“Cari vignaioli – si legge nella mail diramata poco fa da Fivi – siamo davvero dispiaciuti per il malfunzionamento del sito per le iscrizioni al Mercato dei Vini. Si sono verificati una serie di disguidi tecnici, non dipendenti da noi né da Piacenza Expo, che hanno mandato in collasso il sistema e causato diversi problemi a molti di voi”.
Visto l’oggettivo malfunzionamento del sito riteniamo corretto annullare le iscrizioni avvenute oggi e riprogrammare l’apertura delle stesse per la prossima settimana. Le iscrizioni di oggi non verranno considerate valide e riapriranno all’inizio della settimana prossima, riceverete nei prossimi giorni tutti i dettagli”.
Oltre ai disservizi del sito web, numerose segnalazioni e lamentele da parte dei vignaioli riguarderebbero l’orario di apertura delle iscrizioni, avvenuto prima delle ore 9 odierne. Diversi vignaioli, connettendosi alla piattaforma, avrebbero infatti iniziato a ricevere conferme positive di iscrizione già dalle 8.50.
Malfunzionamenti che hanno convinto la dirigenza della Federazione ad annullare le iscrizioni, riprogrammandole “all’inizio di settimana prossima”. Maggiori informazioni saranno fornite ai vignaioli nelle prossime ore (la voce più accreditata è quella di lunedì 27 luglio).
Nel frattempo, qualcuno inizia a interrogarsi sul senso della “corsa alle armi” per accaparrarsi un posto al Marcato di Piacenza. Una manifestazione che, di anno in anno, brucia i record di partecipazioni del pubblico dell’anno precedente, come dimostrano le 22.500 adesioni dell’edizione 2019 (2018 erano state 18.500, mentre nel 2017 15 mila).
La sede dell’Expo di Piacenza, nonostante le richieste di una location in grado accogliere un numero più elevato di vignaioli, viene però definita intoccabile dalla dirigenza Fivi, che storce il naso anche al cospetto di Milano, a 90 chilometri di distanza dalla città emiliana.
Secondo voci accreditate, alle ore 10.30 odierne – ovvero ad appena un’ora e mezza dall’apertura delle iscrizioni per il 10° Mercato Fivi – il numero assegnato ad alcune cantine superava il 1.100. Quasi il doppio dei posti solitamente messi a disposizione, anche se regna il silenzio di Fivi sul numero definitivo di postazioni dell’edizione 2020.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.