“Zerozecco“: un po’ “Prosecco” (pardon, ProZecco) e un po’ “alcohol free sparkling white“. Non passa inosservata la novità nell’assortimento dei vini di Aldi. Il nome di fantasia scelto dall’insegna tedesca rinforza il concetto di “ingresso in gamba tesa” del discount nel mondo dei vini e spumanti “No-low alcohol”, in Italia. “Zerozecco” costa meno di un terzo dello spumante senz’alcol in vendita nei supermercati Esselunga, ovvero il “Virgola Zero” Alcohol Free Sparkling del brand Dr. Fischer, salito nel 2024 a 11,50 euro rispetto ai 10,90 euro con cui aveva fatto il…
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Chilocalorie (kcal) sull’etichetta del vino: dibattito aperto
Le chilocalorie (Kcal) sull’etichetta del vino e degli alcolici, oltre a nuove possibili indicazioni nutrizionali, sono uno dei temi caldi del 2021 per i prodotti agroalimentari. Non solo nell’Unione europea, ma in giro per il mondo. Di fatto, a indicare sulla bottiglia livelli calorici del vino italiano c’è già l’insegna britannica Tesco, presente con i suoi supermercati e ipermercati nel Regno Unito e in Paesi come Irlanda, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, nonché in Asia. Tra i produttori italiani coinvolti ci sono “big” come Cavit e Fratelli Martini, che realizzano…
Vai all'articoloVini in offerta sui volantini del supermercato: il 2021 parte fiacco
Per dirla con Pam: “L’anno finisce, il risparmio no”. E allora ecco l’ultima edizione del 2020 della rubrica sui vini in vendita al supermercato, presenti sui volantini delle offerte delle maggiori insegne Gdo. Si tratta delle prime promozioni relative a gennaio 2021, in attesa che tutte le insegne aggiornino il proprio volantino (le promo valide fino al 31 dicembre 2020 sono state analizzate qui). Anche per il settore del vino italiano finisce un anno contrassegnato dalle misure anti Covid-19 e ne inizia un altro, all’insegna di nuove sfide. Riuscirà la…
Vai all'articoloVino Rosé d’Italia La Primavera in rosa Grande Alberone, Provinco per Aldi
Non sono molti i vini in vendita al supermercato che possono contare sulla “spinta” dei social network e di un sito dedicato. Tra questi c’è la linea “Grande Alberone“, presente su Instagram e Facebook. Un progetto a breve termine, dal momento che l’ultimo post risale al 30 aprile 2019, su entrambi i canali. I vini della linea, in primis il Rosé d’Italia “La primavera in rosa” Grande Alberone, restano però sugli scaffali internazionali del retailer Aldi. “Grande Alberone” identifica un vero e proprio “marchio”, col quale Italian Wine Brands (Gruppo…
Vai all'articoloIl Moscato d’Asti e lo strano “caso” del nuovo ambassador Alessandro Borghese
EDITORIALE – Con un mail firmata il 7 aprile dal presidente Romano Dogliotti, il Consorzio per la tutela dell’Asti Docg minacciava WineMag.it – e, in particolare, il sottoscritto, in qualità di direttore responsabile ed editore – di ritenere la testata “direttamente responsabile, unitamente alle fonti, ove esistenti”, degli eventuali “danni” arrecati all’ente per l’articolo dal titolo “Chef Borghese e promozione del Moscato: 4,5 milioni di euro che ‘pesano’ su Covid-19″, reperibile a questo link. “Il nostro Consorzio – scriveva Dogliotti – sta conducendo trattative, volte ad individuare un ‘testimonial’ della…
Vai all'articoloChef Borghese e promozione del Moscato: 4,5 milioni di euro che “pesano” su Covid-19
Duecentocinquanta euro a ettaro per le aziende agricole, ovvero i produttori d’uva. Il resto, ce lo mette l’industria. Un esborso troppo gravoso per raggiungere la cifra di 4,5 milioni di euro per la promozione del Moscato d’Asti e dell’Asti Docg, ritenuta necessaria dal Consorzio di Tutela. Le difficoltà del settore, legate all’emergenza Covid-19, rischiano di minare l’ambizioso progetto dell’ente guidato da Romano Dogliotti, che avrebbe pensato allo chef Alessandro Borghese come testimonial. Un volto noto della tv – non solo per i programmi che conduce, ma anche per la pubblicità…
Vai all'articoloItalian Wine Brands compra Raphael Dal Bo ed entra a Valdobbiadene con Provinco
Italian Wine Brands S.p.A. (IWB), public company del segmento AIM di Borsa Italiana S.p.A., uno dei principali player attivi nella produzione, distribuzione e vendita di vini italiani a marchio proprio sui mercati internazionali – importante il suo ruolo nell’assortimento dei discount Aldi, in Italia – annuncia l’acquisto del 100% della società svizzera Raphael Dal Bo AG, che controlla Raphael Dal Bo S.r.l. di Valdobbiadene (congiuntamente “RDB”), avvenuto in data odierna tramite la propria controllata al 100% Provinco Italia S.p.A. Raphael Dal Bo mantiene la carica di Amministratore Delegato di RDB,…
Vai all'articoloLuca Maroni, 92 punti al Fragolino di Aldi (bevanda aromatizzata a base di vino)
Esultino “le nari”, squillino i tromboni, se sul tavolo del Natale hai il Fragolino di Maroni. Il noto critico ha valutato con 92 punti la bevanda aromatizzata a base di vino in vendita nei discount Aldi. Non è uno scherzo. Novantadue punti a una “bevanda” in vendita sugli scaffali dell’hard discount tedesco a 1,59 euro. Il Fragolino in questione fa bella mostra di sé sul catalogo delle Feste di Aldi, col “maroniano” bollino d’oro a invogliarne l’acquisto. Game. Set. Match. La descrizione di Maroni non lascia spazio a interpretazioni: “Uno…
Vai all'articoloIl vino di Aldi: doppietta Italian Wine Brands – Luca Maroni. La degustazione
Un grande imbottigliatore di vino, Provinco. E un analista sensoriale, Luca Maroni. Questo il binomio con cui Aldi mira a sfondare sul mercato italiano del vino al supermercato. La multinazionale tedesca ALbrecht DIscount (abbreviato Aldi) ha costruito la propria “cantina” attorno al catalogo di quello che è uno dei maggiori player della Gdo internazionale. Provinco Italia Spa, ex agglomerato di Cooperative sociali, oggi azienda privata con sede a Rovereto (TN). Un colosso in grado di mettere in bottiglia tutto il Made in Italy vinicolo italiano. Dal Trento Doc al Grillo di…
Vai all'articoloAlimentare, allarme Coldiretti: “Food in mano a pochi colossi”
“Non sono mai stati così pochi i padroni del cibo con il potere concentrato nelle mani di un pugno multinazionali che controllano la filiera alimentare mondiale, dalle sementi ai pesticidi, dalla trasformazione industriale alla distribuzione commerciale”. E’ l’allarme lanciato da una analisi della Coldiretti sul rapporto Ipes-Food presentata al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione dopo la rivoluzionaria acquisizione di Whole Foods Market da parte da parte di Amazon alla quale Google ha risposto con un’alleanza con WalMart, leader mondiale della distribuzione alimentare, mentre sul mercato delle sementi e dei pesticidi…
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