Come gestire la siccità e lo stress idrico in viticoltura in Sicilia? Innovazione, portainnesti, gestione del suolo, utilizzo di sostanze organiche per mantenere il più possibile l’umidità del suolo: sono queste le soluzioni delle cantine siciliane aderenti ad Assovini Sicilia, utili a governare solo alcune delle piaghe dei tempi moderni, dal punto di vista meteorologico e climatico. A precisarlo, a pochi giorni dall’inizio della vendemmia 2024 in Sicilia, sono alcuni agronomi ed enologi che operano sull’isola continente, protagonisti di una raccolta delle uve che dura oltre 100 giorni. «I portainnesti…
Vai all'articoloTag: assovini
Iniziata la vendemmia 2024 in Sicilia: ecco cosa aspettarsi
La vendemmia 2024 in Sicilia è iniziata con un anticipo di dodici giorni. Un record per alcune zone, come nei territori di Menfi, dove già si vendemmia dall’ultima settimana di luglio Pinot Grigio e Chardonnay. Un inverno e una primavera caldi, privi di piogge, hanno promosso un precoce germogliamento e, di conseguenza, un’anticipazione di tutte le fasi fenologiche e fisiologiche della vite. Nonostante le condizioni siccitose, non sono presenti in Sicilia segni di stress idrico e le uve sono perfettamente sane e integre. I vigneti siciliani, quindi, si presentano in…
Vai all'articoloAssovini Sicilia celebra i 25 anni a Cefalù e guarda al futuro con Generazione Next
Era il 1998 quando Diego Planeta, Lucio Tasca d’Almerita e Giacomo Rallo firmarono l’atto costitutivo di Assovini Sicilia. A sposare quella visione lungimirante, coraggiosa, rivoluzionaria, che ha creduto nell’associazionismo come strategia vincente per promuovere la Sicilia sono state otto aziende, le prime a fare parte dell’associazione che ha celebrato nei giorni scorsi un doppio anniversario: i 25 anni dalla propria fondazione e i 20 anni dalla prima edizione di Sicilia en Primeur. Un appuntamento speciale, celebrato a Cefalù dal 9 all’11 maggio proprio durante Sicilia en Primeur 2024, l’anteprima dell’ultima…
Vai all'articoloDal Grillo al Syrah, la vendemmia 2023 in Sicilia: quando «Less is more»
«Less is more», direbbero gli inglesi. È un po’ questa la sintesi della vendemmia 2023 in Sicilia. Al prevedibile (e previsto) calo della quantità, con punte del 40% in alcune parti dell’isola, rispondono gli ottimi livelli analitici delle uve e dei mosti in lavorazione nelle cantine. I vini rossi siciliani 2023 avranno una forte identità. Dai bianchi – in primis dal Grillo – ci si attende un profilo aromatico complesso. Più in generale, sono grandi le aspettative sui vini da vitigni autoctoni, sempre più fedeli al territorio; dagli internazionali un…
Vai all'articoloVendemmia 2023 Sicilia: verso un calo del 35%
La vendemmia 2023 in Sicilia sarà, come sempre, la più lunga d’Italia, mediamente oltre cento giorni. Ma peronospora e condizioni climatiche estreme causeranno un calo del 35% della produzione in alcune aree. È quanto riferisce Assovini Sicilia, mentre il cielo sull’isola sembra essersi di poco rasserenato, viste le stime iniziali di un taglio del 40% del raccolto. Le uve sono in ritardo di maturazione di 10 giorni rispetto alla media. Nonostante il susseguirsi di piogge torrenziali nei mesi di maggio e giugno e degli incendi dovuti al caldo estremo di…
Vai all'articoloLa Sicilia del vino, sempre più matura e di qualità: radiografia di Sicilia en Primeur 2023
È una crescita qualitativa generalizzata quella dei vini siciliani. A dimostrarlo, con una certa evidenza, sono gli assaggi alla cieca compiuti a Sicilia en Primeur 2023, annuale rassegna organizzata da Assovini Sicilia che raccoglie la quasi totalità delle eccellenze isolane. L’edizione andata in scena dal 9 al 13 maggio tra Taormina e Radicepura ha saputo rendere onore al claim voluto quest’anno dall’entourage del presidente Laurent Bernard de la Gatinais, “Ambasciatori e Custodi di Cultura e Territorio”. Chi più, chi meno, tutte le denominazioni siciliane rivelano l’ottimo lavoro dei produttori al…
Vai all'articoloEnoturismo, Sicilia tra le top destination italiane: «Modello California»
I soci di Assovini Sicilia scommettono sempre di più sull’enoturismo e contribuiscono con successo a trainare il brand Sicilia valorizzando il proprio territorio. È il dato che emerso durante il convegno Sicilia: Top Wine, Film, Tourism Destination a chiusura di Sicilia en Primeur 2023, la vetrina internazionale del vino siciliano ideata da Assovini Sicilia. Secondo il sondaggio rivolto agli associati, il 90% delle aziende ha una struttura destinata all’enoturismo per la degustazione in cantina. Il 32% di queste possiede una struttura ricettiva con posti letto e il 30% offre una…
Vai all'articoloSicilia en Primeur 2023: l’anteprima dei vini siciliani a Taormina e Radicepura
Presentata oggi, insieme allo studio Unicredit Nomisma sul vino siciliano, Sicilia en Primeur 2023, l’annuale anteprima dei vini siciliani organizzata da Assovini Sicilia, in programma a Taormina e Radicepura dal 9 al 13 maggio. Saranno oltre ottanta i giornalisti italiani e stranieri che parteciperanno alla kermesse; a questi si aggiunge la presenza di Master of Wine e professionisti del settore che guideranno i seminari tecnici in programma. L’evento, ideato ed organizzato da Assovini Sicilia sin dal 2004, si conferma l’appuntamento più importante per il vino siciliano. Il tema di Sicilia…
Vai all'articoloLa Sicilia del vino scopre (a Milano) il valore delle gift box di Natale
Con Natale alle porte, la Sicilia del vino scopre (e promuove) il valore delle “gift box“. “Le confezioni regalo dei vini siciliani” è stato il tema dell’evento promosso ieri a Milano da Assovini Sicilia, per presentare alla stampa le colorate idee regalo. Confezioni, box e cassette che sintetizzano ed esaltano il mosaico della viticoltura siciliana. Dal Nerello mascalese al Nero d’Avola, dal Grillo al Passito di Pantelleria, tutta la diversità e ricchezza enologica siciliana sintetizzata per raccontare vino, cultura e bellezza artistica. Packaging accattivanti, ceramiche simbolo della tradizione siciliana, creazioni…
Vai all'articoloSicilia, conclusa la vendemmia più lunga d’Italia: «Annata 2022 eccellente»
È giunta al termine in Sicilia la “vendemmia più lunga d’Italia”, con cento giorni di raccolta. Iniziata nella parte occidentale dell’Isola, tra la fine di luglio e prima decade di agosto, la vendemmia 2022 si è conclusa a fine ottobre nei vigneti dell’Etna. Le premesse per ricordare l’annata 2022 come «eccellente» ci sono tutte. Uve sane dal punto di vista fitosanitario e in perfetto equilibrio acido-zuccherino, ottime sensazioni organolettiche, grande qualità. Vini bianchi freschi ed equilibrati e vini rossi che lasciano presagire strutture e complessità importanti. La congiuntura climatica in…
Vai all'articoloSicilia paradiso dei wine (& food) lovers: una cantina su due ha un ristorante, una su tre un albergo
Nel 98% delle cantine associate ad Assovini Sicilia ci sono spazi per la degustazione. Il 50% ha un’attività di ristorazione all’interno della struttura e il 33% delle cantine offre anche ricettività alberghiera. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio interno condotto dall’associazione che riunisce 90 aziende vitivinicole siciliane di piccole, medie o grandi dimensioni. Più della metà delle cantine associate ad Assovini Siclia è in grado dunque di offrire un’esperienza a 360 gradi agli enoturisti. Non solo degustazioni, ma anche corsi di cucina, bike tour, aperitivi in vigna e cooking class. Senza…
Vai all'articoloSicilia en Primeur 2022: viaggio tra Nero d’Avola, Frappato, Cerasuolo di Vittoria e Grillo
Differenze nelle differenze. Nel «continente in miniatura», come definisce la regione Laurent de la Gatinais, presidente di Assovini Sicilia, la zona sud occidentale è a sua volta un mosaico di diversità, che si conferma tale anche a Sicilia en Primeur 2022. Un areale, quello che si estende fra Noto (SR) e Vittoria (RG), che punta ad affacciarsi sul mercato con vini identitari e riconoscibili. Non solo sulla base dell’internazionale Syrah, ma soprattutto con gli autoctoni Nero d’Avola, Frappato (leggi Cerasuolo di Vittoria) e Grillo. Sono convinto che questa zona stia…
Vai all'articoloDai rossi dell’Est ai bianchi dell’Ovest: Assovini Sicilia si affida al MW Gabriele Gorelli
Testimonial d’eccezione per la Sicilia a Beviamoci Sud 2022. Assovini Sicilia ha affidato all’unico Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli, la conduzione di due masterclass al Festival sui grandi vini del Sud Italia, in programma il 14 e 15 maggio all’Hotel Villa Pamphili. Calici alla mano, Gorelli parlerà del “Variegato universo dei bianchi nelle terre dell’Ovest siciliano” e di “Cinque sfumature di rosso nella Sicilia orientale”. «La Sicilia – commenta Laurent de la Gatinais, presidente di Assovini Sicilia – è portavoce di una realtà vitivinicola importante e unica. Un contenitore…
Vai all'articoloSicilia en Primeur 2020, Planeta: “Siamo l’isola del vino sostenibile nel Mediterraneo”
Il futuro del vino della Sicilia? Sempre più legato alla sostenibilità. Una questione fisiologica, dovuta alle particolari condizioni microclimatiche, che rendono pressoché naturale la coltivazione in regime biologico. “Siamo l’isola del vino sostenibile, al centro del Mediterraneo“, ha detto non a caso il presidente di Assovini Alessio Planeta, nel presentare l’edizione digitale di Sicilia en Primeur 2020, alle 15 odierne sulla piattaforma Zoom. Collegati da tutto il mondo circa 200 professionisti del settore, tra stampa e addetti al lavoro, per fare il punto sulla vendemmia 2019. Una raccolta che incastona la…
Vai all'articoloCovid-19, annullata Sicilia en Primeur 2020: appuntamento su Facebook a maggio
Assovini Sicilia, l’Associazione che riunisce 90 cantine siciliane, ha deciso di annullare l’edizione 2020 di Sicilia en Primeur. Dando appuntamento al 2021, in linea con le scelte di Veronafiere per Vinitaly 2020 e Messe Düsseldorf per Prowein 2020. Sicilia en Primeur, manifestazione promossa da ormai 17 anni da Assovini Sicilia, riunisce sull’isola, nel mese di maggio, circa 100 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Il coinvolgimento della stampa per la presentazione delle nuove annate dei vini siciliani, con i ragguagli sull’andamento della vendemmia 2019 in Sicilia, avverrà “virtualmente”. L’organizzazione ha…
Vai all'articoloAssovini Sicilia a Wine Paris Vinexpo 2020: esordio in Francia con nove aziende su 90
Nove aziende sulle 90 associate per la seconda volta di Assovini Sicilia a WineParis Vinexpo, l’evento in programma nella capitale francese dal 10 al 12 febbraio 2020. Novità assoluta tra gli appuntamenti internazionali, l’evento attrae la curiosità dei produttori siciliani, pronti a scommettere sul suo successo, vista l’ottima riuscita della sua prima edizione nel Febbraio 2019. Manca solo un mese all’apertura della Porte de Versailles, luogo in cui si tiene la fiera, che sarà poi seguita, dopo appena un mese, dall’appuntamento tradizionale in Germania per il Prowein e successivamente, ancora…
Vai all'articoloLucido, nuovo nome del Catarratto fa discutere. Planeta: “Difendiamo l’interesse della Sicilia”
PALERMO – A partire dalla vendemmia 2018, i produttori siciliani potranno etichettare col sinonimo “Lucido” il Catarratto. Una scelta volontaria, non un obbligo, offerto alle aziende vitivinicole dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, in seguito all’avallo del Ministero giunto a fine novembre. Una decisione dovuta principalmente alla cacofonia del termine, oltre alla difficoltà di pronuncia da parte degli stranieri. Il nome “Catarratto” limiterebbe l’export e, in generale, le vendite dei vini prodotti con questo straordinario vitigno, tra i più sottovalutati del Sud Italia e forse dell’intero Bel Paese. PAROLA…
Vai all'articoloSicilia en Primeur: focus Unicredit sulle aziende del vino siciliane
PALERMO – La Sicilia produce oltre il 10% del vino italiano ed è la quarta regione per produzione, dopo Veneto, Puglia ed Emilia Romagna. I vini DOP e IGP hanno raggiunto l’80% della produzione regionale. La Sicilia è la prima regione italiana per superficie a vite biologica con 38.935 ettari (37,6% della superficie nazionale), seguita da Puglia e Toscana, con una crescita del 21% su base annua. Sono alcuni dei dati del Forum sulle economie di UniCredit relativo alle performance delle aziende vinicole siciliane e diffusi in vista di Sicilia en Primeur,…
Vai all'articoloVino italiano, Fem: “L’export migliora la qualità”
“La percentuale del vino italiano che viene venduta all’estero è in crescita e per molte aziende ha oltrepassato la soglia del 50% della produzione. Questo implica che all’interno delle azienda vitivinicola ci siano delle persone con delle competenze specifiche per seguire il lavoro di vendita e promozione sui mercati esteri”. Steve Kim, managing director di Vinitaly International, ha moderato oggi il settimo seminario internazionale di marketing del vino organizzato dalla Fondazione Edmund Mach (Fem) a San Michele all’Adige (Trento) e centrato sui nuovi modelli per l’export. L’evento, rivolto ad esperti…
Vai all'articolo