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Consorzio Morellino di Scansano lancia Vinometro su VisitMorellino

Consorzio Morellino di Scansano lancia Vinometro su VisitMorellino tasso alcolemico potenziale in tempo reale
Il Consorzio Morellino di Scansano introduce Vinometro, uno strumento innovativo e gratuito, all’interno della piattaforma VisitMorellino per promuovere un enoturismo più sicuro e responsabile. Creato dall’azienda Enoturistica di Simone Nannipieri, Vinometro utilizza il metodo di Widmark per calcolare in tempo reale il Tasso alcolemico potenziale (BAC) e fornire un Quality Score, valutando equilibrio e sicurezza delle degustazioni. Considera fattori chiave come numero di vini assaggiati, quantità, abbinamenti gastronomici e durata dell’esperienza. Offrendo a cantine e visitatori uno strumento utile per un consumo più consapevole. https://www.visitmorellino.com/

VINOMETRO DEL MORELLINO DI SCANSANO: TASSO ALCOLEMICO POTENZIALE IN TEMPO REALE

«Vogliamo valorizzare il Morellino di Scansano – spiega Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio – attraverso esperienze enoturistiche di qualità e in linea con le normative. Vinometro aiuterà le cantine a ottimizzare le proposte e i visitatori a vivere un’esperienza autentica e responsabile». Accessibile gratuitamente su VisitMorellino, Vinometro del Conorzio del Morellino di Scansano rafforza l’impegno dell’ente toscano per un enoturismo moderno, sostenibile e attento alla sicurezza, tra le vigne della denominazione della provincia di Grosseto. Solo l’ultima delle contromisure dei Consorzi del vino in seguito all’inasprimento delle sanzioni del codice della strada per chi guida in stato di ebbrezza.

La piattaforma VisitMorellino, punto di riferimento per la promozione del Morellino di Scansano, accoglie già VINOMETRO, rendendolo facilmente accessibile sia ai visitatori sia agli operatori. Lo strumento, intuitivo e gratuito, si propone come una risorsa chiave per il territorio, contribuendo alla costruzione di un modello di enoturismo moderno, responsabile e sostenibile. Il Consorzio conferma il proprio impegno nella promozione del territorio del Morellino di Scansano e del suo patrimonio enologico, attraverso attività di enoturismo sempre al passo con i tempi, dove pianificazione e conoscenza sono elementi centrali per garantire un’esperienza memorabile al visitatore. Progetto dall’azienda Enoturistica di Simone Nannipieri, VINOMETRO si basa sul metodo di Widmark ed è ottimizzato per le esigenze del turismo enologico, permettendo di calcolare in tempo reale il Tasso Alcolemico Potenziale (BAC) e fornendo un Quality Score, indicatore che valuta la qualità e la sicurezza complessiva delle degustazioni proposte.

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InGravel 2024: alla scoperta del Morellino di Scansano in bicicletta


Ecco InGravel Morellino 2024, dopo il grande successo della prima edizione del 2023. L’appuntamento è per il 20, 21 e 22 settembre a Scansano. La manifestazione cicloturistica non competitiva organizzata da Asd Orbetello Bike Tribe in collaborazione con Gbc Ride costituisce una modalità nuova per scoprire la terra del Morellino di Scansano, la Maremma, valorizzando l’enogastronomia dell’entroterra maremmano in una forma inedita. Nel segno delle peculiarità delle biciclette “gravel”, i tre percorsi ad anello – della lunghezza variabile tra i 45 e gli 80 chilometri – saranno di carattere misto asfalto-strade bianche-strade sterrate, con tappe tra i vigneti e le cantine del territorio.

«Il Morellino di Scansano – commenta Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio di Tutela del rosso toscano – è un vino che ben sa distinguersi dalle altre denominazioni, che nasce e matura in un territorio unico, incontaminato e autentico, meta ideale per l’enoturismo e gli sport outdoor. Un vino che sa esprimersi dentro e fuori dal calice e che si abbina perfettamente ad altri mondi come, ad esempio, quello dello sport».

MORELLINO E SPORT, LEGAME SEMPRE PIÙ FORTE

«Il ciclo turismo – conferma Alessio Durazzi, direttore del Consorzio – è in forte crescita. Sfruttando l’onda lunga del suo successo e la bellezza dei paesaggi che caratterizzano il territorio della nostra denominazione, abbiamo deciso di promuovere il brand Morellino di Scansano anche attraverso le tante esperienze che il turista ha la possibilità di vivere nel territorio. Ad accompagnarlo nella scelta c’è il portale dedicato, “Visitmorellino”.  Il mondo della bici è per noi una leva strategica e la sua presenza nella nostra area è sempre più diffusa. Per questo, anche quest’anno, saremo partner di InGravel».

L’edizione 2024 è stata presentata dal Consorzio proprio in occasione di Vinitaly. Presenti gli ideatori di InGravel Morellino, Andrea Gurayev e Werner Peruzzo, oltre ad altri importanti personaggi del mondo delle due ruote, tra cui Alessandro Ballan, campione del mondo in linea 2008, e Riccardo Magrini, telecronista di Eurosport. L’appuntamento è dunque in Maremma dal 20 al 22 settembre, con la possibilità di registrarsi già a questo link.


INGravel Morellino 2024

20, 21, 22 settembre – Scansano (GR)
info@ingravel.com

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Bernardo Guicciardini Calamai confermato alla presidenza del Consorzio Morellino Scansano


Bernardo Guicciardini Calamai
è stato riconfermato presidente del Consorzio del Morellino di Scansano,. L’elezione è avvenuta durante l’ultimo Consiglio di Amministrazione che si è tenuto venerdì 14 luglio nella sede di Scansano. Guicciardini Calamai continuerà così per un altro triennio a guidare la storica denominazione della Maremma.
Ad affiancarlo in questo nuovo mandato ci saranno i vicepresidenti Alessandro Fiorini (Cantina Vignaioli di Scansano) e Ranieri Luigi Moris (Morisfarms), che sono stati riconfermati nelle loro cariche, oltre al direttore Alessio Durazzi, a sua volta riconfermato nel suo ruolo.

Il Consiglio di amministrazione, rinnovato lo scorso 4 luglio, vede invece l’ingresso di due nuovi membri: Andrea Cecchi (Casa Vinicola Cecchi) e Giulia Milaneschi (I Lecci) che si aggiungono ai rieletti Gaia Cerrito (Pietramora), Moreno Bruni (Az. Agr. Bruni), Leonardo Rossi (Poggio Brigante), Paolo Gobbi (Cantina Coop. Vignaioli), Giuseppe Mantellassi (Fattoria Mantellassi) e Rossano Teglielli (Tenuta Ghiaccio Forte).

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Morellino di Scansano, «vino e destinazione turistica»: gli obiettivi del Consorzio

Consolidare e ad affermare il posizionamento nell’Horeca come denominazione Premium, attraverso vini di qualità sempre più espressivi del territorio, e promuovere l’area come destinazione turistica. Questi gli obiettivi per il futuro del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano Docg.

«La denominazione – spiega il presidente Bernardo Guicciardini Calamai (nella foto) – ha le carte in regola per giocare nei prossimi anni un ruolo da protagonista nel panorama enologico italiano. Nonostante la crisi pandemica, abbiamo registrato una buona performance economica grazie ad un posizionamento strategico nel canale della Gdo».

Questo ci ha permesso di dare seguito ad un percorso di crescita graduale e costante. Oggi stiamo lavorando per rafforzare e consolidare il nostro posizionamento anche nel canale Horeca, in Italia e all’estero, con vini caratterizzati sempre più dalle sfumature peculiari di questo straordinario territorio».

Il Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano ha poi firmato un accordo di collaborazione con l’Università di Pisa. Lo studio che sarà condotto dai professori Claudio D’Onofrio, Fabio Mencarelli e dal ricercatore Giovanni Caruso del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali della facoltà di Agraria, si concentrerà sulle caratteristiche pedoclimatiche dell’area e sull’interazione tra il Sangiovese e i contesti produttivi della denominazione.

MORELLINO DI SCANSANO, PRIMA DENOMINAZIONE “EV FRIENDLY”

L’obiettivo, spiega il Consorzio, è quello di tradurlo «in pratiche di viticoltura di precisione, in grado di esaltare sempre di più questo patrimonio di tipicità nella produzione delle uve e farne percepire la loro specifiche sfumature territoriali nelle differenti interpretazioni del Sangiovese di Maremma». Un’iniziativa collaterale al percorso di certificazione di sostenibilità Equalitas.

«Per noi il Morellino è un’eccellenza della Maremma – commenta il direttore Alessio Durazzi – che deve diventare una leva strategica per attrarre l’attenzione sul territorio, come destinazione turistica. L’obiettivo è quello di diventare una delle mete più interessanti e sviluppare economia e benessere in tutti i periodi dell’anno».

Il Morellino di Scansano è stata tra le prime denominazioni a favorire la fruibilità del territorio in maniera sostenibile, grazie al progetto Morellino Green, che l’ha resa tra le prime Docg “EV friendly” in Italia. Presto questa possibilità sarà estesa anche ai possessori di eBike, con l’istallazione di specifiche stazioni di ricarica che accresceranno così le possibilità di esplorare questo territorio incontaminato.

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Morellino di Scansano: 9,2 milioni di bottiglie nel 2021, ma la domanda supera l’offerta

La domanda di Morellino di Scansano Docg supera l’offerta con una produzione di 9,2 milioni di bottiglie, circa il 7% in più rispetto al 2019. Sono alcuni dati che fotografano l’attuale situazione della nota denominazione toscana.

L’indagine, condotta da LT Wine & Food Advisory per il Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano, ha preso in esame alcuni dei principali indicatori che evidenziano una denominazione molto dinamica, che continua costantemente a migliorare il posizionamento dei suoi vini in tutti i canali di distribuzione nei quali è presente.

Il Morellino di Scasano Docg – commenta Alessio Durazzi, direttore del Consorzio Tutela Morellino di Scansano – evidenzia da alcuni anni un trend di crescita grazie alla strategia messa a punto dal Consorzio per consolidare il valore e la qualità della denominazione. Sono in costante aumento le vendite, con indicatori molto positivi per la nostra base produttiva».

I 9,2 milioni di bottiglie prodotti hanno un valore alla produzione di circa 51 milioni di euro, distribuite per l’80% in Italia e per la restante quota principalmente in paesi come Stati Uniti d’America, Germania, Belgio e Svizzera.

I CANALI DEL MORELLINO DI SCANSANO DOCG

Nei canali di distribuzione moderna il Morellino di Scansano emerge non solo per crescita dei volumi, +5,3%, ma anche a valore, +6,7% grazie ad un incremento del prezzo medio dell’1,2%. Notizie positive arrivano anche dal canale Horeca, all’interno del quale spicca l’ottimo posizionamento, sia in Italia che all’estero, con una presenza sempre maggiore nelle carte dei vini dei ristoranti.

Ottimo, infine, è anche l’andamento del vino sfuso, con il prezzo per ettolitro del Morellino di Scansano Docg in continua ascesa a partire dal 2019. A gennaio 2022 si è registrato un aumento del 47% con un valore di 330 euro per ettolitro.

Il valore dello sfuso – commentava a winemag.it Alessio Durazzi durante Wine Paris 2022 – è un indicatore molto importante. Siamo passati dai 170, 180 euro all’ettolitro del 2016 a cifre di scambio che variano dai 300 ai 350 euro ad ettolitro. Abbiamo superato Denominazioni importanti.

Il Consorzio sta gestendo la Denominazione, tutelando il territorio in termini di valore. La richiesta cresce, ma non dobbiamo lasciarci ingolosire da questa crescita. Il nostro lavoro è proprio questo: gestire la Docg».

«Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati emersi da questa indagine – aggiunge Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio Tutela Vini Morellino di Scansano. La costante crescita di interesse verso i vini del nostro distretto produttivo è evidente.».

«Dobbiamo continuare lungo questo percorso – conclude il massimo rappresentante del Consorzio della Docg toscana – che consolida il posizionamento dei vini della nostra denominazione, attraverso lo sviluppo di un’identità sempre più legata al territorio, alla sua storia ed alla consapevolezza di essere sempre più una delle denominazioni di riferimento in Toscana».

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Pegno rotativo: accordo fra Crédit Agricole Italia e Consorzio Morellino di Scansano

Crédit Agricole Italia ha siglato un accordo di collaborazione con il Consorzio Morellino di Scansano che consentirà alle imprese del settore vitivinicolo di attivare il Pegno Rotativo. L’intesa, sottoscritta da Bernardo Guicciardini Calamai, Presidente del Consorzio Morellino di Scansano e da Massimo Cerbai, Responsabile della Direzione Regionale Toscana di Crédit Agricole Italia, prevede la possibilità di concedere un credito in base ai valori di mercato del vino Dop e Igp in giacenza, previa certificazione di sussistenza.

«Siamo particolarmente orgogliosi dell’accordo con il Consorzio Morellino di Scansano – dichiara Massimo Cerbai – perché testimonia non solo la volontà della banca di agire come partner di riferimento per le aziende del settore vitivinicolo ma anche l’attenzione nei confronti di tutto il comparto, con soluzioni innovative come la valorizzazione dei vini Dop delle aziende aderenti al Consorzio, a livello di prodotto già imbottigliato».

L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo economico del territorio in una logica di rafforzamento e consolidamento del tessuto produttivo locale e di collaborazione tra le Aziende Agricole, gli enti territoriali e il sistema bancario. Nello specifico, la facilitazione consiste in un’apertura di credito, utilizzabile in una o più soluzioni, a fronte della contestuale costituzione in pegno delle previste tipologie di prodotti Dop e Igp.

«Abbiamo trovato in Crédit Agricole Italia un partner importante e concreto – sottolinea Bernardo Guicciardini Calamai – che come noi ritiene che sostenibilità e sviluppo tecnologico finalizzati ad una maggiore efficienza nei processi produttivi rappresentino un percorso imprescindibile per il futuro della denominazione».

Prosegue quindi l’impegno di Crédit Agricole Italia per favorire l’attivazione del pegno rotativo, dopo le intese raggiunte nei mesi scorsi con il Consorzio dei Vini di Bolgheri, con il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, il Consorzio per la tutela del Franciacorta e con il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena.

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Morellino di Scansano Docg: ok ufficiale a “Toscana” in etichetta

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n° 68 del 19 marzo 2021, la possibilità di poter inserire la dicitura “Toscana” sull’etichetta dei vini a denominazione di origine controllata e garantita “Morellino di Scansano” è ora ufficiale e pienamente operativa. L’iter che ha portato alla modifica del disciplinare di produzione per poter aggiungere questa indicazione facoltativa in etichetta è iniziato poco più di un anno fa con il voto favorevole da parte dell’assemblea del Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano.

«La modifica del disciplinare è stata frutto di un intenso lavoro portato avanti dal nostro Consorzio di concerto con Regione Toscana, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Avito, l’Associazione Vini Toscani Dop e Igp – afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano – Ora tutti i produttori che lo desiderano potranno sfruttare la grande forza del brand “Toscana”, molto conosciuto ed apprezzato sui mercati internazionali».

Il Morellino di Scansano è una denominazione storica, Doc dal 1978 e Docg dal 2007. Con la modifica del disciplinare di produzione il nome geografico “Toscana” dovrà seguire la denominazione Morellino di Scansano ed essere riportato al di sotto della menzione specifica tradizionale denominazione di origine controllata e garantita oppure dell’espressione dell’Unione europea denominazione di origine protetta.

Inoltre, i caratteri del nome “Toscana” dovranno avere un’altezza inferiore a quella dei caratteri che compongono la denominazione Morellino di Scansano e avere lo stesso font (tipo di carattere), stile, spaziatura, evidenza, colore e intensità colorimetrica.

«Abbiamo accolto fin dal primo momento, come Regione, la proposta di modifica al disciplinare di produzione del Morellino di Scansano Docg, che oggi trova finalmente compiuta definizione – dice la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – Si tratta di un altro tassello che contribuirà a comporre quell’articolato mosaico che rappresenta il futuro di una delle più importanti filiere regionali».

«Un futuro – prosegue Saccardi – che dovrà confrontarsi con le nuove sfide di sostenibilità ambientale e di resilienza ai cambiamenti climatici. Anche in questo senso il brand Toscana può rappresentare un formidabile driver per promuovere nei mercati di tutto il mondo la straordinaria ricchezza e l’agrodiversità dei nostri vini, e il Morellino di Scansano è uno di questi gioielli».

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Anche il Morellino di Scansano alle Anteprime di Toscana di maggio 2021

Anche il Consorzio Tutela Morellino di Scansano conferma la partecipazione alle Anteprime di Toscana, che si svolgeranno dal 14 al 21 maggio 2021 a Firenze, con l’Anteprima Morellino che si terrà nella giornata di sabato 15 maggio.

La programmazione delle Anteprime in queste nuove date è un segnale importante e di auspicio alla ripresa dell’intero comparto vinicolo – commenta Bernardo Guicciardini Calamai, Presidente del Consorzio – Ci auguriamo che possa essere un’occasione per ripartire dopo un periodo complesso, uniti agli altri Consorzi e in sinergia con la Regione Toscana”.

Un evento atteso per la stampa e per gli operatori del settore, che potranno degustare le nuove annate del Morellino di Scansano. “La 2020 è stata una vendemmia che ci ha regalato grandi soddisfazioni dal punto di vista qualitativo – ha concluso il Presidente – anche se con quantità ridotte rispetto all’anno precedente. Siamo molto orgogliosi di esser parte di questo circuito, auspicando una sempre maggiore sinergia e forza del sistema Toscana“.

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Morellino di Scansano: vendemmia 2020 scarsa ma di buona qualità

La vendemmia 2020 nell’areale del Morellino di Scansano Docg si è conclusa con un calo dei volumi di almeno il 20% ma ottime prospettive sul fronte della qualità. Soddisfazione, quindi, all’interno del Consorzio di Tutela dopo aver ascoltato le prime impressioni di buona parte dei produttori della denominazione.

Questo 2020 ha messo alla prova tutti noi, con scenari che solo un anno fa erano inimmaginabili. La denominazione ha saputo mantenere le proprie quote di mercato, nonostante tutto. La natura sembra averci ascoltato in questa annata, compensando le rese ridotte con una qualità che si prospetta alta”, afferma il direttore del Consorzio Alessio Durazzi.

La principale causa del consistente calo di produzione è da attribuire ad un mese di agosto sostanzialmente siccitoso. La svolta è arrivata a fine agosto e poi per tutto il mese di settembre, a ridosso della vendemmia, quando le piogge hanno permesso alle viti di riequilibrarsi e l’uva si è indirizzata verso una maturazione praticamente perfetta, aspetto fondamentale per ottenere una qualità di livello superiore.

Tutte le zone di produzione dei sette comuni che fanno parte della denominazione – Scansano, Campagnatico, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Roccalbegna, Semproniano – grazie al finale di stagione equilibrato dal punto di vista meteorologico sono riuscite a vendemmiare uve perfettamente mature ed equilibrate.

“Quella di quest’anno si configura come un’annata di eccellente livello qualitativo – afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio – È un risultato che ci ripaga degli sforzi che tutti noi produttori, sia in vigna che in cantina, abbiamo dovuto affrontare a causa del delicato momento di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, adeguando strutture e organizzazioni interne alle normative in atto”.

“Siamo certi – conclude il presidente – che il mercato, a fronte di volumi deficitari rispetto al solito, saprà apprezzare e soprattutto valorizzare un’ottima vendemmia. Le uve hanno un grande potenziale grazie al raggiungimento di una maturazione fenolica ottimale; i vini di annata, avranno grande intensità olfattiva che li renderà appaganti sin dall’inizio della loro commercializzazione, mentre per le Riserve ci sono tutte le premesse per ottenere vini di struttura, equilibrio e longevità”.

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Bernardo Guicciardini Calamai è il nuovo Presidente del Consorzio del Morellino di Scansano

SCANSANOBernardo Guicciardini Calamai è stato eletto presidente del Consorzio del Morellino di Scansano, durante l’ultimo Consiglio di Amministrazione. Il neo presidente subentra a Rossano Teglielli, che ha guidato il Consorzio nell’ultimo triennio.

“Prima di tutto il mio ringraziamento va all’operato del mio predecessore, Rossano Teglielli ha affermato Guicciardini Calamai – per l’ottimo lavoro svolto fin qui. La Docg negli ultimi anni è riuscita, grazie ad un lavoro di promozione e comunicazione ad ampio raggio, a ritagliarsi lo spazio che merita: quello di un vino dalla forte identità, espressione del sangiovese in questa area della Toscana”.

Toscano, classe 1966, Bernardo Guicciardini Calamai lavora da tempo all’interno delle aziende di famiglia che, dal 1998, comprendono anche una tenuta che produce vino all’interno della denominazione maremmana e sarà affiancato dai vicepresidenti Alessandro Fiorini e Ranieri Luigi Moris e dal direttore Alessio Durazzi.

“Siamo ora in grado – ha proseguito il neo presidente – di dare inizio ad una nuova fase nella quale ci impegneremo a realizzare i progetti di promozione ai quali stiamo lavorando da tempo e raggiungere gli obiettivi che ci siamo preposti per rendere la denominazione del Morellino ancora più forte”.

“Stiamo attraversando un momento storico unico, di grande trasformazione: la pandemia ci costringe ad affrontare con forza e determinazione importanti cambiamenti di mercato, nei confronti dei quali la nostra denominazione ha tutte le caratteristiche per riuscire ad interpretarli al meglio”, ha concluso Guicciardini Calamai.

Il Consiglio di amministrazione vede poi l’ingresso di due nuovi membri: Gaia Cerrito (Pietramora) e Cosimo Carnasciali (Col di Bacche) che vanno ad affiancare i confermati Moreno Bruni (Az. Agr. Bruni), Leonardo Rossi (Poggio Brigante), Piero Sabatino (Val delle Rose) e Paolo Gobbi (Cantina Coop. Vignaioli).

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