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Vini al supermercato

Ribolla Gialla Spumante Brut, Dario Coos

(5 / 5) “Bollicina” italiana davvero gustosa, che stupisce per finezza e freschezza. Sotto la lente di Vinialsuper è la volta della Ribolla Gialla Spumante Brut prodotta da Dario Coos nei Colli Orientali del Friuli.

LA DEGUSTAZIONE
La Ribolla Gialla Spumante Brut di Dario Coos si presenta nel calice giallo paglierino con riflessi verdolini. Un piacere osservare le sue catenelle fini, stuzzicanti e persistenti.

Al naso regala immediatamente sensazioni fresche, fiori, frutta a polpa bianca come la pesca e scorzette di agrumi. Al palato il sorso è ricco, “grasso” quanto basta e scorre piacevolmente sulla scia di agrumi ben bilanciati dal dosaggio.

Leggera in alcolicità ha una beva che è un crescendo di piacevolezza. Adatta all’aperitivo, ad antipasti o secondi a base di pesce la Ribolla Gialla Spumante di Dario Coos è come un capo d’abbigliamento total black sta bene con tutto (o quasi).

Must have per gli amanti della Ribolla e non solo. Unico nodo quello del prezzo: molti si chiederanno se vale la pena di spendere 14,90 euro per uno spumante base Ribolla, vitigno non certo nell’Olimpo degli sparkling italiani. La risposta, senza dubbio alcuno, è che questo Brut di Coos vale (tutto) il costo del “biglietto”.

LA VINIFICAZIONE
Prodotta con uve 100% ribolla vendemmiate a mano nella prima settimana di settembre e spumantizzata in autoclave secondo il metodo charmat. Rifermentazione a partire da mosto molto prolungata, oltre i sei mesi, malolattica non svolta.

Dario Coos si trova a Nimis, in provincia di Udine, nella zona dei Colli Orientali del Friuli. Dispone di 14 ettari vitati sui quali alleva i vitigni rossi e bianchi tipici del territorio per una produzione complessiva di 70.000 bottiglie.

Prezzo: 14,90 euro
Acquistato presso: Coop

5/5 (2)

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Vini al supermercato

Trento Doc Brut Le Premier 2013, Cesarini Sforza

(5 / 5) Ecco un’etichetta di spumante che, secondo la classifica di vinialsuper del 2016, risulta tra le migliori in vendita al supermercato. Parliamo del Metodo Classico Trento Doc Brut Le Premier 2013 Cesarini Sforza, una delle migliori “bollicine” nel rapporto qualità-prezzo reperibili in Gdo.

Nel calice lo spumante si presenta vivo e brillante, di un color giallo paglierino con riflessi verdognoli. Spuma compatta e “catenelle” che evidenziano un perlage molto fine, ben ordinato nella salita. Il naso è elegante: sentori che risaltano la freschezza tipica della mela verde, in un bouquet di fiori bianchi. A un’analisi più attenta, ecco anche una leggera nota di miele. Al palato è immediatamente percepibile una buona sapidità. La freschezza data dall’acidità ben si sposa con la briosità del perlage.

Le sensazioni iniziali di frutta fresca ben si accostano a un finale mandorlato. Superlativo come spumante a tutto pasto, non disdegna l’accostamento a piatti a base di pesce, fritto o grigliato, o a primi piatti con sughi di pesce in bianco. Per i più curiosi, un invito: dimenticate una bottiglia di questo Brut Cesarini Sforza in cantina e assaporatene l’evoluzione tra qualche anno. Saprà stupirvi.

LA VINIFICAZIONE
Le Premier nasce dalle uve Chardonnay coltivate nei vigneti vocati del Trentino, in quell’area geograficamente delimitata che definisce la Denominazione di origine controllata Trento. Esposizione ed altimetria (Sud, Sud-est; 450 – 700 sul livello del mare) sono più che favorevoli all’uvaggio. La composizione è franco argillosa, con terreni profondi, ricchi di scheletro (pietre) sciolti fluvio-glaciali da disfacimento di rocce porfiriche, poco strutturati, sabbiosi.

La forma di allevamento delle uve Chardonnay è la Guyot, a pergola semplice trentina, con una densità di impianto di 4 mila ceppi per ettaro. La raccolta avviene in maniera manuale nella prima decade di settembre. Segue una pressatura soffice delle uve intere, una decantazione statica dei mosti e una fermentazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox. L’affinamento perdura per 6 mesi circa.

L’azienda Cesarini Sforza nasce nel 1974 grazie alla volontà di alcuni Imprenditori del settore vitivinicolo trentino tra cui spiccano il Conte Lamberto Cesarini Sforza, che diede il nome all’azienda, e Giuseppe Andreaus personaggio di rilievo nella produzione di spumante metodo classico. La Cesarini Sforza dedica il suo marchio, l’Aquila, a due delle più nobili e celebri famiglie d’Italia, i Cesarini e gli Sforza, che nel corso dei secoli si sono unificate in una sola casata, nel cui stemma campeggia incontrastato il rapace.

Prezzo: 11,39 euro
Acquistato presso: Esselunga

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Lambrusco di Modena Doc Biologico, Umberto Cavicchioli & Figli

(4 / 5)Pare non vi sia ancora traccia, sul sito web della Umberto Cavicchioli & Figli, di quello che – forse – è l’ultimo arrivato in quel di via Canaletto 52, San Prospero. Tant’è: il Lambrusco di Modena Doc Biologico Cavicchioli ha fatto invece la sua comparsa sugli scaffali dei supermercati Esselunga. Potevamo non dargli il benvenuto su vinialsupermercato.it? Eccolo dunque sotto la nostra lente di ingrandimento. A colpire, innanzitutto, è il prezzo: soli 3,99 euro. Pochi centesimi in più, dunque, rispetto al costo medio di un Lambrusco non biologico, acquistabile al supermercato. Che sia questa la ragione della poca ‘enfasi’ data al lancio del prodotto da parte della casa modenese? Può darsi. Di buono c’è sicuramente l’adesione di Cavicchioli al circuito RafCycle, come ben evidenziato sull’etichetta posteriore della bottiglia. “Un concetto di riciclaggio innovativo che si basa sul riutilizzo degli scarti generati dalle etichette adesive per creare nuovi materiali”, come spiega il sito della Upm Raflatac, che “recupera i sottoprodotti delle etichette adesive, destinati all’incenerimento o allo smaltimento in discarica e li trasforma, facendoli ‘rinascere’. RafCycle riduce la quantità dei rifiuti da smaltire in discarica e offre innumerevoli vantaggi agli stampatori, ai confezionatori, ad altri operatori del settore delle etichette e, ovviamente, all’ambiente”. Ma arriviamo al dunque: la degustazione.

Nel calice il Lambrusco di Modena Doc Biologico della Umberto Cavicchioli e Figli si presenta di un rosso rubino poco trasparente. Spuma vivace che si disgrega rivelando un “perlage” vivace, persistente e davvero fine. Al naso note vinose e fruttate di mela Golden Delicious matura, che preannunciano l’abboccatura, oltre ai caratteristici sentori floreali di viola mammola. Al palato è piacevole, per nulla stucchevole l’abboccatura. Di corpo fresco, si svela sapido e fruttato: di nuovo di mela matura il sentore predominante. Un vino, il Lambrusco di Modena bio Cavicchioli, da abbinare agli antipasti a base di salumi, ai primi o ai secondi di carne bianca, purché leggeri. Il bio Cavicchioli, insomma, promosso soprattutto nel rapporto qualità prezzo. Per la sua beva facile (10% alcol in volume), un ottimo alleato nelle calde giornate d’estate. Da servire a una temperatura tra i 9 e i 12 gradi.

Prezzo: 3,99 euro
Acquistato presso: Esselunga

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