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Il Nebbiolo dell’Alto Piemonte conquista i mercati. Grande banco d’assaggio a Novara


NOVARA –
E’ (quasi) tutto pronto al Castello di Novara per Taste Alto Piemonte 2019. Tre giorni di degustazione – da sabato 30 marzo a lunedì 1 aprile – che avranno come protagonista assoluto il Nebbiolo prodotto nelle province di Novara (Ghemme, Colline Novaresi, Boca, Fara, Sizzano), Verbano Cusio Ossola (Valli Ossolane), Vercelli e Biella (Gattinara, Coste della Sesia, Bramaterra, Lessona).

Tutto tranne che la serie B del grande vitigno piemontese. Le 10 Denominazioni, assieme, raggiungono 500 ettari vitati complessivi rivendicati. Anche in quest’area, così come nelle Langhe, è massima l’attenzione al contenimento delle rese. I dati più aggiornati parlano di circa 50 quintali per ettaro nel 2016, scesi a 45 nel 2017.

Un territorio che sta vivendo un momento magico per l’export. “Abbiamo molte realtà che esportano per più del 50% – commenta Lorella Zoppis, presidente del Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte (nella foto) – per arrivare anche al 70-80%.  Oltre a operare in mercati storici quali Usa, Nord Europa, Canada, Germania, Svizzera e Inghilterra, molte aziende sono presenti in Belgio, Olanda, Francia, Russia e Asia”.

Buone anche le performance in Italia, dove i Nebbioli dell’Alto Piemonte stanno cercando di imporsi assieme a quelli delle Langhe e della Valtellina. “Credo di poter affermare che il futuro sia roseo su tutti i fronti – continua Zoppis – anche perché la qualità delle produzioni cresce in modo costante. Quasi tutte le aziende hanno un incremento annuale delle richieste, provenienti da mercati diversi, compreso quello locale”.

“Molti giovani si stano riavvicinando alla viticoltura ed avviano nuove produzioni – aggiunge la presidente del Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte – e sta crescendo in modo esponenziale anche la richiesta enoturistica. Certo non siamo ancora minimamente paragonabili al movimento enoturistico presente in altre aree, ma raffrontando la situazione attuale con quella di pochi anni fa, direi che abbiamo fatto passi da gigante”.

FOCUS SULLA PRODUZIONE

La Denominazione di maggior peso dell’Alto Piemonte sono le Colline Novaresi (201,61 ettari) che nel 2017 hanno registrato una produzione di 819026,40 Kg di uva (670021 litri imbottigliati). Segue Gattinara con 89,86 ettari, (390176,90 Kg di uva per 378954 litri imbottigliati).

Terzo posto per le Coste della Sesia: 50,29 ettari, 109444,30 Kg di uva prodotti e 155016 litri imbottigliati. Ghemme ha una superficie rivendicata a Doc di 49,79 ettari: sempre nel 2017 sono stati prodotti 175058,00 Kg di uva e imbottigliati 128620 litri.

Al quinto posto, sempre in ordine di dimensioni, si piazza Bramaterra con 24,81 ettari, 46370,00 Kg di uva, 32160 litri imbottigliati. Sesto e settimo posto per Lessona e Boca: 16,74 ettari, 41760,00 Kg di uva, 19443 litri imbottigliati nella prima; 16,07 ettari, 50331,00 Kg di uva e 20213 litri imbottigliati nella seconda.

A seguire i tre areali più di nicchia per l’Alto Piemonte. Le Valli Ossolane (8,31 ettari, 33897,90 Kg di uva, 20000 litri imbottigliati), Fara (7,37 ettari, 36701,70 Kg di uva, 16822 litri imbottigliati) e Sizzano (6,47 ettari, 9427,50 Kg di uva, 4317 litri imbottigliati).

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Vini al supermercato

Silvaner Sudtirol Alto Adige Doc, Cantina Produttori Bolzano

(3,5 / 5) Da un vitigno coltivato in Italia esclusivamente in Alto Adige dall’inizio del Settecento, con ottimi risultati nella sottozona della Valle Isarco, ecco Silvaner Sudtirol – Alto Adige Doc della Cantina Produttori Bolzano. Per intenderci, il fratello “minore” dell’aromatico Gewurztraminer, rispetto al quale presenta diverse analogie. La bottiglia sotto esame è dell’annata 2014. Sivaner Sudtirol Alto Adige Doc della Cantina Produttori Bolzano si presenta di colore giallo paglierino scarico, molto trasparente, con riflessi verdognoli. Scorrendo leggermente denso nel calice, regala un olfatto intenso e complesso, molto schietto. Al naso si presentano in successione sentori fruttati di pesca, pera matura, melone e mela verde, assieme a trame erbacee di fieno e mentuccia. In bocca è rotondo, secco, di fresca acidità. Si ripresentano le note fruttate e aromatiche percepite all’olfatto, assieme a una piacevole salinità, che rende l’assaggio ancor più fresco, in contrasto a una vena malinconicamente zuccherina che ricorda l’albicocca sciroppata. Silvaner Sudtirol Alto Adige Doc della Cantina Produttori Bolzano è un vino da bere giovane. Di grande versatilità, può essere bevuto come piacevole aperitivo o in accompagnamento a zuppe di pesce, verdure cotte (ottimo per esempio con gli asparagi), o funghi freschi. Attenzione alla temperatura di servizio, che non deve essere inferiore ai 10 gradi e non superiore ai 12, per godere appieno del florido bouquet. La vendemmia delle uve Sylvaner avviene tra la fine di settembre e i primi quindici-venti giorni del mese di ottobre. La vinificazione prevede una lieve pressatura delle uve accuratamente selezionate, cui fa seguito la fermentazione a temperatura controllata e la maturazione in botti di acciaio.

Prezzo: 7,75 euro
Acquistato presso: Ipercoop

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