Parla sempre più italiano la l’Unione internazionale degli enologi. Leonardo Palumbo è stato infatti nominato vicepresidente dell’Union Internationale des Oenologues, che riunisce le sedici associazioni nazionali di enologi ed enotecnici di Germania, Argentina, Austria, Brasile, Canada, Cile, Croazia, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Giappone, Portogallo, Slovenia, Svizzera e Uruguay. Palumbo, direttore tecnico della cantina pugliese Torrevento, già presidente della sezione Puglia-Basiliata-Calabria di Assoenologi e per molti mandati consigliere nazionale di Assoenologi, ricoprirà l’incarico insieme a Didier Fages. L’attuale presidente dell’Union Internationale des Oenologues è Emilio Renato Defilippi (Italia). Al suo fianco Pierre-Louise Teissedre…
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Cotarella applaude: «Difficile vendemmia 2024, ma enologi hanno valorizzato le uve»
«In cantina, il lavoro è stato cruciale per valorizzare l’uva, lavorando con precisione per compensare gli squilibri creati dalle condizioni meteorologiche». Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, elogia il lavoro degli enologi ed enotecnici italiani alle prese con le difficoltà della vendemmia 2024. «In campo, abbiamo dovuto adottare strategie precise per ottimizzare l’uso delle risorse idriche (emblematico il caso della Sicilia, ndr), monitorare lo stato di salute delle piante e decidere il momento esatto della vendemmia, per ottenere uve al massimo del loro potenziale», ha precisato il noto winemaker durante la…
Vai all'articoloVendemmia 2024 Italia, sfumato l’obiettivo dei 43-45 milioni di ettolitri
La vendemmia 2024 segna un modesto passo avanti per il Vigneto Italia, con una produzione stimata di 41 milioni di ettolitri. Rispetto alla disastrosa annata del 2023, che aveva visto volumi particolarmente ridotti, la ripresa è visibile con un incremento del 7%. Tuttavia, i dati forniti dall’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini (Uiv), presentati a Ortigia durante l’Expo Divinazione in concomitanza con il G7 dell’Agricoltura, evidenziano come la produzione rimanga lontana dai livelli ideali. Con una flessione del 12,8% rispetto alla media dell’ultimo quinquennio, l’obiettivo ottimale di 43-45 milioni…
Vai all'articoloEnologi, «piccoli chimici» o alchimisti? Sui vini dealcolati serve chiarezza
Enologi, «piccoli chimici» o alchimisti? Che sui vini dealcolati serva chiarezza è ormai evidente. A maggior ragione sul ruolo (in cantina) di chi, a quei vini senza alcol, dà vita. Non a caso Assoenologi, l’associazione italiana che raggruppa enologi ed enotecnici italiani, ha pubblicato sull’ultimo numero della sua rivista un interessante intervento di Gianmaria Zanella, Lab Manager di Enologica Vason, azienda con sede a San Pietro in Cariano (Verona), nel cuore della Valpolicella, con più di 50 anni di attività nell’offerta di know-how ai consulenti vitivinicoli, attraverso opportunità e servizi per…
Vai all'articoloAbruzzo, produttori in piazza per la «catastrofe peronospora»?
I produttori di vino dell’Abruzzo si dicono pronti a «scendere in piazza» e a «riconsegnare le tessere elettorali» per via della «catastrofe peronospora» registrata in occasione della vendemmia 2023. Al loro fianco gli attori della filiera produttiva del mondo del vino abruzzese, che oggi si sono riuniti a Pescara per lanciare «l’ennesimo appello al mondo politico con la speranza di ricevere finalmente risposte concrete alla gravissima situazione causata dalle abbondantissime precipitazioni dei mesi di aprile e maggio». Piogge che, in alcune aree, hanno superato anche i 200 mm/mese: «Circa il…
Vai all'articoloWine Sea, il Vinitaly del mare sulle crociere Msc: «Così apriamo nuovi mercati al vino italiano»
Msc Crociere come veicolo del vino italiano. Un Vinitaly del mare, che aiuta le cantine ad entrare in contatto con una clientela internazionale targhettizzata e ad aprire nuovi mercati, grazie ad incontri con i buyer, tra una tappa e l’altra degli itinerari. Il progetto Wine Sea è solo alla terza edizione nel 2022, ma sembra destinato a lasciare il segno nel settore. Sia sul fronte B2B che B2C. Proprio in queste ore, la nave da crociera Msc Splendida viaggia spedita verso Siracusa, per poi raggiungere la destinazione finale, Taranto. Alle…
Vai all'articoloRiccardo Cotarella riconfermato presidente di Assoenologi
Riccardo Cotarella è stato riconfermato presidente di Assoenologi per il quarto mandato consecutivo. Lo ha deciso il Consiglio di amministrazione dell’Associazione che riunisce enologi ed enotecnici italiani, riunitosi stamani nella sede di Milano. Per il prossimo triennio, Riccardo Cotarella sarà coadiuvato, nel ruolo di vicepresidenti, da Massimo Tripaldi della Sezione Puglia-Basilicata-Calabria e da Pierluigi Zama della Sezione Romagna. Essere chiamati ancora a guidare Assoenologi – sono le prime parole del rieletto Riccardo Cotarella – è motivo di grande orgoglio e responsabilità. Accetto l’incarico con l’entusiasmo e la determinazione di sempre…
Vai all'articoloAssoenologi, al via il 75° Congresso nazionale
Dopo l’edizione a distanza del novembre 2020 ed il recente rinvio il Congresso nazionale di Assoenologi torna in presenza, a Verona il 25, 26 e 27 marzo 2022. Un appuntamento importante che ricade in occasione dei festeggiamenti per il 130° anniversario dalla nascita dell’Associazione degli enologi ed enotecnici italiani. Una tre giorni di interessanti relazioni, tavole rotonde, degustazioni, e un’ambiziosa serata di gala con il concerto per i 130 anni di Assoenologi. E saranno proprio i “130 anni al servizio della categoria e del vino italiano” a fare da filo conduttore…
Vai all'articoloLotta al cancro: Assoenologi contesta la relazione Beca
Per Assoenologi è inaccettabile la relazione Beating Cancer Plan approvata nei giorni scorsi dalla commissione straordinaria contro il cancro (Beca) del Parlamento europeo. Nella relazione si afferma che «Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol», mettendo così in stretta relazione vino e tumori. Assoenologi, che da sempre si batte per un consumo moderato e responsabile del vino e dell’alcol in generale, non accetta che non venga fatta alcuna distinzione tra abuso e consumo moderato, mettendo così a rischio una storia millenaria quale è quella del nostro vino. L’associazione…
Vai all'articoloRinviato il 75° Congresso nazionale di Assoenologi di Verona
Il 75° Congresso nazionale di Assoenologi è stato rimandato al 2022. A confermarlo è lo stesso organismo presieduto da Riccardo Cotarella (nella foto). «L’appuntamento annuale degli enologi enotecnici italiani, annunciato per i giorni del 3, 4 e 5 dicembre prossimi, seppur con tanto dispiacere, è stato rinviato a marzo 2022», riferisce una nota. La difficile decisione – si legge ancora – è stata all’unanimità assunta dal Cda di Assoenologi, dettata dall’inasprirsi della situazione pandemica, che non permetterebbe di vivere in tranquillità un evento così particolare come la annuale assise degli…
Vai all'articolo130 anni di Assoenologi: festa grande a Verona durante il Congresso
FOTONOTIZIA – Torna in presenza il Congresso nazionale Assoenologi, che nel 2021 compie 130 anni. L’appuntamento clou per gli enologi ed enotecnici italiani è in programma presso la Fiera di Verona il 3, 4 e 5 dicembre 2021. «Seppur limitato dalle norme anti Covid – commentano gli organizzatori – assume un significato molto importante, nel segno della ripresa del settore vino». Una tre giorni tavole rotonde, degustazioni e un’ambiziosa serata di gala con il concerto per i 130 anni di Assoenologi. Il 75° Congresso nazionale si aprirà ufficialmente alle ore…
Vai all'articoloVino: la filiera incontra il Ministro Patuanelli
Un intervento forte del Governo italiano a difesa del settore vitivinicolo. È quanto ha chiesto oggi la Filiera Vino al ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli. Il Ministro, insieme al Sottosegretario Gian Marco Centinaio, per la prima volta ha incontrato ufficialmente, i presidenti di Alleanza delle Cooperative, Assoenologi, Cia, Confagricoltura, Copagri, Federdoc, Federvini e Unione Italiana Vini, che avevano sollecitato un vertice urgente per discutere delle questioni più impellenti riguardanti il comparto. Innanzitutto il piano di lotta contro il cancro sviluppato in sede europea e il rapporto di implementazione della…
Vai all'articoloVendemmia 2021: clima brucia il 9% del raccolto, bene la qualità
Poca ma buona, a tratti ottima, in un contesto di mercato in forte ripresa. Scende a 44,5 milioni di ettolitri la produzione nazionale di vino 2021. Un dato in calo del 9% rispetto ai 49 milioni di ettolitri del 2020 (dato Agea). Dato che non scalfisce il primato produttivo tricolore. Un’annata che vede la Spagna ferma attorno ai 40 milioni di ettolitri e la Francia penalizzata da un andamento climatico particolarmente avverso. Secondo le previsioni vendemmiali di Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini, presentate oggi nel corso di una conferenza…
Vai all'articoloAssoenologi: «Situazione Covid drammatica per i produttori, servono sostegni»
Assoenologi, nel corso della riunione del Tavolo Vitivinicolo che si è svolta in videocollegamento al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali alla presenza del sottosegretario Gian Marco Centinaio, ha proposto l’attivazione di ulteriori misure di sostegno a favore delle aziende vitivinicole, così da favorire la loro sopravvivenza in attesa del superamento della pandemia e il ritorno alle normali attività economiche. Il presidente Riccardo Cotarella ha sottolineato quanto sia «drammatica la situazione che l’intero comparto, a tutti i livelli, sta vivendo», evidenziando la necessità immediata di correre in soccorso dei…
Vai all'articoloGelate in vigna, report Assoenologi: la mappa dei danni
A quanto emerge dal monitoraggio di Assoenologi l’ondata di gelo che ha investito l’Italia nei giorni successivi alla Pasqua ha avuto conseguenze difformi, a seconda dei territori, su tutto il territorio nazionale. La situazione appare oggi distribuita a “macchia di leopardo“, ma si evidenzia che a soffrire di più l’evento meteorologico sono state le zone di media collina e di fondovalle, con danni specifici su quelle varietà precoci che avevano già emesso i primi germogli. Si rilevano zone particolarmente colpite in Toscana e Umbria, ma ad essere interessate dalle gelate…
Vai all'articoloIl Covid si porta via Nino D’Antonio, direttore de l’Enologo
Nino D’Antonio, direttore responsabile della nostra rivista l’Enologo, è una delle ultime vittime del Covid. Docente di letteratura italiana, è stato scrittore, giornalista, critico d’arte e appassionato enogastronomico, oltre a ricoprire il ruolo di responsabile della rivista di Assoenologi. Ha scritto una trentina di libri e girato una serie di documentari televisivi che gli sono valsi il primo premio al Festival Internazionale del Film Turistico. Vincitore di premi giornalistici, D’Antonio si è avvicinato al mondo del vino negli anni ’50, grazie all’incontro con l’Associazione Nazionale Città del Vino, di cui…
Vai all'articoloEnologi licenziati da Cantina Toblino: il caso finisce in Consiglio Provinciale
Il caso dei due enologi licenziati da Cantina Toblino, su cui si è espresso anche il numero uno di Assoenologi Riccardo Cotarella, finisce ora sul tavolo del presidente del Consiglio provinciale di Trento, Walter Kaswalder (nella foto). Attraverso l’interrogazione n. 1933, il consigliere Filippo Degasperi (Gruppo Consiliare Onda Civica Trentino) chiama in causa la cooperativa di Sarche di Madruzzo (TN), guidata dal presidente Bruno Luterotti e dal direttore Carlo de Biasi, sino ad oggi trinceratasi nel silenzio stampa. “Cantina Toblino: licenziamenti prestestuosi per coprire scelte pericolose?”. Questo il titolo dell’interrogazione…
Vai all'articoloLicenziamento enologi Cantina Toblino, Cotarella: “Provvedimento spropositato”
Mentre Cantina Toblino continua a trincerarsi nel silenzio stampa, è Riccardo Cotarella in persona ad esporsi sul caso del licenziamento dei due enologi della società cooperativa di Madruzzo (TN). Il numero uno di Assonologi interviene in esclusiva a WineMag.it in difesa dei colleghi Lorenzo Tomazzoli e Marco Pederzolli, fatti fuori dal Cda della cantina trentina: “Il provvedimento sembra spropositato“. Ma avverte: “La decisione sul declassamento delle uve spettava al Cda, non agli enologi”. “Il caso – dichiara Cotarella – si presta ad almeno due ragionamenti. Un enologo ha il dovere morale, nonché…
Vai all'articoloVendemmia 2020 in Italia, regione per regione: più qualità che quantità
Tempo di bilanci per la vendemmia 2020 in Italia, ottima nella qualità e misurata nella quantità. Un verdetto della natura favorevole rispetto alla congiuntura economica mondiale, che consegna una raccolta molto promettente anche per il futuro commerciale del principale produttore mondiale di vino al mondo. Il responso definitivo della vendemmia italiana 2020, elaborato da Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini, rileva una produzione complessiva di vino e mosto di 46,6 milioni di ettolitri, con una flessione del 2% rispetto ai 47,5 milioni di ettolitri del 2019. Una stima che registra un lieve calo anche rispetto…
Vai all'articoloAssoenologi, un posto a tavola nella lotta a Covid-19 “per il bene del vino italiano”
Assoenologi vuole un posto a tavola nella lotta al Covid-19. Non certo sul fronte dell’operatività sanitaria. La disponibilità dell’associazione che raggruppa 5 mila enologhi ed enotecnici italiani è quella di “collaborare con tutte le Regioni italiane, con l’intero mondo istituzionale, ad iniziare, come per altro abbiamo sempre fatto, dal Governo nazionale“. “Tutti uniti ce la faremo a superare questa drammatica emergenza”, scrive Cotarella nella sua seconda lettera indirizzata in pochi giorni al governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana. È in questa missiva che il numero uno di Assoenologi allarga il…
Vai all'articoloAccordo fra Assoenologi e Università di Teramo per il riconoscimento dei Crediti Formativi
È stato siglato questa mattina l’accordo quadro tra Assoenologi e Università degli Studi di Teramo per il riconoscimento di un massimo di 12 Crediti Formativi Universitari (Cfu) agli studenti iscritti al primo anno del Corso di Viticoltura ed Enologia a partire dall’anno accademico 2020-2021. Requisiti fondamentali per ottenere i Crediti Formativi sono l’aver conseguito il diploma di specializzazione di Enotecnico ed essere iscritto ad Assoenologi. Il protocollo è stato firmato nella sede dell’Ateneo abruzzese dal presidente degli enologi italiani, Riccardo Cotarella, dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Dino…
Vai all'articoloManduria, ipotesi discarica da 30 mila tonnellate nelle terre del Primitivo
“Decidere di finanziare una discarica da 30 mila tonnellate di rifiuti in un territorio da sempre vocato all’enologia e alla produzione di uno dei vini più importanti in Italia, come il Primitivo di Manduria, è una mortificazione inaccettabile non solo per il nostro territorio ma per l’intera regione”. Così il Consorzio del vino presieduto da Mauro di Maggio, sull’ipotesi di un centro di compostaggio nella cittadina della provincia di Taranto. Ad essere offesa è la storia secolare dei nostri avi che hanno dato la vita per rendere feconde queste terre,…
Vai all'articoloBe Wine!: il nuovo salone mediterraneo dei vini alla Fiera del Levante
“Pronti… Partenza…. Fiera“. L’ottantaquattresima edizione della Campionaria Generale Internazionale della Fiera del Levante, che si svolgerà dal 3 all’11 ottobre, lancia “Be Wine!“, il salone mediterraneo dei vini realizzato in collaborazione con Riccardo Cotarella, imprenditore ed enologo di fama internazionale che firmerà la prima edizione assieme a tutto il team Assoenologi. Sono davvero orgoglioso di collaborare con Riccardo Cotarella – ha dichiarato Alessandro Ambrosi, presidente di Nuova Fiera del Levante – di cui ho accolto con entusiasmo idee e proposte. La sua visione è in linea con il percorso di…
Vai all'articoloAssoenologi, Ismea e Uiv: “Verso una buona vendemmia ma preoccupa la tenuta dei mercati”
Si annuncia in tutto il Paese una vendemmia buona sotto il profilo qualiquantitativo, ma rimane la preoccupazione dei produttori sul fronte prezzi e tenuta dei mercati. Il quadro di sintesi sulla situazione pre-vendemmiale fornito da Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini (Uiv) alla vigilia della prossima raccolta conferma un contesto congiunturale difficile dove è necessario lavorare per recuperare gli spazi di crescita che si profilano all’orizzonte. Il settore vino vive un momento decisivo di una stagione complessa. Se infatti sul piano climatico e vegetativo al momento si prevede una vendemmia…
Vai all'articoloCotarella guida la carica di Assoenologi: “Giù le mani dal Cannonau della Sardegna”
C’è anche la voce più autorevole di Assoenologi, quella del presidente nazionale Riccardo Cotarella, nel coro che si solleva per la difesa del Cannonau della Sardegna. Se l’Italia recepisse senza colpo ferire la recente normativa europea, anche altre regioni potrebbero iniziare a allevare e produrre vini non solo a base Cannonau, ma anche Nuragus di Cagliari, Nasco, Semidano e Girò. Tutti autoctoni della Sardegna. Mentre il Mipaaf, attraverso la titolare Teresa Bellanova, annuncia battaglia al provvedimento Ue, Riccardo Cotarella – intervenendo in esclusiva su WineMag.it – si schiera senza mezzi…
Vai all'articoloCarta vini ristoranti stellati, Cooperative italiane alla carica: “È il momento giusto”
Il vino delle cooperative italiane fa sempre più “rima” con le carte dei ristoranti stellati. A confermarlo, lo scorso 3 luglio in occasione della diretta Facebook organizzata da Assoeneologi, è stato Giuseppe Palmieri, maître e sommelier dell’Osteria Francescana, ristorante 3 stelle Michelin a Modena. Il post lockdown vede infatti impegnata anche la ristorazione stellata nel cercare nuove vie per ripartire. Una di queste sembra portare all’offerta cooperativa di vino di qualità, vista come “diversa e nuova, da proporre ai clienti soprattutto per il valore del racconto del territorio di produzione,…
Vai all'articoloGiordano Zinzani è il nuovo Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna
L’enologo Giordano Zinzani è stato eletto Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna in occasione dell’ultimo Consiglio d’Amministrazione che si è svolto a Imola il 2 luglio al termine dell’annuale Assemblea ordinaria dei soci. Zinzani, nome di rilievo del panorama vitivinicolo per gli importanti incarichi ricoperti nel settore, tra i quali quello di Presidente del Consorzio Vini di Romagna per ben dodici anni, subentra a Pierluigi Sciolette, che a metà del proprio secondo mandato ha deciso di ritirarsi per godersi un po’ di meritatissimo riposo dopo una lunghissima carriera nel mondo…
Vai all'articoloNon un “ministero all’Horeca”, ma quasi: così Fipe chiede di rilanciare la ristorazione
EDITORIALE – Non un vero e proprio “ministero all’Horeca“, ma quasi. Si è mossa in questa direzione Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, in occasione degli Stati Generali dell’Economia in corso a Villa Pamphilj. Il rilancio della ristorazione italiana, del resto, è in cima ai pensieri di Sandro Boscaini (Federvini) e Riccardo Cotarella (Assoenologi), intervenuti martedì 16 giugno al webinar su vino e finanza organizzato da Foragri. C’è bisogno di una regia unica che sappia migliorare il settore nell’interesse anche del Paese – sintetizza Fipe – favorendo la sua trasformazione digitale,…
Vai all'articoloBanche, fondi e prestiti nel settore del vino: scarsa fiducia tra i piccoli produttori
Due ricerche a confronto (una italiana, l’altra francese) per sostenere una tesi: il settore del vino italiano dovrebbe dare più credito a banche, fondi, garanzie e prestiti. Il webinar organizzato ieri pomeriggio da Foragri sul binomonio vino e finanza, oltre a confermare la solidità delle imprese italiane del settore vitivinicolo – anche a fronte dell’emergenza Coronavirus – ha evidenziato la scarsa fiducia nei confronti del credito da parte dei piccoli produttori. A sottolinearlo, quasi involontariamente, sono stati gli interventi di Alessandro Giacometti, responsabile area Strategie commerciali di Banca Monte dei…
Vai all'articoloFase 2, filiera del vino italiano compatta: “Riapertura giugno go? Duro colpo all’Horeca”
“Ripartire il prima possibile, pur nel pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza e di distanziamento. Altrimenti per molte imprese del canale Horeca e cantine italiane non ci sarà alcuna fase 2“. Così la filiera del vino italiano, nel commentare la riapertura delle attività ristorative al 1° giugno, definita “un altro duro colpo per il settore”. L’appello rivolto al Governo da parte della filiera vino – che riunisce le principali organizzazioni del settore Confagricoltura, Cia, Copagri, Unione italiana Vini, Federvini, Federdoc e Assoenologi – a pochi giorni dall’adozione delle…
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