Ammasso privato, vendemmia verde e distillazione. Secondo la Confédération européenne des vignerons indépendants (Cevi) sono queste le soluzioni per limitare i danni, di fronte allo stallo del mercato del vino dovuto all’emergenza Covid-19. Le proposte sono emerse ieri, in occasione dell’Assemblea generale dell’unica organizzazione che rappresenta e difende gli interessi dei viticoltori indipendenti a livello europeo, tenutasi in videoconferenza dal quartier generale di Charenton-le-Pont, nell’Île-de-France. Per l’Italia è Fivi a far parte della Confederazione europea. “Dato che l’Unione europea sta per riversare considerevoli investimenti e aiuti in altri settori, in…
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