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Vino e musica nel programma della Giornata nazionale del vino rosa #oggirosa

La ripartenza del turismo a Verona e sul lago di Garda passa dal connubio tra la musica e il Chiaretto di Bardolino. Una fitta serie di appuntamenti coinvolgerà il capoluogo scaligero e i centri rivieraschi di Bardolino e Lazise domenica 21 giugno, con l’obiettivo di sostenere il riavvio delle attività della ristorazione e del settore musicale, entrambi fortemente penalizzati dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19.

Nel giorno del Soltistizio d’Estate sono infatti previste le celebrazioni della “Giornata nazionale del vino rosa #oggirosa“, proclamata da Rosautoctono, l’Istituto del vino rosa autoctono italiano, all’unisono con la Festa europea della Musica e l’arrivo dell’estate.

Vogliamo pensare – spiega Franco Cristoforetti, Presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino – che il futuro sia rosa come il colore del nostro Chiaretto e che ci regali la stessa gioia che sa darci la musica di qualità. Vino e musica, infatti, sono i migliori simboli di condivisione per ripartire tutti insieme, dopo la crisi”.

A Bardolino e nella frazione di Cisano, all’ora dell’aperitivo, il Consorzio di tutela del Chiaretto, il Comune di Bardolino e la fondazione Bardolino Top propongono Note in Rosa a Bardolino, tre mini concerti a cura di musicisti veronesi.

Sarà il lancio dell’Estate del Chiaretto di Bardolino, che vedrà succedersi per un mese a Bardolino vari eventi dedicati al Chiaretto. Il 27 e 28 giugno si terrà Chiaretto Bardolino On the Road, con quattro percorsi di degustazione tra le colline e il centro storico; il 4 e 5 luglio ci sarà Chiaretto in Cantina con le cantine aperte ai visitatori, mentre l’11 e 12 luglio per Chiaretto in Centro i bar e i ristoranti, vestiti di rosa, proporranno il Chiaretto nei calici che omaggiano il vino rosa.

A Lazise, il Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino, il Comune di Lazise e l’associazione di agricoltori Taste of Lazise propongono all’ora dell’aperitivo Lazise loves Chiaretto, due mini concerti nelle piazzette del centro storico, con un aperitivo a base di Chiaretto e di altri prodotti agricoli del territorio, come le ciliegie e il miele.

A Verona avrà inizio, sempre il 21 giugno, 100 Note in Rosa, una lunga rassegna organizzata dal Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino con il patrocinio del Comune di Verona e con la collaborazione del Consorzio del formaggio Monte Veronese Dop.

Per favorire la ripresa della ristorazione cittadina verranno offerti ai ristoranti e alle osterie di Verona 100 mini eventi musicali nei fine settimana da giugno a settembre, con il meglio della scena musicale veronese.

Durante i live, che si terranno sui plateatici dei locali, si farà l’Aperitivo di Verona, con il Chiaretto di Bardolino accompagnato dal formaggio Monte Veronese e dall’olio extravergine di oliva Garda Dop dei Frantoi Redoro.

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Enovitis in campo 2018: tappa in Emilia Romagna

VERONA – L’appuntamento è per il 21 e il 22 giugno 2018 in Emilia Romagna, a Fabbrico (RE) presso la Società Agricola Il Naviglio dei F.lli Fantini. Ma “la grande affluenza ai convegni organizzati a Enovitis in Fiera è espressione di un forte interesse per la prossima edizione in Emilia Romagna di Enovitis in Campo, alla quale si sono già iscritti molti tra i massimi espositori del settore proprio in questi giorni a Verona”.

Con queste parole Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini, commenta il successo di Enovitis in Fiera, progetto nato dalla collaborazione di Unione Italiana Vini con Fieragricola tenutosi durante la 113ª edizione della rassegna internazionale dedicata all’agricoltura a Fiera di Verona, che anticipa la prossima edizione di Enovitis in campo in Emilia Romagna.

“Ciò dimostra molta voglia da parte degli operatori di mettersi alla prova in un vigneto così all’avanguardia come quello emiliano, dove alta specializzazione e tecnologia sono diventati fattori fondamentali che hanno contribuito alla crescita del Lambrusco in tutto il mondo”.

“Siamo quindi molto soddisfatti per la strada intrapresa e che Enovitis in Campo cresca ogni anno di più – conclude Castelletti – attraendo il comparto con una proposta di novità concreta. Sarà un’edizione imperdibile, che già si preannuncia da record”.

I DETTAGLI
Nell’area espositiva di Enovitis in Fiera i convegni e gli workshop sulle tematiche più calde del settore vitivinicolo hanno registrato il tutto esaurito.

Oltre 200 presenze per la giornata inaugurale di giovedì 1 febbraio, con grande partecipazione al convegno “I cambiamenti climatici e la difesa del vigneto”, tema di grande attualità, durante il quale è stato affrontato e approfondito per la prima volta questo aspetto fondamentale per il settore.

Plauso anche per “Sostenibilità in cifre. Il progetto SOS.t”, dove è stata presentata la prima certificazione multi-aziendale relativa al progetto di alcune imprese della Maremma (Castello d’Albola, Cantina di Pitigliano, Cantina I Vini di Maremma, Podere San Cristoforo e Tenuta Rocca di Montemassi) che hanno promosso soluzioni atte a migliorare la sostenibilità della filiera vitivinicola.

Ieri, 2 febbraio, è stata invece la volta del seminario “Dal campo al calice di vino: digitale + sostenibilità per lo sviluppo della produzione viticola”, occasione per tracciare una fotografia su quali siano gli strumenti digitali a disposizione del viticoltore per una produzione sostenibile in vigneto.

Il convegno nasce all’interno di Tergeo, progetto promosso da Unione Italiana Vini per la raccolta, la qualificazione e la divulgazione di soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità dell’impresa vitivinicola e dell’intera filiera.

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