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Campania Stories 2022 da record ai Campi Flegrei. Regione verso taglio Doc del vino?

Campania Stories 2022 da record ai Campi Flegrei. E la Regione taglia le Doc del vino

Quasi cento cantine e un numero mai così alto di giornalisti stranieri a Campania Stories 2022. L’edizione aperta ieri nel territorio della Doc Campi Flegrei, tra Pozzuoli e Bacoli, è già da record. Un faro sulle bellezze culturali, naturalistiche ed enogastronomiche di questa fetta della provincia di Napoli, prima del ritorno della kermesse itinerante in Irpinia, nel 2023.

Da questa mattina, i sommelier Ais Campania serviranno alla stampa di settore i vini bianchi delle ultime vendemmie in commercio, molti dei quali in anteprima. Domani, 7 settembre, sarà il turno dei vini rossi delle principali denominazioni campane.

Cosa aspettarsi? A chiarirlo è Roberto Di Meo, presidente di Assoenologi Campania, l’associazione degli enologi ed enotecnici italiani presieduta a livello nazionale da Riccardo Cotarella: «La 2021 è stata un’annata abbastanza particolare, che si è conclusa con una lieve riduzione della produzioni, pari a 700 mila ettolitri».

«È stata una delle ultime annate più piovose –  con le piogge raggruppate tra novembre e gennaio. Le gelate non hanno compromesso il raccolto e le uve sono arrivate a maturazione con circa 10 giorni di ritardo.

Buona acidità finale e pH piuttosto basso per i bianchi. Vini rossi con punte di colore ed estratti più elevati rispetto alla media. Mezzo grado alcolico in più di media rispetto all’annata precedente».

I CAMPI FLEGREI TRA VINO, GASTRONOMIA, STORIA E TURISMO

Intanto è Federalberghi Campi Flegrei a tratteggiare lo stato di salute della zona, nel post pandemia. «Stiamo vivendo un momento di grande rilancio – commenta il presidente Roberto Laringe – grazie al connubio sempre più forte tra ricezione ed enogastronomia».

Tra luglio e agosto sono stati 123 mila i turisti ospitati nelle nostre strutture alberghiere, su un potenziale di 134 mila. Di questi, 44 mila sono risultati stranieri. Secondo i dati della Banca d’Italia, possiamo calcolare che la spesa media complessiva sia stata di 100 euro al giorno.

Il che vuol dire 12 milioni di euro in due mesi. Ora la scommessa è trasformare vincoli e diseconomia della nostra area in un’opportunità, affinché il turista possa condividere con noi la straordinaria bellezza dei Campi Flegrei».

Gli sforzi, sul territorio, non mancano. In questo solco si inserisce l’interesse dell’amministrazione comunale di Bacoli di ripristinare l’allevamento di ostriche nel Lago Fusaro. Un’attività avviata dai tempi dei Romani nel tratto di mare chiuso tra Cuma e Torregaveta, oggi andata quasi perduta.

E se nel piatto le emozioni non mancano, nel calice la scommessa passa proprio dal binomio vino e paesaggio. «La Campania è conosciuta per la propria produzione vitivinicola, ma per certi versi ancora deve farsi conoscere», evidenzia il neo eletto presidente dell’Associazione italiana sommelier – Ais Campania, Tommaso Luongo. «Occorre – aggiunge – legare sempre più i vitigni autoctoni a territori e paesaggi, da ritrovare nel calice».

CAMPANIA VERSO LA RIDUZIONE DELLE DOC DEL VINO

Una mission che Luongo affida alla stampa nazionale e internazionale, mentre Michele Farro, presidente del Consorzio Vini Campi Flegrei, Ischia e Capri elogia il lavoro dei produttori locali: «I contadini, ovvero i viticoltori, sono i veri attori di questo territorio magico».

Vignaiolo è stato anche l’assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, che sembra avere le idee chiare sul futuro della Campania del vino. «Dobbiamo presentarci compatti sui mercati internazionali – spiega – e per questo stiamo lavorando alla razionalizzazione del numero delle Doc, forse eccessivo al momento».

Nel frattempo, una cabina di regia lavora all’istituzione di un consorzio di secondo livello che supervisioni problematiche e scelte del settore. All’interno, presidenti dei vari Consorzi e rappresentanti del mondo cooperativo.

«Dobbiamo alzare l’asticella – conclude Caputo – nell’ambizione di attrarre persone nella nostra regione non solo grazie al nostro splendido territorio, ma anche attraverso l’enogastronomia».

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Campania Stories 2019: oggi l’Anteprima dei bianchi campani


CETARA –
Vini bianchi della Campania protagonisti, quest’oggi, all’Hotel Cetus di Cetara (SA), nel cuore della Costiera Amalfitana. La vendemmia 2018 sarà sottoposta all’esame della stampa italiana ed internazionale in occasione del “Day 2” di Campania Stories, evento organizzato da Miriade & Partners con il supporto della Regione Campania, del Consorzio Vini Salerno e di Ais Campania. Domani il tasting riguarderà i vini rossi.

Novanta le aziende che partecipano all’edizione 2019 di Campania Stories, che si è aperta ieri coinvolgendo anche Ravello e Amalfi. Un numero in crescita rispetto al passato. Così come è in crescita l’attenzione, in Italia e all’estero, nei confronti dei vini prodotti nella regione del Sud Italia.

Non a caso, tra gli obiettivi futuri annunciati da Diana Cataldo (Miriade), c’è quello di “portare le anteprime campane anche fuori dal territorio nazionale”. Un’idea che stuzzica anche la Regione, che negli ultimi due esercizi è risultata tra quelle più generose del Paese nel sostegno alla viticoltura.

Un aspetto rimarcato dall’onorevole Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania: “Parliamo di 1 miliardo e 830 milioni di euro di cui sono rimasti 150 milioni di euro, da destinare a bandi specifici riservati al comparto privato. Siamo sicuri di assistere in questo modo a una crescita ulteriore del settore, con riverberi sull’economia e sull’occupazione”.

Gli investimenti pubblico-privato della Giunta presieduta da Vincenzo De Luca sono passati dal 25% al 75% del totale: “L’esatto opposto di quanto avvenuto in passato – ha sottolineato ancora Petracca – quando a godere dei fondi regionali era principalmente il pubblico”.

COSA ASPETTARSI DALLA VENDEMMIA 2018

A delineare l’andamento della vendemmia 2018 è Roberto Di Meo, fresco di conferma per altri tre anni alla guida di Assoenologi Campania. Guiderà un comitato all’insegna di diverse new entry, tra cui diversi giovani enologi. Con un primo punto d’arrivo fissato a novembre, mese in cui sarà pubblicato “uno studio di caratura internazionale sui portainnesti”.

Nel frattempo, cosa aspettarsi dai calici dell’Anteprima di Campania Stories 2019? “I bianchi 2018 avranno tinte leggermente più gialle rispetto ad altre vendemmie – ha anticipato Di Meo – fiori e frutta al naso e un palato dalla struttura più snella, nonostante la buona freschezza”.

“I vini rossi campani – ha proseguito Di Meo – risultano generalmente meno intensi in termini di colore, con un naso sui frutti rossi e un palato di buona freschezza. Vini piuttosto longevi”. Quantità conformi alla media della Campania per la raccolta 2018 (1,2-1,3 milioni di ettolitri), nonostante le perdite registrate nella provincia di Benevento.

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In Costiera Amalfitana l’Anteprima Campania Stories

CETARA – La Costiera Amalfitana, patrimonio dell’Umanità per l’Unesco, ospiterà l’Anteprima Campania Stories 2019. La rassegna pensata per presentare alla stampa nazionale ed internazionale e agli operatori di settore le nuove annate dei vini campani è in programma dal 28 marzo all’1 aprile.

La rassegna si aprirà giovedì 28 marzo, alle ore 17, all’Auditorium di Villa Rufolo di Ravello, uno dei luoghi più suggestivi della regione, affacciato sul mar Tirreno e sul golfo di Salerno. L’incontro di presentazione sarà preceduto da un esclusivo tour in motonave lungo la Costa d’Amalfi, riservato alla stampa di Campania Stories.

Un modo per mostrare dal mare l’incommensurabile bellezza di una terra unica al mondo. Al termine dell’incontro di presentazione è previsto il brindisi di benvenuto in collaborazione con il Consorzio Vita Salernum Vites.

Venerdì 29 e sabato 30 marzo saranno dedicati ai tasting tecnici, con l’assaggio dei vini delle aziende partecipanti. A seguire, i giornalisti saranno condotti in un tour in tutto il territorio regionale, per visitare le cantine ed incontrare i produttori.

Lunedì 1 aprile la giornata di chiusura, con il tradizionale momento dedicato agli operatori di settore. Si tratta del Campania Stories Day, dedicato all’assaggio dei vini delle aziende partecipanti.

Tre le fasce orarie disponibili, dalle ore 10 alle ore 12, dalle ore 15 alle ore 17 e dalle ore 18 alle ore 20. La rassegna è promossa da Miriade & Partners insieme alle aziende partecipanti, con il supporto della Regione Campania e in collaborazione con i sommelier Ais Campania.

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