L’Italia è il Paese più premiato al Berliner Wine Trophy 2022. La Sessione invernale della massima competizione enologica mondiale patrocinata dall’Oiv vede sul podio 664 vini del Bel paese, sui 1869 presentati (35,5%). Tra questi, 9 medaglie Grand Gold. Un dato importante, se si considera che nel 2019 l’Italia aveva portato a casa “solo” 385 medaglie e 4 Grand Gold.
Secondo posto in graduatoria al Berliner 2022 per la Spagna, con 480 vini premiati ( 7 Grand Gold) su 1665 presentati (29%). I padroni di casa della Germania si aggiudicano 269 medagli (4 Grand Gold) su 1037 vini presentati (26%).
Segue a ruota la Francia (859 vini presentati, 287 premiati) con l’ottima percentuale di 33,5% e 8 Grand Gold. Bene anche il Portogallo, con 674 vini presentati e 167 premiati (25%), di cui 7 Grand Gold.
Soddisfatto Henk Gibramczik, direttore operativo della Dwm – Deutsche Wein Marketing, che organizza l’evento: «Quella del vino – commenta – è un’industria sempre più moderna, con consumatori sempre più consapevoli ed esigenti. Ecco perché credo che sia responsabilità dei concorsi di alto livello come il Berliner Wine Trophy assegnare equamente le medaglie a quei prodotti che si distinguono più dagli altri».
Durante le sessioni invernali del Berliner 2022 è stata inoltre annunciata la prossima sede del Portugal Wine Trophy. Sarà la splendida isola di Madeira. Dopo aver goduto dell’ospitalità del Comune di Anadia, nella regione della nota Dop Bairrada, l’evento satellite di Berlino si svolgerà nell’arcipelago dell’Atlantico.
Gli organizzatori potranno contare sull’appoggio dell’Instituto do Vinho, Bordado e Artesanato da Madeira, ovvero l’Istituto del Vino, del Ricamo e dell’Artigianato di Madeira (Ivbam). Le degustazioni si terranno dal 28 aprile al 1 maggio 2022, sotto il patrocinio Oiv, Uioe e VinoFed.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Il Salone Internazionale del Vino Artigianale di Milano torna dopo la pausa forzata della pandemia. Live Wine 2022 andrà in scena al Palazzo del Ghiaccio di via Giovanni Battista Piranesi 14, domenica 20 e lunedì 21 marzo. Un’occasione unica per incontrare 150 cantine italiane ed estere e i loro “vini naturali”.
«Live Wine 2022 – spiegano gli organizzatori – avrà un allestimento ripensato in ottica di sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale. Come nelle precedenti edizioni, la navata principale del Palazzo del Ghiaccio sarà occupata dai banchi di assaggio, dove si potrà conversare liberamente con i produttori. Ci sarà anche una vasta area dedicata al cibo, che ospiterà una selezione di produzioni artigianali italiane ed estere».
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Inizia a stringersi il cerchio attorno al nuovo Consiglio direttivo della Federazione italiana vignaioli indipendenti Fivi. In occasione dell’Assemblea fissata in seconda convocazione per le ore 14 del 9 marzo 2022, gli associati saranno chiamati ad eleggere i loro nuovi rappresentanti. Emergono in queste ore i primi programmi. Tra le proposte più “rivoluzionarie”, quella di abolizione del “click day”, per aprire a tutti le cantine la possibilità di partecipare al Mercato dei vignaioli 2022.
L’evento più importante nel calendario annuale Fivi potrebbe così cambiare volto e location. Non è escluso, infatti, che l’ormai storica sede di Piacenza Expo possa essere sostituita da un’altra struttura fieristica italiana.
11° Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti aperto e GARANTITO a tutti i soci nelle stesse condizioni di visibilità – si legge sul manifesto della lista -. Fivi come la vogliamo: no click day».
IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO FIVI: I CANDIDATI
Il Consiglio Direttivo Fivi è composto da 15 membri. Ogni associato partecipante all’assemblea potrà esprimere fino a 7 preferenze. Le deleghe possono essere conferite solo ad un associato, che parteciperà in presenza e potrà riceverne fino a un massimo di tre.
Le candidate e i candidati alla carica di consigliere, in ordine alfabetico, sono Rita Babini (Emilia Romagna), Paolo Beretta (Marche), Ludovico Maria Botti (Lazio), Lorenzo Cesconi (Trentino), Cesare Corazza (Emilia Romagna), Francesco Maria De Franco (Calabria), Luca Ferraro (Veneto).
E ancora: Celestino Gaspari (Veneto), Luigi Maffini (Campania), Walter Massa (Piemonte), Pietro Monti (Piemonte), Gaetano Morella (Puglia), Simona Natale Fino (Puglia), Diletta Nember (Lombardia).
A seguire: Daniele Parma (Liguria), Ermes Pavese (Valle d’Aosta), Andrea Andrea Picchioni (Lombardia), Andrea Pieropan (Veneto), Stefano Pizzamiglio (Emilia Romagna), Monica Raspi (Toscana) e Stefan Vaja (Alto Adige).
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
Accelera il piano strategico di Veronafiere per Vinitaly 2022. La kermesse è in programma dal 10 al 13 aprile, con più di 4 mila aziende espositrici. La direzione, secondo quanto riferito da Verona, è quella del «tutto esaurito». Nella campagna già avviata, sono 60 i Paesi coinvolti dal programma di promozione, comunicazione e incoming targato dalla Spa fieristica e da Ice Agenzia.
Oltre a un investimento complessivo da 3 milioni euro, Veronafiere e l’ente di promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane condividono per Vinitaly 2022 «la selezione di una business list di 500 top buyer da tutto il mondo, a cui si aggiungeranno migliaia di operatori nazionali e internazionali».
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
È un bilancio positivo quello tratteggiato dai Consorzi del vino toscano e dal Consorzio Vini Doc delle Venezie sulla partecipazione a Wine Paris 2022. Mentre già si pensa alla prossima edizione, in programma a Parigi dal 13 al 15 febbraio 2023, il bicchiere dell’Italia del vino risulta, a detta di tutti, mezzo pieno.
Wine Paris & Vinexpo Paris 2022 ha accolto un totale di 2.864 espositori, a cui hanno fatto visita 25.739 professionisti del settore, tra cui il 28% provenienti da 109 nazioni mondiali. Tra le più rappresentate c’è proprio il Bel paese, che si colloca al terzo posto, preceduto solo da Belgio e Regno Unito e seguito da Paesi Bassi e Stati Uniti. La fetta maggiore di pubblico è risultata quella francese.
Tra i Consorzi italiani, qualcuno ha fatto il suo esordio assoluto. «È la prima volta che partecipiamo – commenta a winemag.it Alessio Durazzi (nella foto, sotto), direttore del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano – e abbiamo scelto di farlo assieme al Chianti, sotto il cappello dell’Ascot, felice unione formale dei nostri Consorzi».
MORELLINO E CHIANTI ASSIEME A WINE PARIS 2022
La fiera, pur essendo in gran parte dedicata al vino francese, offre ottime opportunità anche all’Italia. Abbiamo fatto degli incontri importanti, soprattutto con buyer francesi e dei olandesi, che speriamo diano i frutti sperati alle aziende che ci hanno affiancato. Un bel modo per esordire all’estero».
Conferma le impressioni il Consorzio del Chianti. «Avevamo già preso parte a Wine Paris nel 2020 – ricorda l’Event manager Luca Alves (nella foto, sotto) – e ripartire da qui, a distanza di due anni, ha molto più di un valore simbolico. La Francia è un Paese di riferimento sia come stile sia come trend commerciale».
Il Chianti è una denominazione così fondamentale e cardine per il vino italiano che non può mancare eventi di questa portata internazionale. Non è un’edizione di numeri, ma di conferme: è giusto che si ricominci a fare quello che abbiamo sempre fatto.
Siamo confortati dai risultati di questa edizione, che ha visto i buyer francesi ed europei sopperire almeno in parte alla mancanza di quelli orientali e del Sudamerica, piazze importanti per la nostra Denominazione».
SODDISFATTO IL GALLO NERO
Buona affluenza anche ai “wine bar” del Consorzio del Chianti e del Morellino di Scansano, con decine di etichette in assaggio. Lo stesso vale per l’altra sponda del vino toscano: quella Consorzio Chianti Classico, presente a Wine Paris 2022 con 33 aziende e 62 etichette in degustazione. Un’edizione che bissa quella del 2020, ultima fiera pre-pandemia a cui ha preso parte l’ente di Barberino Tavernelle (FI).
Il mercato francese è uno dei target del Gallo Nero, che in Oltralpe può contare su un pubblico di professionisti e appassionati in grado di riconoscere e apprezzare le varie sfumature del territorio. L’edizione 2022 di Wine Paris ha confermato l’interesse per la Denominazione dei buyer francesi, che hanno sopperito all’assenza di operatori provenienti dai Paesi orientali.
A Parigi un’esperienza positiva per il Chianti Classico, spinto dagli ultimi dati confortanti del mercato. Il 2021 si è infatti chiuso con il +21% di marcature. E il nuovo anno vedrà l’importante introduzione delle unità geografiche aggiuntive (Uga).
PAROLA AL CONSORZIO VINI DOC DELLE VENEZIE
Poco lontano dagli stand consortili toscani, sempre all’interno della Hall 5 dedicata al vino italiano, un’altra icona del bere tricolore: i vini delle Venezie. Nazareno Vicenzi (nella foto, sopra), responsabile Area tecnica Consorzio Vini Doc delle Venezie, esprime a winemag.it la soddisfazione per l’edizione di Wine Paris conclusasi in settimana.
«Al di là del tema della ripartenza, importantissima per tutti – commenta il tecnico dell’ente veronese – abbiamo confermato la nostra presenza a Parigi forti della crescita della denominazione (+5% sul 2020) e del recente rebranding consortile. In termini di numeri siamo secondi solo al Prosecco, con circa 250 milioni di bottiglie».
La Francia è un Paese che conta per le Venezie, nel computo dei 190 mila ettolitri imbottigliati all’estero. Nel futuro prossimo, la Denominazione punta alla tenuta delle controcifre del 2021 e al mantenimento dei livelli di giacenze, migliorati parecchio rispetto al passato.
LE SFIDE: RINNOVO DEL DIRETTIVO E COLORE DEL PINOT GRIGIO DELLE VENEZIE
Ed è tra i Consorzi al cambio di guardia, con la figura di Albino Armani che, secondo indiscrezioni di winemag.it, sarebbe stata messa in discussione nelle ultime settimane da alcune cantine di riferimento del Pinot Grigio.
«Mi piacerebbe avere la palla di vetro – chiosa a tal proposito Nazareno Vicenzi -. La priorità è mantenere la credibilità della Denominazione. Chiaramente ci sono zone del territorio che lavorano più attentamente sulla viticoltura e altre sull’imbottigliamento. È ancor più importante, in questo senso, avere sempre una figura che sia rappresentativa di tutti».
Sembra incredibile ma, oltre alle dinamiche interne, c’è una sfida internazionale che attende il Pinot Grigio delle Venezie: «Spiegare il colore dell’uva e del vino – commenta il tecnico del Consorzio – non è stata una questione banale, anche qui a Wine Paris 2022».
«Ci sono vini bianchi e vini rosa ottenuti dallo stesso vitigno – conclude Vicenzi – e non tutti sanno quali siano i vitigni da taglio. Stiamo dedicando molto tempo alla formazione, per raccontare al meglio il nostro Pinot Grigio nel mondo, anche attraverso al nuovo payoff “Sigillo di Meraviglia“».
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
Mondo del vino italiano a raccolta a Wine Paris & Vinexpo Paris 2022. Un’edizione, quella che si è chiusa ieri, che ha messo in luce il coraggio degli organizzatori, a cui è andato il plauso dell’Eliseo. Spazio anche per alcune gioie italiane. È il caso del Prosecco Doc, che ha ormai conquistato la Francia e i francesi. A confermarlo in esclusiva a winemag.it, unica testata italiana accreditata in Oltralpe per la copertura dell’evento, è Luca Giavi, direttore del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc.
«Per noi la Francia rappresenta il quarto mercato di esportazione – commenta – e il quinto considerando l’Italia. Un Paese in cui abbiamo registrato crescite oltre il 25% nei primi 10 mesi del 2021, ultimi dati a nostra disposizione. I francesi, del resto, hanno storicamente una grande attenzione per il mondo delle bollicine. Le conoscono e apprezzano gli spumanti di qualità».
I dati più recenti dicono che il successo del Prosecco in Francia va a erodere le vendite delle loro bollicine nazionali. Non è una questione di prezzo, anche perché contrazioni maggiori arrivano dagli spumanti spagnoli e tedeschi, che hanno prezzi medi più bassi del nostro. La scelta, dunque, riguarda il prodotto: i francesi scelgono di bere Prosecco».
IL PROSECCO E LA LEVA DELLA MIXOLOGY
«Gli amici francesi ci scherzano su – continua Luca Giavi – reputando che almeno una parte di questo successo dipende dal “bere miscelato”. Premesso che non reputo la miscelazione sminuente, va ricordato che se oggi produciamo grandi distillati e li esportiamo in giro per il mondo, questo è dovuto anche ai miscelati. Lo stesso vale per i grandi Vermouth italiani, di cui sono grandissimo sostenitore. Pensare che il Prosecco venga impiegato anche nella miscelazione non è una cosa che mi fa, di per sé, dispiacere».
Del resto, tutti i migliori bartender sostengono che un grande cocktail parte da una grande materia prima. Conti alla mano, è evidente che i numeri che la Francia esprime siano condizionati dall’impiego del Prosecco nella miscelazione. E la cosa ci fa solo piacere. Così come ci soddisfa il posizionamento prezzo nella ristorazione, davvero interessante».
I NUMERI DEL PROSECCO DOC IN FRANCIA
Nel periodo gennaio-ottobre 2021, le esportazioni di Prosecco Doc sono volate in Francia. «Abbiamo registrato un +27,9% – riferisce il direttore del Consorzio a winemag.it – rispetto al 2020. Nei primi 10 mesi dello scorso sono stati vendute in Francia oltre 23 milioni di bottiglie. Plausibile, dunque, che si siano raggiunti i 30 milioni a fine anno. Numeri che rappresentano il 5,7% dell’export complessivo. Ad ottobre 2021 il Prosecco aveva già superato l’ammontare dell’intero 2020».
Una tre giorni più che mai positiva quella del Prosecco Doc a Parigi. «Quest’anno abbiamo notato anche l’interesse delle più importanti testate francesi, a dimostrazione del nostro successo. Wine Paris e Vinexpo Paris 2022 ha generato occasioni interessanti per gli operatori che si sono mossi con il Consorzio».
«C’è una voglia del mondo del vino di tornare a viaggiare – conferma Luca Giavi – e dei consumatori di tornare alla normalità che manca da ormai due anni. In generale ho notato un bell’entusiasmo e una gran vitalità. Girando per i padiglioni ho trovato vini di ottima qualità per tutte le tasche, altro aspetto a cui tengo molto».
«IL PROSECCO ROSÉ PREOCCUPA I FRANCESI»
«La cosa che mi dispiace – rivela ancora l’esponente del Consorzio di Treviso – è la crescente preoccupazione del mondo dei produttori degli ottimi rosati francesi nei confronti del Prosecco Rosé. Una preoccupazione che ritengo non abbia ragion d’essere, nella misura in cui gli ottimi rosé francesi sono tutti tranquilli».
Sempre secondo il direttore, «ciò che dovrebbe preoccupare i francesi è piuttosto lo scatto dei rosati fermi italiani, sulla scia del successo del Prosecco Rosé. Ci sono denominazioni, da Bardolino al Salento, che avendo i riflettori puntati potranno recuperare il gap all’estero nei confronti delle produzioni francesi».
Le date di Wine Paris & Vinexpo Paris 2022 hanno coinciso, tra l’altro, con l’atteso responso del parlamento europeo sul Cancer Plan, che rappresentava una vera e propria minaccia per il mondo del vino italiano, assimilato alle sigarette.
Abbiamo festeggiato le modifiche che riguardano il vino nell’ambito del Cancer Plan. Tutti siamo consapevoli delle peculiarità del prodotto che rappresentiamo e siamo fortemente impegnati nel comunicarlo correttamente. Al contempo, siamo tra i primi sostenitori del “bere meno e bere meglio“».
«CANCER PLAN, PERICOLO SCAMPATO. MA SERVE MENO TESTA E PIÙ PALATO»
Un aspetto che sta a cuore a Giavi. «Tutta la cultura occidentale si basa su due elementi – sottolinea il direttore del Consorzio a winemag.it – che sono il pane e il vino. Non dimentichiamoci che, altrimenti, il buon Dio avrebbe trasformato l’acqua in tisana. Come ha ricordato a tutti il Santo Padre, “nessuno festeggia con una tazza di tè”. Penso e mi auguro ci sia ancora occasione di festeggiare».
Si respira un ottimismo contagioso in casa Prosecco. «L’Italia sta lavorando bene ma dobbiamo tornate a vini destinati ad essere bevuti: meno testa e più palato. Questo riguarda un po’ tutti. In particolare i vini rossi, che dovrebbero essere più alla portata della gente che li beve. Non sono più i tempi della parkerizzazione, in quel di Bordeaux».
«Non sono più neppure i tempi in cui si misura la bontà di un vino in alcol e in estratto. Il consumo dei vini va, fortunatamente, in un’altra direzione: premia la finezza, il frutto, la freschezza. Io credo molto nei primari – conclude Giavi – ed è stata questa la chiave del successo della nostra Denominazione».
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
L’export dei vini alsaziani è aumentato del 22,4% nel 2021. La presenza di 57 cantine alsaziane a Wine Paris 2022, dal 14 al 16 febbraio, riflette la forte domanda di vini alsaziani nel mondo e sosterrà la forte crescita. Ne è convinto il Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace di Colmar, che invita i professionisti del settore all’assaggio, in occasione del primo grande evento in presenza dell’anno, nella capitale della Francia.
Lo stand principale, sotto la bandiera della Civa, si troverà nel padiglione 6 HJ 024 e HJ 070. Ad attendere i visitatori, 34 espositori alsaziani che rappresentano una quarantina di cantine e case vinicole. Altri 23 operatori alsaziani saranno presenti in altri stand di Wine Paris 2022, prima kermesse internazionale a cui partecipano i vini d’Alsazia dall’introduzione dell’obbligo del residuo zuccherino in etichetta.
I VINI DELL’ALSAZIA A WINE PARIS 2022
Il Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace organizza per martedì 15 febbraio, dalle 15.30 alle 16.30, una degustazione guidata da Thierry Fritsch, enologo e content marketing manager. Il titolo? “Rompere i vostri preconcetti sui vini d’Alsazia” Padiglione 3 – Sala 1 On! Masterclass).
Per tutta la durata del salone, l’area di degustazione Tasting Avenue (padiglione 6) sarà dedicata ai vini del nord della Francia, compresi 49 vini alsaziani di altrettanti produttori presenti al salone.
Infine, martedì dalle 14.30 alle 15.30, Philippe Bouvet, direttore marketing del Civa, sarà uno dei relatori della conferenza organizzata da Vin&Société con Vinocamp e WineTech a Wine Paris sulle prospettive di innovazione nell’industria del vino. L’appuntamento, in questo caso, è al padiglione 4, stand 4AC026 (Wine Tech Perspectives).
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Alessandro Barabesi è l’enologo dell’anno2022 per la Guida Vini al Supermercato di winemag.it. Classe 1987, è il volto giovane, fresco e dinamico della rinascita della Agricoltori del Chianti Geografico, azienda acquisita dalla famiglia Piccini nel 2018. Anche suo, dunque, il merito di aver riportato ai fasti di un tempo la storica cooperativa di Gaiole in Chianti (SI).
«Barabesi ha solo 35 anni – commenta a nome della redazione il direttore Davide Bortone – ma può vantare un’esperienza invidiabile per l’età, maturata a livello nazionale e internazionale. Tecnica e visione che si riflettono nella svolta recente dei calici targati “Geografico”».
Nel difficile compito di bilanciare modernità e tradizione, nell’ottica di rilancio di uno storico brand toscano, il gruppo Piccini ha finito per regalarsi, con questo giovane enologo, pure un luminoso futuro.
Alessandro Barabesi è un tesoro che Mario Piccini e il suo staff hanno saputo scovare, attendere, coltivare e valorizzare più di chiunque altro, portandolo così alla definitiva consacrazione. E premiando, finalmente, i suoi tanti sacrifici».
L’ESPERIENZA IN AUSTRALIA, POI IL RITORNO IN TOSCANA
Originario di Bagno a Ripoli, uno dei borghi che costellano i Colli fiorentini, Alessandro Barabesi scopre ben presto di avere nelle vene la passione per la terra, ereditata dalla famiglia di origini montanare.
Frequenta il Liceo Scientifico, alternandosi tra lo studio e le lunghe estati passate a lavorare in vigna, presso Ruffino. Tra i filari di vite, il giovane Alessandro scopre una passione che lo accompagnerà per sempre: l’amore per il vino e per i ritmi della natura.
Sull’onda di questo interesse, nel 2008 si iscrive alla facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, inseguendo il sogno di divenire un enologo. Durante gli anni universitari ha l’occasione di arricchire la sua esperienza in cantina, tramite lo stage svolto presso la tenuta “Il Borro”, della famiglia Ferragamo.
Dopo la laurea, Alessandro Barabesi lascia la Toscana e vola in Australia, deciso ad affinare oltreoceano il suo bagaglio di conoscenze, in una terra feritile per la cultura vinicola. Nelle cantine della McLaren Vale scopre un diverso approccio alla vinificazione, formandosi fianco a fianco ad uno dei migliori interpreti del vino australiano: Stephen Pannell.
SPIRITO AVVENTURIERO E IDEE CHIARE
L’esperienza australiana contribuisce in maniera decisiva alla sua formazione, oltre ad alimentare la sua sete di avventura. Quando non è impegnato in cantina, Alessandro accende il motore e gira in lungo e in largo la terra dei canguri, alla scoperta delle meraviglie locali. Il suo spirito impavido lo porta a solcare fiumi infestati da coccodrilli e a nuotare in compagnia dei barracuda.
Dopo 5 mesi lascia l’Australia con l’intento di girare il mondo e collezionare i segreti della cultura vinicola dei diversi Paesi. Ha già un piede in Francia quando riceve la chiamata di Frescobaldi. L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.
Barabesi rinuncia momentaneamente ai suoi progetti per unirsi alla celebre cantina toscana, dove rimane dal 2015 al 2018. Questi anni si rivelano essenziali per affinare le proprie conoscenze tecniche, verso una viticoltura ed un’enologia di precisione.
IL NUOVO CORSO DEL CHIANTI CLASSICO CONTESSA DI RADDA
Nel 2018, Piccini 1882 punta i fari sul giovane enologo, identificando in lui la figura ideale per rilanciare la nuova acquisizione della famiglia toscana: il Geografico. Alessandro Barabesi si rimbocca le maniche e si lancia in questa nuova avventura, intenzionato a riportare il Geografico ai vecchi fasti di un tempo, servendosi di un approccio moderno ed innovativo.
L’operazione prende le mosse dall’etichetta simbolo dello storico marchio toscano: Contessa di Radda, selezione di Chianti Classico che vanta una lunga storia, iniziata nel 1978. Pur mantenendo fede alla tradizione, Alessandro Barabesi rinnova la linea, collaborando ad ampliare il ventaglio dei vini con l’inserimento di Chianti Classico Riserva, Toscana Igt e Bianco Toscana.
Dopo aver restituito la meritata gloria alla Contessa di Radda, Barabesi si concentra sullo sviluppo di un Super Tuscan, capace di mostrare al mondo del vino la qualità dei prodotti a marchio Geografico. Il risultato è “La Pevera“, un Toscana Igt elegante, che reinterpreta con stile l’antica tradizione vinicola.
L’ULTIMA SFIDA: I TERZIERI DEL CHIANTI CLASSICO
Più di recente, Alessandro Barabesi ha invece firmato il nuovo progetto i “Terzieri” degli Agricoltori del Chianti Geografico. Una linea che riprende il concetto delle menzioni geografiche aggiuntive slegato tuttavia dalla menzione Gran Selezione.
La nuova sfida si propone di raccontare l’immenso patrimonio vinicolo dei tre storici comuni del Chianti Classico: Radda, Gaiole e Castellina, definiti in antico “Terzieri”.
Bottiglie che mirano ad esaltare le preziose sfumature del Sangiovese, che in ciascuno dei tre Terzieri trova tre distinte ed esclusive espressioni del suo esuberante profilo, rendendo unico ed eccezionale il Chianti di ciascun territorio.
Il ricorso a tecniche di microvinificazione, affiancato da pratiche enologiche non invasive, consente di esprimere appieno l’animo esuberante del Sangiovese, rispettando le profonde peculiarità dei tre diversi vigneti, autentica espressione del relativo comune d’origine.
Vini al supermercato è la rubrica dedicata al vino in vendita nelle maggiori insegne di supermercati presenti in Italia. Nella Gdo viene venduta la maggior percentuale di vino italiano. Qui potrai trovare recensioni, punteggi e opinioni sui migliori vini in vendita nella Grande distribuzione organizzata, valutati con cognizione di causa, spirito critico costruttivo e l’indipendenza editoriale che ci caratterizza. Inoltre, una rubrica sempre aggiornata sui migliori vini in promozione presenti sui volantini delle offerte delle maggiori insegne di supermercati italiani. Vini al Supermercato è la guida autorevole ai vini in vendita in Gdo, con una pubblicazione annuale delle migliori etichette degustate alla cieca dalla nostra redazione. Seguici anche su Facebook ed Instagram. Sostieni la nostra testata giornalistica indipendente con una donazione a questo link.
FOTONOTIZIA – Il paesaggio delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco, farà da sfondo ai tre appuntamenti dell’edizione invernale di Trentodoc sulle Dolomiti 2022. Un evento diffuso in alta quota, sviluppato su tre weekend di febbraio: dal 10 al 14 in Val di Fassa, dal 17 al 20 a Madonna di Campiglio e Pinzolo e, infine, dal 24 al 27 in Val di Fiemme.
Trentodoc sulle Dolomiti 2022 propone agli appassionati di bollicine, di neve e di montagna diverse occasioni di assaggio e abbinamento degli spumanti Trentodoc, in abbinamento a piatti delle tradizione trentina. Il programma completo è disponibile sul sito Trentodoc.
Il calendario di appuntamenti che vede protagonista il Trentodoc è stato ideato dalle aziende di promozione turistica di Val di Fassa, Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena e Val di Fiemme.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Una piccola drogheria voluta e sognata da Domenico Vergnano, dove la passione per la miscela si fa ben presto culto. E soprattutto impresa. Inizia così a Chieri, nel 1882, la storia di Caffè Vergnano, uno dei brand italiani più conosciuti nel mondo. Nel 2022, l’azienda che oggi ha sede a Santeno (TO) compie 140 anni dalla fondazione e brinda ai propri successi.
Il 2021, nonostante le difficoltà affrontate, si è chiuso infatti con un fatturato totale di 92 milioni di euro, che ha quasi pareggiato i risultati del 2019. L’export ha chiuso a 22,4 milioni di euro, il retail a 37,6milioni. Bene anche il comparto Horeca a 29,4milioni e il vending a 2,6 milioni di euro. Numeri che hanno anticipano (e giustificano) un anno, il 2022, di festeggiamenti.
«Siamo “vecchi” – commenta Carolina Vergnano, Ceo di Caffè Vergnano – ma non ci siamo mai sentiti più giovani. Abbiamo tante idee, energia positiva, ottimi partner ad affiancarci. Ma soprattutto tanti amici che ogni giorno dimostrano amore per la nostra famiglia ed il nostro marchio».
Sarà un anno da celebrare e ricordare perché tante cose succederanno e tutte saranno ispirate dai valori in cui crediamo da 140 anni. Da quei sentimenti che arricchiscono i nostri sogni e li fanno diventare realtà. Il nostro sguardo è e sarà sempre rivolto al futuro perché il domani è ancora tutto da costruire assieme».
DALLA PRIMA FACTORY DI CAFFÈ IN KENIA ALL’EXPORT IN 90 PAESI
L’anno di svolta di Caffè Vernano è il 1930. Enrico Vergnano, figlio di Domenico, decide di acquisire la prima factory di caffè in Kenya. Nel 1970, a quasi cento anni di distanza, Carlo e Franco Vergnano, nipoti di Domenico, cresciuti nella drogheria di Chieri, prendono le redini dell’azienda. Portando Caffè Vergnano verso gli albori di una nuova era.
Nel 1986 l’acquisizione di Casa del Caffè a Torino segna il consolidamento imprenditoriale nel mondo dell’Horeca. Si arriva così al 1996, anno in cui i confini di Caffè Vergnano si allargano verso il mercato estero, grazie a un processo di internazionalizzazione e sviluppo che permetterà al brand di affermarsi in 90 Paesi.
È proprio con l’ingresso nel business della quarta generazione, composta da Carolina, Enrico e Pietro Vergnano, che «la voglia di mantenere e consolidare i valori familiari in ottica di sviluppo, soprattutto affermandosi in mercati emergenti e in forte crescita», diventa centrale per il successo dell’azienda.
«Parole come sostenibilità ambientale e sociale sono da sempre la cifra distintiva di Caffè Vergnano – spiega l’attuale management – e si traducono in tutte le azioni quotidiane, grandi e piccole, intraprese dal brand».
L’ACCADEMIA VERGNANO E L’ACCORDO CON COCA-COLA HBC
Un riferimento diretto alle capsule compostabili compatibili, ai processi di riciclo e di riduzione degli sprechi e al recupero dei rifiuti. In ambito etico, Women in Coffee è sicuramente il progetto che meglio racconta l’impegno di Caffè Vergnano.
Nato nel 2018 per sostenere piccole realtà di donne coltivatrici di caffè, è oggi in continua evoluzione. Ed ambisce a «supportare iniziative concrete che parlano di empowerment, inclusione e rispetto al femminile».
Altro valore chiave del brand è la cultura, intesa come «processo di crescita e miglioramento continuo». Per questo è nata l’Accademia Vergnano, istituita nell’antica casa di famiglia a Chieri. Qui vengono organizzati corsi teorici e pratici per i baristi che vogliono imparare tutti i segreti del mondo del caffè e approfondire le loro competenze.
Il 2021, anno difficile, segnato dalla pandemia, porta con sé la partnership strategica con Coca-Cola Hbc per la distribuzione esclusiva dei prodotti di Caffè Vergnano nei territori della società svizzera che opera nel settore alimentare, quotata sia alla Borsa di Londra che alla Borsa di Atene e presente in 28 Paesi con i propri stabilimenti. Esclusa dall’accordo la sola Italia, casa madre di Caffè Vergnano.
140 ANNI DI CAFFÈ VERGNANO: IN ARRIVO LA LIMITED EDITION
«L’accordo rappresenta un’importante opportunità di crescita internazionale e di sviluppo del business export – spiega l’azienda – attraverso un rafforzamento della propria presenza, oltre i confini italiani». Un risultato ambizioso in un contesto ancora delicato ed incerto, condizionato dalla pandemia.
«Il nuovo anno – anticipa la quarta generazione Vergnano – sarà un intero anno di celebrazioni, eventi, sorprese e regali per i nostri consumatori. Ci sarà una limited edition di prodotti iconici dell’azienda che, per l’occasione, si vestiranno d’oro. Oltre ad una reinterpretazione del coccio in terracotta toscana, storico regalo di Natale».
Caffè Vergnano compirà inoltre un viaggio lungo l’Italia, durante il quale porterà il vero espresso italiano vicino ad amici, partner e consumatori. Una storia lunga 140 anni, con tante pagine ancora da scrivere.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
FOTONOTIZIA – Vinifera Trento 2022, la mostra mercato dedicata ai vini dell’arco alpino, animerà i padiglioni della Fiera di Trento sabato 26 e domenica 27 marzo. Attesi oltre cento artigiani del vino, produttori, ristoratori e artisti provenienti da tutte le regioni cisalpine e da Francia, Austria, Svizzera e Slovenia. Parteciperà a Vinifera Trento 2022 anche l’associazione francese Vignerons de Nature, con i vini biodinamici dei soci produttori.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Tornerà sabato 30 aprile e domenica 1 maggio L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino con Corvina Manifesto, rassegna di presentazione della nuova annata del vino rosa della sponda veronese del lago di Garda.
L’evento, organizzato dal Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino dopo due anni di assenza forzata – e con un calendario rivisto a fronte dello slittamento di Prowein 2022 – vedrà protagonisti i vini della vendemmia 2021.
Un’anteprima molto attesa, dal momento che si tratta dei primi vini per i quali è obbligatoria in etichetta la dizione Chiaretto di Bardolino. È infatti entrato in vigore il nuovo disciplinare di produzione, che prevede tra l’altro l’innalzamento al 95% della percentuale di Corvina, vitigno autoctono veronese.
CAMBIA LA SEDE DELL’ANTERPIMA
Per ora, la rassegna ospiterà la sola stampa di settore. Se il quadro normativo e sanitario avrà delle schiarite, il Consorzio valuterà soluzioni per il pubblico degli appassionati. Tra le novità, anche una nuova sede.
Corvina Manifesto – L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino si svolgerà sulle colline di Bardolino, all’Istituto Salesiano Tusini, un centro professionale dedicato alla formazione di giovani operatori specializzati nella gestione della cantina e nella conduzione del vigneto.
«Siamo felici di poter tornare a degustare la nuova annata in presenza – spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino – e lo facciamo in mezzo ai vigneti. Una conferma del carattere fortemente identitario e territoriale del nostro Chiaretto».
CHIARETTO DI BARDOLINO 2021: LE PRIME IMPRESSIONI
Le prime bottiglie di Chiaretto che stanno uscendo dalle cantine – commenta il responsabile tecnico del Consorzio, Andrea Vantini – confermano l’ottimo livello qualitativo della vendemmia 2021, iniziata con qualche giorno di ritardo rispetto all’anno precedente».
Le belle giornate e le elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno favorito un’ottimale maturazione delle uve. Contestualmente hanno consentito di disporre di un’acidità totale su valori mediamente superiori rispetto al 2020, garantendo quindi la presenza di quelle caratteristiche di freschezza e di sapidità che sono tipiche del Chiaretto di Bardolino».
Come lo scorso anno, entreranno sul mercato in primavera anche alcuni Chiaretto di annate precedenti. È sempre più elevato il numero di produttori che propone vini rosa affinati per uno o due anni prima di essere posti in bottiglia. Una conferma della svolta in corso nella denominazione gardesana, tra le più strutturate ed eclettiche del panorama dei vini rosa europei.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
A caccia dei migliori vini per San Valentino? Il consiglio è di attingere dalla produzione delle quattro migliori Cantine dell’Anno2022, individuate dall’annuale Guida Top 100 Migliori vini italiani di WineMag.it.
Spazio in primis a Podere Fedespina (Lunigiana, Toscana), Cantina italiana dell’anno 2022. A tavola non possono mancare poi i vini di MoS Agricola (Val di Cembra, Trentino), Miglior cantina Nord Italia 2022.
Proseguendo il viaggio ci si sposta in Umbria, nella terra del Trebbiano Spoletino, splendidamente interpretato da Ninni, Cantina dell’anno Centro Italia 2022 di WineMag.it. Si chiude poi in Daunia, nord della Puglia, con i vini della Miglior Cantina Sud Italia 2022, La Marchesa.
Il livello della gamma di vini delle quattro cantine presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 è altissimo. Di seguito, un suggerimento sulle 6 etichette da non perdere. Per un San Valentino 2022 da ricordare, anche a tavola e nel calice.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
«Sto passando in rassegna le limitate opzioni disponibili per la London Wine Fair 2022. Il mio obiettivo è immutato: offrire i massimi vantaggi ai nostri espositori, visitatori e all’industria che serviamo. Niente può mettersi tra la LWF e il suo importantissimo 40° anniversario!».
Hannah Tovey era stata chiara sin dalle ore successive allo slittamento di Prowein 2022 sulle date (storiche) della kermesse di Londra. Oggi arriva la conferma: cambiano le date della London Wine Fair 2022, spostata al 7 e 8 giugno 2022.
«È stato assolutamente incredibile sentire l’amore e il sostegno dell’industria vinicola britannica e della stampa vinicola negli ultimi giorni – commenta la direttrice della Lwf -. A tutti vanno i miei più sinceri ringraziamenti per essersi mossi contro le azioni assurde di Prowein».
La scelta di Messe Düsseldorf di posticipare Prowein al 15, 16 e 17 maggio, proprio nelle date originarie della London Wine Fair, avevano scatenato l’ira di Londra. «Una mossa estremamente aggressiva», commentavano gli organizzatori britannici, costretti così a posticipare per l’evento a giugno 2022.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Ufficiali le nuove date di Prowein 2022, vittima illustre dell’impennata della pandemia. A pochi giorni dalla news pubblicata da WineMag.it sul possibile rinvio a maggio della kermesse, Messe Düsseldorf annuncia lo slittamento al 15, 16 e 17 maggio 2022. La più importante fiera del vino internazionale (61.500 visitatori da 142 Paesi nel 2019, ultima edizione pre-pandemia) era in programma dal 27 al 29 marzo.
A convincere gli organizzatori a far slittare Prowein 2022, in particolare, sono state le pressioni costanti di alcuni operatori tedeschi. La variante Omicron ha dato il colpo di grazia ad una manifestazione che sarebbe stata comunque snobbata da diversi buyer e gruppi americani, asiatici ed australiani. Operatori fagocitati da Prowine Shangai, andata regolarmente in scena dal 9 all’11 novembre 2021.
«Il leitmotiv tra i nostri espositori è “Vogliamo e abbiamo bisogno della ProWein” – sottolinea Wolfram N. Diener, amministratore delegato della Messe Düsseldorf – ma in un periodo che promette le maggiori prospettive di successo».
PROWEIN POSTICIPATA, LE SPIEGAZIONI DI MESSE DÜSSELDORF
Insieme ai partner e alle associazioni coinvolte – continua – consideriamo l’inizio dell’estate come il periodo ideale. Non solo ci aspettiamo che le infezioni si calmino, ma anche che più persone possano entrare nel paese e partecipare. Questo significa che le aziende espositrici e i visitatori potranno fare business in un ambiente chiaramente meno colpito da Covid-19».
Andrà invece regolarmente in scena dal 14 al 16 febbraio 2022 Wine Paris & Vinexpo Paris, le cui date sono state confermate di recente. L’evento al Paris Expo Porte de Versailles si prepara a salutare l’industria internazionale del vino e degli alcolici «nelle migliori condizioni possibili».
L’evento di punta del gruppo Vinexposium sarà dunque il primo grande incontro internazionale dell’anno. Attesi a Wine Paris & Vinexpo Paris 2.800 espositori di 32 paesi su tre giorni. La Francia sarà ampiamente rappresentata, con un aumento della partecipazione di tutte le regioni. La Fiera di Parigi ha comunque dovuto fare i conti con qualche disdetta, arrivata nelle ultime settimane anche dall’Italia.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
Secondo rumors di WineMag.it provenienti dalla Germania, Prowein 2022 potrebbe essere posticipato a maggio 2022. Messe Düsseldorf starebbe cercando di individuare le nuove date della più importante fiera internazionale del mondo del vino e degli spirits. Quelle più probabili sarebbero già state identificate: tre giorni, prima delle festività dell’Ascensione (26 maggio 2022).
A chiedere a gran voce lo slittamento della Prowein 2022 a maggio sarebbe la filiera del vino tedesca, insoddisfatta dal riacutizzarsi della pandemia Covid-19, con l’avvento della variante Omicron.
Per ora nessuna conferma da Messe Düsseldorf, che sembrerebbe tuttavia convinta a posticipare la fiera, in programma dal 27 al 29 marzo 2022. Per Prowein si tratterebbe del terzo rinvio consecutivo, dopo quello delle edizioni 2020 e 2021.
Per ovviare alla pandemia, gli organizzatori tedeschi avevano già deciso di allargare lo spazio a disposizione di visitatori ed espositori, nei padiglioni della Fiera di Düsseldorf. Non abbastanza per convincere tutti i buyer internazionali a credere nell’evento.
Dubbi e perplessità espresse in primis da quelli provenienti da Usa, Asia e Australia. Nelle ultime ore la doccia fredda, con le pressioni sempre più incalzanti in terra tedesca, che potrebbero cambiare le sorti di Prowein 2022.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
Nuove date per Grandi Langhe 2022, altro evento che subisce l’impennata di casi Covid-19 in Italia. La manifestazione dedicata a buyer, enotecari, ristoratori e importatori italiani e internazionali è rinviata al 4-5 aprile 2022.
«In seguito al peggioramento della situazione dei contagi e delle misure previste dagli ultimi decreti che impongono importanti limitazioni e capienze ridotte agli eventi che prevedono la somministrazione di cibo e bevande», gli organizzatori hanno deciso di rimandare l’evento.
L’iscrizione, la location e le modalità rimangono invariate. I visitatori che hanno prenotato il proprio ingresso possono utilizzare il biglietto già in loro possesso per la prima o la seconda giornata della manifestazione. Le registrazioni sono momentaneamente sospese in attesa di nuove disposizioni sulle capienze. Riapriranno il 1 marzo.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Anteprima Amarone, inizialmente prevista a Verona il 4 e 5 febbraio 2022 prossimi, slitta a giugno. Una riprogrammazione decisa all’unanimità dal Consorzio tutela vini Valpolicella, «per garantire un adeguato svolgimento della manifestazione con la consueta presenza di esperti e stakeholder di livello internazionale».
Le nuove date dell’evento scaligero saranno comunicate a breve. Resta confermato il programma originariamente previsto, impossibile da rispettare a febbraio, a cui si aggiungeranno eventi speciali dedicati al re della Valpolicella, l’Amarone.
«Vogliamo tornare in presenza – commenta il presidente del Consorzio, Christian Marchesini – e vogliamo farlo nel migliore dei modi. Lo dobbiamo ai nostri produttori e a una denominazione che nel 2021 ha registrato una stagione importante sul fronte delle vendite».
«Per questo a febbraio – conclude Marchesini – assieme a Nomisma Wine-Monitor, presenteremo un focus di mercato sulle performance di Amarone, Ripasso e Valpolicella in Italia e nel mondo».
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Dopo il posticipo determinato dall’escalation degli indicatori pandemici evidenziati su scala nazionale, BolognaFiere annuncia le nuove date della 18esima edizione di Marca BolognaFiere. La manifestazione si terrà il 12 e 13 aprile 2022.
Un posticipo di tre mesi, dunque, che consentirà alla business community Mdd di organizzare con maggiore tranquillità l’agenda degli incontri in Fiera. Agli operatori internazionali, di pianificare la visita all’evento potendo presumibilmente contare sulla normalizzazione dei collegamenti.
I NUMERI DI MARCA BOLOGNAFIERE 2022
Con oltre 900 aziende espositrici, la presenza della DMO e dei buyer nazionali e internazionali MarcabyBolognaFiere 2022 si conferma la piattaforma espositiva di riferimento per i protagonisti della PL food, non food. Con logica di filiera, anche per gli operatori di due ambiti fortemente collegati.
Quello dei prodotti freschi, a cui è dedicato un format esclusivo – Marca Fresh – focalizzato quest’anno all’innovazione del comparto. Nonché quello riferito al settore dei beni intermedi per la supply chain Mdd (Packaging, Logistica, Materie Prime, Ingredienti, Tecnologia e Servizi) cui è dedicata la ottava edizione di Marca Tech.
Marca BolognaFiere è un evento organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con Adm, Associazione Distribuzione Moderna. Il Comitato tecnico scientifico 2022 vede la presenza di: Ard/Ergon, Brico Io, C3, Carrefour, Conad, Coop, Coralis, Crai, Despar, D.It – Distribuzione Italiana, Italy Discount, Lekkerland, Marr, Selex, S&C Consorzio Distribuzione Italia, Tuodì, Unes, Gruppo Vegè.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Primo appuntamento del 2022 con il vino a volantino nelle maggiori insegne di supermercati italiani. Dopo i “botti” di Capodanno, come di consueto, è inutile aspettarsi “botti” nelle corsie del vino al supermercato. La Gdo generalmente prende fiato, dopo le abbuffate di fino anno.
Scarsa l’offerta di vini in promozione, dal punto di vista numerico. E scarsa la qualità media delle proposte, in quelle poche insegne che provano a seguire la scia di un Natale 2021 e di un Capodanno 2022 che hanno regalato più di una soddisfazione ai clienti.
La grande distribuzione rallenta, un po’ come l’Italia alle prese con le (nuove) incertezze dettate dalla variante Omicron del Covid-19. A convincere con il primo volantino 2022 è tutto sommato Bennet, con un Franciacorta su tutti da non perdere: quello di Quadra. Per il resto, meglio affidarsi alle offerte di Carrefour, valide sino al 6 febbraio. Buona spesa!
Volantino Aldi fino al 9 Gennaio “Grandi formati”
Morellino di Scansano Valle del Conte: 2,99 euro (3 / 5)
Muller Thurgau Igt Vigneti delle Dolomiti Il Coppiere: 2 euro (conf. da 6) (3 / 5)
Volantino Bennet fino al 6 Gennaio, “Auguri in allegria”
Franciacorta Docg Cuvée imperiale Berlucchi: 8,90 euro (5 / 5)
Montepulciano, Cerasuolo d’Abruzzo: Citra 2,40 euro (3,5 / 5)
Spumante Blanc de Blancs Duchessa Lia: 2,60 euro (3,5 / 5)
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
ViniVeri Assisi 2022 è stata annullata. Salta così l’appuntamento fissato per il prossimo 17 gennaio, a causa della nuova impennata di casi di Covid-19 in Italia. Per incontrare i produttori bisognerà attendere la XVII edizione di ViniVeri a Cerea (VR), dall’8 al 10 aprile 2022.
«Abbiamo aspettato fino all’ultimo – ammette l’organizzazione attraverso un comunicato ufficiale – prima di prendere una decisione definitiva. Eravamo pronti ad accogliere, dopo due anni dall’ultimo appuntamento in presenza ad Assisi, i tanti appassionati del “vino secondo natura” che con costanza e dedizione ci seguono e ci sostengono».
Stavamo contando i giorni che ci separavano dal primo evento in programma per il prossimo 17 gennaio. Ci avrebbe visto, finalmente, incontrare e degustare tutti insieme dopo questi due lunghissimi e pesanti anni di pandemia e restrizioni».
IMPENNATA DI CASI COVID-19: ANNULLATA VINIVERI ASSISI 2022
«I numeri record registrati nella diffusione del virus in tutto il mondo e l’esplosione dei contagi in Italia dovuti alla variante Omicron, con il picco previsto dall’Organizzazione mondiale per la sanità proprio entro gennaio, non ci permettono altra scelta che quella di annullare il nostro atteso appuntamento di inizio anno di ViniVeri Assisi 2022», si legge nel comunicato.
Una decisione, quella di cancellare ViniVeri Assisi 202, dettata dalla volontà di «far prevalere il massimo senso di responsabilità verso la sicurezza e la salute di tutti noi, vignaioli, winelovers, enotecari e ristoratori»
«Non demordiamo – sottolineano ancora gli organizzatori – la voglia di condividere il frutto del nostro quotidiano lavoro in vigna e in cantina è più forte delle attuali avversità. Recupereremo eventi ed incontri non appena la situazione tornerà alla normalità, con la volontà di poterci vedere a Cerea (VR) dall’8 al 10 aprile 2022 per la XVII edizione di ViniVeri».
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Ultimo appuntamento del 2021 con i consigli sui migliori vini in offerta sui volantini dei supermercati italiani. La rubrica di Vinialsuper, così come tutto il racconto dei vini Gdo, passa da oggi su WineMag.it, testata del gruppo WineMag Editore.
Solo una delle novità che siamo pronti a raccontare a Marca BolognaFiere 2022(padiglione 29, stand A6) il 19 e 20 gennaio prossimo. Se il nostro anno si chiude al ritmo di scoppiettanti novità, lo stesso non si può dire per tutta la platea di supermercati.
VINI DI CAPODANNO 2022: SUPERMERCATI IL GIGANTE AL TOP
Molto bene Il Gigante, che regala ai propri clienti un Capodanno 2022 super: ben due pagine e mezzo di promozioni interessanti, più una dedicata alla birra. L’insegna di Bresso è senza dubbio la regina dei volantini in corso.
A insidiarla, se non altro dal punto di vista dell’abbondanza dei vini in promozione, sono Bennet, i diversi cluster di Carrefour, la solita Iperal ed Esselunga. Segnali di fumo anche da Pam Panorama, con qualche ottima offerta qualità prezzo. Non male anche Unes.
Volantino Aldi fino al 2 Gennaio
Cabernet Sauvignon Igt Villa Alberti : 1,50 euro (3 / 5)
Spumante Blanc de Blancs: 2,19 euro (2,5 / 5)
Nero D’Avola Doc Terre di Lava: 1,50 euro (1 / 5)
Volantino Bennet fino al 31 Dicembre, “Il Sapore delle Feste”
Lambrusco Secco Sorbara Prestige Chiarli: 2,70 euro (3,5 / 5)
Bonarda Oltrepò Pavese Doc Giorgi: 4,90 euro (3,5 / 5)
Prosecco Doc Sant’Orsola: 4,38 euro (3,5 / 5)
Champagne Pommery Brut Royal: 23,90 euro (4,5 / 5)
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Il Catalogo di Proposta Vini 2022 sarà presentato in presenza a Fiere di Parma. L’annuale momento di incontro tra forza vendite, produttori e clienti della distribuzione di Pergine Valsugana (TN) è in programma il 23 e 24 gennaio 2022.
Sono emozionato all’idea di rincontrare i nostri clienti e produttori – dichiara il fondatore Gianpaolo Girardi -. Tornare a organizzare il nostro appuntamento annuale in presenza, dopo la versione digital del 2021, ci porta a volgere lo sguardo verso la prospettiva di una sempre maggior ripresa».
La scelta della nuova location è legata agli ampi spazi espositivi fieristici che permetteranno la partecipazione di un maggior numero di produttori. Alla presentazione del Catalogo 2022 di Proposta Vini sono attese oltre 150 aziende.
Il tutto, nel rispetto di tutte le regole anti Covid-19. L’ingresso all’evento è riservato agli operatori del settore, che potranno accedere gratuitamente previa registrazione. Le modalità di accredito sono disponibili sul sito di Proposta Vini.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
La Locanda Capolago di Colico (Lecco) e i ristoranti Torcolo di Verona, La Fratta di Verucchio (Rimini), Romanè e Trattoria Santa Pupa di Roma, Al Pescatore di Gallipoli (Lecce), Da Ercole a Crotone. Sono i “magnifici sette” nuovi Ristoranti del Buon Ricordo. Si aggiungeranno, dal 2022, a una lista che comprende in totale 108 locali, di cui 9 all’estero fra Europa e Giappone.
Le new entry dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, fondata nel 1964 per salvaguardare e valorizzare lo straordinario mosaico delle tradizioni gastronomiche italiane, porteranno con sé altrettante specialità.
LE NUOVE SPECILITÀ DEI RISTORANTI DEL BUON RICORDO
Riso e persico, in un raviolo! (Locanda Capolago di Colico)
Bollito veronese (Ristorante Torcolo di Verona)
Passatelli gratinati con ragù di coniglio, fonduta di formaggio di fossa ed erbette di stagione (Ristorante La Fratta di Verucchio)
Pollo alla cacciatora (Ristorante Romanè di Roma)
Ravioli d’arzilla alla Vittoria (Trattoria Santa Pupa di Roma)
Spaghettone biologico Senatore Cappelli, con tartare di tonno, aglio, capperi e spolverata di bottarga artigianale (Al Pescatore Hotel&Restaurant di Gallipoli)
Carbonara pitagorica (Ristorante da Ercole di Crotone)
Lo Statuto del Buon Ricordo prevede che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità. Per il 2022, lo fanno in quattro. Le nuove proposte sono: il Morone al sale, salsa ai limoni nostrani, sfoglie di patate e caviale del Ristorante Manuelina a Recco (Genova).
E ancora: i Ravioli al San Daniele in salsa Montasio del Ristorante Osteria La Pergola a San Daniele Del Friuli (Udine), i Tagliolini al burro delle vacche rosse e culatello di Al Cavallino Bianco a Polesine Zibello (Parma), i Ferrazzuoli alla Nannarella dell’Hostaria Baccofurore 1930 a Furore (Salerno).
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Il 75° Congresso nazionale di Assoenologi è stato rimandato al 2022. A confermarlo è lo stesso organismo presieduto da Riccardo Cotarella (nella foto). «L’appuntamento annuale degli enologi enotecnici italiani, annunciato per i giorni del 3, 4 e 5 dicembre prossimi, seppur con tanto dispiacere, è stato rinviato a marzo 2022», riferisce una nota.
La difficile decisione – si legge ancora – è stata all’unanimità assunta dal Cda di Assoenologi, dettata dall’inasprirsi della situazione pandemica, che non permetterebbe di vivere in tranquillità un evento così particolare come la annuale assise degli enologi ed enotecnici italiani».
«Stiamo lavorando sulle date del 4, 5 e 6 marzo – si affretta a precisare il presidente Cotarella – nella speranza di poter vivere tranquillamente e in sicurezza questo evento festoso, che segna anche i 130 anni della nostra associazione».
Il programma del 75° Congresso di Assoenologi sarà quindi riproposto «quasi fedelmente» a marzo, sempre a Veronafiere, con la presenza dei ministri Patuanelli, Garavaglia e Brunetta e i numerosi relatori. Rinviata, dunque, anche la festa (con cena di gala) prevista per i 130 anni dell’associazione e annunciata solo pochi giorni fa.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Sono ben 13 i vignaioli presenti nella Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it (fino a domenica in vendita a 6,49 euro, invece di 12,99 euro) che presenzieranno al Mercato Fivi di Piacenza 2021. L’annuale appuntamento con le 680 cantine aderenti è in programma da sabato 27 a lunedì 29 novembre 2021.
Tra le tappe da non perdere c’è Mos, Cantina dell’Anno 2022 – Nord Italia per la nostra testata. L’occasione di conoscere Luca Moser, il cugino Federico Ferretti e i loro vini eroici prodotti in Val di Cembra, va colta al volo. Saranno presenti al Padiglione 1, corsia E, postazione 35.
Di seguito, da Nord a Sud Italia, gli altri 12 vignaioli premiati dalla nostra annuale Guida, presenti al Mercato Fivi di Piacenza 2021.
LOMBARDIA
Tenuta La Vigna (paglione 1 – F 27)
Cascina La Vigna – Parco del Montenetto
25020, Capriano del Colle (Brescia)
Martilde (paglione 2 – N 21)
Via Croce, 4
27040, Rovescala (Pavia)
Perego & Perego (padiglione 1 – D 81)
Largo Medaglia d’oro, 2
27040 Rovescala (Pavia)
PIEMONTE
Ca ed Curen (padiglione 1 – D 25)
Località Romanino, 14
12056 Mango (Cuneo)
VENETO
Vigne al Colle (padiglione 1 – B 43)
Via Palazzina, 100
35030 Rovolon (Padova)
Giovanna Tantini (padiglione 1 – C 73)
Località I Mischi via Unità d’Italia, 10
Castelnuovo del Garda (Verona)
Le Fraghe di Matilde Poggi (padiglione 1 – C 35)
Loc. Colombare, 3
37010 Cavaion Veronese (Verona)
EMILIA ROMAGNA
Tre Monti (padiglione 1 – B 103)
Via Lola, 3
40026 Imola (Bologna)
TOSCANA
Sanlorenzo (padiglione 1 – B 53)
Podere Sanlorenzo, 280
53024 Montalcino (Siena)
MARCHE
Montecappone (padiglione 1 – B 104)
Via Colle Olivo, 2
60035, Jesi (Ancona)
UMBRIA
Antonelli (padiglione 1 – B 35)
Località San Marco, 60
06036 Montefalco (Perugia)
CALABRIA
Fezzigna Vignaioli dal 1957 (padiglione 1 – B 87)
Località Caraconessa
88823, Umbriatico (Crotone)
ACQUISTA LA GUIDA TOP 100 MIGLIORI VINI ITALIANI DI WINEMAG.IT
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Segnali positivi in vista di ProWein 2022. Fervono i preparativi per la più importante fiera mondiale di vini e spirits, in programma a Düsseldorf dopo la cancellazione dell’edizione 2021.
Proprio mentre in Germania si registra un’impennata di casi Covid-19, Messe Düsseldorf conferma le date (dal 27 al 29 marzo 2022). Definisce «promettente sotto ogni aspetto» lo stato dei lavori. E comunica l’ampliamento da tre a 13 padiglioni. Corridoi allargati da un minimo di 4 a un massimo di 6 metri, contro la media di 3 delle precedenti edizioni.
Nelle scorse settimane – spiega Michael Degen, direttore esecutivo di Messe Düsseldorf – come da programma abbiamo proceduto a definire le posizioni degli stand degli espositori e affrontato i temi della degustazione, del contenimento del numero di visitatori, dell’ampiezza delle corsie. Il tutto mosso dalla volontà di proteggere in modo molto restrittivo gli ospiti dal Covid-19».
Primi dettagli anche sull’ampliamento dello spazio espositivo. «A scanso di equivoci – spiega ancora Michael Degen – lo spazio espositivo affittato non aumenterà. Mettiamo a disposizione solo altri tre padiglioni. Alla fine è proprio come in vigna, dove la “distanza tra i singoli filari” viene aumentata, per ottimizzare la “ventilazione” delle viti».
I PADIGLIONI DI PROWEIN 2022
Padiglioni 1, 4 e 5: Germania
Padiglione 5: Austria ed Europa
Padiglione 7.0: “Same but Different”
Padiglioni 9-11: Francia
Padiglione 11: Europa e Spirits
Padiglione 12: oltremare
Padiglione 13: Portogallo
Halen 13 e 14: Spagna
Padiglione 15: Europa Padiglioni 15-17: Italia
Padiglione 17: Europa
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
Si chiama Mosaico per Procida il vino bianco che celebrerà l’ormai prossima Capitale italiana della Cultura 2022. La cuvèe celebrativa sarà firmata dall’enologo Roberto Cipresso. Ben 25 le cantine della Campania che hanno aderito al progetto su invito di Gaetano Cataldo, responsabile dell’associazione Identità Mediterranea, partner dell’iniziativa.
Dopo aver firmato il vino celebrativo del 150° anniversario dell’Unità d’Italia su commissione della Presidenza della Repubblica, nonché le etichette per Papa Giovanni Paolo II e Papa Francesco Bergoglio, Roberto Cipresso si accinge a creare «un vino bianco iconico che possa dar voce a un messaggio importante».
UNA BOTTIGLIA CELEBRATIVA PER PROCIDA CAPITALE DELLA CULTURA
I primi campioni enologici del futuro vino celebrativo Mosaico per Procida sono giunti il 10 ottobre scorso alla cantina sperimentale di Montalcino di Roberto Cipresso. La Toscana sarà dunque teatro delle prime prove della cuvèe. L’effettivo assemblaggio avverrà in Campania, nella cantina Agricola Bellaria di Roccabascerana, in provincia di Avellino.
Saranno circa 6 mila le bottiglie prodotte in formato classico e speciale. Saranno donate alle autorità istituzionali e agli esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo durante il palinsesto di Procida Città italiana della Cultura 2022.
L’iniziativa di Roberto Cipresso e di Identità Mediterranea è stata accolta con favore anche dall’Associazione nazionale Città del Vino, che il 20 ottobre ha confermato il proprio «patrocinio morale» a Mosaico per Procida.
PROCIDA PROSSIMA “CITTÀ DEL VINO”
«La realizzazione di una Bottiglia Celebrativa per Procida Capitale italiana della Cultura Europea 2022, nato dalla generosità di tutti gli attori che sono stati chiamati in causa e che hanno contribuito in maniera autonoma e spontanea – commenta il presidente Floriano Zambon – è un progetto di valore e di ampio respiro».
Condividiamo il messaggio che si intende lanciare. Un segnale di solidarietà alla cultura e all’intelligenza imprenditoriale collettiva. Un profondo abbraccio di riconoscenza della Campania del vino verso Procida.
Con la sua nomina a Capitale italiana della Cultura, rende il popolo di questa terra più fiero e offre alle cantine aderenti la possibilità di dimostrare quanto la coesione e i buoni sentimenti possano produrre buone idee e valori di crescita condivisi».
Una benedizione, quella di Floriano Zambon, che potrebbe portare la stessa Procida a diventare “Città del vino”. L’isola della Campania entrerebbe così nel circuito fondato nel 1987, che oggi conta oltre 500 comuni italiani a vocazione vitivinicola. Il sindaco Raimondo Ambrosino è già al lavoro anche su questo obiettivo.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
Terminate le degustazioni della Guida Migliori vini al supermercato 2022. I tasting alla cieca incoronano la piemontese Teo Costa Cantina Gdo dell’anno per Vinialsuper.
Le etichette premiate potranno esibire lo speciale bollino-sticker rilasciato dalla nostra testata. Un modo per distinguersi sullo scaffale e semplificare la scelta ai consumatori più attenti ai vini di qualità, anche al supermercato.
La scelta della Miglior cantina Gdo 2022 ricade infatti su una realtà famigliare che da anni è protagonista nella grande distribuzione, con una linea di prodotti che va ben oltre l’ottimo rapporto qualità prezzo.
TEO COSTA È MIGLIOR CANTINA GDO D’ITALIA 2022
Con i suoi vini bianchi e rossi, Teo Costa valorizza vitigni autoctoni piemontesi come l’Arneis e il Nebbiolo, dando vita a vini di assoluto rilievo nell’ambito delle Denominazioni delle Langhe.
Brillano, in particolar modo, il Barolo e il Barbaresco della linea Ligabue, proposti in bottiglie anni 50 di vetro scuro con etichette che celebrano le opere di Antonio Ligabue. Tutti vini in distribuzione nei supermercati Coop Nordovest, Gs, Margherita, Dimar, Fras.Co, Conad, Code’ Crai e Bennet.
A guidare la cantina Teo Costa di Castellinaldo d’Alba (CN) sono oggi i fratelli Marco e Roberto Costa. Al loro fianco papà Antonio e mamma Mariuccia, nonché i figli di Roberto: Isabella, Viviana e Manuel.
Spetta a loro, quinta generazione della famiglia Costa, spingere nel futuro un’azienda che conta 80 ettari di vigneti e 450 mila viti a frutto, tra le colline patrimonio Unesco delle Langhe, del Roero e del Monferrato.
UNA CANTINA MODELLO NEL CUORE DELLE COLLINE UNESCO
Un ambiente che Teo Costa vuole preservare e valorizzare, attraverso scelte concrete. Dopo anni di sperimentazioni, nel 2007 la famiglia ha brevettato un metodo di vinificazione senza solfiti aggiunti. Il primo in Piemonte.
La lotta ai “conservanti del vino” è il modo in cui si traduce (in cantina) il protocollo “Libera Natura”, applicato (in vigna) a tutela della biodiversità e della sostenibilità in viticoltura. Un insieme di regole creato nel 2011 e condiviso con altre realtà vinicole italiane, «vicine alla natura».
Nel “decalogo” produttivo di Teo Costa, quantità e qualità fanno rima, nel nome di un nuovo modo di interpretare il vino nella Grande distribuzione organizzata. Buono, rispettoso della tipicità dei vitigni e delle Denominazioni. E, non ultimo, a misura di portafoglio.
LA GUIDA AI MIGLIORI VINI AL SUPERMERCATO 2022
Roero Arneis Docg 2020 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)
Barbera d’Alba Doc 2018 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)
Barbaresco Docg 2018 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)
Nebbiolo d’Alba Doc 2019 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)
Barolo Docg 2016 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)
Lambrusco di Sorbara Dop 2020 “Linea Stile”, Cantina di Carpi e Sorbara (Coop Alleanza 3.0, Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, Carrefour, Realco, Marketingross, Pam)
Lambrusco di Modena Dop 2020 “Linea Stile”, Cantina di Carpi e Sorbara (Coop Alleanza 3.0, Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, Carrefour, Realco, Marketingross, Pam)
Pignoletto Dop Vino bianco secco frizzante “Linea Stile”, Cantina di Carpi e Sorbara (Coop Alleanza 3.0, Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, Carrefour, Realco, Marketingross, Pam)
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc Amabile “Gran Gala”, Chiarli (Conad, Coop, Eurospar, Maxi‐Di, Pam‐Panorama, Iper La grande i – Finiper, Realco, Agora’, Bennet, Gs Market ed Express, Il Gigante, Maiora)
Lambrusco di Sorbara Doc Secco frizzante “Prestigio”, Chiarli (Conad, Coop, Eurospar, Maxi‐Di, Pam‐Panorama, Iper La grande i, Realco, Bennet, Gs, Market ed Express, Il Gigante, Migross, Maiora)
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Dop secco 2020 “Villa Cialdini”, Chiarli (Conad, Coop, Eurospar, Esselunga, Maxi‐Di, Pam‐Panorama, Unicomm, Iper La grande i – Finiper, Alì, Arca, Coal, Realco, Tosano, Paladini Supermerati)
Lambrusco di Modena Doc frizzante secco 2020, Cleto Chiarli e Figli (Conad, Coop, Eurospar, Esselunga, Maxi‐Di, Pam‐Panorama, Unicomm, Iper La grande i – Finiper, Alì, Arca, Coal, Realco, Tosano, Paladini Supermerati)
FRIULI VENEZIA GIULIA
Venezia Giulia Igt 2020 Ribolla Gialla, Az. Agr. Lorenzon (Il Gigante)
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
Quindici ettari vitati, quasi tutti a circa 300 metri dal corpo dell’azienda. Una masseria nel cuore della Daunia, a poca distanza dal suo luogo simbolo: il castello di Lucera. Una famiglia dedita alla viticoltura. Più di trent’anni di esperienza. Cantina La Marchesa è tutto questo, in uno: cantina dell’anno Sud Italia 2022 per WineMag.it, all’interno della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022.
Una realtà che si fa custode di un tratto di Puglia aspro, generoso. Fin troppo spesso dimenticato. Lo racconta al mondo attraverso i suoi vini. A condurre le vigne è Sergio Lucio Grasso, un vignaiolo vulcanico ed instancabile, legato alle proprie viti come se fossero un’estensione del proprio corpo.
CANTINA LA MARCHESA SUL PODIO DEL SUD ITALIA
A tratti ruvido nei modi, sempre schietto nelle parole, trasmette la sua energia e la vera essenza del territorio nei suoi vini. A fargli da contraltare è la moglie, Marika Maggi. Solare, aperta, fantasiosa donna del vino pugliese. È lei l’anima comunicativa della cantina La Marchesa. I due, insieme, sono una forza della natura.
Una voce unica, all’insegna dell’autenticità della produzione, divenuta l’ennesima ragione di vita comune. Nero di Troia, Montepulciano, Fiano e Bombino Bianco i vitigni coltivati con passione da Cantina La Marchesa e da cui nascono i cinque vini dell’azienda. Custodi di un territorio che merita un posto d’onore nel panorama vitivinicolo italiano.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACQUISTA LA GUIDA e/o SOSTIENI il nostro progetto editoriale
La redazione provvederà a inviarti il Pdf all’indirizzo email indicato entro 48 ore dalla ricezione del pagamento