Bertani-Famiglie Storiche, parla il Ceo Lusini: «Perché siamo usciti dal Consorzio»

Bertani-Famiglie Storiche, parla il Ceo Alberto Lusini «Obiettivi e carte vini comuni» Intervista esclusiva di Winemag dopo il crack in Consorzio «Scelta per il bene dell Amarone della Valpolicella»

C’è molto di non ancora detto nella decisione di Bertani di entrare nelle Famiglie Storiche e uscire dal Consorzio Vini Valpolicella. La disdetta ufficiale non è comunque ancora avvenuta, stando a quanto riferito dallo staff di Christian Marchesini. A chiarire meglio i contorni della vicenda, in un’intervista esclusiva rilasciata a Winemag, è Alberto Lusini, Ceo di Angelini Wines & Estates, il gruppo farmaceutico alla guida della cantina di Grezzana (Verona).https://www.bertani.net/it/chi-siamo/ Perché Bertani ha deciso di uscire dal Consorzio Valpolicella e di aderire alle Famiglie Storiche? Bertani aderisce alle iniziative delle…

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Valpolicella, Bertani in vendita? La risposta della cantina

Valpolicella, Bertani in vendita La risposta della cantina ceo angelini wines and estates alberto lusini

Circola da alcune settimane, in Valpolicella, la voce che il colosso Bertani sia di nuovo in vendita. Sullo sfondo c’è la presunta trattativa in corso tra la proprietà, ovvero il Gruppo Angelini, e Recordati Spa, che potrebbe portare alla creazione di un grande polo italiano del farmaco. Un’operazione che, sempre secondo gli insistenti rumors, potrebbe determinare il futuro di Bertani e delle altre cantine controllate da Angelini. I nuovi partner non vedrebbero con favore il ramo vitivinicolo, suggerendo all’attuale proprietà di vendere per finalizzare l’accordo. «La famiglia – fa sapere…

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“Verdicchiogate”, Fazi Battaglia sul caso Moncaro: «Un danno per tutto il territorio»

Verdicchiogate, Fazi Battaglia sul caso Moncaro un danno per tutto il territorio intervista ad angelini alberto lusini winemag davide bortone

Dal caso Moncaro al Verdicchiogate, in un batter di ciglia. La crisi profonda del colosso marchigiano ha fatto rumore in Italia e all’estero, aprendo più di un interrogativo sullo stato di salute delle cooperative vitivinicole del Bel Paese. Ancor più, i riflettori si sono accesi su uno straordinario vitigno, che stenta ad essere valorizzato a dovere: il Verdicchio dei Castelli di Jesi. A distanza di un mese dal via libera al concordato preventivo da parte del nuovo Cda di Terre Cortesi Moncaro e in seguito alla misura dello stoccaggio della…

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