L’Associazione Nazionale Industriali Distillatori di Alcoli ed Acquaviti (AssoDistil) ha sollevato il proprio dissenso riguardo alla recente richiesta di alcune associazioni vitivinicole italiane, che premono affinché l’alcole residuo derivato dalla dealcolazione del vino venga classificato come rifiuto, escludendolo così dagli oneri fiscali legati alle accise. In una lettera indirizzata ai ministri Giancarlo Giorgetti (Economia), Francesco Lollobrigida (Agricoltura) e Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente), AssoDistil espone le criticità economiche, fiscali e ambientali che tale decisione potrebbe comportare. Secondo AssoDistil, l’alcole residuo dalla dealcolazione del vino non può essere considerato un semplice “scarto”.…
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Assodistil, preoccupa l’importazione di etanolo dal Pakistan
Nel 2023, le imprese italiane del settore distillatorio hanno dovuto fare i conti con un danno stimato di 30 milioni di euro per l’importazione nell’Ue di etanolo dal Pakistan. Un problema che si aggiunge a una vendemmia 2023 tra le più scarse degli ultimi 76 anni e all’aumento dell’incidenza dei costi fissi. Tutti elementi che fanno presagire, secondo Assidistil, un 2024 «complesso per il comparto». La minaccia del Pakistan, Paese Extra Ue che beneficia di un regime commerciale preferenziale, esente dai dazi alle importazioni nel mercato dell’Unione europea, è stato…
Vai all'articoloVino e superalcolici, Assodistil: «Unica battaglia contro allarmismi Ue»
Il 2022 si chiude col segno più per le imprese del settore della distillazione, ma gli allarmismi dell’Ue spaventano Assodistil che chiede un fronte comune tra produttori di vino e di superalcolici. In Italia aumenta la produzione di alcol ed acquaviti (+12), così come l’export, compreso quello della Grappa (+8%) rispetto al 2021. Tuttavia, avverte l’Associazione Nazionale Industriali Distillatori di Alcoli e acquaviti in occasione della 77° Assemblea annuale, «con l’introduzione delle misure preannunciate dalla Unione Europea che mirano a demonizzare il consumo di bevande spiritose, inclusa l’introduzione della cosiddetta…
Vai all'articoloGrappa e distillati a rischio paralisi per il costo di vetro ed energia
«Il settore distillatorio italiano sta vivendo una gravissima crisi che può portare diversi produttori al blocco di produzione per l’anno in corso». È l’allarme del presidente di AssoDistil, Antonio Emaldi, e del presidente del Consorzio nazionale Grappa, Sebastiano Caffo. «I costi del vetro – precisano – aumentato di un ulteriore 25% nel solo mese di settembre, come quello del metano e di tutte le altre fonti energetiche stanno scoraggiando il settore a produrre Grappa e acquaviti. Si rischia la paralisi». Nel caso si avverasse questo scenario si avrebbe un danno…
Vai all'articoloBioetanolo e benzina, stesse accise. Assodistil: «Paghi di più chi inquina di più»
«Paghi di più chi inquina di più». Arriva dal workshop odierno “Bioetanolo: la mobilità sostenibile è ora!”, l’appello di AssoDistil. «Le accise gravanti sul bioetanolo – spiega il direttore Sandro Cobror – sono inspiegabilmente equiparate a quelle della benzina, che sono tra le più alte tra tutti i carburanti in commercio. Auspichiamo in questo senso una revisione delle accise in modo che tengano conto dell’impatto ambientale dei singoli carburanti: paga di più chi inquina di più. In ultimo, come associazione, chiediamo un supporto agli investimenti in impianti per la produzione…
Vai all'articoloAssoDistil: sostenibilità e packaging 100% green
“Il settore distillatorio italiano tra modello di sostenibilità e nuove sfide“. È questo il titolo scelto da AssoDistil per la due giorni in programma il 28 e 29 ottobre a Nogaredo (Trento) nell’auditorium di Distilleria Marzadro. L’iniziativa – organizzata in collaborazione con Bernadet, Labrenta e Gruppo Saida – sarà l’occasione per approfondire il lavoro portato avanti dalle distillerie italiane sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare. Verranno inoltre presentati i primi prototipo di bottiglia, tappo ed etichetta 100% green. «Finalmente dopo 2 anni – commenta Antonio Emaldi, presidente AssoDistil –…
Vai all'articoloAntonio Emaldi confermato alla presidenza di AssoDistil
L’assemblea generale di AssoDistil, l’Associazione nazionale industriali distillatori di alcoli e acquaviti, ha confermato il Presidente Antonio Emaldi, attuale direttore della divisione alcoli delle Distillerie Mazzari, con un mandato che si concluderà tra tre anni. LA RESILIENZA DELLE DISTILLERIE ITALIANE «Le distillerie italiane – dice Emaldi – hanno fatto della “resilienza” un vero e proprio principio esistenziale. Negli ultimi 20 anni siamo transitati, quasi indenni, da regole comunitarie assistenzialistiche a sistemi di libero mercato». «Abbiamo assistito a repentini aumenti dell’accisa che hanno depresso i consumi domestici e abbiamo cercato nuovi…
Vai all'articoloAssoDistil: bilancio positivo per il primo “Report di Sostenibilità”
AssoDistil, l’Associazione nazionale industriali distillatori di alcoli e acquaviti, ha presentato lo scorso 11 dicembre il primo Report di Sostenibilità, relativo ai dati del 2019, redatto in collaborazione con Lifegate e presentato da Silvia Totaro, sustainability specialist di Lifegate, nel corso di una webinar che ha visto la partecipazione Antonio Emaldi e Sandro Cobror, rispettivamente presidente e direttore di AssoDistil, Paolo De Castro, eurodeputato e membro della commissione Agricoltura e Sviluppo rurale e Filippo Gallinella, deputato e presidente della commissione Agricoltura. Secondo la direttiva europea – afferma il presidente di…
Vai all'articoloCovid-19, la proposta: distillare le giacenze di vino per produrre igienizzanti
Dare il via libera alla distillazione di circa 2 milioni di ettolitri di giacenze di vino presenti nelle cantine italiane, per ottenere circa 22 milioni di litri di alcole, da destinare alla produzione di igienizzanti utili per l’emergenza Covid-19. È la proposta che l’Alleanza cooperative agroalimentari e Assodistil hanno indirizzato alla ministra Teresa Bellanova, affinché cantine e distillerie italiane possano “dare il loro contributo ai servizi sanitari contro Coronavirus“. Come si legge sulla lettera indirizzata alla numero uno del Mipaaf, viene chiesta la “possibilità di destinare una parte delle giacenze…
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