Secondo le più recenti statistiche, il Pinot Noir occupa il 12% della superficie vitata in Alsazia. È in crescita di 3 punti negli ultimi 10 anni. Vent’anni fa, la quota del Pinot Nero si fermava al 7%. Una lievitazione lenta, ma costante. «Non è un caso, non è una moda, non è frutto del desiderio dei consumatori di bere più vini rossi in stile Borgogna, ma uno dei volti della rinascita dell’Alsazia». Lo assicura Foulques Aulagnon, Export Marketing Manager del Civa, il Comité Interprofessionnel des Vins d’Alsace. Non sorprende, allora, la scelta dei francesi di presentarsi lunedì 16 ottobre a Milano – per la masterclass di Alsace Rocks! – con più vini rossi (quattro) che bianchi (due), senza considerare la coppia di Crémant d’Alsace.
I 4 Pinot Noir dei produttori Allimant Laugner, Domaine Butterlin (in cerca di un importatore in Italia), Domaine Frey-Sohler e Paul Blanck, presenti nel capoluogo lombardo per raccontare in prima persona i loro vini delle vendemmie 2022, 2021, 2019 e 2017, non hanno sfigurato. Piuttosto, hanno “costretto” la sala di giornalisti e operatori Horeca (enotecari e ristoratori milanesi) ad astrarsi dalla banale equazione “Pinot nero francese = Bourgogne”. A collocare subito sul corretto piano la degustazione è stato lo stesso Aulagnon (nella foto, a destra), che col Civa porta avanti ormai da anni l’idea del Pinot nero alsaziano.
LE NUOVE FRONTIERE DEL PINOT NERO IN ALSAZIA
Un vino pensato per l’abbinamento con il cibo. Da consumare – a seconda dell’interpretazione del produttore – tanto con spensieratezza, quanto al cospetto di portate più strutturate. Concetti già rimarcati durante le edizioni 2021 e 2022 di Millésimes Alsace Digitasting®, il grande evento digitale del Civa che – parentesi – non sarà più riproposto in futuro, su decisione del board di Avenue de la Foire aux Vins, Colmar. Ribaditi e confermati a Milano anche da un produttore “navigato” come Philippe Blanck (nella foto, a sinistra), che invita gli italiani a «sondare la versatilità dei Pinot Noiralsaziani nel pairing con i piatti della grande tradizione gastronomica del Belpaese».
La superficie vitata complessiva dell’Alsazia – fa eco Foulques Aulagnon – è stata per circa 1.500 anni di 30 mila ettari, il doppio rispetto a quella attuale. La metà dei vigneti era a bacca rossa. Durante il Medioevo, quando l’Alsazia faceva parte del Sacro Romano Impero germanico, eravamo conosciuti per i nostri bianchi, ma anche per i nostri vini rossi. Ormai da tre generazioni, in Alsazia, abbiamo nuovi produttori formatisi all’estero, o in Borgogna, che hanno ripreso l’allevamento del Pinot Nero, riportandolo in auge accanto a varietà come Riesling, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Gewürztraminer».
IL PINOT NOIR D’ALSAZIA GRAND CRU: KIRCHBERG DE BARR E HENGST
E a partire dalla vendemmia 2022, il Pinot Noir d’Alsazia ha visto una duplice promozione a Grand Cru. La varietà a bacca rossa è stata autorizzata nella Aoc Alsace su 2 particolari terroir: il Grand Cru Kirchberg de Barr (a Barr, nel Basso Reno) e l’Hengst (a Wintzenheim nell’Haut-Rhin). Si tratta dell’ennesima conferma della volontà dei produttori alsaziani di farsi conoscere per i loro Pinot Nero nel mondo, con prodotti di altissima qualità, nel solco della grande attenzione all’incredibile variabilità dei suoli che è il punto forte dell’Alsazia del vino.
Il decreto del 9 maggio sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio ritocca la fisionomia dei Grand Cru locali a distanza di quasi 20 anni dall’ultima modifica, che ha consentito a Kaefferkopf di entrare nella cerchia dei 51 “vigneti d’eccezione” dell’Alsace, nel lontano 2007.
Nel calice, i Pinot Noir Grand Cru Kirchberg de Barr riflettono le caratteristiche dei terreni marno-calcarei, che regalano vini dalla struttura potente ma raffinata. Il colore è scuro e profondo. Il naso è complesso con note di frutti neri e spezie. Al palato una viva acidità e un ottimo volume, ma nel complesso una grande finezza, sottolineata anche dal finale lungo e salino. Grande potenziale di invecchiamento.
I Pinot Noir Grand Cru Hengst – ovvero “Etalon”, “Stallone” – sono il frutto di suoli di marna, calcare e arenaria che nel calice si tramutano in vivacità ed energia. I vini sono potenti, profondi e si conservano a lungo. Di un bel colore rosso rubino, si distinguono per la loro complessità al naso con note di frutta rossa e spezie. Al palato, la loro struttura è ricca ed elegante, con tannini setosi. Finale lungo e grande potenziale in termini di affinamento.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
L’Anteprima Vini Alsazia, Millésimes Alsace 2023, si chiude tra conferme e novità. Ottime impressioni dai Riesling – e c’era ovviamente da aspettarselo – tra cui svettano tre nomi in particolare: Domaine Paul Kubler, Allimant Laugner e Paul Gaschy. Segue a ruota il tanto vituperato Gewürztraminer, nel suo habitat naturale in Alsazia. Superlativo, ancora una volta, quello di Kubler e di Allimant Laugner, questa volta in compagnia di Domaine Hurst.
Sopra le righe anche il Sylvaner di Domaine Paul Kubler. A preoccupare è tuttavia la forma dei Pinot Noir 2020 e 2021 in degustazione, soprattutto per un tenore alcolico ingombrante nel calice. Fa eccezione, tra i Noir, la sorpresa Domaine Hurst, che a Turckheim gestisce il proprio vigneto secondo i dettami della viticoltura biodinamica: suo un Pinot Nero 2019 molto centrato. Ecco tutti gli assaggi con i rating in centesimi.
FRANCIS BECK & FILS
AOC ALSACE RIESLING 2018 HERTENSTEIN CUVÉE LOUIS
Giallo paglierino intenso, con riflessi dorati. Naso agrumato e minerale, che fa presagire una certa tensione, freschezza al sorso. Non mancano note gentili di mela e pesca gialla, perfettamente mature. Più in sottofondo, ricordi di erbe aromatiche. Sono le note dolci dei frutti più maturi, a polpa gialla, a ripresentarsi al centro del sorso, accompagnando dall’ingresso alla chiusura, ben tesa e minerale, equilibrata. Vino di struttura piuttosto importante, che si esprime su un ottimo equilibrio tra le tante componenti e mostra evidente potenziale in termini di ulteriore affinamento. 15% molto ben integrati. 92/100
AOC ALSACE RIESLING 2019 HERTENSTEIN CUVÉE LOUIS
14%, uno in meno della vendmemia 2018. Giallo paglierino intenso, dai riflessi dorati. Primo naso su una purezza assoluta del frutto, che definire “aromatico” non è errato. Pesca, mela gialla, mandarino, si uniscono a leggere venature mentolate e a un profilo minerale pietroso. Palato in perfetta corrispondenza, connotato da una corroborante freschezza e salinità, a fare da spina sorsale rispetto alla generosità del frutto. Vino molto giovane, di prospettive. 93/100
AOC ALSACE PINOT NOIR 2019 BARRIQUES
Bel colore rubino. Bel naso, tra il frutto croccante, a bacca rossa e nera, e ricordi mentolati. Al palato un’acidità viva, di ribes e agrumi, controbilancia le note tostate dei terziari. Tannini fini, eleganti, in centro bocca e chiusura leggermente sapida. Buona gastronomicità. 90/100
AOC ALSACE GEWÜRZTRAMINER 2018 L’ELIXIR
Alla vista di un bell’oro luminoso. Naso e palato in perfetta corrispondenza, su note di frutta esotica molto matura. L’acidità controbilancia l’opulenza del frutto e una bella vena di erbe aromatiche rinfresca naso e sorso. Sorso che non nasconde una certa potenza, per un vino che è divertente immaginare su abbinamenti audaci. 92/100
DOMAINE CLAUDE ET CHRISTOPHE BLEGER
AOC ALSACE RIESLING 2021 COEUR DE CRU BIO
Giallo paglierino, vaghi ricordi verdolini. Primo naso su un netto profilo minerale, accompagnato da elegantissimi ricordi di erbe aromatiche. Componente fruttata bianca e gialla, di perfetta maturità, ben più centrale in ingresso di bocca. Dal centro alla chiusura una freschezza vibrante, d’agrume e mela verde, con nette reminiscenze sapide. Lunga persistenza per un vino all’inizio del suo cammino. 89/100
AOC ALSACE RIESLING 2020 L’INOUBLIABLE BIO
Giallo paglierino intenso, che inizia a mostrare riflessi dorati. Naso piuttosto stratificato, tra la frutta piuttosto matura, i risvolti iodico-minerali e il floreale. A fare da fil rouge, dall’attacco alla chiusura di bocca, sono proprio le note gessose, attorno alle quali danza un frutto che si conferma succoso, pienamente maturo. L’acidità regge il gioco e il finale è lungo e piacevole, nell’equilibrio fra tutte le componenti che non nasconde le prospettive del nettare. 90/100
AOC ALSACE PINOT NOIR 2020 L’INOUBLIABLE BIO
Rubino carico. Naso ricco, intenso, che oltre ai classici frutti rossi rivela anche un profilo agrumato e note terziarie tostate piuttosto ingombranti sui primari. Il tutto si ripresenta al palato, in un quadro stropicciato però da un’alcolicità fuori gamma, respirabile (14% vol). Un Pinot Noir puledro, scalpitante, giovane, da attendere per una migliore “amalgama” di tutte le sue ricche componenti. 88/100
AOC ALSACE GEWÜRZTRAMINER 2018 COEUR DE CRU BIO
Campione non recensito per difetto nel re-imbottigliamento in formato “mignon”.
DOMAINE CELINE METZ
AOC ALSACE GRAND CRU WINZENBERG RIESLING 2019
Giallo paglierino intenso, con riflessi dorati. Al naso un profilo fruttato e floreale piuttosto fresco, con accenni minerali. Al palato è intenso, teso, piuttosto strutturato e caldo. Vino all’inizio del suo percorso di affinamento, ma già piuttosto godibile. 89/100
AOC ALSACE RIESLING 2019 VIEILLES VIGNES
Giallo tendente all’oro. Naso intenso, su ricordi mela verde e sottofondo minerale e vagamente speziato, con ricordi di pepe bianco, mentuccia ed erbe aromatiche. Palato sorprendentemente morbido in ingresso, con la frutta matura a polpa gialla a dominare il sorso. Vino che si tende in centro bocca su una vena sapido-minerale, oltre che sulla freschezza. Vino nel complesso generoso, gastronomico. 90/100
AOC ALSACE PINOT NOIR 2020 VIEILLES VIGNES
Rubino mediamente penetrabile, alla vista. Bel naso elegante, su note di ciliegia ancor più che di fragola, lampone e ribes perfettamente maturo. In bocca una bel profilo materico per la componente fruttata, controbilanciata da una elegante spalla fresco-tannica. Non solo: piacevolissimo il filo di sapidità che si allunga dal centro bocca al retro olfattivo, a rendere il quadro ancor più leggiadro e goloso, chiamando il sorso successivo. Tra i Pinot Nero più immediati, godibili e meno “disturbati” dall’alcol dell’annata in degustazione, peraltro con ottime prerogative di ulteriore affinamento in bottiglia. 91/100
AOC ALSACE PINOT GRIS 2021 RESERVE DE LA DIME BIO
Alla vista si presenta di un giallo paglierino molto intenso. Naso sul frutto: agrumi, pesca gialla, mela. Sorso piuttosto lineare, sul frutto controbilanciato da una buona freschezza. 88/100
DOMAINE EDMOND RENTZ
AOC ALSACE RIESLING 2021 LES COMTES
Paglierino, riflessi dorati. Naso e palato delicati, precisi, giocati sull’eleganza del floreale e di un frutto polposo, ancora croccante, più che sui risvolti minerali del riesling alsaziano. Vino che premia la beva, non senza mostrare ottime doti di abbinamento. 89/100
AOC ALSACE GRAND CRU SONNENGLANZ RIESLING 2021
Giallo paglierino, luminoso. Naso goloso, che abbina le tipiche note minerali “alsaziane” a un frutto polposo, di buccia gialla più che bianca. In sottofondo un profilo mentolato, talcato, balsamico. In bocca la beva è agile e fresca, ben avvolta nella vena glicerica. Un’interpretazione di Sonnenglanz che premia la beva, senza troppi fronzoli. 88/100
AOC ALSACE PINOT NOIR 2020 PIÈCE DE CHÊNE
Rubino mediamente penetrabile alla vista. Frutta rossa matura che tinge anche di scuro, con ricordi di prugna disidratata sulla fragola, il lampone e la ciliegia matura. Ben presenti anche note tostate, terziarie. Al palato l’alcol graffia (15%) e tinge di amaro l’esuberanza del frutto. Retro olfattivo sotto spirito, eleganza del vitigno perduta. Vino fuori dai tempi. 82/100
AOC ALSACE GEWÜRZTRAMINER 2021 ROTENBURG
Giallo paglierino intenso, alla vista. Bel profilo aromatico al naso, aromatico e senza sbavature. Frutta esotica che si ripresenta in perfetta corrispondenza al palato, controbilanciata da una freschezza viva, ma slegata. Ancor più solitario l’alcol: 14% in volume “respirabili” uno ad uno nel retro olfattivo. 84/100
SIPP MACK VINS D’ALSACE
AOC ALSACE GRAND CRU ROSACKER RIESLING 2020 BIO
Giallo paglierino. Vino dal profilo vibrante, sin dal naso in cui freschezza e frutto di perfetta maturità hanno il sopravvento sulla mineralità, pur netta. Agrume, mela, pesca gialla si alternano sul palco anche al palato, golose. Lavora bene sulla vena glicerica la matrice sapida del nettare, regalando un sorso giocato su piacevolezza ed equilibrio. Vino che chiude asciutto, minerale, chiamando il sorso successivo. Buona prova, anche in prospettiva. 90/100
AOC ALSACE RIESLING 2019 VIEILLES VIGNES BIO
Bel giallo paglierino luminoso. Naso che abbina sensazioni agrumate e minerali verticali a terziari rotondi, composti. Splendida concentrazione del frutto a polpa gialla. Vino di buona struttura, di perfetta corrispondenza gusto olfattiva. Giovanissimo, come conferma l’acidità viva. Lungo e asciutto il finale, su tinte agrumate e leggermente sapide. 91/100
AOC ALSACE PINOT BLANC 2021 TRADITION BIO
Bel giallo paglierino, con leggeri riflessi verdolini. Naso tipico del vitigno, con richiami esotici. Palato in perfetta corrispondenza, per un vino che premia la morbidezza, nonostante il profilo fresco-balsamico. 88/100
AOC ALSACE PINOT GRIS 2021 TRADITION BIO
Giallo paglierino, leggerissimi riflessi ramati. Naso conturbante nel bel gioco tra le classiche note fruttate del vitigno e un bel corredo d’erbe aromatiche e spezie. In bocca una perfetta corrispondenza, per un vino di un certo carattere e di sicura piacevolezza. 89/100
DOMAINE VINCENT SPANNAGEL
AOC ALSACE RIESLING 2020 CUVÉE HUGO
Giallo paglierino. Fiori, frutto e mineralità “pietrosa” si dividono il palco al naso. Più spazio al frutto (agrumi canditi, mela, ma anche pesca gialla) in ingresso di palato. Centro bocca fresco, minerale. Chiusura di sufficiente persistenza, su ritorni di mandarino maturo. Vino che, con le sue caratteristiche, risulta piuttosto immediato, premiando la beva senza discostarsi dalla tipicità del terroir alsaziano. 89/100
AOC ALSACE GRAND CRU WINECK-SCHLOSSBERG RIESLING 2020
Giallo paglierino intenso. Naso che esprime una buona concentrazione delle note fruttate, avvolte in un profilo minerale. In bocca verticalità controbilanciata dal frutto maturo e dalla vena glicerica. Chiude nel gioco tra mineralità e accenni mielati, in un quadro di gran piacevolezza. Vino di ottima prospettiva. 91/100
AOC ALSACE GRAND CRU WINECK-SCHLOSSBERG MUSCAT 2019
Giallo paglierino. Naso aromatico, come nelle migliori aspettative. Alle note fruttate golose e ai ricordi di salvia abbina terziari composti e ricordi minerali. Vino che si conferma di gran gastronomicità al palato, nella capacità di riproporsi al contempo aromatico e teso, grazie a una bella spalla fresco-acida e ai richiami salini che contraddistinguono la chiusura. Attenzione al potenziale d’invecchiamento: ha tutto per evolversi e regalare grandi sorprese negli anni a venire. 91/100
AOC ALSACE GRAND CRU WINECK-SCHLOSSBERG GEWÜRZTRAMINER 2020
Bel giallo dorato, luminoso. Bella prova in termini di espressione dell’aromaticità del vitigno, senza eccessi. Anzi, il retro olfattivo, dai richiami leggermente fenolici, aiuta la beva e chiama il sorso successivo. Un nettare che punta tutto sulla piacevolezza e su un’esecuzione golosa del Gewürztraminer. 90/100
ALLIMANT LAUGNER
AOC ALSACE GRAND CRU PRAELATENBERG RIESLING 2019
Giallo paglierino. Vino che abbina, in un quadro di perfetta corrispondenza naso-bocca, ricordi agrumati e di frutta fresca a polpa gialla (pesca) a un profilo minerale e fresco di buona vivacità. Chiude su una vena sapida e su un frutto goloso in gran equilibrio, capaci di chiamare il sorso successivo. 92/100
AOC ALSACE GRAND CRU PRAELATENBERG RIESLING 2014
Bel giallo oro, luminoso. Primo naso su una netta vena agrumata, freschissima, tanto da distogliere l’attenzione dal fatto che si tratti di un vino di quasi 10 anni. Naso che continua ad aprirsi e che chiama il tempo per lasciarsi capire. Ecco il frutto farsi più ricco, così come spezia e balsamicità farsi sempre più profonde, in un contorno che spazia dallo iodico all’idrocarburo, sino a vaghi ricordi di fumé e di pietra bagnata. Ancor più in sottofondo, fiori secchi di camomilla.
Il palato esalta, in un tutt’uno, tutto quanto anticipato dal naso. Riecco i contorni agrumati, la polpa gialla in tutta la sua succosità. Riecco anche la vena sapida, iodica, minerale, a fare da spina dorsale al sorso insieme a una freschezza invidiabile. Allungo deciso, elegantissimo, verso tinte balsamiche. Vino che, a dispetto dell’età, ha ancora una gran vita davanti. Manifesto d’Alsazia. 95/100
AOC ALSAZIA GEWÜRZTRAMINER 2020
Splendida interpretazione del vitigno, all’insegna di un’eleganza assoluta che non rinuncia a mostrare e amplificare tutte le singole caratteristiche del Gewürztraminer: dai fiori di sambuco e di rosa al litchi e alla salvia, dal corredo di frutta esotica che si allarga ad ananas, mango e papaia a una freschezza inebriante, sul filo di una sapidità golosissima. Vino manifesto del vitigno che mostra quanto si possa affermare un concetto e aver ragione, senza gridarlo. Un Gewürztraminer che sprizza tipicità da tutti i pori, senza uscire dai binari di una compostezza straordinaria. 95/100
AOC ALSAZIA PINOT NERO 2020
Rubino piuttosto intenso, alla vista, pur penetrabile. Naso delicato, oltre al frutto (amarena più che ciliegia, con ribes nero e fragolina) presenta note tostate. Le stesse che si ripresentano al palato, sotto forma di un tannino leggermente polveroso, su ritorni di cioccolato e biscotto. Vino, al momento, da aspettare, ma su cui scommettere per una positiva evoluzione. 90/100
LES FRERES ENGEL
AOC ALSAZIA RIESLING 2020 BIOLOGICO
Giallo intenso, tendente al dorato. Naso sulla mela gialla e sugli agrumi, in particolare sul mandarino maturo. Attacco di bocca piuttosto secco e fresco, prima che il frutto riprenda in mano il timone del sorso. Chiude fresco, leggermente sapido, chiamando il sorso successivo. 88/100
AOC ALSACE GRAND CRU PRAELATENBERG RIESLING 2019 BIOLOGICO
Giallo paglierino, con qualche riflesso verdolino. Naso teso, verticale, con le sue note agrumate e di mela verde appena matura e ricordi umami. Al palato presenta un corredo di frutta matura ben controbilanciata dalla vena asciutta tipica del suolo, roccioso (gneiss). Vino con buone prospettive. 90/100
AOC ALSAZIA PINOT GRIGIO 2021 BOCKSBERG BIOLOGICO
Giallo paglierino. Nel naso per questo Pinot Grigio, di gran carattere. Alle note di frutta matura, a polpa bianca e gialla (pesca, pera, mela) abbina una sferzante venatura mentolata e speziata. In bocca è altrettanto generoso nell’espressione del frutto e mostra una certa struttura. Vino molto giovane, da attendere oppure godere oggi nella sua esuberanza fruttata. Unico neo: un alcol importante che si percepisce nel retro olfattivo, disturbando l’equilibrio. 89/100
AOC ALSAZIA PINOT NERO 2021 BIOLOGICO
Bel rubino alla vista. Naso sulla frutta fresca, a bacca rossa: ribes, lampone, ma ancor più fragola matura. In sottofondo ricordi fumé e un floreale di rosa. Sorso in perfetta corrispondenza, pur meno “goloso” in termini di maturità della frutta rossa: concetto stressato ancor più da una freschezza viva, controbilanciata da un alcol che si potrebbe controllare meglio. 86/100
PAUL GASCHY
AOC ALSAZIA RIESLING 2016 EGUISHEIM BIOLOGICO
Giallo dorato. Naso teso, su ricordi minerali e di frutta matura. Non mancano venature di spezie orientali, calde, in contrapposizione con note fresche, mentolate. Anche il palato è in equilibrio grazie ai contrasti: alla texture burrosa risponde una freschezza invidiabilissima, per un vino vivo, ancora in evoluzione. Ottima la persistenza, così come il gradiente di gastronomicità. 94/100
AOC ALSACE GRAND CRU EICHBERG RIESLING 2015 BIOLOGICO
Giallo dorato, alla vista. Naso generoso, su note floreali fresche e frutta a polpa bianca e gialla, matura. Più in sottofondo note sapide e minerali e ricordi di idrocarburo. Palato in perfetta corrispondenza: alle precisissime note di frutta matura rispondono una freschezza vibrante e ritorni minerali che costituiscono la vera spina dorsale del sorso. Vino di terroir, profondamente legato all’Alsazia, all’annata e al suolo. 94/100
AOC ALSACE GRAND CRU EICHBERG PINOT GRIGIO 2019 BIOLOGICO
Giallo paglierino intenso. Un altro vino di gran carattere e con qualche anno sulle spalle per questa cantina, che dimostra di avere un approccio singolare all’Alsazia e ad ognuna delle sue varietà simbolo, ben oltre il Riesling. Il risultato è un Pinot Grigio burroso e dominato dal frutto, eppure fresco e “nervoso” nel profilo acido. Buon allungo, sulla piacevolezza del frutto. 90/100
Campione non recensito per difetto nel re-imbottigliamento in formato “mignon”.
CAVE VINICOLE DE HUNAWIHR
AOC ALSACE GRAND CRU ROSAKER RIESLING 2021
Giallo paglierino, riflessi dorati. Naso dal profilo aromatico oltre che minerale. La frutta è particolarmente matura, addirittura esotica: netta la banana, su ricordi di ananas, papaia. Perfetta corrispondenza in ingresso di bocca, poi il nettare si tende su acidità e leggera vena sapida, prima di chiudere asciutto. Un progilo giovane generoso per questo vino, che sembra improntato alla beva. 87/100
AOC ALSAZIA RIESLING 2021 MÜHLFORST
Giallo paglierino intenso, alla vista. Al naso si rivela intenso sul frutto, una mela gialla matura, oltre all’agrume. Più in sottofondo la tipica nota minerale, che si fa comunque sempre più avanti con l’ossigenazione. Perfetta corrispondenza in ingresso di bocca, poi il nettare si tende sulla freschezza prima del finale sapido, minerale. Vino giovane, improntato sulla piacevolezza di beva. 89/100
AOC ALSAZIA PINOT NERO 2019 CUVÉE 8
Bel colore, rubino luminoso, penetrabile alla vista. Profilo fruttato intenso al naso, con note di uvetta passa e prugna disidratata accanto a ciliegia matura, lampone e fragola. Al palato un’acidità viva controbilancia l’opulenza del frutto. Ben usato il legno, che aggiunge carattere e note a un vino tutto sommato sottile in sua assenza. Buone chance a tavola in termini di gastronomicità. 88/100
AOC ALSACE GRAND CRU ROSAKER GEWÜRZTRAMINER 2020
Giallo dorato. Perfetta la corrispondenza gusto olfattiva. Bel naso e sorso goloso, tra la frutta polposa, matura, una mineralità gessosa e una freschezza viva, che contribuisce a rendere elegante il nettare. 89/100
Giallo paglierino intenso, riflessi dorati leggeri. Naso su chiare tinte d’agrume e frutta perfettamente matura, a polpa gialla e bianca. Leggero accenno di idrocarburo, quasi impercettibile ma presente, se si presta particolare attenzione. In bocca abbina alla morbidezza del frutto una freschezza e una mineralità viva. Entra piuttosto setoso, per poi tendersi dal centro bocca al lungo finale. Vino molto giovane, all’inizio della sua vita. 92/100
Giallo paglierino, alla vista. Naso e bocca in gran corrispondenza, su note burrose e agrumate, con sottofondo minerale tipico. Palato che risulta altrettanto equilibrato, senza nascondere una certa struttura. Buon potenziale. 90/100
Giallo dorato, alla vista. Naso e palato in perfetta corrispondenza, anche con lo stile di questa cantina che riesce, come poche, ad abbinare cremosità e carattere in tutti i suoi vini. Concentrazione degli aromi gestita con grande maestria, controbilanciandola con una vena fresco-acida decisa e una trama vagamente tannica che invita al sorso successivo. Bella la chiusura, asciutta, capace di chiamare il sorso successivo. 92/100
AOC ALSACE PINOT NOIR 2019 COEUR DE DRAGON (VINO BIODINAMICO)
Bel rubino mediamente carico. Vino che ha bisogno di aria per esprimersi al meglio, al naso. Poi ecco frutta e suolo, nel consueto gioco che ama tanto Samuel Tottoli. Oltre all’atteso apporto di frutti rossi come le fragoline di bosco, il ribes e il lampone appena maturo, ecco ricordi agrume rosso e tamarindo su un sottofondo balsamico, talcato, mentolato.
La leggera punta selvatica, che ricorda l’espressione di Pinot Noir di altre zone francesi, non disturba un quadro fortemente legato al vitigno. Riecco al sorso proprio quella nota, che si tinge di brace e fumé, senza però disturbare l’incedere di un frutto polposo, preciso, croccante, goloso. Sorso scorrevole, al contempo caratteriale, per un Pinot Nero che chiude su ricordi di liquirizia dolce, sul filo di una sottile trama tannica. 94/100
DOMAINE PAUL KUBLER
AOC ALSACE RIESLING 2020 LES PIERRIERS
Giallo tendente all’oro, alla vista. Vino che si apre con l’ossigenazione, risultando piuttosto timido appena versato. Si fa avanti con una certa decisione, quindi, la nota pietrosa, minerale, su un frutto di bella aromaticità che spazia dalla pesca gialla all’agrume. Più in sottofondo, una leggera venatura burrosa e una speziatura delicata, orientale.
In bocca è più teso di quanto il naso lasci trasparire, ma le note si ripresentano tutte, in un quadro di gran stratificazione. Agrumi, mela verde danzano con i ricordi di spezie in un palato giocato sull’essenziale espressione di ogni nota, in un quadro complesso e di una certa potenza. Vino giovanissimo, da dimenticare in cantina e riscoprire negli anni a venire. 93/100
AOC ALSACE RIESLING 2019 BREITENBERG
Bel giallo paglierino, piuttosto intenso. Naso di gran stratificazione, che si allarga dalle precise e conturbanti note minerali a un frutto aromatico, di gran precisione. Nel mezzo, note erbacee e speziate che aggiungono verve, vitalità ed elettricità, oltre una certa caratterizzazione balsamica, talcato-mentolata.
Ingresso di bocca sulla piacevolezza della frutta a polpa gialla, perfettamente matura. Dal centro bocca il nettare di tende come un arco su un’acidità d’agrume e su ritorni minerali gessosi. È la vittoria del suolo, nel calice. Grandissimo carattere per questo Riesling che lascia il segno in batteria. Gran vita davanti. 96/100
AOC ALSACE SYLVANER 2018 GRAND Z LA PETITE TÊTE AU SOLEIL
Alla vista di un giallo paglierino luminoso, con riflessi verdolini. Naso ampio e stratificato, come di rado accade ai Sylvaner. Alle tipiche note fresche, di erbe aromatiche, risponde una speziatura elegante e un frutto a polpa bianca (mela), croccante. In bocca è sapido, teso, eppure al contempo goloso grazie al frutto perfettamente maturo (più che al naso) e alla verve che il sapiente utilizzo del legno riesce a conferire al nettare. Splendido allungo, elegantissimo, su note di burro salato e ritorni di spezie. Un’interpretazione galattica del vitigno. 93/100
AOC ALSACE GRAND CRU ZINNKOEPFLE GEWÜRZTRAMINER 2020
Bel paglierino luminoso, piuttosto intenso, che non vira tuttavia ancora in maniera poi così decisa sul dorato, lasciando presagire una certa gioventù del nettare. Al naso è golosissimo, eppure senza la minima sbavatura dolciastra (rischio dietro l’angolo per i vini prodotti con questa varietà). Tutt’altro: alla frutta matura a polpa gialla si contrappone una bella vena fresca, mentolata, con ricordo netto di salvia appena colta dal giardino.
L’ossigenazione, consigliatissima, libera anche accenni di liquirizia. In bocca è un Gewürztraminer opulento. Nel segno di una perfetta corrispondenza col naso, non sbava. Anzi, riecco freschezza e una leggera vena sapida a riequilibrare il sorso, unita a quel ricordo delicato di radice di liquirizia, già avvertito al naso. Trionfo di eleganza e gusto, per un altro vino manifesto della “mano” del produttore. 94/100
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
Alle prese come il resto del mondo con l’emergenza Covid-19, l’Alsazia ha organizzato a inizio giugno Millésimes Alsace DigiTasting® 2021, il primo salone online concepito da un’organizzazione interprofessionale. Protagonisti 100 vignaioli dell’Alsazia, che hanno presentato online i loro vini. Il successo è stato immediato.
Nel giro di una settimana dall’apertura dei “cancelli” – o, meglio, del “portale” web – si sono accreditati oltre 900 professionisti. La cifra è salita sino a 3.750, frantumando il record di partecipanti all’edizione fisica del 2018. Il 70% degli aderenti a Millésimes Alsace DigiTasting® 2021 ha avanzato la propria richiesta di partecipazione dall’estero, dunque non dalla Francia.
Cinquantacinque i Paesi rappresentati, a riprova di quanto l’Alsazia continui a suscitare l’interesse di stampa, buyer, ristoratori e operatori internazionali. Tra i primi cinque mercati di esportazione figurano non a caso Regno Unito, Stati Uniti, Italia, Taiwan e Canada. Tutti Paesi presenti in maniera massiccia all’evento dei vini dell’Alsazia di giugno.
Confermata anche l’attenzione crescente dell’Est Europa, nonché quella di piazze esotiche come Perù, India, Nepal e Paraguay. Una portata globale per un progetto concepito al 100% in Alsazia, sostenuto da tutto il comparto sotto la guida del Civa, il Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace.
Millésimes Alsace Digitasting® ha mobilitato partner al 100% alsaziani, tutti situati in un raggio di 75 chilometri dal centro di progettazione. La logistica e il trasporto sono stati gestiti dai partner di Molsheim e Colmar. Il design digitale da un’azienda di Strasburgo.
L’imbottigliamento da un’azienda specializzata situata nel Bas-Rhin, mentre il design fotografico è stato affidato a un laboratorio di Soultzmatt. Video assegnati a un’agenzia di Sainte-Croix-aux-Mines e cofanetti con i “mignon” per la degustazione a un’azienda di Colmar. Infine, dirette da Ingersheim con relatori situati in tutto il mondo.
I VINI DELL’ALSAZIA AL CENTRO DELLA SCENA MONDIALE
«Anche se questa fiera è stata un grande successo – commenta Didier Pettermann, presidente del Civa – rimane solo una delle tante azioni che il Conseil Interprofessionnel mette in atto. Il nostro rinnovamento non è iniziato con Millésimes Alsace Digitasting®, ma con questa mostra è stato ulteriormente amplificato, con una grandezza impressionante».
Da diversi anni, la reinvenzione dell’Alsazia è stata grande, e questa iniziativa è un ulteriore passo per dire al mondo intero che l’Alsazia è tornata! Ma se guardiamo le cifre, vediamo che i visitatori francesi erano meno presenti. La relativa moderazione del pubblico francese è forse l’unica riserva, ma siamo convinti che cambieranno rapidamente la loro visione di ciò che l’Alsazia è capace di fare!».
“Il risultato – aggiunge un soddisfatto Philippe Bouvet, direttore marketing del Civa – è al di sopra delle nostre aspettative! Fin dall’inizio, avevamo concepito questo evento come qualcosa di più di una semplice fiera. Volevamo rimettere l’Alsazia al centro della scena mondiale del vino». Il feedback degli espositori e dei visitatori? «Estremamente positivo», fa sapere l’interprofessione. Tanto da pensare già a una seconda edizione.
Per il direttore della Civas, Gilles Neusch: «Il bisogno di incontrarsi faccia a faccia rimane forte. Per il momento, molti incontri avviati dalla piattaforma continuano a svolgersi. Non stiamo fermando nulla in questa fase. Vista la portata di questa iniziativa, analizzeremo cosa avremmo potuto fare meglio. E cosa potremmo fare ancora meglio in futuro!».
Tra campioni degustati da WineMag.it, il livello dei 76 vini dell’Alsazia ricevuti in occasione dell’evento digitale 2021 si è confermato altissimo. Ecco dunque le note di degustazione alla cieca, con i relativi punteggi in centesimi.
MILLESIMES ALSACE DIGITASTING® 2021: DEGUSTAZIONE E PUNTEGGI DI WINEMAG.IT
Domaine Bott Freres
VINO
GRAND CRU
ANNATA
VITIGNO
LINEA
NOTE
PUNTI
AOC Alsace
2018
Riesling
Réserve personnelle
Giallo paglierino intenso, luminoso. Sorso asciutto, teso, a cui manca però un po’ di polpa.
87
AOC Alsace Grand Cru
Geisberg
2017
Riesling
Giallo paglierino, riflessi dorati. Vino interamente giocato, naso-bocca, su note di mela e agrumi, sul filo di una bella vena minerale, gessosa.
89
AOC Alsace
2019
Muscat
Tradition
Giallo paglierino. Abbina alle note fruttate tropicali mature una buona componente fresco-agrumata, oltre a ricordi di salvia. Palato teso sulla freschezza, con bei ritorni di frutta tropicale. Pregevole allungo, fresco-sapido.
89
AOC Alsace
2017
Gewürztraminer
Réserve personnelle
Giallo dorato. A un naso piuttosto asciutto, risponde una bocca ampia, sul frutto tropicale e sui primari tipici del vitigno. Beva agile, fresca, ma in favore della morbidezza.
87
Alsace Frey-Sohler
AOC Alsace
2017
Riesling
Rittersberg
Giallo paglierino intenso. Naso che impiega un po’ a rivelarsi nella sua interezza, che comprende anche venature ossidative. Sotto scalpita un bel frutto maturo, tropicale. Corrispondente al palato, di buona pienezza. Finale gessoso, asciutto. Bella persistenza.
90
AOC Alsace
2018
Riesling
Scherwiller
Giallo paglierino. Esotico, pasta di mandorle e bella mineralità gessosa al naso. Sorso asciutto, corrispondente. Chiude su ricordi netti di limone, freschissimo e sapido. Vino gastronomico e al contempo “glou glou”.
91
AOC Alsace
2019
Pinot Noir
Fleur de Granit®
Rubino,alla vista. Piccoli frutti di bosco e ciliegia al naso. In bocca buona croccantezza. Chiude su ricordi di spezie dolci, leggera tostatura e vaghi di brace
87
AOC Alsace Grand Cru
Frankstein
2015
Gewürztraminer
Giallo dorato. Un Gewürz in punta di piedi rispetto agli altri in degustazione a Millésimes Alsace DigiTasting 2021. Meno opulento. Tanto agrume, alcol molto integrato, note balsamiche e fresche al naso. In bocca invece mostra quanto ancora può dare nel medio periodo. Ritorni di litchi, pesca gialla, mandarino maturo, erbe fresche. Persistenza infinita.
93
Pierre Frick
AOC Alsace
2017
Riesling
Rot Murlé
Giallo dorato, velato. Al naso frutta esotica matura, arancia candita, parte erbacea di erba appena sfalciata, fiori secchi. Bella presenza al palato, parte tannica da “macerato”, mineralità. Chiude sugli agrumi, con eleganza.
91
AOC Alsace Grand Cru
Vorbourg
2018
Riesling
Giallo paglierino intenso, riflessi dorati. Naso complesso, da “vino di montagna”: anice, finocchietto, verbena, mentuccia, ma anche risvolti mediterranei (origano, timo, maggiorana, un tocco freschissimo di salvia). Agrume candito. Al palato una gran presenza: frutto pieno, oleoso, eppure freschissimo. Pasta di mandorle, agrumi. Un nettare molto complesso, al contempo affilato e largo. Persistenza infinita.
93
AOC Alsace
2019
Pinot Noir
Strangenberg
Rosso granato, leggermente velato. Naso che spazia dal frutto di bosco croccante all’arancia sanguinella. Sono i tratti ematici, ferrosi, quelli che prendono il sopravvento. Fiori di viola, rosa appassita. Al palato corrispondente, su venature vagamente ossidative.
90
AOC Alsace Grand Cru
Eichberg
2017
Gewürztraminer
Giallo dorato. Al naso note di agrume candito, pesca matura, litchi. Corrispondente al palato, teso, su agrumi, pesca gialla e pregevoli note di erbe aromatiche. Gastronomico.
92
Domaine Albert Hertz
AOC Alsace Grand Cru
Eichberg
2019
Riesling
Altengarten
13,5%
Giallo paglierino luminoso. Al naso ricordi netti di pera Williams matura. Note gassose elevate dall’alcol. In bocca una bella presenza, sul frutto pieno, ben controbilanciato dalla freschezza. Ottima persistenza.
90
AOC Alsace Grand Cru
Pfersigberg
2016
Riesling
Sundel
13,5%
Giallo dorato. Mela gialla, buccia di agrume, lime, umami. Poi mentuccia, verbena. In bocca gran freschezza e una certa stratificazione, dalla frutta ai sentori più evoluti. Vino Asciutto, gastronomico.
91 +
AOC Alsace
2018
Gewürztraminer
Vieilles Vignes
13,5%
Giallo dorato, luminoso. Naso curiosissimo, che spazia dai sentori tipici del vitigno a richiami di spezie orientali dolci, come il curry. In bocca ampio, sorso fruttato pieno, al contempo molto fresco, quasi balsamico, su ritorni di eucalipto. Finale di ottima persistenza.
91
Kuehn Vins & Cremant D’Alsace
AOC Alsace Grand Cru
Kaefferkopf
2019
Riesling
Giallo paglierino luminoso. Naso intenso, su note per certi versi aromatiche, ricordi di litchi, papaya, ananas, melone. In bocca grande spazio al melone, intenso. Residuo zuccherino integrato. Chiusura asciutta.
Giallo paglierino. Pompelmo rosa, albicocca, banana, pesca gialla. In bocca abbina una buona morbidezza a una freschezza riequilibrante. Vino dalla beva agile. Gastronomico.
85
AOC Alsace Grand Cru
Kaefferkopf
2018
Assemblage
Giallo dorato. Naso ampio, che spazia dalla frutta tropicale a tinte balsamiche, fresche. Corrispondente al palato, largo sul residuo zuccherino, ma piuttosto fresco.
88
Domaine Schoffit
AOC Alsace
2019
Riesling
Hart
Giallo paglierino luminoso. Naso di zolfo, vulcanico. Agrume rosso e giallo. In bocca molto ben giocato tra ampiezza del frutto, croccante e maturo, e verticialità iodico-minerale. Ottima persistenza e freschezza. Vino di prospettiva assoluta.
91
AOC Alsace Grand Cru
Rangen
2019
Riesling
Clos Saint – Théobald
Giallo paglierino luminoso. Naso con prevalenza di agrumi, curiose note di tostatura, mais, crosta di pane. Frutta esotica. Palato affilato, asciutto, mineralità che fa il paio con una freschezza affilata. Palato sulle durezze, eppure equilibrato. Finale di buona persistenza.
92
AOC Alsace
2019
Chasselas
Vieilles Vignes
Giallo paglierino luminoso. Bell’agrume, pesca gialla, melone bianco. Al palato buona corrispondenza, ritorni di melone bianco, susina. Buona freschezza, riequilibrante.
89
AOC Alsace
Rangen
2017
Pinot Gris
Clos Saint – Théobald
Giallo paglierino luminoso, intenso. Naso che abbina il frutto tipico e una certa profondità, quasi balsamica. Accento mielato. Elegante al palato, sorso fresco e fruttato, sulle tinte esotiche già avvertite al naso. Residuo ben integrato.
91
Domaine Wach
AOC Alsace Grand Cru
Kastelberg
2016
Riesling
Giallo che inizia a dorare. Naso ampio, su una frutta fresca sbalorditiva, ad accompagnare note di pietra bagnata: pompelmo, lime, pesca gialla e albicocca matura. Poi erbe di montagna, mentuccia, eucalipto e liquirizia dolce. In bocca ancora fresco, teso, pieno, minerale. Chiude asciutto, finissimo ed elegante.
93+
AOC Alsace
2019
Riesling
Pflanzer – Andlau
Giallo paglierino. Lime, pesca, mandarino si riverberano tra naso e palato, regalando una beva agilissima.
88
AOC Alsace
2019
Sylvaner
Duttenberg
Giallo paglierino tenue, luminoso. Buccia d’arancia, lime, al naso. Teso in ingresso di palato, si allarga sul frutto maturo in chiusura.
89
AOC Alsace
2018
Riesling
Coeur de glace
Giallo paglierino riflessi dorati. Naso ampio, su agrumi, pesca, ananas, papaia, un tocco di litchi. Al palato residuo altrettanto ampio, su note corrispondenti. Equilibrato.
88
Domaine Zind-Humbrecht
AOC Alsace Grand Cru
Rangen
2018
Riesling
Clos Saint Urbain
Giallo dorato. Buccia d’agrume, mineralità spinta. In bocca splendido, pieno, sul frutto perfettamente maturo e sulla mineralità. Persistenza da campione. Sapido, teso, giovanissimo. Chiude così come apre al naso, su un’elegantissima buccia di lime. Persistenza da vendere.
94
AOC Alsace
2018
Riesling
Roche granitique
Giallo paglierino intenso, luminoso. Naso su crema pasticcera, limone, agrumi, mineralità “granitica”, per l’appunto, asciutta, vulcanica. In bocca è pieno, largo sulla frutta tropicale e stretto su mineralità e freschezza affilata. Vino giovanissimo, che conferma comunque una certa cremosità anche al palato
93
AOC Alsace
2017
Pinot Gris
Rotenberg
Giallo paglierino dorato. Gran precisione del frutto tropicale e dell’agrume, conferma la cremosità della linea di vini di Domaine Zind-Humbrecht. Perfetta corrispondenza naso-bocca, asciutta, altrettanto cremosa.
92
AOC Alsace
2017
Pinot Gris
Heimbourg
Giallo dorato. La componente agrumata più “esplosa” della batteria. Si conferma vino teso anche al palato, elettrico e fresco. Chiude piuttosto sapido e ancor più balsamico, su ritorni di mentuccia e agrumi.
93
Allimant-Laugner
AOC Alsace Grand Cru
Praelatenberg
2018
Riesling
Giallo paglierino. Pera Williams croccante, pesca e albicocca, litchi. Bella vena minerale sussurrata, gessosa. In bocca è decisamente giovane: susina bianca, pesca, buona freschezza. Chiude asciutto, leggermente amaricante.
90
AOC Alsace Grand Cru
Praelatenberg
2017
Riesling
Giallo paglierino luminoso. Naso elegantissimo, fresco e minerale, a metà tra la pietra bagnata e l’idrocarburo, appena accennato. Sotto c’è un frutto pieno, perfettamente maturo, grondante di succo. Mentuccia e agrume completano un quadro già di per sé stratificato. In bocca si conferma elegante, affilato ma largo il giusto. Lunga persistenza, su ritorni di agrumi. Gran gastronomicità.
92
AOC Alsace Grand Cru
Praelatenberg
2008
Riesling
Giallo dorato. Grande spazio alla componente vegetale fresca: anice, finocchietto, verbena, agrume rosso e giallo (più bergamotto che limone) grondante di succo e, al contempo, buccia, pesca, tropicale. In bocca freschissimo, corrispondente sulle note avvertite al naso. In chiusura abbina agrume ed erbe, sale e pesca. Vino che non dimostra certo gli anni che ha. E ha ancora molto da dare.
95
AOC Alsace Grand Cru
Praelatenberg
2018
Gewürztraminer
Giallo dorato. Naso profondo, ricordi di anice stellato sul frutto tropicale e sull’agrume. Ampio residuo, freschezza che lo tiene perfettamente a bada. Ritorni di agrumi, pesca gialla, ananas, litchi, papaya nel finale, altrettanto fresco. Vino giovanissimo.
92 +
Domaine Charles Baur
AOC Alsace
2018
Riesling
Cuvée Charles
Giallo paglierino. Bell’agrume elegante al naso, componente minerale altrettanto elegante. In bocca asciutto, teso, di prospettiva. Bel frutto tropicale corrispondente al naso. Buona persistenza
89
AOC Alsace Grand Cru
Brand
2017
Riesling
Giallo paglierino luminoso. Naso da “vino di montagna”, teso, erbette fresche, mentuccia, agrumi. Al palato corrispondente, pieno, frutto maturo, agrume maturo. Un po’ monocorde sul residuo, al momento. Estremamente giovane, si farà.
91
AOC Alsace
2018
Pinot Gris
Giallo paglierino. Naso elegante, tra agrumi maturi e tropicale. Al palato conferma l’eleganza delle note fruttate. Un vino giocato su precisione e pulizia del frutto, fresco e dalla gran beva. Ottima la persistenza.
90
AOC Alsace
Eichberg
2016
Pinot Gris
Agli antipodi rispetto all’altro cru di Pinot Grigio. Giallo paglierino, naso sul frutto tropicale di perfetta maturità. Al palato freschissimo, con note balsamiche (eucalipto, menta) che riequilibrano la morbidezza esotica. Beva irresistibile, gran freschezza. Persistenza da campione, su tinte vagamente agrumate.
93
Domaine Fernand Engel
AOC Alsace
2017
Riesling
Silberberg
Giallo paglierino intenso, che inizia a dorare. Naso su agrumi, dal succo alla scorza. Venature iodate. Accenni di mentuccia, erba sfalciata. Bocca corrispondente, alcol integratissimo. Bella pienezza nel finale, su ritorni di frutta esotica e mineralità.
90
AOC Alsace Grand Cru
Praelatenberg
2018
Riesling
Giallo paglierino intenso, riflessi dorati. Naso che si apre col tempo, regalando un esotico tropicale spinto, elegante. Tanto floreale, da pot pourri. Minerale. Palato in cui la parte glicerico-alcolica è ben controbilanciata dalla freschezza. Finale lungo. Vino giovanissimo.
92
AOC Alsace
2019
Pinot Gris
Renaissance
Giallo paglierino. Naso bocca corrispondenti, frutta esotica, tocco di pera. Buona freschezza, sapidità, alcol che controbilancia le durezze. Vino che conferma l’eleganza dell’intera linea.
90
AOC Alsace
2018
Pinot Noir
Meyerhof
Rosso rubino. Ha bisogno di ossigeno per aprirsi bene. Al naso libera sentori di frutti di bosco in confettura che trovano conferma al palato. Tannino di prospettiva per un vino strutturato, gastronomico, ancora giovane e in evidente fase crescente.
92
Domaine Charles Frey
AOC Alsace
2019
Riesling
Granite
Giallo paglierino luminoso. Naso citrico subito confermato dall’ingresso di bocca, agrumato, teso, asciutto. Bel frutto maturo, sotto, che “spinge”. Ottima persistenza per un vino verticale che abbina frutto e mineralità.
90
AOC Alsace Grand Cru
Frankstein
2018
Riesling
Giallo paglierino luminoso. Bel naso ampio, frutta matura precisa, pietra bagnata. In bocca agrumi e freschezza da vendere, unita alla conferma di una mineralità spiccata. Chiude asciutto, su note di agrume e mandorla amara. Buona persistenza.
91
AOC Alsace
2017
Assemblage
Frauenberg
Giallo paglierino intenso. Vena ossidativa da mela, frutta secca, pesca gialla e albicocca. Sorprendente la venatura che richiama il caramello salato. Ottima la corrispondenza naso-bocca, che allunga sulla frutta fresca e chiude su ritorni terziarizzati. Il tutto sul fil-rouge di una mineralità gessoso-granitica.
92
Famille Hauller – La Cave Du Tonnelier
AOP Alsace Grand Cru
Winzenberg
2019
Riesling
Giallo paglierino luminoso. Al naso benzene per la parte minerale; banana e sfumature esotiche per quella fruttata. In bocca agrume, limone, lime. Vino molto giovane. Chiude sulla mandorla amara.
89
AOP Alsace Grand Cru
Frankstein
2018
Riesling
Giallo paglierino. Naso più pieno, ricordi di frutta esotica molto matura, ma anche di frutta secca. Mineralità da pietra bagnata. Agrumi. In bocca asciutto, vena leggermente ossidativa, buona freschezza e ritorni equilibrati di frutta matura. Buona persistenza
88
AOP Alsace
2018
Riesling
Vieilles Vignes – Héritage
Giallo paglierino. Naso bocca su agrumi e tropicale, buona freschezza, riequilibrante. Una buona versione quotidiana.
87
AOP Alsace
2017
Pinot Noir
F – Signature
Rosso rubino. Bel naso, elegante, frutti rossi croccanti, rossi. Gran freschezza al palato, ritorni di frutti di bosco e di sanguinella, che conferisce una buona freschezza e denota, al contempo, la gioventù del nettare.
90
Domaine Scheidecker et Fils
AOC Alsace
2018
Riesling
Bouxreben
Giallo paglierino luminoso. Vino lineare, tipico, minerale e fruttato, equilibrato. Persistenza sufficiente. Agile la beva.
87
AOC Alsace Grand Cru
Mandelberg
2019
Riesling
Giallo paglierino luminoso. Frutta esotica matura, ananas, tocco di litchi, pesca gialla, sasso bagnato sullo sfondo. In bocca acidità affilata, dunque gran freschezza. Bel ritorno di frutta matura a controbilanciare.
91
AOC Alsace
2018
Pinot Noir
Rouge d’Alsace
Rosso rubino. Frutti di bosco, più neri che rossi, mora di rovo e bel floreale di viola ad accompagnare la spezia nera. In bocca una buona scorrevolezza, su sottofondo fresco e leggermente sapido. Altro vino di prospettiva.
88
AOC Alsace
2018
Pinot Gris
Réserve
Giallo paglierino. Naso ampio, tipico, sulla frutta tropicale matura. Palato corrispondente, molto largo sul frutto. Buona persistenza.
88
Domaine Trapet Alsace
AOC Alsace Grand Cru
Schoenenbourg
2014
Riesling
Giallo paglierino. Agrume ma anche una parte aromatica di frutta, pienamente matura. Susina bianca, dragoncello (fresco, aromatico), mentuccia. In bocca conferma un frutto molto maturo, stratificazione ottima e un’estrema gioventù. Vino di assoluta prospettiva.
93
AOC Alsace
2018
Riesling
Riquewihr – Rqwr
Giallo paglierino. Zolfo, pietra bagnata, agrume, mandarino, pesca gialla. Bella corrispondenza naso bocca e conferma del gran lavoro del vignaiolo sulla produzione di vini di gran pienezza ed eleganza, specie nella componente fruttata.
91
AOC Alsace
2019
Assemblage
A Minima
Giallo paglierino. Naso che si divide tra agrume e frutti a polpa bianca, come la pesca. In bocca asciutto e fresco, bella chiusura sulla mineralità.
89
AOC Alsace
2018
Pinot Noir
Chapelle 1441
Rosso rubino. Naso pieno, ricco, frutta matura, di bosco e d’amarena. Corrispondente al palato, buona cremosità. Profilo generale ancora giovane. Buona prospettiva.
90
Willm
AOC Alsace
2018
Riesling
Château Ittenwiller
Giallo paglierino intenso, riflessi dorati. Naso e bocca corrispondenti su mineralità gessosa, buon apporto glicerico della componente fruttata, a conferire equilibrio e larghezza al sorso. Chiusura asciutta.
87
AOC Alsace Grand Cru
Kirchberg de Barr
2017
Riesling
Giallo paglierino. Naso su agrumi e minerale, tra la pietra bagnata e il gesso. Poi freschi ricordi di talco e mentuccia. Vino snello per la parte agrumata e profondo per queste note erbacee “montane”. In bocca tutta la sua dirompente gioventù agrumata, ben sostenuta dalla mineralità.
91 +
AOC Alsace
2020
Riesling
Bio
Giallo paglierino. Naso di mela verde, susina bianca, matura. Corrispondente al palato, fresco e agrumato. Buona persistenza.
88
AOC Alsace
2018
Pinot Noir
Cuvée Emile Willm Bio
Rosso rubino. Naso croccante, sui frutti di bosco, con preponderanza dei frutti rossi sui neri. Sorso corrispondente. Buona presenza, gastronomicità, prospettiva.
89
Domaine Scherb Bernard & Fils
AOC Alsace
2018
Riesling
Zéro Sulfites
Giallo paglierino. Naso complesso, spazia dalla frutta matura a polpa gialla all’agrume, dalla vena minerale di pietra bagnata e gessosa a note vegetali fresche di mentuccia. In bocca è verticale, teso, di prospettiva.
89
AOC Alsace
2018
Riesling
Sélection – Magnum
Giallo paglierino. Gran bel frutto naso-bocca. Bella citricità, teso, ritorni in retro olfattivo di frutto pienamente maturo. Gastronomico.
89
AOC Alsace
2019
Pinot Gris
Zéro Sulfites
Giallo tendente al dorato. Ricordi di mela e pera ossidate, corrispondenti al palato. Tocchi di agrumi e mineralità.
88
AOC Alsace
2018
Gewürztraminer
Zéro Sulfites
Giallo paglierino. Naso bocca che virano su un’ossidazione condizionante. Si perdono le caratteristiche dell’uva, in particolar modo gli aromi primari, ancora una volta in favore di note come la mela verde.
85
François Schmitt
AOC Alsace Grand Cru
Pfingstberg
2017
Riesling
Paradis
Giallo paglierino luminoso. Naso stratificato, complesso, tra i fiori secchi, la frutta esotica matura, l’agrume succoso. Si ritrova tutto al palato, verticale, salato. Teso. Giovanissimo. Chiude asciutto.
91
AOC Alsace
2019
Riesling
Effenberg
Giallo paglierino. Bell’agrume, tensione, freschezza e salinità, tocco balsamico in chiusura. Un altro vino di prospettiva.
90
AOC Alsace
2019
Sylvaner
Effenberg
Giallo paglierino. Naso e bocca sugli agrumi, bella vena salino-minerale in centro bocca, gran bella pulizia del frutto che accompagna fino alla chiusura, asciutta.
89
AOC Alsace
2019
Pinot Noir
Coeur de Bollenberg
Rubino. Primo naso sulla tostatura. Poi, con l’ossigenazione, esce un frutto splendido, croccante. Chiude fresco, balsamico, su ritorni di fondo di caffè e burro salato. Vino giovanissimo, di assoluta prospettiva.
91
Domaine Stentz Buecher
AOC Alsace Grand Cru
Hengst
2019
Gewürztraminer
Giallo dorato. Al naso tensione fresco-acida sulle note tipiche del vitigno (litchi, pesca gialla, mandarino). Gran bella freschezza, su arancia e mandarino. Si allarga sul finale ma rimane asciutto, prezioso. Gastronomico.
92
AOC Alsace
2018
Riesling
Ortel
Giallo paglierino intenso. Gran bel frutto al naso, succoso, maturo, elegante. In bocca asciutto, teso, ancora giovanissimo, su tinte agrumate e una mineralità gessosa.
90
AOC Alsace
2016
Riesling
Cuvée Flavien
Giallo paglierino intenso. Naso intenso, sulla frutta matura e su una parte erbacea piuttosto aromatica. Mineralità e freschezza controbilanciano un sorso che inizia a virare sulla camomilla e la foglia di the verde. Vino che inizia a mostrare i segni del tempo.
89
AOC Alsace
2017
Pinot Noir
Granit
Rosso rubino intenso, luminoso, leggermente velato. Naso che abbina i frutti rossi e neri all’importante matrice del terroir, evidenziato dal nome. Perfetta corrispondenza al palato, su un frutto che cerca l’equilibrio col resto delle componenti. Vino giovane.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
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