EDITORIALE – Seguo l’evolversi della viticoltura e dei vini di Cipro ormai da diversi anni. Una terra lontana dalle rotte più battute dai winelovers e dai professionisti internazionali del settore. Quando si pensa al vino del Mediterraneo e si guarda a est, il primo (per alcuni unico) pensiero è la Grecia. I suoi splendidi Assyrtiko sono ormai noti in tutto il mondo, così come gli aromatizzati Retsina, souvenir immancabile per i turisti. Ancora più a oriente, prima di incrociare altre due terre del vino sempre più alla ribalta, Libano e…
Vai all'articoloTag: autoctoni
Vitigni autoctoni della Toscana: via libera al Nocchianello Nero riscoperto da Sassotondo
Una vecchia vigna, quella del “San Lorenzo”. Una famiglia di vignaioli toscani, il duo Benini-Ventimiglia, in arte Sassotondo. Una scoperta, dettata dalla cocciutaggine di chi vuole valorizzare la tradizione. Ed avere sottomano la carta d’identità di ogni granello di terra che calpesta; di ogni foglia di vite dalla quale produce vino. Rinasce così o, meglio, viene riscoperto così il Nocchianello Nero, tra i vitigni autoctoni della Toscana dalle maggiori potenzialità. Ne è riprova Monte Rosso, una delle chicche prodotte da Sassotondo tra le colline di tufo di Sovana e Pitigliano.…
Vai all'articoloChianti Classico Docg, svolta storica con le undici Unità Geografiche Aggiuntive (Uga)
Undici Unità Geografiche Aggiuntive (Uga) e una quota di Sangiovese rialzata al 90% nell’uvaggio della Gran Selezione. La tipologia ammetterà solo vitigni autoctoni a bacca rossa (bando, dunque, agli internazionali). Sono le due grandi novità approvate oggi dal Consorzio Vino Chianti Classico, a larghissima maggioranza. Una svolta storica, quella del progetto di modifica al disciplinare di produzione della denominazione toscana. Il tutto, nell’ottica di una «sempre più ampia valorizzazione delle caratteristiche che distinguono e rendono unica la denominazione del Gallo Nero». Le Unità Geografiche Aggiuntive – Uga del Chianti Classico…
Vai all'articoloAssuli Winery e i vitigni reliquia: 14 “nuovi” autoctoni nel futuro della Sicilia
Alzano, Cutrera, Dunnuni; Insolia nera, Vitrarolo, Bracau. Sono solo alcuni dei vitigni autoctoni che Assuli Winery sta recuperando in Sicilia, in collaborazione con l’Istituto Vite Vino di Marsala. Il progetto interessa ben 14 “vitigni reliquia” dell’isola, messi a dimora in un vigneto sperimentale di 0,3 ettari a Carcitella, nel comune di Mazara del Vallo. Tra i bianchi ci sono anche Nave, Oriddu, Recuno, Reliquia bianco. Tra i rossi ‘Anonima’, Catanese nero, Lucignola e Rucignola. Nomi pressoché sconosciuti anche tra gli esperti, che restituiscono la caratura di un progetto destinato ad…
Vai all'articoloSette chef del Sud Italia a Radici 2018
Non solo vino a Radici del Sud. Lunedì 11 giugno, al Castello di Sannicandro di Bari, i protagonisti saranno 7 chef del sud Italia, con i loro piatti pensati sul tema “Più Salute e recupero”. L’appuntamento è dalle ore 21, all’interno della corte del maniero. Qui, i visitatori troveranno i banchi di assaggio di tutti i 300 vini in concorso e di 20 etichette di olio di tutti i produttori presenti. Vini che risulteranno ancor più valorizzati dai maestri di cucina (prenotazioni https://goo.gl/9cttyx). Giacomo Racanelli di Aromi Bistrot a Sannicandro di Bari (BA) proporrà Arancino con sivoni e ragu…
Vai all'articoloVinitaly in Rosa con il Chiaretto di Bardolino
Un Vinitaly nel segno del rosa per il Consorzio di tutela del vino Bardolino che nel suo stand (Pad. 4 – Stand G3) proporrà i vini di cinque territori nei quali storicamente si producono vini rosati da uve autoctone. I DETTAGLI Dal 15 al 18 aprile alla fiera di Verona si potranno così conoscere e degustare oltre al Chiaretto di Bardolino, prodotto sulla sponda veneta del lago di Garda prevalentemente da uva Corvina Veronese, il Valtènesi Chiaretto (sulla sponda lombarda dello stesso lago, principalmente da uve Groppello). Ma anche il Cerasuolo d’Abruzzo (da uve Montepulciano), il…
Vai all'articoloRomagna Doc Spumante: se ne parla a Faenza
FAENZA – “Bollicine e territorio: la Romagna si muove e chiama l’Unione Europea”. Questo il titolo dell’incontro alla Fiera di Faenza domani, lunedì 26 febbraio, alle 20.30. La serata chiama a raccolta tutto il mondo vitivinicolo della Romagna con particolare riferimento ai produttori di sparkling wine. Secondo i dati del Consorzio Vini di Romagna lo scorso anno sono stati imbottigliati 5,4 milioni di bottiglie di vini frizzanti Igt con indicazioni romagnole, 900 mila di spumanti sempre Igt, inferiori sono stati i numeri per i vini a denominazione di origine controllata (Doc Romagna): 12mila bottiglie frizzanti, e…
Vai all'articoloDi vini e di vignaioli Fivi: i migliori assaggi al Mercato della transizione
Con 15 mila accessi in 16 ore, il Mercato dei Vini e dei Vignaioli Fivi di Piacenza 2017 passerà alla storia come quello della “transizione”. Un passaggio dal “sogno” alla “consapevolezza” per gli oltre 500 produttori riuniti sotto la guida di Matilde Poggi. Una realtà, Fivi, con la quale il vino italiano ha ormai l’obbligo di confrontarsi. Più che nei due giorni di “Fiera”, nei 363 giorni restanti. Sburocratizzazione, sviluppo dell’enoturismo, riscoperta e valorizzazione dei vitigni autoctoni dimenticati. Le battaglie di Fivi trovano a Piacenza (e da quest’anno, per la…
Vai all'articoloFornovo boys: i migliori assaggi a “Vini di vignaioli” 2017
E’ la “fiera” nel cuore di tanti amanti della viticoltura “autentica”, “naturale”. Siamo a Fornovo di Taro, in provincia di Parma, per “Vini di vignaioli – vins des vignerons”. Una rassegna giunta ormai alla sedicesima edizione. La fiera dei vignaioli artigiani si tiene sempre nello stesso tendone. La differenza è che, negli anni, è sempre più affollato. Di appassionati, sì. Ma anche di produttori. Sempre più “vignaioli” e sempre meno “imprenditori del vino”. Perché a Fornovo, il vino è inteso come risorsa alimentare corroborante e salutare, come è stata riconosciuta…
Vai all'articoloTerre di Chieti Igp Cococciola 2016 Niro, Citra Vini
L’Abruzzo del vino deve il suo successo, specie negli ultimi anni, al Pecorino (oltre al classico Montepulciano). Ma sul mercato si fa largo un vitigno autoctono abruzzese a bacca bianca: la Cococciola. E’ Auchan a portarlo alla ribalta sui propri scaffali. Obiettivo centrato non solo nello straordinario rapporto qualità prezzo. La valorizzazione dei vitigni autoctoni da parte delle insegne di supermercati è un aspetto che troppi buyer ancora sottovalutano. Giù il cappello per il coraggio dimostrato dalla catena francese del gruppo Adeo. Ennesima riprova delle positive ricadute di una “buona…
Vai all'articoloIl vino a Malta e Gozo: dai vignaioli alle “vigne in franchising”
Sei cantine per raccontare il vino di Malta. Dai due grandi gruppi che si contendono il primato commerciale sull’isola, Delicata e Marsovin. Passando per Meridiana – che ormai parla italiano – azienda di proprietà dei marchesi Antinori. Proseguendo con Maria Rosa, il “giocattolino” di un milionario ultranovantenne del posto. E chiudendo, a Gozo, con Ta Mena Estate e Tal-Massar. Questo il percorso del wine tour. Caccia agli autoctoni Gellewza, Girgentina e Serkuzan. Ma anche alle sfumature locali di varietà internazionali come Chardonnay e Sauvignon, tra i bianchi. Cabernet, Merlot e Syrah,…
Vai all'articoloVitigni autoctoni e vigneti eroici: gli alleati dei territori terrazzati
La viticoltura eroica e i paesaggi terrazzati sono stati il tema al centro del convegno che si è tenuto a Carema (To), in occasione della festa della 65esima Festa dell’uva e del vino. Proprio il “caso Carema”, tipico esempio di paesaggio terrazzato e di viticoltura eroica è stato oggetto di approfondimento da parte di esperti ed addetti ai lavori che sono intervenuti. “E’ più che mai necessario – ha sottolineato Roberto Gaudio, presidente Cervim – mantenere i vigneti caratterizzati da vitigni autoctoni, che oltre ad essere fonte di reddito, producono…
Vai all'articoloVini Corsari 2016: Montepulciano d’Abruzzo e Gewurztraminer “bio” sono da sogno
Frank e Cindy ti guardano stralunati. Pesci fuor d’acqua. Con in mano un calice di vino. Vuoto. “We’re looking for american Barbera. We love american Barbera. Where is it?”. Vaglielo a spiegare, alla coppia agée d’americani in tour a Barolo, che alla rassegna di Vignaioli Corsari in programma a Castello Falletti non figurano aziende a stelle e strisce. Tradotto: scordatevi la vostra Barbera. Glielo fai capire con le buone. Mentre il discorso vira, lento come i fumi dell’alcol, verso altri lidi: “We love Barbera, and we love Donald Trump. He’s…
Vai all'articoloMetodo Classico Brut Rosé 2010, Casa Vinicola Aldo Rainoldi
La Valtellina è una rinomata terra di vini rossi fermi, prodotti principalmente da uve Nebbiolo (localmente chiamato Chiavennasca), a partire da quelli da tavola – non complessi – fino ai grandi Sforzati, vini strutturati e di grande qualità. Cercando attentamente ci si può imbattere in produzioni davvero interessanti. Come questo spumante Metodo Classico Brut Rosé millesimo 2010 (sboccatura 2016) prodotto dalla Casa Vinicola Aldo Rainoldi, da un 92% Nebbiolo, un 4% di Pignola e un 4% Rossola (queste ultime uve assolutamente autoctone della lombarda Valtellina). Il vino mostra una veste rosa…
Vai all'articoloLa crisi del vino novello spiegata da Cavit
Trecentoquarantamila bottiglie. Si assesta su queste cifre la produzione di vino novello da parte di Cavit, Cantina Viticoltori del Trentino. Cifre in decremento. Così come in picchiata risultano, su scala nazionale, le vendite di vino novello. Una crisi senza fine, quella del corrispettivo italiano del Beaujolais nouveau francese. Il primo nettare della vendemmia, ottenuto (almeno parzialmente) mediante macerazione carbonica, ha perso il fascino di 10 anni fa. In Italia se ne producevano 10 milioni di bottiglie. Oggi 2 milioni. Il minimo storico, come sottolinea la stessa Coldiretti. “Indubbiamente – spiega Susi…
Vai all'articoloInferno Valtellina Superiore Docg 2011, Nera
Tra i colossi del vino di Valtellina, la casa vinicola Pietro Nera di Chiuro. Sotto la lente di ingrandimento di vinialsupermercato.it finisce oggi l’Inferno Valtellina Superiore Docg, vendemmia 2011. LA DEGUSTAZIONE All’esame visivo, il vino si presenta di un rosso rubino trasparente. L’annata e la tipologia di vino suggeriscono di per sé un’apertura della bottiglia con il giusto anticipo. Il nettare si presenta di fatto piuttosto timido all’olfatto. Rivela comunque le caratteristiche note di frutti a bacca rossa (lampone) e fiori (viola), su sfondo lievemente speziato, con una punta di…
Vai all'articoloUn vino “base” della Valle d’Aosta tra i premiati Wine Spectator
La degustazione attuata da Wine Spectator ha una procedura ben precisa e ormai consolidata, il tasting viene fatto all’insaputa del produttore, la bottiglia è acquistata e valutata direttamente dalla redazione, quindi niente trucchi e niente inganni per totale trasparenza nei confronti dei consumatori che si affidano al giudizio di giudici tanto esperti quanto severi. “Per noi qualsiasi vino, – commenta Giorgio Anselmet mentre lavora le uve della vendemmia 2016 – dal più semplice sino ai pluripremiati Semel Pater e Chardonnay èlève en fût de chêne, merita la stessa cura e…
Vai all'articolo“Bollicine di Lombardia”: la Franciacorta snobba l’evento Ais in Oltrepò Pavese
“Non voglio polemizzare. Loro, semplicemente, non si riconoscono nelle ‘Bollicine di Lombardia’ e noi ne prendiamo atto”. Commenta così Fiorenzo Detti, presidente Ais Lombardia, la decisione del Consorzio Franciacorta di disertare l’evento “Bollicine di Lombardia”, organizzato proprio dall’Associazione Italiana Sommelier in Oltrepò Pavese. L’appuntamento, in programma da ieri pomeriggio e fino a questa sera all’Enoteca Regionale della Lombardia di Cassino Po, a Broni, ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione degli spumanti Metodo Classico e Metodo Charmat prodotti nella regione. Più di 50 le aziende che hanno aderito, di cui 35…
Vai all'articoloTour del vino in Svizzera: tra le cantine del Vallese, Vaud e canton Ginevra. Bianchi, rossi e biodinamici: i migliori assaggi
Centosessantadue vini degustati in diciotto differenti cantine, poste su un percorso di circa 250 chilometri. Sono i numeri più significativi del wine tour di vinialsupermercato.it in Svizzera, dal 24 al 30 luglio. Una settimana di peregrinazioni tra le splendide vie del “vino eroico” dei cantoni Valais (Vallese), Vaud e Geneve (Ginevra). Vigne a picco sul nulla, divise da cascate, costrette a fare i conti con il gelo invernale così come con il caldo torrido estivo. Vigne che costringono alla raccolta manuale delle uve. Vigne nelle quali i viticoltori locali vivono e,…
Vai all'articoloL’Aquila ospita La Selezione del Sindaco 2016
Biologici, passiti, autoctoni, in argilla, kosher, spumanti e sempre e comunque piccole partite di vino di qualità, prodotte nelle “Città del Vino”. Saranno questi i protagonisti della nuova edizione numero XV del Concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco, organizzato dall’Associazione che aggrega 450 Comuni in Italia e un migliaio in Europa attraverso Recevin, la rete europea delle Città del Vino. Le aziende hanno tempo fino al 23 maggio 2016 per iscrivere i loro vini. Un concorso enologico unico, dal momento che le cantine possono partecipare solo in alleanza con…
Vai all'articoloDalla Sicilia i vini che fanno bene al cuore
Il vino rosso siciliano non è solo buono, fa anche bene alla salute. Alcuni studi scientifici dimostrano, infatti, come alcune sostanze contenute nelle uve dei vitigni autoctoni siciliani a bacca rossa abbiano funzioni cardioprotettrici fondamentali per la salute dell’uomo. Di questo e degli aspetti salutari del vino si parlerà domani al Vinitaly di Verona, nel corso della convegno scientifico ”Vino, salute e stili di vita”, che si svolgerà alle ore 13 nella sala conferenze IRVOS del Padiglione 2 Sicilia. L’’incontro è organizzato dalla Strada del Vino Erice Doc, l’associazione che…
Vai all'articoloMilano capitale dei vini autoctoni: giovedì l’evento di Go Wine all’Hotel Michelangelo
Cos’è un vino autoctono? L’associazione Go Wine inaugura l’anno 2016 a Milano con una serata dedicata ai vini autoctoni italiani, in programma giovedì 21 gennaio presso le sale dell’Hotel Michelangelo, in via Luigi di Savoia 6. Il riferimento è al libro “Autoctono si nasce…”, pubblicato da Go Wine Editore, nonché ad altre iniziative che hanno sempre visto l’associazione di Alba privilegiare la cultura e la comunicazione in favore dei vitigni e dei vini “di territorio”. Il banco d’assaggio vedrà protagonista una qualificata selezione di aziende italiane direttamente presenti. Un’Enoteca completerà il panorama della degustazione.…
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