia di premiazione è in programma sabato 15 febbraio 2020 alle 14.00, quando sarà annunciato anche il Birrificio dell’Anno.

Nel corso di Beer&Food Attraction, Unionbirrai presenterà anche un nuovo portale dedicato al marchio Indipendente Artigianale, domenica 16 febbraio alle 16.00.

L’edizione 2020 del Concorso vede 302 birrifici artigianali per un totale di 2.145 birre iscritte, un 8% in più rispetto allo scorso anno. La loro valutazione è affidata a 108 giudici nazionali e internazionali: tra gli italiani molti sono i Beer Tasters, degustatori qualificati provenienti dai corsi Unionbirrai, mentre gli stranieri provengono da Paesi di tutta Europa, ma anche da oltreoceano, in particolare da Stati Uniti, Brasile, Messico e Paraguay.

Il pubblico potrà invece approfondire la propria cultura birraria attraverso degustazioni, brevi corsi su come servire la birra e sugli errori da evitare quando si produce, incontri con i birrai e talk dedicati alle novità del panorama italiano (Beer Arena, padiglione C3).

Fra i tanti “Le follie del birraio“, momento di incontro a caccia dei segreti dei mastri birrai (domenica e martedì); “Nuove tendenze, nuovi stili, nuovi luppoli“, la filiera della birra italiana raccontata attraverso il luppolo (domenica e lunedì); “I segreti delle IGA“, guida galattica per degustatori di IGA (domenica, lunedì e martedì), uno stile al 100% italiano; “5 modi per rovinare la birra” (domenica), una guida alla scoperta degli errori più comuni, dei comportamenti più sbagliati e qualche piccolo trucco per evitarli.

Attese anche le premiazioni dell’Accademia della Birra 2020, il riconoscimento dedicato ai migliori locali specializzati che hanno dimostrato spirito imprenditoriale, passione autentica, grande attenzione nella scelta delle birre e nella tecnica di spillatura. Organizzate dalla rivista Il mondo della birra, che si svolgeranno all’interno del Beer Attraction Lab (padiglione C5, lunedì alle 10,30).

Novità di questa edizione il premio “Feste della birra” che vedrà assegnare un riconoscimento alle 15 migliori feste birrarie. Torna anche il “Premio Le donne della Birra” (domenica alle 11), dedicato alla professionalità di publican e operatrici del settore distributivo per la loro preziosa attività in un contesto generalmente maschile.

Sempre dedicato alle emozioni birrarie al femminile, la degustazione “I sensi delle donne per la birra: dalla tradizione all’innovazione” (sabato).

Categorie
news ed eventi

Wine Expogusto 2016: l’agroalimentare in passerella ad Arezzo

Dopo il fortunato esordio al Palazzo dei Congressi di Lugano, Wine Expogusto sceglie una location italiana per la seconda edizione del salone del vino e delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche, in programma dal 30 settembre al 2 ottobre 2016 negli spazi di Arezzo Fiere, il polo fieristico e congressuale più importante dell’Italia centrale. Professionisti e appassionati sono invitati a prendere parte a una 3 giorni ideata per svelare il meglio della produzione vinicola e agroalimentare di qualità grazie alla partecipazione di aziende selezionate fra le più interessanti realtà di eccellenza, provenienti dall’Italia e dal mondo.Protagonisti a Wine Expogusto produttori di vino e di birre artigianali, caffè ed infusi, dolci e cioccolato, formaggi, legumi e cereali, miele, mostarde e marmellate, olio extravergine di oliva, aceti, pane e prodotti da forno, pasta e riso, prodotti dell’orto e del frutteto, prodotti ittici, sale e spezie, cane, salumi e molto altro ancora. Wine Expogusto rappresenta un itinerario che offre la possibilità di scoprire e acquistare prelibatezze che costituiscono un patrimonio di tipicità apprezzato dai professionisti della ristorazione così come dal consumatore finale, sempre più attento e attratto dalla qualità e dai prodotti riconosciuti come autentica espressione di un territorio. Wine Expogusto interpreta in chiave non solo espositiva ma sempre più esperienziale, un fenomeno come l’enogastronomia che costituisce la prima motivazione di viaggio per il 49% dei turisti di tutto il mondo  che da un “turismo dei luoghi” guardano sempre di più ad un “turismo di esperienze”. E’ il dato che emerge dalla recente indagine Food Travel Monitor che ha sondato l’opinione di un campione di circa 3000 viaggiatori in 11 Paesi nel mondo. La metà di coloro che viaggiano per piacere sono “food travellers” propensi a condividere esperienze e a consigliare destinazioni. Il 71% dei viaggiatori “del gusto” acquista prodotti enogastronomici e, per l’82% di loro, quelli legati al wine & food sono i ricordi del viaggio più importanti e significativi da regalarsi e regalare. Sulla scorta di una tendenza nota ma di stringente attualità, considerati i dati della recente indagine, Wine Expogusto ben si configura come vetrina ideale per soddisfare un’esigenza di scoperta e al contempo di esperienza, approfondimento e relazione guardando con particolare attenzione ai buyers italiani e stranieri attesi ad Arezzo Fiere.

Wine Expogusto è una iniziativa organizzata per coniugare il B2B e il B2C che offre alle aziende un palcoscenico privilegiato dove presentare e valorizzare la propria offerta che valica il limite della vetrina espositiva costituendo un utile momento di confronto e occasione di network in una località strategica, a poco più di un’ora d’auto da Firenze e a poco più di due da Roma. La regia dell’evento prevede, infatti, ampio spazio alle attività destinate al coinvolgimento dei professionisti della ristorazione e degli appassionati grazie a un articolato palinsesto di appuntamenti distribuiti nei 3 giorni tra cui laboratori, degustazioni, cooking show e master class ideati per creare momenti di incontro e confronto fra il produttore e l’utente finale. Una straordinaria occasione per dare protagonismo ai prodotti di eccellenza e agli artigiani, custodi della qualità e della diversità. Wine Expogusto è un’iniziativa a cura di Iron 3, realtà che vanta una decennale esperienza nell’internazionalizzazione delle imprese vitivinicole e Food & Beverage attraverso l’organizzazione di incontri B2B con importatori esteri e Arezzo Fiere e Congressi una delle più importanti realtà italiane del settore fieristico che con questo ulteriore evento va ancor più a rimarcare il suo impegno nella promozione, valorizzazione e sviluppo dell’economia dell’Area vasta sud-est Toscana, nelle sue diverse componenti, produttive, commerciali, culturali e di servizio in genere, inclusa quella convegnistica e congressuale.

Exit mobile version