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Berliner Wine Trophy 2022, l’Italia sbaraglia la concorrenza con 664 vini a medaglia

Berliner Wine Trophy 2022, l'Italia sbaraglia la concorrenza con 664 vini a medaglia

L’Italia è il Paese più premiato al Berliner Wine Trophy 2022. La Sessione invernale della massima competizione enologica mondiale patrocinata dall’Oiv vede sul podio 664 vini del Bel paese, sui 1869 presentati (35,5%). Tra questi, 9 medaglie Grand Gold. Un dato importante, se si considera che nel 2019 l’Italia aveva portato a casa “solo” 385 medaglie e 4 Grand Gold.

Secondo posto in graduatoria al Berliner 2022 per la Spagna, con 480 vini premiati ( 7 Grand Gold) su 1665 presentati (29%). I padroni di casa della Germania si aggiudicano 269 medagli (4 Grand Gold) su 1037 vini presentati (26%).

Segue a ruota la Francia (859 vini presentati, 287 premiati) con l’ottima percentuale di 33,5% e 8 Grand Gold. Bene anche il Portogallo, con 674 vini presentati e 167 premiati (25%), di cui 7 Grand Gold.

Soddisfatto Henk Gibramczik, direttore operativo della Dwm – Deutsche Wein Marketing, che organizza l’evento: «Quella del vino – commenta – è un’industria sempre più moderna, con consumatori sempre più consapevoli ed esigenti. Ecco perché credo che sia responsabilità dei concorsi di alto livello come il Berliner Wine Trophy assegnare equamente le medaglie a quei prodotti che si distinguono più dagli altri».

Durante le sessioni invernali del Berliner 2022 è stata inoltre annunciata la prossima sede del Portugal Wine Trophy. Sarà la splendida isola di Madeira. Dopo aver goduto dell’ospitalità del Comune di Anadia, nella regione della nota Dop Bairrada, l’evento satellite di Berlino si svolgerà nell’arcipelago dell’Atlantico.

Gli organizzatori potranno contare sull’appoggio dell’Instituto do Vinho, Bordado e Artesanato da Madeira, ovvero l’Istituto del Vino, del Ricamo e dell’Artigianato di Madeira (Ivbam). Le degustazioni si terranno dal 28 aprile al 1 maggio 2022, sotto il patrocinio Oiv, Uioe e VinoFed.

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Live Wine 2022: riecco a Milano il Salone Internazionale del Vino Artigianale

Il Salone Internazionale del Vino Artigianale di Milano torna dopo la pausa forzata della pandemia. Live Wine 2022 andrà in scena al Palazzo del Ghiaccio di via Giovanni Battista Piranesi 14, domenica 20 e lunedì 21 marzo. Un’occasione unica per incontrare 150 cantine italiane ed estere e i loro “vini naturali”.

«Live Wine 2022 – spiegano gli organizzatori – avrà un allestimento ripensato in ottica di sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale. Come nelle precedenti edizioni, la navata principale del Palazzo del Ghiaccio sarà occupata dai banchi di assaggio, dove si potrà conversare liberamente con i produttori. Ci sarà anche una vasta area dedicata al cibo, che ospiterà una selezione di produzioni artigianali italiane ed estere».

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Rinnovo Consiglio direttivo Fivi, via il “click day”: Mercato 2022 aperto a tutti i vignaioli?

Inizia a stringersi il cerchio attorno al nuovo Consiglio direttivo della Federazione italiana vignaioli indipendenti Fivi. In occasione dell’Assemblea fissata in seconda convocazione per le ore 14 del 9 marzo 2022, gli associati saranno chiamati ad eleggere i loro nuovi rappresentanti. Emergono in queste ore i primi programmi. Tra le proposte più “rivoluzionarie”, quella di abolizione del “click day”, per aprire a tutti le cantine la possibilità di partecipare al Mercato dei vignaioli 2022.

L’evento più importante nel calendario annuale Fivi potrebbe così cambiare volto e location. Non è escluso, infatti, che l’ormai storica sede di Piacenza Expo possa essere sostituita da un’altra struttura fieristica italiana.

In particolare, la richiesta di abolizione del “click day”,  più volte contestato sia come formula sia per i problemi di stabilità dei server Fivi, viene caldeggiata dalla lista “6 Fivi”, che raggruppa i vignaioli Cesare Corazza (nella foto), Celestino Gaspari, Walter Massa, Pietro Monti, Simona Fino e Andrea Picchioni.

11° Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti aperto e GARANTITO a tutti i soci nelle stesse condizioni di visibilità – si legge sul manifesto della lista -. Fivi come la vogliamo: no click day».

IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO FIVI: I CANDIDATI

Il Consiglio Direttivo Fivi è composto da 15 membri. Ogni associato partecipante all’assemblea potrà esprimere fino a 7 preferenze. Le deleghe possono essere conferite solo ad un associato, che parteciperà in presenza e potrà riceverne fino a un massimo di tre.

Le candidate e i candidati alla carica di consigliere, in ordine alfabetico, sono Rita Babini (Emilia Romagna), Paolo Beretta (Marche), Ludovico Maria Botti (Lazio), Lorenzo Cesconi (Trentino), Cesare Corazza (Emilia Romagna), Francesco Maria De Franco (Calabria), Luca Ferraro (Veneto).

E ancora: Celestino Gaspari (Veneto), Luigi Maffini (Campania), Walter Massa (Piemonte), Pietro Monti (Piemonte), Gaetano Morella (Puglia), Simona Natale Fino (Puglia), Diletta Nember (Lombardia).

A seguire: Daniele Parma (Liguria), Ermes Pavese (Valle d’Aosta), Andrea Andrea Picchioni (Lombardia), Andrea Pieropan (Veneto), Stefano Pizzamiglio (Emilia Romagna), Monica Raspi (Toscana) e Stefan Vaja (Alto Adige).

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Vinitaly 2022 verso il «tutto esaurito»

Accelera il piano strategico di Veronafiere per Vinitaly 2022. La kermesse è in programma dal 10 al 13 aprile, con più di 4 mila aziende espositrici. La direzione, secondo quanto riferito da Verona, è quella del «tutto esaurito». Nella campagna già avviata, sono 60 i Paesi coinvolti dal programma di promozione, comunicazione e incoming targato dalla Spa fieristica e da Ice Agenzia.

Oltre a un investimento complessivo da 3 milioni euro, Veronafiere e l’ente di promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane condividono  per Vinitaly 2022 «la selezione di una business list di 500 top buyer da tutto il mondo, a cui si aggiungeranno migliaia di operatori nazionali e internazionali».

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Consorzi del vino toscano e delle Venezie: bilancio positivo a Wine Paris 2022

È un bilancio positivo quello tratteggiato dai Consorzi del vino toscano e dal Consorzio Vini Doc delle Venezie sulla partecipazione a Wine Paris 2022. Mentre già si pensa alla prossima edizione, in programma a Parigi dal 13 al 15 febbraio 2023, il bicchiere dell’Italia del vino risulta, a detta di tutti, mezzo pieno.

Wine Paris & Vinexpo Paris 2022 ha accolto un totale di 2.864 espositori, a cui hanno fatto visita 25.739 professionisti del settore, tra cui il 28% provenienti da 109 nazioni mondiali. Tra le più rappresentate c’è proprio il Bel paese, che si colloca al terzo posto, preceduto solo da Belgio e Regno Unito e seguito da Paesi Bassi e Stati Uniti. La fetta maggiore di pubblico è risultata quella francese.

Tra i Consorzi italiani, qualcuno ha fatto il suo esordio assoluto. «È la prima volta che partecipiamo – commenta a winemag.it Alessio Durazzi (nella foto, sotto), direttore del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano – e abbiamo scelto di farlo assieme al Chianti, sotto il cappello dell’Ascot, felice unione formale dei nostri Consorzi».

MORELLINO E CHIANTI ASSIEME A WINE PARIS 2022

La fiera, pur essendo in gran parte dedicata al vino francese, offre ottime opportunità anche all’Italia. Abbiamo fatto degli incontri importanti, soprattutto con buyer francesi e dei olandesi, che speriamo diano i frutti sperati alle aziende che ci hanno affiancato. Un bel modo per esordire all’estero».

Conferma le impressioni il Consorzio del Chianti. «Avevamo già preso parte a Wine Paris nel 2020 – ricorda l’Event manager Luca Alves (nella foto, sotto) – e ripartire da qui, a distanza di due anni, ha molto più di un valore simbolico. La Francia è un Paese di riferimento sia come stile sia come trend commerciale».

Il Chianti è una denominazione così fondamentale e cardine per il vino italiano che non può mancare eventi di questa portata internazionale. Non è un’edizione di numeri, ma di conferme: è giusto che si ricominci a fare quello che abbiamo sempre fatto.

Siamo confortati dai risultati di questa edizione, che ha visto i buyer francesi ed europei sopperire almeno in parte alla mancanza di quelli orientali e del Sudamerica, piazze importanti per la nostra Denominazione».

SODDISFATTO IL GALLO NERO

Buona affluenza anche ai “wine bar” del Consorzio del Chianti e del Morellino di Scansano, con decine di etichette in assaggio. Lo stesso vale per l’altra sponda del vino toscano: quella Consorzio Chianti Classico, presente a Wine Paris 2022 con 33 aziende e 62 etichette in degustazione. Un’edizione che bissa quella del 2020, ultima fiera pre-pandemia a cui ha preso parte l’ente di Barberino Tavernelle (FI).

Il mercato francese è uno dei target del Gallo Nero, che in Oltralpe può contare su un pubblico di professionisti e appassionati in grado di riconoscere e apprezzare le varie sfumature del territorio. L’edizione 2022 di Wine Paris ha confermato l’interesse per la Denominazione dei buyer francesi, che hanno sopperito all’assenza di operatori provenienti dai Paesi orientali.

A Parigi un’esperienza positiva per il Chianti Classico, spinto dagli ultimi dati confortanti del mercato. Il 2021 si è infatti chiuso con il +21% di marcature. E il nuovo anno vedrà l’importante introduzione delle unità geografiche aggiuntive (Uga).

PAROLA AL CONSORZIO VINI DOC DELLE VENEZIE

Poco lontano dagli stand consortili toscani, sempre all’interno della Hall 5 dedicata al vino italiano, un’altra icona del bere tricolore: i vini delle Venezie. Nazareno Vicenzi (nella foto, sopra), responsabile Area tecnica Consorzio Vini Doc delle Venezie, esprime a winemag.it la soddisfazione per l’edizione di Wine Paris conclusasi in settimana.

«Al di là del tema della ripartenza, importantissima per tutti – commenta il tecnico dell’ente veronese – abbiamo confermato la nostra presenza a Parigi forti della crescita della denominazione (+5% sul 2020) e del recente rebranding consortile. In termini di numeri siamo secondi solo al Prosecco, con circa 250 milioni di bottiglie».

La Francia è un Paese che conta per le Venezie, nel computo dei 190 mila ettolitri imbottigliati all’estero. Nel futuro prossimo, la Denominazione punta alla tenuta delle controcifre del 2021 e al mantenimento dei livelli di giacenze, migliorati parecchio rispetto al passato.

LE SFIDE: RINNOVO DEL DIRETTIVO E COLORE DEL PINOT GRIGIO DELLE VENEZIE

Ed è tra i Consorzi al cambio di guardia, con la figura di Albino Armani che, secondo indiscrezioni di winemag.it, sarebbe stata messa in discussione nelle ultime settimane da alcune cantine di riferimento del Pinot Grigio.

«Mi piacerebbe avere la palla di vetro – chiosa a tal proposito Nazareno Vicenzi -. La priorità è mantenere la credibilità della Denominazione. Chiaramente ci sono zone del territorio che lavorano più attentamente sulla viticoltura e altre sull’imbottigliamento. È ancor più importante, in questo senso, avere sempre una figura che sia rappresentativa di tutti».

Sembra incredibile ma, oltre alle dinamiche interne, c’è una sfida internazionale che attende il Pinot Grigio delle Venezie: «Spiegare il colore dell’uva e del vino – commenta il tecnico del Consorzio – non è stata una questione banale, anche qui a Wine Paris 2022».

«Ci sono vini bianchi e vini rosa ottenuti dallo stesso vitigno – conclude Vicenzi – e non tutti sanno quali siano i vitigni da taglio. Stiamo dedicando molto tempo alla formazione, per raccontare al meglio il nostro Pinot Grigio nel mondo, anche attraverso al nuovo payoff Sigillo di Meraviglia“».

LEGGI ANCHE LE INTERVISTE A CONSORZIO PROSECCO DOC ED ERSA FRIULI VENEZIA GIULIA
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Il Prosecco conquista Wine Paris 2022: «Attenzione mai così alta». E il rosé spaventa la Francia

Mondo del vino italiano a raccolta a Wine Paris & Vinexpo Paris 2022. Un’edizione, quella che si è chiusa ieri, che ha messo in luce il coraggio degli organizzatori, a cui è andato il plauso dell’Eliseo. Spazio anche per alcune gioie italiane. È il caso del Prosecco Doc, che ha ormai conquistato la Francia e i francesi. A confermarlo in esclusiva a winemag.it, unica testata italiana accreditata in Oltralpe per la copertura dell’evento, è Luca Giavi, direttore del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc.

«Per noi la Francia rappresenta il quarto mercato di esportazione – commenta – e il quinto considerando l’Italia. Un Paese in cui abbiamo registrato crescite oltre il 25% nei primi 10 mesi del 2021, ultimi dati a nostra disposizione. I francesi, del resto, hanno storicamente una grande attenzione per il mondo delle bollicine. Le conoscono e apprezzano gli spumanti di qualità».

I dati più recenti dicono che il successo del Prosecco in Francia va a erodere le vendite delle loro bollicine nazionali. Non è una questione di prezzo, anche perché contrazioni maggiori arrivano dagli spumanti spagnoli e tedeschi, che hanno prezzi medi più bassi del nostro. La scelta, dunque, riguarda il prodotto: i francesi scelgono di bere Prosecco».

IL PROSECCO E LA LEVA DELLA MIXOLOGY

«Gli amici francesi ci scherzano su – continua Luca Giavi – reputando che almeno una parte di questo successo dipende dal “bere miscelato”. Premesso che non reputo la miscelazione sminuente, va ricordato che se oggi produciamo grandi distillati e li esportiamo in giro per il mondo, questo è dovuto anche ai miscelati. Lo stesso vale per i grandi Vermouth italiani, di cui sono grandissimo sostenitore. Pensare che il Prosecco venga impiegato anche nella miscelazione non è una cosa che mi fa, di per sé, dispiacere».

Del resto, tutti i migliori bartender sostengono che un grande cocktail parte da una grande materia prima. Conti alla mano, è evidente che i numeri che la Francia esprime siano condizionati dall’impiego del Prosecco nella miscelazione. E la cosa ci fa solo piacere. Così come ci soddisfa il posizionamento prezzo nella ristorazione, davvero interessante».

I NUMERI DEL PROSECCO DOC IN FRANCIA

Nel periodo gennaio-ottobre 2021, le esportazioni di Prosecco Doc sono volate in Francia. «Abbiamo registrato un +27,9% – riferisce il direttore del Consorzio a winemag.it – rispetto al 2020. Nei primi 10 mesi dello scorso sono stati vendute in Francia oltre 23 milioni di bottiglie. Plausibile, dunque, che si siano raggiunti i 30 milioni a fine anno. Numeri che rappresentano il 5,7% dell’export complessivo. Ad ottobre 2021 il Prosecco aveva già superato l’ammontare dell’intero 2020».

Una tre giorni più che mai positiva quella del Prosecco Doc a Parigi. «Quest’anno abbiamo notato anche l’interesse delle più importanti testate francesi, a dimostrazione del nostro successo. Wine Paris e Vinexpo Paris 2022 ha generato occasioni interessanti per gli operatori che si sono mossi con il Consorzio».

«C’è una voglia del mondo del vino di tornare a viaggiare – conferma Luca Giavi – e dei consumatori di tornare alla normalità che manca da ormai due anni. In generale ho notato un bell’entusiasmo e una gran vitalità. Girando per i padiglioni ho trovato vini di ottima qualità per tutte le tasche, altro aspetto a cui tengo molto».

«IL PROSECCO ROSÉ PREOCCUPA I FRANCESI»

«La cosa che mi dispiace – rivela ancora l’esponente del Consorzio di Treviso – è la crescente preoccupazione del mondo dei produttori degli ottimi rosati francesi nei confronti del Prosecco Rosé. Una preoccupazione che ritengo non abbia ragion d’essere, nella misura in cui gli ottimi rosé francesi sono tutti tranquilli».

Sempre secondo il direttore, «ciò che dovrebbe preoccupare i francesi è piuttosto lo scatto dei rosati fermi italiani, sulla scia del successo del Prosecco Rosé. Ci sono denominazioni, da Bardolino al Salento, che avendo i riflettori puntati potranno recuperare il gap all’estero nei confronti delle produzioni francesi».

Le date di Wine Paris & Vinexpo Paris 2022 hanno coinciso, tra l’altro, con l’atteso responso del parlamento europeo sul Cancer Plan, che rappresentava una vera e propria minaccia per il mondo del vino italiano, assimilato alle sigarette.

Abbiamo festeggiato le modifiche che riguardano il vino nell’ambito del Cancer Plan. Tutti siamo consapevoli delle peculiarità del prodotto che rappresentiamo e siamo fortemente impegnati nel comunicarlo correttamente. Al contempo, siamo tra i primi sostenitori del “bere meno e bere meglio“».

«CANCER PLAN, PERICOLO SCAMPATO. MA SERVE MENO TESTA E PIÙ PALATO»

Un aspetto che sta a cuore a Giavi. «Tutta la cultura occidentale si basa su due elementi – sottolinea il direttore del Consorzio a winemag.it – che sono il pane e il vino. Non dimentichiamoci che, altrimenti, il buon Dio avrebbe trasformato l’acqua in tisana. Come ha ricordato a tutti il Santo Padre, “nessuno festeggia con una tazza di tè”. Penso e mi auguro ci sia ancora occasione di festeggiare».

Si respira un ottimismo contagioso in casa Prosecco. «L’Italia sta lavorando bene ma dobbiamo tornate a vini destinati ad essere bevuti: meno testa e più palato. Questo riguarda un po’ tutti. In particolare i vini rossi, che dovrebbero essere più alla portata della gente che li beve. Non sono più i tempi della parkerizzazione, in quel di Bordeaux».

«Non sono più neppure i tempi in cui si misura la bontà di un vino in alcol e in estratto. Il consumo dei vini va, fortunatamente, in un’altra direzione: premia la finezza, il frutto, la freschezza. Io credo molto nei primari – conclude Giavi – ed è stata questa la chiave del successo della nostra Denominazione».

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Cresce l’export internazionale dei vini dell’Alsazia: 57 cantine a Wine Paris

L’export dei vini alsaziani è aumentato del 22,4% nel 2021. La presenza di 57 cantine alsaziane a Wine Paris 2022, dal 14 al 16 febbraio, riflette la forte domanda di vini alsaziani nel mondo e sosterrà la forte crescita. Ne è convinto il Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace di Colmar, che invita i professionisti del settore all’assaggio, in occasione del primo grande evento in presenza dell’anno, nella capitale della Francia.

Lo stand principale, sotto la bandiera della Civa, si troverà nel padiglione 6 HJ 024 e HJ 070. Ad attendere i visitatori, 34 espositori alsaziani che rappresentano una quarantina di cantine e case vinicole. Altri 23 operatori alsaziani saranno presenti in altri stand di Wine Paris 2022, prima kermesse internazionale a cui partecipano i vini d’Alsazia dall’introduzione dell’obbligo del residuo zuccherino in etichetta.

I VINI DELL’ALSAZIA A WINE PARIS 2022

Il Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace organizza per martedì 15 febbraio, dalle 15.30 alle 16.30, una degustazione guidata da Thierry Fritsch, enologo e content marketing manager. Il titolo? “Rompere i vostri preconcetti sui vini d’Alsazia” Padiglione 3 – Sala 1 On! Masterclass).

Per tutta la durata del salone, l’area di degustazione Tasting Avenue (padiglione 6) sarà dedicata ai vini del nord della Francia, compresi 49 vini alsaziani di altrettanti produttori presenti al salone.

Infine, martedì dalle 14.30 alle 15.30, Philippe Bouvet, direttore marketing del Civa, sarà uno dei relatori della conferenza organizzata da Vin&Société con Vinocamp e WineTech a Wine Paris sulle prospettive di innovazione nell’industria del vino. L’appuntamento, in questo caso, è al padiglione 4, stand 4AC026 (Wine Tech Perspectives).

Millésimes Alsace DigiTasting 2021: degustazione e punteggi a 76 vini dell’Alsazia

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Trentodoc sulle Dolomiti 2022 in Val di Fassa, Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val di Fiemme

FOTONOTIZIA – Il paesaggio delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco, farà da sfondo ai tre appuntamenti dell’edizione invernale di Trentodoc sulle Dolomiti 2022. Un evento diffuso in alta quota, sviluppato su tre weekend di febbraio: dal 10 al 14 in Val di Fassa, dal 17 al 20 a Madonna di Campiglio e Pinzolo e, infine, dal 24 al 27 in Val di Fiemme.

Trentodoc sulle Dolomiti 2022 propone agli appassionati di bollicine, di neve e di montagna diverse occasioni di assaggio e abbinamento degli spumanti Trentodoc, in abbinamento a piatti delle tradizione trentina. Il programma completo è disponibile sul sito Trentodoc.

Il calendario di appuntamenti che vede protagonista il Trentodoc è stato ideato dalle aziende di promozione turistica di Val di Fassa, Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena e Val di Fiemme.

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Caffè Vergnano compie 140 anni: quattro generazioni in una tazzina di italianità

Una piccola drogheria voluta e sognata da Domenico Vergnano, dove la passione per la miscela si fa ben presto culto. E soprattutto impresa. Inizia così a Chieri, nel 1882, la storia di Caffè Vergnano, uno dei brand italiani più conosciuti nel mondo. Nel 2022, l’azienda che oggi ha sede a Santeno (TO) compie 140 anni dalla fondazione e brinda ai propri successi.

Il 2021, nonostante le difficoltà affrontate, si è chiuso infatti con un fatturato totale di 92 milioni di euro, che ha quasi pareggiato i risultati del 2019. L’export ha chiuso a 22,4 milioni di euro, il retail a 37,6milioni. Bene anche il comparto Horeca a 29,4milioni e il vending a 2,6 milioni di euro. Numeri che hanno anticipano (e giustificano) un anno, il 2022, di festeggiamenti.

«Siamo “vecchi” – commenta Carolina Vergnano, Ceo di Caffè Vergnano – ma non ci siamo mai sentiti più giovani. Abbiamo tante idee, energia positiva, ottimi partner ad affiancarci. Ma soprattutto tanti amici che ogni giorno dimostrano amore per la nostra famiglia ed il nostro marchio».

Sarà un anno da celebrare e ricordare perché tante cose succederanno e tutte saranno ispirate dai valori in cui crediamo da 140 anni. Da quei sentimenti che arricchiscono i nostri sogni e li fanno diventare realtà. Il nostro sguardo è e sarà sempre rivolto al futuro perché il domani è ancora tutto da costruire assieme».

DALLA PRIMA FACTORY DI CAFFÈ IN KENIA ALL’EXPORT IN 90 PAESI

L’anno di svolta di Caffè Vernano è il 1930. Enrico Vergnano, figlio di Domenico, decide di acquisire la prima factory di caffè in Kenya. Nel 1970, a quasi cento anni di distanza, Carlo e Franco Vergnano, nipoti di Domenico, cresciuti nella drogheria di Chieri, prendono le redini dell’azienda. Portando Caffè Vergnano verso gli albori di una nuova era.

Nel 1986 l’acquisizione di Casa del Caffè a Torino segna il consolidamento imprenditoriale nel mondo dell’Horeca. Si arriva così al 1996, anno in cui i confini di Caffè Vergnano si allargano verso il mercato estero, grazie a un processo di internazionalizzazione e sviluppo che permetterà al brand di affermarsi in 90 Paesi.

È proprio con l’ingresso nel business della quarta generazione, composta da Carolina, Enrico e Pietro Vergnano, che «la voglia di mantenere e consolidare i valori familiari in ottica di sviluppo, soprattutto affermandosi in mercati emergenti e in forte crescita», diventa centrale per il successo dell’azienda.

«Parole come sostenibilità ambientale e sociale sono da sempre la cifra distintiva di Caffè Vergnano – spiega l’attuale management – e si traducono in tutte le azioni quotidiane, grandi e piccole, intraprese dal brand».

L’ACCADEMIA VERGNANO E L’ACCORDO CON COCA-COLA HBC

Un riferimento diretto alle capsule compostabili compatibili, ai processi di riciclo e di riduzione degli sprechi e al recupero dei rifiuti. In ambito etico, Women in Coffee è sicuramente il progetto che meglio racconta l’impegno di Caffè Vergnano.

Nato nel 2018 per sostenere piccole realtà di donne coltivatrici di caffè, è oggi in continua evoluzione. Ed ambisce a «supportare iniziative concrete che parlano di empowerment, inclusione e rispetto al femminile».

Altro valore chiave del brand è la cultura, intesa come «processo di crescita e miglioramento continuo». Per questo è nata l’Accademia Vergnano, istituita nell’antica casa di famiglia a Chieri. Qui vengono organizzati corsi teorici e pratici per i baristi che vogliono imparare tutti i segreti del mondo del caffè e approfondire le loro competenze.

Il 2021, anno difficile, segnato dalla pandemia, porta con sé la partnership strategica con Coca-Cola Hbc per la distribuzione esclusiva dei prodotti di Caffè Vergnano nei territori della società svizzera che opera nel settore alimentare, quotata sia alla Borsa di Londra che alla Borsa di Atene e presente in 28 Paesi con i propri stabilimenti. Esclusa dall’accordo la sola Italia, casa madre di Caffè Vergnano.

140 ANNI DI CAFFÈ VERGNANO: IN ARRIVO LA LIMITED EDITION

«L’accordo rappresenta un’importante opportunità di crescita internazionale e di sviluppo del business export – spiega l’azienda – attraverso un rafforzamento della propria presenza, oltre i confini italiani». Un risultato ambizioso in un contesto ancora delicato ed incerto, condizionato dalla pandemia.

«Il nuovo anno – anticipa la quarta generazione Vergnano – sarà un intero anno di celebrazioni, eventi, sorprese e regali per i nostri consumatori. Ci sarà una limited edition di prodotti iconici dell’azienda che, per l’occasione, si vestiranno d’oro. Oltre ad una reinterpretazione del coccio in terracotta toscana, storico regalo di Natale».

Caffè Vergnano compirà inoltre un viaggio lungo l’Italia, durante il quale porterà il vero espresso italiano vicino ad amici, partner e consumatori. Una storia lunga 140 anni, con tante pagine ancora da scrivere.

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A Vinifera Trento 2022 cento produttori e i Vignerons de Nature francesi

FOTONOTIZIA – Vinifera Trento 2022, la mostra mercato dedicata ai vini dell’arco alpino, animerà i padiglioni della Fiera di Trento sabato 26 e domenica 27 marzo. Attesi oltre cento artigiani del vino, produttori, ristoratori e artisti provenienti da tutte le regioni cisalpine e da Francia, Austria, Svizzera e Slovenia. Parteciperà a Vinifera Trento 2022 anche l’associazione francese Vignerons de Nature, con i vini biodinamici dei soci produttori.

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L’Anteprima Chiaretto di Bardolino torna con Corvina Manifesto

Tornerà sabato 30 aprile e domenica 1 maggio L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino con Corvina Manifesto, rassegna di presentazione della nuova annata del vino rosa della sponda veronese del lago di Garda.

L’evento, organizzato dal Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino dopo due anni di assenza forzata – e con un calendario rivisto a fronte dello slittamento di Prowein 2022 – vedrà protagonisti i vini della vendemmia 2021.

Un’anteprima molto attesa, dal momento che si tratta dei primi vini per i quali è obbligatoria in etichetta la dizione Chiaretto di Bardolino. È infatti entrato in vigore il nuovo disciplinare di produzione, che prevede tra l’altro l’innalzamento al 95% della percentuale di Corvina, vitigno autoctono veronese.

CAMBIA LA SEDE DELL’ANTERPIMA

Per ora, la rassegna ospiterà la sola stampa di settore. Se il quadro normativo e sanitario avrà delle schiarite, il Consorzio valuterà soluzioni per il pubblico degli appassionati. Tra le novità, anche una nuova sede.

Corvina Manifesto – L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino si svolgerà sulle colline di Bardolino, all’Istituto Salesiano Tusini, un centro professionale dedicato alla formazione di giovani operatori specializzati nella gestione della cantina e nella conduzione del vigneto.

«Siamo felici di poter tornare a degustare la nuova annata in presenza – spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino – e lo facciamo in mezzo ai vigneti. Una conferma del carattere fortemente identitario e territoriale del nostro Chiaretto».

CHIARETTO DI BARDOLINO 2021: LE PRIME IMPRESSIONI

Le prime bottiglie di Chiaretto che stanno uscendo dalle cantine – commenta il responsabile tecnico del Consorzio, Andrea Vantini – confermano l’ottimo livello qualitativo della vendemmia 2021, iniziata con qualche giorno di ritardo rispetto all’anno precedente».

Le belle giornate e le elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno favorito un’ottimale maturazione delle uve. Contestualmente hanno consentito di disporre di un’acidità totale su valori mediamente superiori rispetto al 2020, garantendo quindi la presenza di quelle caratteristiche di freschezza e di sapidità che sono tipiche del Chiaretto di Bardolino».

Come lo scorso anno, entreranno sul mercato in primavera anche alcuni Chiaretto di annate precedenti. È sempre più elevato il numero di produttori che propone vini rosa affinati per uno o due anni prima di essere posti in bottiglia. Una conferma della svolta in corso nella denominazione gardesana, tra le più strutturate ed eclettiche del panorama dei vini rosa europei.

Chiaretto di Bardolino 2020: i migliori assaggi dell’Anteprima 2021

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San Valentino, a tavola con i vini delle quattro migliori Cantine italiane 2022

A caccia dei migliori vini per San Valentino? Il consiglio è di attingere dalla produzione delle quattro migliori Cantine dell’Anno 2022, individuate dall’annuale Guida Top 100 Migliori vini italiani di WineMag.it.

Spazio in primis a Podere Fedespina (Lunigiana, Toscana), Cantina italiana dell’anno 2022. A tavola non possono mancare poi i vini di MoS Agricola (Val di Cembra, Trentino), Miglior cantina Nord Italia 2022.

Proseguendo il viaggio ci si sposta in Umbria, nella terra del Trebbiano Spoletino, splendidamente interpretato da Ninni, Cantina dell’anno Centro Italia 2022 di WineMag.it. Si chiude poi in Daunia, nord della Puglia, con i vini della Miglior Cantina Sud Italia 2022, La Marchesa.

Il livello della gamma di vini delle quattro cantine presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 è altissimo. Di seguito, un suggerimento sulle 6 etichette da non perdere. Per un San Valentino 2022 da ricordare, anche a tavola e nel calice.

MIGLIORI VINI BIANCHI PER SAN VALENTINO 2022
  • Toscana Igt 2019 Bianco, Podere Fedespina
    (Chardonnay, Vermentino, Durella)
  • Spoleto Doc Trebbiano Spoletino 2020 Poggio del Vescovo, Ninni
    (Trebbiano Spoletino)
MIGLIORI VINI ROSATI PER SAN VALENTINO 2022
  • Vigneti delle Dolomiti Para Se, Mos Agricola
    (Schiava)
  • Daunia Igt Rosato 2020 Il Melograno, Cantina La Marchesa
    (Nero di Troia)
MIGLIORI VINI ROSSI PER SAN VALENTINO 2022
  • Toscana Igt Rosso 2017 Pinot Nero, Podere Fedespina
    (Pinot Nero)
  • Umbria Igt Rosso 2020 Diavolacciu, Ninni
    (Merlot, Barbera, Sangiovese, Montepulciano, Aleatico)
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Esteri - News & Wine news news ed eventi

Nuove date per la London Wine Fair 2022 dopo il braccio di ferro con Prowein

«Sto passando in rassegna le limitate opzioni disponibili per la London Wine Fair 2022. Il mio obiettivo è immutato: offrire i massimi vantaggi ai nostri espositori, visitatori e all’industria che serviamo. Niente può mettersi tra la LWF e il suo importantissimo 40° anniversario!».

Hannah Tovey era stata chiara sin dalle ore successive allo slittamento di Prowein 2022 sulle date (storiche) della kermesse di Londra. Oggi arriva la conferma: cambiano le date della London Wine Fair 2022, spostata al 7 e 8 giugno 2022.

«È stato assolutamente incredibile sentire l’amore e il sostegno dell’industria vinicola britannica e della stampa vinicola negli ultimi giorni – commenta la direttrice della Lwf -. A tutti vanno i miei più sinceri ringraziamenti per essersi mossi contro le azioni assurde di Prowein».

La scelta di Messe Düsseldorf di posticipare Prowein al 15, 16 e 17 maggio, proprio nelle date originarie della London Wine Fair, avevano scatenato l’ira di Londra. «Una mossa estremamente aggressiva», commentavano gli organizzatori britannici, costretti così a posticipare per l’evento a giugno 2022.

Nuove date Prowein 2022, ira di Londra: «Attacco diretto al mercato britannico»

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Prowein 2022 a maggio, nuove date ufficiali. WineParis & VinExpo Paris tra meno di un mese

Ufficiali le nuove date di Prowein 2022, vittima illustre dell’impennata della pandemia. A pochi giorni dalla news pubblicata da WineMag.it sul possibile rinvio a maggio della kermesse, Messe Düsseldorf annuncia lo slittamento al 15, 16 e 17 maggio 2022. La più importante fiera del vino internazionale (61.500 visitatori da 142 Paesi nel 2019, ultima edizione pre-pandemia) era in programma dal 27 al 29 marzo.

A convincere gli organizzatori a far slittare Prowein 2022, in particolare, sono state le pressioni costanti di alcuni operatori tedeschi. La variante Omicron ha dato il colpo di grazia ad una manifestazione che sarebbe stata comunque snobbata da diversi buyer e gruppi americani, asiatici ed australiani. Operatori fagocitati da Prowine Shangai, andata regolarmente in scena dal 9 all’11 novembre 2021.

«Il leitmotiv tra i nostri espositori è “Vogliamo e abbiamo bisogno della ProWein” – sottolinea Wolfram N. Diener, amministratore delegato della Messe Düsseldorf – ma in un periodo che promette le maggiori prospettive di successo».

PROWEIN POSTICIPATA, LE SPIEGAZIONI DI MESSE DÜSSELDORF

Insieme ai partner e alle associazioni coinvolte – continua – consideriamo l’inizio dell’estate come il periodo ideale. Non solo ci aspettiamo che le infezioni si calmino, ma anche che più persone possano entrare nel paese e partecipare. Questo significa che le aziende espositrici e i visitatori potranno fare business in un ambiente chiaramente meno colpito da Covid-19».

Andrà invece regolarmente in scena dal 14 al 16 febbraio 2022 Wine Paris & Vinexpo Paris, le cui date sono state confermate di recente. L’evento al Paris Expo Porte de Versailles si prepara a salutare l’industria internazionale del vino e degli alcolici «nelle migliori condizioni possibili».

L’evento di punta del gruppo Vinexposium sarà dunque il primo grande incontro internazionale dell’anno. Attesi a Wine Paris & Vinexpo Paris 2.800 espositori di 32 paesi su tre giorni. La Francia sarà ampiamente rappresentata, con un aumento della partecipazione di tutte le regioni. La Fiera di Parigi ha comunque dovuto fare i conti con qualche disdetta, arrivata nelle ultime settimane anche dall’Italia.

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Prowein 2022 posticipata a maggio? Pressioni della filiera su Messe Düsseldorf

Secondo rumors di WineMag.it provenienti dalla Germania, Prowein 2022 potrebbe essere posticipato a maggio 2022. Messe Düsseldorf starebbe cercando di individuare le nuove date della più importante fiera internazionale del mondo del vino e degli spirits. Quelle più probabili sarebbero già state identificate: tre giorni, prima delle festività dell’Ascensione (26 maggio 2022).

A chiedere a gran voce lo slittamento della Prowein 2022 a maggio sarebbe la filiera del vino tedesca, insoddisfatta dal riacutizzarsi della pandemia Covid-19, con l’avvento della variante Omicron.

Per ora nessuna conferma da Messe Düsseldorf, che sembrerebbe tuttavia convinta a posticipare la fiera, in programma dal 27 al 29 marzo 2022. Per Prowein si tratterebbe del terzo rinvio consecutivo, dopo quello delle edizioni 2020 e 2021.

Per ovviare alla pandemia, gli organizzatori tedeschi avevano già deciso di allargare lo spazio a disposizione di visitatori ed espositori, nei padiglioni della Fiera di Düsseldorf. Non abbastanza per convincere tutti i buyer internazionali a credere nell’evento.

Dubbi e perplessità espresse in primis da quelli provenienti da Usa, Asia e Australia. Nelle ultime ore la doccia fredda, con le pressioni sempre più incalzanti in terra tedesca, che potrebbero cambiare le sorti di Prowein 2022.

ProWein 2022 «preparativi per Fiera in totale sicurezza». All’Italia i padiglioni 15-17

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Grandi Langhe 2022, ecco le nuove date: 4-5 aprile

Nuove date per Grandi Langhe 2022, altro evento che subisce l’impennata di casi Covid-19 in Italia. La manifestazione dedicata a buyer, enotecari, ristoratori e importatori italiani e internazionali è rinviata al 4-5 aprile 2022.

«In seguito al peggioramento della situazione dei contagi e delle misure previste dagli ultimi decreti che impongono importanti limitazioni e capienze ridotte agli eventi che prevedono la somministrazione di cibo e bevande», gli organizzatori hanno deciso di rimandare l’evento.

L’iscrizione, la location e le modalità rimangono invariate. I visitatori che hanno prenotato il proprio ingresso possono utilizzare il biglietto già in loro possesso per la prima o la seconda giornata della manifestazione. Le registrazioni sono momentaneamente sospese in attesa di nuove disposizioni sulle capienze. Riapriranno il 1 marzo.

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Anteprima Amarone posticipata a giugno

Anteprima Amarone, inizialmente prevista a Verona il 4 e 5 febbraio 2022 prossimi, slitta a giugno. Una riprogrammazione decisa all’unanimità dal Consorzio tutela vini Valpolicella, «per garantire un adeguato svolgimento della manifestazione con la consueta presenza di esperti e stakeholder di livello internazionale».

Le nuove date dell’evento scaligero saranno comunicate a breve. Resta confermato il programma originariamente previsto, impossibile da rispettare a febbraio, a cui si aggiungeranno eventi speciali dedicati al re della Valpolicella, l’Amarone.

«Vogliamo tornare in presenza – commenta il presidente del Consorzio, Christian Marchesini – e vogliamo farlo nel migliore dei modi. Lo dobbiamo ai nostri produttori e a una denominazione che nel 2021 ha registrato una stagione importante sul fronte delle vendite».

«Per questo a febbraio – conclude Marchesini – assieme a Nomisma Wine-Monitor, presenteremo un focus di mercato sulle performance di Amarone, Ripasso e Valpolicella in Italia e nel mondo».

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Marca BolognaFiere 2022, le nuove date: 12 e 13 aprile

Dopo il posticipo determinato dall’escalation degli indicatori pandemici evidenziati su scala nazionale, BolognaFiere annuncia le nuove date della 18esima edizione di Marca BolognaFiere. La manifestazione si terrà il 12 e 13 aprile 2022.

Un posticipo di tre mesi, dunque, che consentirà alla business community Mdd di organizzare con maggiore tranquillità l’agenda degli incontri in Fiera. Agli operatori internazionali, di pianificare la visita all’evento potendo presumibilmente contare sulla normalizzazione dei collegamenti.

I NUMERI DI MARCA BOLOGNAFIERE 2022

Con oltre 900 aziende espositrici, la presenza della DMO e dei buyer nazionali e internazionali MarcabyBolognaFiere 2022 si conferma la piattaforma espositiva di riferimento per i protagonisti della PL food, non food. Con logica di filiera, anche per gli operatori di due ambiti fortemente collegati.

Quello dei prodotti freschi, a cui è dedicato un format esclusivo – Marca Fresh – focalizzato quest’anno all’innovazione del comparto. Nonché quello riferito al settore dei beni intermedi per la supply chain Mdd (Packaging, Logistica, Materie Prime, Ingredienti, Tecnologia e Servizi) cui è dedicata la ottava edizione di Marca Tech.

Marca BolognaFiere è un evento organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con Adm, Associazione Distribuzione Moderna. Il Comitato tecnico scientifico 2022 vede la presenza di: Ard/Ergon, Brico Io, C3, Carrefour, Conad, Coop, Coralis, Crai, Despar, D.It – Distribuzione Italiana,  Italy Discount, Lekkerland, Marr, Selex, S&C Consorzio Distribuzione Italia, Tuodì, Unes, Gruppo Vegè.

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news news ed eventi Vini al supermercato

Vini in promozione al supermercato: la Gdo rallenta dopo l’abbuffata di fine anno

Primo appuntamento del 2022 con il vino a volantino nelle maggiori insegne di supermercati italiani. Dopo i “botti” di Capodanno, come di consueto, è inutile aspettarsi “botti” nelle corsie del vino al supermercato. La Gdo generalmente prende fiato, dopo le abbuffate di fino anno.

Scarsa l’offerta di vini in promozione, dal punto di vista numerico. E scarsa la qualità media delle proposte, in quelle poche insegne che provano a seguire la scia di un Natale 2021 e di un Capodanno 2022 che hanno regalato più di una soddisfazione ai clienti.

La grande distribuzione rallenta, un po’ come l’Italia alle prese con le (nuove) incertezze dettate dalla variante Omicron del Covid-19. A convincere con il primo volantino 2022 è tutto sommato Bennet, con un Franciacorta su tutti da non perdere: quello di Quadra. Per il resto, meglio affidarsi alle offerte di Carrefour, valide sino al 6 febbraio. Buona spesa!

Volantino Aldi fino al 9 Gennaio “Grandi formati”

Morellino di Scansano Valle del Conte: 2,99 euro (3 / 5)

Muller Thurgau Igt Vigneti delle Dolomiti Il Coppiere: 2 euro (conf. da 6) (3 / 5)



Volantino Bennet fino al 6 Gennaio, “Auguri in allegria”

Franciacorta Docg Cuvée imperiale Berlucchi: 8,90 euro (5 / 5)

Montepulciano, Cerasuolo d’Abruzzo: Citra 2,40 euro (3,5 / 5)

Spumante Blanc de Blancs Duchessa Lia: 2,60 euro (3,5 / 5)

Prosecco Docg Valdobbiadene Superiore Ca’ Val: 4,98 euro (3,5 / 5)

Spumante Moscato Tosti: 2,80 euro (3,5 / 5)

Sangiovese Superiore di Romagna Terre Cevico: 2,98 euro (3,5 / 5)

Vermentino di Toscana Poggio ai Massi: 3,50 euro (3 / 5)

Prosecco Doc Rosé Villa Folini: 3,90 euro (3,5 / 5)

Spumante Garda Doc Valdo: 3,80 euro (3,5 / 5)

Spumante Magnum Andreas Keller: 5,40 euro (4 / 5)

Trentodoc Rotari: 6,90euro (5 / 5)

Spumante Franciacorta Quadra: 15,90 euro (5 / 5)


Volantino Carrefour Iper fino al 6 Gennaio, “Festeggiamo un nuovo anno insieme”

Prosecco Doc Campo Del Passo: 2,99 euro (3,5 / 5)

Franciacorta Cuvée Imperiale Brut Berlucchi: 8,90 euro (5 / 5)

Prosecco Doc Extra Dry Zonin: 3,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Treviso Doc Mo Mionetto: 7,19 euro (3,5 / 5)

Champagne Brut Royal Pommery: 23,90 euro (4,5 / 5)

Spumante Moscato Lebollé. Losito & Guarini: 3,29 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Cinzano: 5,99 euro (3,5 / 5)

Blanc de Blancs Brut Duchessa Lia: 2,99 euro (3,5 / 5)

Cuvée Brut Capetta: 2,49 euro (3,5 / 5)

Chianti Docg Villa Montorsoli: 3,49 euro (3,5 / 5)

Chardonnay Alto Adige Doc Terre d’Italia: 7,59 euro (3,5 / 5)

Barbera O Rosé Borgocolorato: 5,90 euro (3,5 / 5)

Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg Signoria Dei Dogi: 4,79 (3,5 / 5)

Valpolicella Classico Doc Sartori: 5,99 euro (4,5 / 5)

Passito di Pantelleria Doc Pellegrino: 5,59 euro (3,5 / 5)

Barbera del Monferrato Doc Duchessa Lia: 2,99 euro (3,5 / 5)

Cabernet Sauvignon Doc Tenuta Ca’ Vescovo: 4,99 euro (3,5 / 5)

Spumante Sergio Rosè Mo Mionetto: 6,90 euro (3,5 / 5)

Vermentino Toscana Igt Calaforte Frescobaldi: 5,99 euro (3,5 / 5)

Lambrusco Grasparossa Di Castelvetro Amabile/Sorbara Secco Doc Chiarli: 2,69 euro (3,5 / 5)

Muller Thurgau Doc Cavit: 2,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Brut Doc Maschio: 4,19 euro (3,5 / 5)

Cuvée I Magredi Ribolla Gialla Brut Valdo: 3,99 euro (3,5 / 5)

Bardolino Classico/Bardolino Chiaretto/Soave Classico Doc Sartori: 3,49 euro (4 / 5)

Aglianico del Vulture Doc Vignali Cantina di Venosa: 3,99 euro (5 / 5)

Turà Lamberti: 1,99 euro (3 / 5)


Volantino Carrefour Market fino al 6 Gennaio, “Festeggiamo un nuovo anno insieme”

Prosecco Doc Campo del Passo: 2,99 euro (3,5 / 5)

Franciacorta Cuvée Imperiale Berlucchi: 8,90 euro (5 / 5)

Champagne Brut Royal Pommery: 23,90 euro (4,5 / 5)

Prosecco Valdobbiadene Docg La Gioiosa: 4,99 euro (3,5 / 5)

Valpolicella Ripasso Superiore Doc Sartori: 6,99 euro (4,5 / 5)

Bianco o Rosso Sicilia Doc La Segreta Planeta: 6,89 euro (5 / 5)

Prosecco Docg Rosè Extra Dry Zonin: 4,99 euro (3,5 / 5)

Toscana Igt Remole Frescobaldi: 4,69 euro (4,5 / 5)

Spumante Muller Thurgau Cavit: 3,29 euro (3,5 / 5)

Chianti Docg Torrebona: 3,99 euro (3,5 / 5)

Tre Venezie Igt Bianco o Rosato Frizzante Turà Lamberti: 1,99 euro (3 / 5)

Nero D’Avola Doc, Grecanico Igt, Syrah Terre Siciliane Igt o Vermentino Igt Le Morre: 2,99 euro (3 / 5)

Moscato Spumante Duchessa Lia: 2,99 euro (3,5 / 5)

Corvo Glicine Bianco o Rosso Duca Di Salaparuta: 4,19 euro (3,5 / 5)

Gancia Dolce: 2,99 euro (3 / 5)

Pinot di Pinot Brut Gancia: 3,69 euro (3 / 5)


Volantino Carrefour Express fino al 6 Gennaio, “Festeggiamo un nuovo anno insieme”

Prosecco Valdobbiadene Docg Valdo: 4,99 euro (3,5 / 5)

Spumante Muller Thurgau Cavit: 3,69 euro (3,5 / 5)

Rosé di Alghero Doc Sella & Mosca: 3,99 euro (3,5 / 5)

Ribolla Gialla Doc Terre d’Italia: 6,39 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Coste Alte: 4,79 euro (3,5 / 5)

Chianti Docg Piccini: 3,99 euro (5 / 5)

Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva Spinelli: 2,99 euro (5 / 5)

Trentodoc Rotari: 7,99 euro (5 / 5)

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Docg Carpenè Malvolti: 6,99 euro (5 / 5)


Volantino Conad fino al 6 Gennaio, “Buone feste insieme”

Prosecco Treviso Doc Mo Mionetto: 6,90 euro (3,5 / 5)

Barolo Docg Miniato: 11,90 euro (3,5 / 5)

Montefalco Sagrantino Docg Terre de la Custodia: 9,90 euro (4 / 5)

Pinot Grigio Valdadige Doc Santa Margherita: 4,99 [4]

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Col San Martino Ca’ Val: 6,90 euro (3,5 / 5)

Spumante Asti Docg Martini: 4,49 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Rosé Ca’ Val: 4,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg Tenimenti Dogali: 7,90 euro (3,5 / 5)

Gewurztraminer Alto Adige Doc Cantina Produttori Bolzano: 6,90 euro (5 / 5)


Volantino Coop Superstore fino al 19 Gennaio. “Conviene”

Bonarda Oltrepò Pavese Doc Le Cascine: 1,99 euro (2,5 / 5)

Garzellino Emilia Igt, Civ&Civ: 1,49 euro (3 / 5)

Prosecco Brut Doc Dal Bello: 3,39 euro (3,5 / 5)

Dolcetto di Ovada Doc Terre Da Vino: 2,49 euro (3,5 / 5)

Rosso di Montepulciano Doc Vecchia Cantina: 2,99 euro (5 / 5)


Volantino Esselunga fino al 12 Gennaio, “Festa del Bianco

Nessun vino da segnalare


Volantino Supermercati Famila fino al 12 Gennaio, “Grandi marche”

Nessun vino da segnalare

Volantino Supermercati Famila fino al 12 Gennaio, “Sconti fino al 50%”

Lambrusco di Modena Secco O Amabile Le Vie dell’Uva: 1,99 euro (3,5 / 5)

Valpolicella Classico Doc Cantina di Negrar: 3,98 euro (3,5 / 5)

Langhe Doc Arneis Laronchi Vini: 2,99 euro (3,5 / 5)

Gutturnio Superiore: 2,99 euro (3,5 / 5)

Piemonte Doc Grignolino Fontanafredda: 3,59 euro (5 / 5)

Bonarda dell’Oltrepò Pavese Broni: 2,59 euro (3,5 / 5)

Pinot Nero: 2,19 euro (3,5 / 5)

Riesling Provincia di Pavia Igt: 2,19 euro (3,5 / 5)

Buttafuoco Oltrepò Pavese: 2,99 euro (3,5 / 5)

Dolcetto Monferrato I Somelieri: 2,89 euro (3,5 / 5)

Colli Piacentini Doc Bonarda Secco Frizzante: 2,29 euro (3,5 / 5)

Gutturnio Doc Frizzante Terre della Pietra: 1,99 euro (3 / 5)

Nebbiolo Langhe Doc Ricossa: 5,19 euro (3,5 / 5)

Barbera Monferrato Doc Ricossa: 2,99 euro (3,5 / 5)


Volantino Il Gigante Supermercati fino al 12 Gennaio, “0,98 euro”

Vini Colli piacentini, Cantina di Vicobarone: 1,98 euro (3,5 / 5)

Vini Le Rovole: 1,98 euro (2,5 / 5)

Vini Rosignano: 2,98 euro (3,5 / 5)

Prosecco superiore Valdobbiadene Docg Extra dry Costaross: 3,98 euro (3,5 / 5)


Volantino Iperal fino al 18 Gennaio, “Sconti dal 30% al 50%”

Vini Il Feudo: 1,77 euro (0,5 / 5)

Vini Igt La Cacciatora: 1,79 euro (1 / 5)

Vini Villa Mura: 2,09 euro (2 / 5)

Spumante Gancia: 2,90 euro (3 / 5)

Rosso di Valtellina Doc Nera: 4,55 euro (5 / 5)

Vini Scolari: 3,99 euro (3,5 / 5)

Roero Arneis Duchessa Lia: 4,99 euro (3,5 / 5)

Franciacorta Solive: 11,20 euro (5 / 5)

Prosecco Treviso Doc Casato del Leone: 3,99 euro (3,5 / 5)


Volantino IperCoop fino al 12 Gennaio, “Gli sconti continuano”

Lambrusco Emilia Igt Cantine Riunite: 2,39 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Extra Dry Portego Scuro Viticoltori Ponte: 3,29 euro (3,5 / 5)

Nero D’Avola, Inzolia, Chardonnay Sicilia Doc o Shiraz Rosé Igt Settesoli: 2,79 euro (5 / 5)

Gutturnio o Bonarda Colli Piacentini Doc Viti & Vini Cantina Valtidone: 2,19 euro (3,5 / 5)


Volantino Lidl fino al 9 Gennaio, “Sottoprezzi”

Terre Siciliane Igt Inzolia: 1,39 euro (3 / 5)

Romagna Doc Sangiovese: 1,29 euro (2,5 / 5)

Cabernet Sauvignon Igp: 1,49 euro (2,5 / 5)


Volantino Pam fino al 5 Gennaio, “Buon 2022”

Lambrusco Amabile Modena Doc Cavicchioli: 2,29 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Brut Luxury Sant’Orsola: 3,49 euro (3,5 / 5)

Vini Terramare Doc Citra: 1,99 euro (3,5 / 5)

Remole Rosso Toscana Igt Marchesi Di Frescobaldi: 3,69 euro (4,5 / 5)

Spumante Brut Millesimato Blanc de Blancs Bottega: 2,99 euro (3,5 / 5)

Trentodoc Rotari: 6,99 euro (5 / 5)

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Refrontolo Amurabi: 6,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Extra Dry Magnum Scavi & Ray: 7,99 euro (3,5 / 5)


Volantino Tigros fino al 

Prosecco Doc Maschio (3 x 20 cl): 3,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Extra Dry Zonin: 3,29 euro (3,5 / 5)

Asolo Prosecco superiore Docg Dal Bello: 4,99 euro (4 / 5)

Spumante Trento Doc Brut Cesarini Sforza: 7,69 euro [5]

Spumante Franciacorta Brut Villa Crespia: 17,90 euro (4 / 5)

Spumante Asti Docg Versi Divini: 3,49 euro (3,5 / 5)

Spumanti Mionetto Linea M.O.: 6,90 euro (3,5 / 5)

Spumante Bosca Anniversary: 1,99 euro (3 / 5)

Spumante Prosecco Ca’ Val: 4,99 euro (3,5 / 5)


Volantino Unes

Nessun aggiornamento

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Annullata ViniVeri Assisi 2022: appuntamento a Cerea dall’8 al 10 aprile

ViniVeri Assisi 2022 è stata annullata. Salta così l’appuntamento fissato per il prossimo 17 gennaio, a causa della nuova impennata di casi di Covid-19 in Italia. Per incontrare i produttori bisognerà attendere la XVII edizione di ViniVeri a Cerea (VR), dall’8 al 10 aprile 2022.

«Abbiamo aspettato fino all’ultimo – ammette l’organizzazione attraverso un comunicato ufficiale – prima di prendere una decisione definitiva. Eravamo pronti ad accogliere, dopo due anni dall’ultimo appuntamento in presenza ad Assisi, i tanti appassionati del “vino secondo natura” che con costanza e dedizione ci seguono e ci sostengono».

Stavamo contando i giorni che ci separavano dal primo evento in programma per il prossimo 17 gennaio. Ci avrebbe visto, finalmente, incontrare e degustare tutti insieme dopo questi due lunghissimi e pesanti anni di pandemia e restrizioni».

IMPENNATA DI CASI COVID-19: ANNULLATA VINIVERI ASSISI 2022

«I numeri record registrati nella diffusione del virus in tutto il mondo e l’esplosione dei contagi in Italia dovuti alla variante Omicron, con il picco previsto dall’Organizzazione mondiale per la sanità proprio entro gennaio, non ci permettono altra scelta che quella di annullare il nostro atteso appuntamento di inizio anno di ViniVeri Assisi 2022», si legge nel comunicato.

Una decisione, quella di cancellare ViniVeri Assisi 202, dettata dalla volontà di «far prevalere il massimo senso di responsabilità verso la sicurezza e la salute di tutti noi, vignaioli, winelovers, enotecari e ristoratori»

«Non demordiamo – sottolineano ancora gli organizzatori – la voglia di condividere il frutto del nostro quotidiano lavoro in vigna e in cantina è più forte delle attuali avversità. Recupereremo eventi ed incontri non appena la situazione tornerà alla normalità, con la volontà di poterci vedere a Cerea (VR) dall’8 al 10 aprile 2022 per la XVII edizione di ViniVeri».

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news news ed eventi Vini al supermercato

Capodanno 2022, che vino scegliere al supermercato? I migliori in offerta

Ultimo appuntamento del 2021 con i consigli sui migliori vini in offerta sui volantini dei supermercati italiani. La rubrica di Vinialsuper, così come tutto il racconto dei vini Gdo, passa da oggi su WineMag.it, testata del gruppo WineMag Editore.

Solo una delle novità che siamo pronti a raccontare a Marca BolognaFiere 2022 (padiglione 29, stand A6) il 19 e 20 gennaio prossimo. Se il nostro anno si chiude al ritmo di scoppiettanti novità, lo stesso non si può dire per tutta la platea di supermercati.

VINI DI CAPODANNO 2022: SUPERMERCATI IL GIGANTE AL TOP

Molto bene Il Gigante, che regala ai propri clienti un Capodanno 2022 super: ben due pagine e mezzo di promozioni interessanti, più una dedicata alla birra. L’insegna di Bresso è senza dubbio la regina dei volantini in corso.

A insidiarla, se non altro dal punto di vista dell’abbondanza dei vini in promozione, sono Bennet, i diversi cluster di Carrefour, la solita Iperal ed Esselunga. Segnali di fumo anche da Pam Panorama, con qualche ottima offerta qualità prezzo. Non male anche Unes.

Volantino Aldi fino al 2 Gennaio

Cabernet Sauvignon Igt Villa Alberti : 1,50 euro (3 / 5)

Spumante Blanc de Blancs: 2,19 euro (2,5 / 5)

Nero D’Avola Doc Terre di Lava: 1,50 euro (1 / 5)



Volantino Bennet fino al 31 Dicembre, “Il Sapore delle Feste”

Lambrusco Secco Sorbara Prestige Chiarli: 2,70 euro (3,5 / 5)

Bonarda Oltrepò Pavese Doc Giorgi: 4,90 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Sant’Orsola: 4,38 euro (3,5 / 5)

Champagne Pommery Brut Royal: 23,90 euro (4,5 / 5)

Spumante Muller Thurgau Dolomiti Igt Cavit: 2,95 euro (3,5 / 5)

Chianti Docg Melini: 3,50 euro (3,5 / 5)

Lugana Cà Maiol: 7,50 euro (4 / 5)

Gewurztraminer Trentino Doc Cavit: 5,49 euro (3,5 / 5)

Prosecco Spago Mionetto: 5,90 euro (3,5 / 5)

Insolia Duca Di Salaparuta: 6,90 euro (3,5 / 5)

Rosso Di Montalcino Docg Banfi: 8,70 euro (5 / 5)

Barolo Docg Terre Del Barolo: 11,50 euro (3,5 / 5)

Amarone della Valpolicella Docg Sartori: 15,90 euro (4,5 / 5)

Moscato Liquoroso Sicilia Igp: 3,20 euro (3,5 / 5)

Sangue di Giuda Dell’Oltrepò Pavese Doc Azienda Agricola Quaquarini: 3,60 euro (5 / 5)

Marsala Fine Doc Martinez: 3,90 euro (5 / 5)

Ramandolo Docg Zuccolo: 5,90 euro (4 / 5)

Porto Delaforce Tawny: 6,40 euro (4 / 5)

Spumante Pinot La Versa: 3,40 euro (3,5 / 5)

Spumante Moscato La Versa: 3,90 euro (3,5 / 5)

Prosecco Superiore Docg Valdobbiadene Maschio: 4,50 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Magnum Campo Del Maso: 7,98 euro (3,5 / 5)


Volantino Carrefour Iper fino al 6 Gennaio, “Festeggiamo un nuovo anno insieme”

Prosecco Doc Campo Del Passo: 2,99 euro (3,5 / 5)

Franciacorta Cuvée Imperiale Brut Berlucchi: 8,90 euro (5 / 5)

Prosecco Doc Extra Dry Zonin: 3,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Treviso Doc Mo Mionetto: 7,19 euro (3,5 / 5)

Champagne Brut Royal Pommery: 23,90 euro (4,5 / 5)

Spumante Moscato Lebollé. Losito & Guarini: 3,29 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Cinzano: 5,99 euro (3,5 / 5)

Blanc de Blancs Brut Duchessa Lia: 2,99 euro (3,5 / 5)

Cuvée Brut Capetta: 2,49 euro (3,5 / 5)

Chianti Docg Villa Montorsoli: 3,49 euro (3,5 / 5)

Chardonnay Alto Adige Doc Terre d’Italia: 7,59 euro (3,5 / 5)

Barbera O Rosé Borgocolorato: 5,90 euro (3,5 / 5)

Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg Signoria Dei Dogi: 4,79 (3,5 / 5)

Valpolicella Classico Doc Sartori: 5,99 euro (4,5 / 5)

Passito di Pantelleria Doc Pellegrino: 5,59 euro (3,5 / 5)

Barbera del Monferrato Doc Duchessa Lia: 2,99 euro (3,5 / 5)

Cabernet Sauvignon Doc Tenuta Ca’ Vescovo: 4,99 euro (3,5 / 5)

Spumante Sergio Rosè Mo Mionetto: 6,90 euro (3,5 / 5)

Vermentino Toscana Igt Calaforte Frescobaldi: 5,99 euro (3,5 / 5)

Lambrusco Grasparossa Di Castelvetro Amabile/Sorbara Secco Doc Chiarli: 2,69 euro (3,5 / 5)

Muller Thurgau Doc Cavit: 2,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Brut Doc Maschio: 4,19 euro (3,5 / 5)

Cuvée I Magredi Ribolla Gialla Brut Valdo: 3,99 euro (3,5 / 5)

Bardolino Classico/Bardolino Chiaretto/Soave Classico Doc Sartori: 3,49 euro (4 / 5)

Aglianico del Vulture Doc Vignali Cantina di Venosa: 3,99 euro (5 / 5)

Turà Lamberti: 1,99 euro (3 / 5)


Volantino Carrefour Market fino al 6 Gennaio, “Festeggiamo un nuovo anno insieme”

Prosecco Doc Campo del Passo: 2,99 euro (3,5 / 5)

Franciacorta Cuvée Imperiale Berlucchi: 8,90 euro (5 / 5)

Champagne Brut Royal Pommery: 23,90 euro (4,5 / 5)

Prosecco Valdobbiadene Docg La Gioiosa: 4,99 euro (3,5 / 5)

Valpolicella Ripasso Superiore Doc Sartori: 6,99 euro (4,5 / 5)

Bianco o Rosso Sicilia Doc La Segreta Planeta: 6,89 euro (5 / 5)

Prosecco Docg Rosè Extra Dry Zonin: 4,99 euro (3,5 / 5)

Toscana Igt Remole Frescobaldi: 4,69 euro (4,5 / 5)

Spumante Muller Thurgau Cavit: 3,29 euro (3,5 / 5)

Chianti Docg Torrebona: 3,99 euro (3,5 / 5)

Tre Venezie Igt Bianco o Rosato Frizzante Turà Lamberti: 1,99 euro (3 / 5)

Nero D’Avola Doc, Grecanico Igt, Syrah Terre Siciliane Igt o Vermentino Igt Le Morre: 2,99 euro (3 / 5)

Moscato Spumante Duchessa Lia: 2,99 euro (3,5 / 5)

Corvo Glicine Bianco o Rosso Duca Di Salaparuta: 4,19 euro (3,5 / 5)

Gancia Dolce: 2,99 euro (3 / 5)

Pinot di Pinot Brut Gancia: 3,69 euro (3 / 5)


Volantino Carrefour Express fino al 6 Gennaio, “Festeggiamo un nuovo anno insieme”

Prosecco Valdobbiadene Docg Valdo: 4,99 euro (3,5 / 5)

Spumante Muller Thurgau Cavit: 3,69 euro (3,5 / 5)

Rosé di Alghero Doc Sella & Mosca: 3,99 euro (3,5 / 5)

Ribolla Gialla Doc Terre d’Italia: 6,39 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Coste Alte: 4,79 euro (3,5 / 5)

Chianti Docg Piccini: 3,99 euro (5 / 5)

Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva Spinelli: 2,99 euro (5 / 5)

Trentodoc Rotari: 7,99 euro (5 / 5)

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Docg Carpenè Malvolti: 6,99 euro (5 / 5)


Volantino Conad fino al 6 Gennaio, “Buone feste insieme”

Prosecco Treviso Doc Mo Mionetto: 6,90 euro (3,5 / 5)

Barolo Docg Miniato: 11,90 euro (3,5 / 5)

Montefalco Sagrantino Docg Terre de la Custodia: 9,90 euro (4 / 5)

Pinot Grigio Valdadige Doc Santa Margherita: 4,99 [4]

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Col San Martino Ca’ Val: 6,90 euro (3,5 / 5)

Spumante Asti Docg Martini: 4,49 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Rosé Ca’ Val: 4,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg Tenimenti Dogali: 7,90 euro (3,5 / 5)

Gewurztraminer Alto Adige Doc Cantina Produttori Bolzano: 6,90 euro (5 / 5)


Volantino Coop Superstore fino al 2 Gennaio. “La tavola da favola”

Prosecco Valdobbiadene Docg Prestige Mionetto: 6,79 euro (3,5 / 5)

Piemonte Dolcetto, Cortese, Chiaretto, Bonarda Doc/Barbera d’Asti Poggio Mandrina: 2,99 euro (3,5 / 5)

Barolo Docg Le Calende Terre del Barolo: 11,59 euro (4 / 5)

Chianti Riserva Docg Loggia dei Fiori: 3,59 euro (3,5 / 5)

Trentodoc Ferrari: 9,90 euro (5 / 5)

Champagne Brut Imperial Moet Chandon: 29,90 euro (4,5 / 5)


Volantino Esselunga fino al 31 Dicembre, “Buon Natale

Franciacorta Berlucchi: 8,90 euro (5 / 5)

Chardonnay Poggiobello: 5,98 euro (3,5 / 5)

Sauvigon Colterenzio: 6,48 euro (5 / 5)

Prosecco Valdobbiadene Superiore Docg Cantina Di Valdobbiadene: 4,92 euro (3,5 / 5)

Champagne Cordon Rouge Mumm: 21,90 euro (4,5 / 5)

Bordeaux Barton & Guestier: 4,14 euro (4 / 5)

Rubrato o Falanghina Feudi Di San Gregorio: 6,49 euro (5 / 5)

Amarone della Valpolicella Docg Rocca Alta: 11,20 euro (3,5 / 5)

Barbaresco Docg Nervo: 7,45 euro (5 / 5)

Brunello Di Montalcino Docg Alessandro III: 17,40 euro (5 / 5)

Chianti Classico Docg Giulio De Medici: 4,77 euro (3,5 / 5)

Asti Docg Sant’orsola: 3,49 euro (3 / 5)

Bacchetto D’Acqui Docg Duchessa Lia: 3,99 euro (3,5 / 5)

Primitivo di Manduria Notte Rossa: 4,49 euro (5 / 5)


Volantino Famila fino al 31 Dicembre “Buon Natale”

Langhe Arneis Barone Stabilini: 2,99 euro (3,5 / 5)

Moscato d’Asti Duchessa Lia: 4,99 euro (3,5 / 5)

Asti Dolce Docg Santero: 4,79 euro (3,5 / 5)

Oltrepò Pavese Doc Moscato Spumante La Versa: 3,69 euro (3,5 / 5)

Banchetto d’Acqui Dolce Le Vie Dell’uva: 3,98 euro (3,5 / 5)

Moscato d’Asti Docg Le Vie Dell’uva: 4,49 euro (3,5 / 5)

Ruchè di Castagnole Monferrato Enrico Morando: 6,99 euro (5 / 5)

Sforzato di Valtellina Docg Canua: 26,90 euro (5 / 5)

Barolo Docg Le Vie Dell’uva: 10,90 euro (4 / 5)

Barolo Docg Terredavino: 16,90 euro (4 / 5)

Erbaluce di Caluso Doc Passito: 15,90 euro (5 / 5)

Freixenet Prosecco Doc: 5,99 euro (3,5 / 5)

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Carpenè Malvolti: 5,90 euro (5 / 5)

Conegliano Prosecco Superiore Docg Cantine Maschio: 3,49 euro (3,5 / 5)

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg La Fornarina: 4,90 euro (3,5 / 5)

Spumante Millesimato Extra Dry Chateau Blanc: 1,99 euro (1 / 5)

Anniversary Brut Bosca: 2,15 euro (2,5 / 5)

Anniversary Dolce Bosca: 1,99 euro (2,5 / 5)

Freixenet Cava Carta Nevada: 6,90 euro (4 / 5)

Pignoletto Doc Spumante Cavicchioli: 3,49 euro (3,5 / 5)

Spumante Dolce Chateau Blanc: 1,69 euro (1 / 5)

Prosecco Docg Legatura Spago Mionetto: 6,99 euro (3,5 / 5)

Spumante Muller Thurgau Cavit: 2,99 euro (3,5 / 5)

Moscato Spumante Dolce Duchessa Lia: 2,99 euro (3,5 / 5)

Extra Dry Rosé: 1,99 euro (3 / 5)

Valdobbiadene Prosecco Superiore: 5,99 euro (3,5 / 5)


Volantino Il Gigante Supermercati fino al 31 Dicembre, “Al costo”

Barolo Docg Fratelli Leone Giacosa: 12,99 euro (4 / 5)

Bonarda Doc o Croatina Igt Oltrepò Pavese Riccardi: 2,99 euro (2,5 / 5)

Sangue di Giuda Oltrepò Pavese Doc Riccardi: 3,99 (2,5 / 5)

Buttafuoco/Barbera/Riesling Oltrepò Pavese Doc Commendator Pastori: 2,99 euro (2,5 / 5)

Rosso Toscana Igt Piandaccoli: 6,29 euro (5 / 5)

Morellino di Scansano Docg La torre Frescobaldi: 4,99 euro (4,5 / 5)

Rosso Veneto Neropasso / Bianco Oropasso Biscardo: 4,99 euro (3,5 / 5)

Chianti Superiore Docg Borgo Ser Ristoro La Pieve: 4,49 euro (3,5 / 5)

Bolgheri rosso Doc Famiglia Petracchi: 12,79 euro (3,5 / 5)

Valpolicella Ripasso Doc Nuve 7,99 euro (4 / 5)

Amarone della Valpolicella Docg, Nuve: 17,99 euro (4 / 5)

Gutturnio Doc L’intenso Piani Castellani: 4,89 euro (3,5 / 5)

Moscato d’Asti Docg Azienda agricola Eredi Angelo Icardi: 4,89 euro (5 / 5)

Dolcetto/Barbera d’Alba o Grignolino d’Asti Fratelli Leone Giacosa: 4,89 euro (3,5 / 5)

Ortrugo/Gutturnio frizzante Colli Piacentini Doc Piani Castellani: 2,99 euro (3,5 / 5)

Barolo Docg Azienda agricola Eredi Angelo Icardi: 17,99 euro (5 / 5)

Maremma Toscana Doc Famiglia Petracchi: 4,79 euro (3,5 / 5)

Lugana Doc Nuve: 6,99 euro (4 / 5)

Montepulciano d’Abruzzo Doc/Pecorino Igt Colline pescaresi Del Priore: 2,99 euro (5 / 5)

Rosato/Piluniuru Salento Igp Taurosso: 4,39 euro (3,5 / 5)

Barbaresco Docg produttori di Portacomaro: 10,99 euro (4,5 / 5)

Negroamaro/Salice Salentino/Primitivo di Manduria Taurosso: 5,39 euro (3,5 / 5)

Chianti classico Docg Faunae Frescobaldi: 6,99 euro (5 / 5)

Barbera d’Alba Doc/Favorita Langhe Doc Sansilvestro: 3,89 euro (3,5 / 5)

Syrah Cortona Solosyrah Trevisan: 6,89 euro (3,5 / 5)

Traminer aromatico Trevenezie Igt Concilio Allegorie: 4,89 euro (3,5 / 5)

Sangiovese superiore Dop/Albana Romagna Docg Contra Grande, Branchini: 4,69 euro (5 / 5)

Nebbiolo Langhe Doc Icardi: 7,69 euro (5 / 5)

Colomba Platino Nero D’Avola Doc Duca di Salaparuta: 6,99 euro (5 / 5)

Moscato dolce C’era una volta Losito & Guarini: 3,99 euro (3,5 / 5)

Chiaretto classico Riviera del Garda Doc Vigne di Gema: 6,29 euro (3,5 / 5)

Colomba Platino Inzolia Igt Duca di Salaparuta: 6,99 euro (5 / 5)

Vin Santo del Chianti Doc Tenuta Agraria La Pieve: 7,99 euro (4,5 / 5)

Prosecco Asolo millesimato Docg Magnum, Az. Agr. Dal Bello: 13,90 euro (3,5 / 5)

Vini spumanti Maximilian I: 3,49 euro (3,5 / 5)

Spumante millesimato Extra Dry Lebollé, Losito & Guarini: 2,49 euro (2,5 / 5)

Spumante Trento Doc Metodo classico Angelo Grigolli, Concilio: 7,99 euro (4,5 / 5)

Spumante Brut Metodo classico Catturich Ducco: 6,99 euro (5 / 5)

Spumante Brachetto d’Acqui Docg Tosti: 4,19 euro (3,5 / 5)

Spumante Moscato Tosti: 3,49 euro (3,5 / 5)

Spumante Rocca dei Forti: 1,99 euro (2,5 / 5)

Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg Col del Sol: 6,59 euro (3,5 / 5)

Prosecco Treviso Doc Coste Petrai: 3,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Treviso Doc Rosé millesimato Coste Petrai: 4,79 euro (3,5 / 5)

Prosecco Valdobbiadene Superiore Docg La Gioiosa: 5,99 euro (3,5 / 5)


Volantino Iperal, “Il pranzo delle feste”

Trento Doc Cesarini Sforza: 7,50 euro (5 / 5)

Asti Docg Versi Divini: 4,69 euro (3,5 / 5)

Asolo Prosecco Superiore Docg Dal Bello: 5,19 euro (3,5 / 5)

Prosecco Valdobbiadene Superiore Docg La Gioiosa: 4,69 euro (3,5 / 5)

Spumanti Canel: 2,29 euro (3,5 / 5)

Trento Doc Altemasi: 7,99 euro (5 / 5)

Franciacorta Villa Crespia: 10,90 euro (4,5 / 5)

Franciacorta Brut Castelfaglia: 9,90 euro (5 / 5)

Moscato Spumante Dolce Duchessa Lia: 2,79 euro (3,5 / 5)

Spumante Muller Thurgau Vigneti delle Dolomiti Igt Cavit: 3,49 euro (3,5 / 5)

Franciacorta Rosè Solive: 12,50 euro (5 / 5)

Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg San Zeno: 7,95 euro (3,5 / 5)

Champagne Cordon Rouge Mumm: 24,90 euro (4,5 / 5)

Spumanti Valdo: 3,49 euro (3,5 / 5)

Spumanti Mionetto: 6,99 euro (3,5 / 5)

Lambrusco dell’Emilia Igp Marcello: 3,89 euro (5 / 5)

Brachetto d’Acqui Docg Versi Divini: 4,29 euro (3,5 / 5)

Spumanti Sebastian Cà Maiol: 7,95 euro (3,5 / 5)

Spumante Bosca Anniversary: 1,99 euro (2 / 5)

Spumante Cuvée I Magredi Valdo: 3,99 euro (3,5 / 5)

Nebbiolo d’Alba Doc Metodo Classico Brut Rosè Ricossa: 13,90 euro (3,5 / 5)

Spumante Garda Doc Valdo: 3,85 euro (3,5 / 5)

Trentodoc Rosè Rotari: 7,90 euro (5 / 5)

Chardonnay Santa Margherita: 4,45 euro (3,5 / 5)

Toscana Rosso Igt Governato Sensi: 9,95 euro (3 / 5)

Amarone della Valpolicella Doc Sartori: 15,50 euro (4,5 / 5)

Rosso di Toscana Igt Villa Antinori: 9,49 euro (5 / 5)

Lugana Doc Pasqua: 4,79 euro (4 / 5)

Lacrima di Morro d’Alba Doc Belisario: 4,99 euro (5 / 5)

Cirò Doc Rosso Classico Superiore Volvito: 6,19 euro (5 / 5)

Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Il Picchio: 3,19 euro (3,5 / 5)

Chianti Docg Roccialta: 3,49 euro (3,5 / 5)

Rosso Conero Doc Il Picchio: 4,15 euro (3,5 / 5)

Merlot Di Toscana Igt Petraia Uggiano: 15,90 euro (3,5 / 5)

Brunello Di Montalcino Docg Campone: 17,70 euro (5 / 5)

Barolo Docg Versi Divini: 13,40 euro (3,5 / 5)

Montepulciano d’Abruzzo Doc Setanera, Citra: 1,99 euro (4 / 5)

Ciliegiolo Maremma Toscana Doc: 3,99 euro (4 / 5)

Morellino Di Scansano Docg La Rasola, Cantina del Morellino: 4,25 euro (5 / 5)

Nero D’Avola Doc Baroni Della Trinacria: 2,49 euro (3 / 5)

Vermentino Toscana Igt Giglio del Duca: 3,49 euro (3,5 / 5)

Vernaccia Di San Gimignano Docg Giglio Del Duca: 2,79 euro (3,5 / 5)

Verdicchio Di Matelica Doc Cambrugiano: 10,90 euro (5 / 5)

Valpolicella Ripasso Doc Duca Del Frassino: 5,99 euro (3,5 / 5)

Valpolicella Doc Corte Giare: 5,49 euro (3,5 / 5)

Pinot Noir Rosé San Michele Appiano: 9,75 euro (5 / 5)

Nobile di Montepulciano Doc Vecchia Cantina: 7,60 euro (5 / 5)

Vini Nuttata/Mattinata Igt Terre Siciliane: 2,39 euro (3 / 5)

Lambrusco di Modena Doc Civ & Civ: 2,49 euro (3,5 / 5)

Vini Nibarj: 4,19 euro (3,5 / 5)

Vini Viti e Vini Doc Valtidone: 2,59 euro (3,5 / 5)

Rapitalà Sicilia Doc: 3,99 euro (4 / 5)

Vini Doc Almorano: 2,99 euro (3,5 / 5)

Vini Oltrepò Pavese Doc San Zeno: 3,49 euro (3,5 / 5)

Vini Masseria Sette Archi: 3,49 euro (3,5 / 5)

Vini Castelli Modenesi: 3,29 euro (3,5 / 5)

Vini Isonzo Doc Mandi: 4,29 euro (3,5 / 5)

Vini Del Sannio Dop La Guardiense: 3,79 euro (3,5 / 5)

Vini Collezione Oro Piccini: 3,99 euro (5 / 5)


Volantino IperCoop fino al 2 Gennaio, “Un Natale da favola”

Gewurztraminer Trentino Doc Cavit: 4,99 euro (3,5 / 5)

Franciacorta Cuvée Imperiale Berlucchi: 8,90 euro (5 / 5)

Ruchè di Castagnole Monferrato Docg, Langhe Nebbiolo Doc Poggio Mandrina: 3,99 euro (5 / 5)

Valpolicella Ripasso Doc Bertani: 7,90 euro (4,5 / 5)

Volantino Ipercoop fino al 12 Gennaio, “Gli sconti continuano”

Lambrusco Emilia Igt Cantine Riunite: 2,39 euro (3,5 / 5)

Prosecco Doc Extra Dry Portego Scuro Viticoltori Ponte: 3,29 euro (3 / 5)

Nero d’Avola, Inzolia, Chardonnay, Syrah Sicilia Doc o Syrah Rosé Igt Settesoli: 2,79 euro (5 / 5)


Volantino Lidl fino al 2 Gennaio, “Buone Feste”

Spumante Brut Millesimato: 1,49 euro (1 / 5)

Vermentino Di Sardegna Dop: 2,29 euro (3 / 5)

Asti Spumante Docg: 2,79 euro (2,5 / 5)


Volantino Pam fino al 31 Dicembre, “Occasioni extra risparmio”

Spumante Brut Gancia: 2,79 euro (2,5 / 5)

Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc Villa Cialdini: 3,99 euro (3,5 / 5)

Vini Igp Terre Siciliane Corvo: 3,99 euro (3,5 / 5)

Fior D’arancio Docg Secco Cantina Colli Euganei: 4,79 euro (5 / 5)

Morellino di Scansano Docg Cantina Vignaioli: 4,99 euro (5 / 5)

Cannonau di Sardegna Doc Le Bombarde: 4,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Valdobbiadene Superiore Docg Extra Dry La Gioiosa 4,99: euro (3,5 / 5)

Rosso Veronese Igp Canaja: 5,49 euro (3,5 / 5)

Nebbiolo d’Alba Doc Cà Del Plin, Tenuta Carretta: 5,49 euro (4 / 5)

Prosecco Valdobbiadene Docg Extra Dry Carpenè Malvolti: 5,99 euro (5 / 5)

Barbaresco Docg Cà Del Plin Tenuta Carretta: 9,90 euro (4,5 / 5)

Amarone Della Valpolicella Docg Corte Alla Scala: 15,99 euro (4 / 5)

Champagne Brut Royal Pommery: 22,90 euro (4,5 / 5)

Volantino Pam fino al 31 Dicembre, “Buon Natale”

Spumante Maximilian I: 3,99 euro (3 / 5)

Prosecco Docg Rosè Le Calleselle: 3,49 euro (3 / 5)

Vini Doc Chiarli: 2,99 euro (3,5 / 5)

Ribolla Gialla Friuli Colli Orientali Doc Lis Cretis: 5,99 euro (4 / 5)

Rosso Toscana Igt da uve leggermente appassite Duca di Saragnano: 4,99 euro (3,5 / 5)

Santa Maddalena Alto Adige Doc Von Steiner: 5,99 euro (3,5 / 5)

Lugana Doc Sartori: 5,99 euro (3,5 / 5)

Vermentino Di Sardegna Doc Cantina Dorgali: 2,99 euro (3,5 / 5)

Zibibbo Igp Terre Siciliane Ercole: 4,49 euro (3,5 / 5)

Passito di Pantelleria Doc Carlo Pellegrino: 4,99 euro (3,5 / 5)

Spumante Brut Rocca dei Forti: 1,99 euro (2 / 5)

Asti Docg Tosti: 2,99 euro (3 / 5)

Brachetto d’Acqui Docg Tosti: 3,99 euro (3,5 / 5)

Prosecco Extra Dry Doc Pirani: 3,99 euro (3,5 / 5)

Champagne Brutte Jean Michel Bouchet et Filles: 15,99 euro (4,5 / 5)

Maschio Tre Venezie Igt Bianco/Rosé: 1,99 euro (3 / 5)

Barbera d’Asti Docg Duchessa Lia: 2,99 euro (3,5 / 5)

Spumante Ribolla Gialla Astoria: 2,79 euro (3,5 / 5)

Vini Freschello: 1,39 euro (3 / 5)

Chianti Docg Cecchi: 3,49 euro (4 / 5)

Trento Doc Cesarini Sforza: 7,99 euro (5 / 5)


Volantino Unes fino 31 Dicembre, “Buon Natale”

Prosecco Mionetto: 6,99 euro (3,5 / 5)

Spumante Brut Gancia: 2,79 euro (2,5 / 5)

Franciacorta Catturich: 10,90 euro (5 / 5)

Amarone Sartori: 16,90 euro (4,5 / 5)

Morellino di Scansano Frescobaldi: 5,59 euro (4,5 / 5)

Bolgheri Famiglia Petracchi: 10,90 euro (3,5 / 5)

Nebbiolo d’Alba Marchesi di Barolo: 9,69 euro (5 / 5)

Rosso Toscana Santa Cristina: 5,30 euro (4 / 5)

Muller Thurgau Cavit: 3,49 euro (3,5 / 5)

Chardonnay Santa Margherita: 4,79 euro (3,5 / 5)

Passito di Pantelleria Pellegrino: 5,99 euro (3,5 / 5)

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Dalla Lombardia alla Calabria: i “magnifici sette” nuovi Ristoranti del Buon Ricordo

La Locanda Capolago di Colico (Lecco) e i ristoranti Torcolo di Verona, La Fratta di Verucchio (Rimini), Romanè e Trattoria Santa Pupa di Roma, Al Pescatore di Gallipoli (Lecce), Da Ercole a Crotone. Sono i “magnifici sette” nuovi Ristoranti del Buon Ricordo. Si aggiungeranno, dal 2022, a una lista che comprende in totale 108 locali, di cui 9 all’estero fra Europa e Giappone.

Le new entry dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, fondata nel 1964 per salvaguardare e valorizzare lo straordinario mosaico delle tradizioni gastronomiche italiane, porteranno con sé altrettante specialità.

LE NUOVE SPECILITÀ DEI RISTORANTI DEL BUON RICORDO
  • Riso e persico, in un raviolo! (Locanda Capolago di Colico)
  • Bollito veronese (Ristorante Torcolo di Verona)
  • Passatelli gratinati con ragù di coniglio, fonduta di formaggio di fossa ed erbette di stagione (Ristorante La Fratta di Verucchio)
  • Pollo alla cacciatora (Ristorante Romanè di Roma)
  • Ravioli d’arzilla alla Vittoria (Trattoria Santa Pupa di Roma)
  • Spaghettone biologico Senatore Cappelli, con tartare di tonno, aglio, capperi e spolverata di bottarga artigianale (Al Pescatore Hotel&Restaurant di Gallipoli)
  • Carbonara pitagorica (Ristorante da Ercole di Crotone)

Lo Statuto del Buon Ricordo prevede che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità. Per il 2022, lo fanno in quattro. Le nuove proposte sono: il Morone al sale, salsa ai limoni nostrani, sfoglie di patate e caviale del Ristorante Manuelina a Recco (Genova).

E ancora: i Ravioli al San Daniele in salsa Montasio del Ristorante Osteria La Pergola a San Daniele Del Friuli (Udine), i Tagliolini al burro delle vacche rosse e culatello di Al Cavallino Bianco a Polesine Zibello (Parma), i Ferrazzuoli alla Nannarella dell’Hostaria Baccofurore 1930 a Furore (Salerno).

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Rinviato il 75° Congresso nazionale di Assoenologi di Verona

Il 75° Congresso nazionale di Assoenologi è stato rimandato al 2022. A confermarlo è lo stesso organismo presieduto da Riccardo Cotarella (nella foto). «L’appuntamento annuale degli enologi enotecnici italiani, annunciato per i giorni del 3, 4 e 5 dicembre prossimi, seppur con tanto dispiacere, è stato rinviato a marzo 2022», riferisce una nota.

La difficile decisione – si legge ancora – è stata all’unanimità assunta dal Cda di Assoenologi, dettata dall’inasprirsi della situazione pandemica, che non permetterebbe di vivere in tranquillità un evento così particolare come la annuale assise degli enologi ed enotecnici italiani».

«Stiamo lavorando sulle date del 4, 5 e 6 marzo – si affretta a precisare il presidente Cotarella – nella speranza di poter vivere tranquillamente e in sicurezza questo evento festoso, che segna anche i 130 anni della nostra associazione».

Il programma del 75° Congresso di Assoenologi sarà quindi riproposto «quasi fedelmente» a marzo, sempre a Veronafiere, con la presenza dei ministri Patuanelli, Garavaglia e Brunetta e i numerosi relatori. Rinviata, dunque, anche la festa (con cena di gala) prevista per i 130 anni dell’associazione e annunciata solo pochi giorni fa.

130 anni di Assoenologi: festa grande a Verona durante il Congresso

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Al Mercato Fivi Piacenza 2021, 13 vignaioli della Top 100 Migliori vini italiani 2022

Sono ben 13 i vignaioli presenti nella Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it (fino a domenica in vendita a 6,49 euro, invece di 12,99 euro) che presenzieranno al Mercato Fivi di Piacenza 2021. L’annuale appuntamento con le 680 cantine aderenti è in programma da sabato 27 a lunedì 29 novembre 2021.

Tra le tappe da non perdere c’è Mos, Cantina dell’Anno 2022 – Nord Italia per la nostra testata. L’occasione di conoscere Luca Moser, il cugino Federico Ferretti e i loro vini eroici prodotti in Val di Cembra, va colta al volo. Saranno presenti al Padiglione 1, corsia E, postazione 35.

Di seguito, da Nord a Sud Italia, gli altri 12 vignaioli premiati dalla nostra annuale Guida, presenti al Mercato Fivi di Piacenza 2021.

LOMBARDIA

Tenuta La Vigna (paglione 1 – F 27)

Cascina La Vigna – Parco del Montenetto
25020, Capriano del Colle (Brescia)

Martilde (paglione 2 – N 21)

Via Croce, 4
27040, Rovescala (Pavia)

Perego & Perego (padiglione 1 – D 81)

Largo Medaglia d’oro, 2
27040 Rovescala (Pavia)

PIEMONTE

Ca ed Curen (padiglione 1 – D 25)

Località Romanino, 14
12056 Mango (Cuneo)

VENETO

Vigne al Colle (padiglione 1 – B 43)

Via Palazzina, 100
35030 Rovolon (Padova)

Giovanna Tantini (padiglione 1 – C 73)

Località I Mischi via Unità d’Italia, 10
Castelnuovo del Garda (Verona)

Le Fraghe di Matilde Poggi (padiglione 1 – C 35)

Loc. Colombare, 3
37010 Cavaion Veronese (Verona)

EMILIA ROMAGNA

Tre Monti (padiglione 1 – B 103)

Via Lola, 3
40026 Imola (Bologna)

TOSCANA

Sanlorenzo (padiglione 1 – B 53)

Podere Sanlorenzo, 280
53024 Montalcino (Siena)

MARCHE

Montecappone (padiglione 1 – B 104)

Via Colle Olivo, 2
60035, Jesi (Ancona)

UMBRIA

Antonelli (padiglione 1 – B 35) 

Località San Marco, 60
06036 Montefalco (Perugia)

CALABRIA

Fezzigna Vignaioli dal 1957 (padiglione 1 – B 87)

Località Caraconessa
88823, Umbriatico (Crotone)

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ProWein 2022 «preparativi per Fiera in totale sicurezza». All’Italia i padiglioni 15-17

Segnali positivi in vista di ProWein 2022. Fervono i preparativi per la più importante fiera mondiale di vini e spirits, in programma a Düsseldorf dopo la cancellazione dell’edizione 2021.

Proprio mentre in Germania si registra un’impennata di casi Covid-19, Messe Düsseldorf conferma le date (dal 27 al 29 marzo 2022). Definisce «promettente sotto ogni aspetto» lo stato dei lavori. E comunica l’ampliamento da tre a 13 padiglioni. Corridoi allargati da un minimo di 4 a un massimo di 6 metri, contro la media di 3 delle precedenti edizioni.

Nelle scorse settimane – spiega Michael Degen, direttore esecutivo di Messe Düsseldorf – come da programma abbiamo proceduto a definire le posizioni degli stand degli espositori e affrontato i temi della degustazione, del contenimento del numero di visitatori, dell’ampiezza delle corsie. Il tutto mosso dalla volontà di proteggere in modo molto restrittivo gli ospiti dal Covid-19».

Primi dettagli anche sull’ampliamento dello spazio espositivo. «A scanso di equivoci – spiega ancora Michael Degen – lo spazio espositivo affittato non aumenterà. Mettiamo a disposizione solo altri tre padiglioni. Alla fine è proprio come in vigna, dove la “distanza tra i singoli filari” viene aumentata, per ottimizzare la “ventilazione” delle viti».

I PADIGLIONI DI PROWEIN 2022

Padiglioni 1, 4 e 5: Germania
Padiglione 5: Austria ed Europa
Padiglione 7.0: “Same but Different”
Padiglioni 9-11: Francia
Padiglione 11: Europa e Spirits
Padiglione 12: oltremare
Padiglione 13: Portogallo
Halen 13 e 14: Spagna
Padiglione 15: Europa
Padiglioni 15-17: Italia
Padiglione 17: Europa

ProWein 2022: aprono le iscrizioni per gli espositori

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Roberto Cipresso firma Mosaico per Procida, il vino per la Capitale italiana della Cultura 2022

Si chiama Mosaico per Procida il vino bianco che celebrerà l’ormai prossima Capitale italiana della Cultura 2022. La cuvèe celebrativa sarà firmata dall’enologo Roberto Cipresso. Ben 25 le cantine della Campania che hanno aderito al progetto su invito di Gaetano Cataldo, responsabile dell’associazione Identità Mediterranea, partner dell’iniziativa.

Dopo aver firmato il vino celebrativo del 150° anniversario dell’Unità d’Italia su commissione della Presidenza della Repubblica, nonché le etichette per Papa Giovanni Paolo II e Papa Francesco Bergoglio, Roberto Cipresso si accinge a creare «un vino bianco iconico che possa dar voce a un messaggio importante».

UNA BOTTIGLIA CELEBRATIVA PER PROCIDA CAPITALE DELLA CULTURA

I primi campioni enologici del futuro vino celebrativo Mosaico per Procida sono giunti il 10 ottobre scorso alla cantina sperimentale di Montalcino di Roberto Cipresso. La Toscana sarà dunque teatro delle prime prove della cuvèe. L’effettivo assemblaggio avverrà in Campania, nella cantina Agricola Bellaria di Roccabascerana, in provincia di Avellino.

Saranno circa 6 mila le bottiglie prodotte in formato classico e speciale. Saranno donate alle autorità istituzionali e agli esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo durante il palinsesto di Procida Città italiana della Cultura 2022.

L’iniziativa di Roberto Cipresso e di Identità Mediterranea è stata accolta con favore anche dall’Associazione nazionale Città del Vino, che il 20 ottobre ha confermato il proprio «patrocinio morale» a Mosaico per Procida.

PROCIDA PROSSIMA “CITTÀ DEL VINO”

«La realizzazione di una Bottiglia Celebrativa per Procida Capitale italiana della Cultura Europea 2022, nato dalla generosità di tutti gli attori che sono stati chiamati in causa e che hanno contribuito in maniera autonoma e spontanea – commenta il presidente Floriano Zambon – è un progetto di valore e di ampio respiro».

Condividiamo il messaggio che si intende lanciare. Un segnale di solidarietà alla cultura e all’intelligenza imprenditoriale collettiva. Un profondo abbraccio di riconoscenza della Campania del vino verso Procida.

Con la sua nomina a Capitale italiana della Cultura, rende il popolo di questa terra più fiero e offre alle cantine aderenti la possibilità di dimostrare quanto la coesione e i buoni sentimenti possano produrre buone idee e valori di crescita condivisi».

Una benedizione, quella di Floriano Zambon, che potrebbe portare la stessa Procida a diventare “Città del vino”. L’isola della Campania entrerebbe così nel circuito fondato nel 1987, che oggi conta oltre 500 comuni italiani a vocazione vitivinicola. Il sindaco Raimondo Ambrosino è già al lavoro anche su questo obiettivo.

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Vini al supermercato

Guida Migliori vini al supermercato 2022: la piemontese Teo Costa è Cantina Gdo dell’anno

Terminate le degustazioni della Guida Migliori vini al supermercato 2022. I tasting alla cieca incoronano la piemontese Teo Costa Cantina Gdo dell’anno per Vinialsuper.

Le etichette premiate potranno esibire lo speciale bollino-sticker rilasciato dalla nostra testata. Un modo per distinguersi sullo scaffale e semplificare la scelta ai consumatori più attenti ai vini di qualità, anche al supermercato.

La scelta della Miglior cantina Gdo 2022 ricade infatti su una realtà famigliare che da anni è protagonista nella grande distribuzione, con una linea di prodotti che va ben oltre l’ottimo rapporto qualità prezzo.

TEO COSTA È MIGLIOR CANTINA GDO D’ITALIA 2022

Con i suoi vini bianchi e rossi, Teo Costa valorizza vitigni autoctoni piemontesi come l’Arneis e il Nebbiolo, dando vita a vini di assoluto rilievo nell’ambito delle Denominazioni delle Langhe.

Brillano, in particolar modo, il Barolo e il Barbaresco della linea Ligabue, proposti in bottiglie anni 50 di vetro scuro con etichette che celebrano le opere di Antonio Ligabue. Tutti vini in distribuzione nei supermercati Coop Nordovest, Gs, Margherita, Dimar, Fras.Co, Conad, Code’ Crai e Bennet.

A guidare la cantina Teo Costa di Castellinaldo d’Alba (CN) sono oggi i fratelli Marco e Roberto Costa. Al loro fianco papà Antonio e mamma Mariuccia, nonché i figli di Roberto: Isabella, Viviana e Manuel.

Spetta a loro, quinta generazione della famiglia Costa, spingere nel futuro un’azienda che conta 80 ettari di vigneti e 450 mila viti a frutto, tra le colline patrimonio Unesco delle Langhe, del Roero e del Monferrato.

UNA CANTINA MODELLO NEL CUORE DELLE COLLINE UNESCO

Un ambiente che Teo Costa vuole preservare e valorizzare, attraverso scelte concrete. Dopo anni di sperimentazioni, nel 2007 la famiglia ha brevettato un metodo di vinificazione senza solfiti aggiunti. Il primo in Piemonte.

La lotta ai “conservanti del vino” è il modo in cui si traduce (in cantina) il protocollo “Libera Natura”, applicato (in vigna) a tutela della biodiversità e della sostenibilità in viticoltura. Un insieme di regole creato nel 2011 e condiviso con altre realtà vinicole italiane, «vicine alla natura».

Nel “decalogo” produttivo di Teo Costa, quantità e qualità fanno rima, nel nome di un nuovo modo di interpretare il vino nella Grande distribuzione organizzata. Buono, rispettoso della tipicità dei vitigni e delle Denominazioni. E, non ultimo, a misura di portafoglio.

LA GUIDA AI MIGLIORI VINI AL SUPERMERCATO 2022

  • Roero Arneis Docg 2020 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)
  • Barbera d’Alba Doc 2018 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)
  • Barbaresco Docg 2018 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)
  • Nebbiolo d’Alba Doc 2019 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)
  • Barolo Docg 2016 “Ligabue”, Teo Costa (Cantina Gdo 2022)

ABRUZZO

  • Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg 2019 “Hadria”, Az. Agr. Fratelli Barba (distribuzione locale)
  • Pecorino Igt Colline Pescaresi 2019, Tenuta del Priore (Il Gigante)

ALTO ADIGE

  • Südtirol Alto Adige Doc Riesling 2020, Cantina Bolzano (Conad)
  • Südtirol Alto Adige Doc Pinot Bianco 2020, Cantina Bolzano (Coop)
  • Südtirol Alto Adige Doc Sauvignon 2020, Cantina Bolzano (Coop)
  • Südtirol Alto Adige Doc Kerner 2020, Cantina Bolzano (Conad)
  • Südtirol Alto Adige Doc 2019 “Latemaris Bianco”, Cantina Bolzano (Conad)
  • Südtirol Alto Adige Doc 2019 “Latemaris Rosso”, Cantina Bolzano (Conad)
  • Südtirol Alto Adige Doc Lagrein 2020, Kellerei Meran (Aspiag, Unicom, Europa, Ali, Emisfero)
  • Südtirol Alto Adige Doc Pinot Nero 2018, Kellerei Meran (Aspiag, Unicom, Europa, Ali, Emisfero)
  • Südtirol Alto Adige Doc Pinot Bianco 2020, Kellerei Meran (Aspiag, Unicom, Europa, Ali, Emisfero)
  • Südtirol Alto Adige Doc Gewürztraminer 2020, Kellerei Meran (Aspiag, Unicom, Europa, Ali, Emisfero)
  • Südtirol Alto Adige Doc Sauvignon Blanc 2020, Kellerei Meran (Aspiag, Unicom, Europa, Ali, Emisfero)
  • Alto Adige Doc Chardonnay 2019, Hofstatter (Carrefour)

BASILICATA

  • Aglianico del Vulture Dop 2019 “Baliaggio”, Cantina di Venosa (Bennet, Coop Italia, Sma, Agorà, Decò, Pick-Up, Futura, Despar)
  • Aglianico del Vulture Dop 2019 “Balì”, Cantina di Venosa (Conad)

CALABRIA

  • Calabria Igt Bianco 2020 “V”, Cantine Vulcano (Coop Calabria, Despar Calabria, Crai Calabria, Conad)
  • Cirò Doc Bianco 2020 “V”, Cantine Vulcano (Coop Calabria, Despar Calabria, Crai Calabria, Conad)
  • Cirò Doc Bianco 2020, Caparra&Siciliani (Il Gigante)
  • Cirò Doc Rosato 2020, Caparra&Siciliani (Il Gigante)
  • Cirò Doc Rosato 2020, Librandi (Esselunga)

CAMPANIA

  • Fiano di Avellino Docg 2019, Cantine Di Marzo (Esselunga, Carrefour, Piccolo Supermecati)
  • Greco di Tufo Docg 2020, Cantine Di Marzo (Esselunga, Carrefour, Piccolo Supermecati)
  • Irpinia Aglianico Doc 2018, Cantine Di Marzo (Esselunga, Carrefour, Piccolo Supermecati)
  • Falanghina del Sannio Doc 2019, Feudi San Gregorio (Esselunga)

EMILIA ROMAGNA

  • Romagna Doc Sangiovese Superiore 2018, Azienda agricola Branchini (Il Gigante)
  • Ortrugo dei Colli Piacentini Doc frizzante 2020, Cantina 4 Valli (Esselunga, Conad, Coop, Maxi D Famila, Bennet, Carrefour, Basko, Brendolan, Le Fromagere Des Halles – Banco Fresco, Gulliver, Padial – Crai, Realco – Sigma, Iper, Metro)
  • Gutturnio Doc frizzante 2020 “Dell’Angelo”, 4 Valli (Esselunga, Conad, Coop, Maxi D Famila, Bennet, Carrefour, Basko, Brendolan, Le Fromagere Des Halles – Banco Fresco, Gulliver, Padial – Crai, Realco – Sigma, Iper, Metro)
  • Lambrusco di Sorbara Dop 2020 “Linea Stile”, Cantina di Carpi e Sorbara (Coop Alleanza 3.0, Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, Carrefour, Realco, Marketingross, Pam)
  • Lambrusco di Modena Dop 2020 “Linea Stile”, Cantina di Carpi e Sorbara (Coop Alleanza 3.0, Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, Carrefour, Realco, Marketingross, Pam)
  • Pignoletto Dop Vino bianco secco frizzante “Linea Stile”, Cantina di Carpi e Sorbara (Coop Alleanza 3.0, Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, Carrefour, Realco, Marketingross, Pam)
  • Lambrusco Reggiano Doc frizzante secco “1950”, Cantine Riunite (Pam, Carrefour, Coop, Conad, Famila, Il Gigante,Sigma)
  • Pignoletto Doc Reno frizzante secco, Righi (Pam, Carrefour, Coop, Conad, Sigma, Finiper, Crai, Bennet, Famila, Esselunga)
  • Romagna Doc Sangiovese Superiore 2019 “Terre d’Italia”, Tre Monti (Carrefour)
  • Romagna Doc Sangiovese Bio 2020 “Sono Rosso”, Tre Monti (Coop Alleanza, Conad, Iper, Arca, Famila, Pam, Arca)
  • Romagna Doc Sangiovese Superiore Riserva Bio  2018 “Gusto e Passione”, Tre Monti (Sigma, Sisa, Coal)
  • Pignoletto Doc frizzante Bio 2019 “Gusto e Passione”, Tre Monti (Sigma, Sisa, Coal)
  • Romagna Doc Sangiovese Bio 2020 “Campo di Mezzo”, Tre Monti (Coop Alleanza, Conad, Iper, Arca, Famila, Pam, Arca)
  • Emilia Igp vino frizzante bianco secco bio “Montelocco”, Venturini Baldini (Conad, Esselunga, Sigma, Coop)
  • Emilia Lambrusco Igp vino frizzante rosso “Montelocco”, Venturini Baldini (Conad, Esselunga, Sigma, Coop)
  • Vino spumante Bianco Brut millesimato 2020 “Vecchia Modena”, Chiarli (Il Gigante)
  • Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc Amabile “Gran Gala”, Chiarli (Conad, Coop, Eurospar, Maxi‐Di, Pam‐Panorama, Iper La grande i – Finiper, Realco, Agora’, Bennet, Gs Market ed Express, Il Gigante, Maiora)
  • Lambrusco di Sorbara Doc Secco frizzante “Prestigio”, Chiarli (Conad, Coop, Eurospar, Maxi‐Di, Pam‐Panorama, Iper La grande i, Realco, Bennet, Gs, Market ed Express, Il Gigante, Migross, Maiora)
  • Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Dop secco 2020 “Villa Cialdini”, Chiarli (Conad, Coop, Eurospar, Esselunga, Maxi‐Di, Pam‐Panorama, Unicomm, Iper La grande i – Finiper, Alì, Arca, Coal, Realco, Tosano, Paladini Supermerati)
  • Lambrusco di Modena Doc frizzante secco 2020, Cleto Chiarli e Figli (Conad, Coop, Eurospar, Esselunga, Maxi‐Di, Pam‐Panorama, Unicomm, Iper La grande i – Finiper, Alì, Arca, Coal, Realco, Tosano, Paladini Supermerati)

FRIULI VENEZIA GIULIA

  • Venezia Giulia Igt 2020 Ribolla Gialla, Az. Agr. Lorenzon (Il Gigante)
  • Friuli Doc Isonzo 2020 Sauvignon Blanc, Az. Agr. Lorenzon (Il Gigante)
  • Venezia Giulia Igt Ribolla Gialla “Pompiere”, Schiopetto (Carrefour)

LAZIO

  • Frascati Doc 2020 “Martinius”, Casama  – San Marco (Eurospin)
  • Lazio Igt Rosso 2019 “27 filari”, Casama  – San Marco (Ipermercato Carrefour Tor Vergata)
  • Frascati Doc 2020 “Crio 8”, Casama – San Marco (Centrale Adriatica, Conad Nord Ovest, Unicoop Firenze, Carrefour, Superconti Supermercati)
  • Roma Doc Bianco 2020, Gotto d’Oro (Conad)
  • Vermentino Lazio Igt 2020, Gotto d’Oro (Conad, Super Elite, Supermercati Tosano, A&O)
  • Frascati Superiore Docg 2020 “Claudius”, San Marco (Ipermercato Carrefour Tor Vergata)
  • Lazio Igt Merlot 2020 “One”, San Marco (Centrale Adriatica, Carrefour)
  • Lazio Igt Shiraz 2019 “One”, San Marco (Centrale Adriatica, Unicoop Firenze, Carrefour)
  • Lazio Igt Malvasia 2020 “One”, San Marco (Carrefour)

LIGURIA

  • Riviera Ligure di Ponente Doc Pigato, Le Rocche del Gatto (Esselunga)

LOMBARDIA

  • Bonarda vivace dell’Oltrepò pavese Doc frizzante 2020 “Vaiolet”, Monsupello (Iper La grande i – Finiper)
  • Croatina Igt Pavia “Myrtò”, Perego & Perego (Esselunga)
  • Bonarda dell’Oltrepò pavese Doc Bio 2020, Quaquarini (Gulliver – Coop)
  • Sangue di Giuda dell’Oltrepò pavese Doc Bio 2020, Quaquarini (Coop)
  • Franciacorta Brut Docg, Contadi Castaldi (Coop)
  • Linea Franciacorta Docg Castel Faglia (Carrefour, Esselunga, Unes)
  • Franciacorta Docg Brut, Catturich Ducco (Unes)
  • Franciacorta Docg, Solive (Iperal)

MARCHE

  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore 2020 “Tre Ripe”, Pievalta (Esselunga)
  • Offida Docg Pecorino 2020, Cantina Moncaro
  • Offida Docg Passerina 2020, Cantina Moncaro
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore 2020 “Fondiglie”, Cantina Moncaro
  • Marche Igt Passerina frizzante, Cantina Moncaro

PIEMONTE

  • Linea Vini Ligabue Teo Costa – Cantina Gdo 2022 Vinialsuper (Coop Nordovest, Gs, Margherita, Dimar, Fras.Co, Conad, Code’ Crai e Bennet)
  • Piemonte Doc Grignolino 2020, Azienda Agricola Eredi Angelo Icardi (Il Gigante)
  • Moscato d’Asti Docg, 2020 Azienda Agricola Eredi Angelo Icardi (Il Gigante)
  • Barolo Docg 2016, Azienda Agricola Eredi Angelo Icardi (Il Gigante)
  • Barbaresco Docg 2017, Azienda Agricola Eredi Angelo Icardi (Il Gigante)
  • Barbera D’alba Doc 2020 “Gioso”, Gioso Azienda agricola (in arrivo in Gdo)
  • Nebbiolo d’Alba Doc 2018 “Gioso”, Gioso Azienda agricola (in arrivo in Gdo)
  • Barbera del Monferrato Superiore Docg 2017 “Serché”, Cantina produttori del Monferrato (Il Gigante)
  • Gavi Docg 2020, Cantine San Silvestro (Iper, La grande i – Finiper)
  • Dogliani Docg 2020, Cantina Clavesana
  • Ruchè Di Castagnole Monferrato Docg 2020 “Bric D’bianc”, Ferraris Agricola (Conad, Margherita, Carrefour, Docksmarket, Il Gigante)
  • Ruchè Di Castagnole Monferrato Docg 2020 “Terre Del Parroco”, Ferraris Agricola (Conad, Despar, Crai)
  • Barolo Docg 2016 Nervo, Cantina Vignaioli Pertinace (Esselunga)
  • Barbaresco Docg 2017 Nervo, Cantina Vignaioli Pertinace (Esselunga)

PUGLIA

  • Puglia Igp Malvasia bianca 2020 “Grifo”, Cantina di Ruvo di Puglia (Pam, Coop, Dok, Famila Puglia, Despar – Interspar Puglia)
  • Linea Vini Notte Rossa, Terre di Sava (Conad – Tigros – Basko – Iperal – Poli – Alì – Crai – Gruppo Gros – Sigma – Coop – Carrefour – Despar – Oasi – Tigre – Famila – Emisfero – Galassia – Doc – A&O – Iper)
  • Salice Salentino Dop Rosso 2019 “Numerato”, Taurosso (Ipercoop)
  • Primitivo di Manduria Doc 2020, Tenute Rubino (Carrefour)

SARDEGNA

  • Vermentino di Sardegna Doc 2020 “Sanremy”, Ferruccio Deiana (Carrefour, Nonna Isa, Superemme)
  • Monica di Sardegna Doc 2018 “Sanremy”, Ferruccio Deiana (Carrefour, Nonna Isa, Superemme)
  • Cannonau di Sardegna Doc 2018 “Sanremy”, Ferruccio Deiana (Carrefour, Nonna Isa, Superemme)
  • Cannonau di Sardegna Doc 2019 “Costera” , Argiolas (Conad, Nonna Isa)
  • Vermentino di Sardegna Doc 2020 “Costamolino”, Argiolas (Conad, Nonna Isa)
  • Cannonau Riserva 2018, Sella & Mosca (Esselunga)

SICILIA

  • Terre Siciliane Igp 2019 “Vivitis Bio Rosso”, Gorghi Tondi (Esselunga)
  • Terre Siciliane Igp 2020 “Vivitis Bio Bianco”, Gorghi Tondi (Esselunga)
  • Igt Terre Siciliane Syrah Rosé 2020, Settesoli (Tutte le principali, esclusa Esselunga)
  • Sicilia Doc Nero d’Avola 2020 Bio, Settesoli (Tutte le principali, esclusa Esselunga)
  • Sicilia Doc Grillo 2020 Bio, Settesoli (Tutte le principali, esclusa Esselunga)
  • Sicilia Doc Rosso 2020 Collezione Rosso, Settesoli (Tutte le principali, esclusa Esselunga)
  • Sicilia Doc Bianco Collezione Bianco 2020, Settesoli (Tutte le principali, esclusa Esselunga)
  • Sicilia Doc Nero d’Avola 2020, Cusumano (Esselunga)
  • Sicilia Doc “Sedara”, Donnafugata (Esselunga)

TOSCANA

  • Toscana Igt Ciliegiolo 2019, La Pieve (Il Gigante)
  • Toscana Igt Rosso 2014, Piandaccoli (Il Gigante)
  • Chianti Docg Riserva 2015, Piandaccoli (Il Gigante)
  • Chianti Classico Docg 2019 “Contessa di Radda”, Agricoltori del Chianti Geografico
  • Vernaccia di San Gimignano Docg 2020, Bonacchi (Esselunga)
  • Chianti Docg 2020 “Gentilesco”, Bonacchi (Esselunga)
  • Rosso di Montalcino Doc 2018 “Molino della Suga”, Bonacchi (Esselunga)
  • Chianti Rufina Docg 2018 “Nipozzano”, Frescobaldi (Esselunga, Il Gigante)
  • Pomino Bianco Doc 2019, Frescobaldi (Il Gigante, Esselunga)
  • Morellino di Scansano Docg 2018, Morisfarms (Coop)
  • Maremma Toscana Doc 2017 “Barbaspinosa”, Morisfarms (Coop)
  • Chianti Docg Superiore 2019 “Collezione Oro”, Piccini (Iper La grande i – Finiper, Tigros, Carrefour, Coop)
  • Rosso Toscana Igt 2019 “Collezione Oro”, Piccini (Iper La grande i – Finiper, Tigros, Carrefour, Coop)
  • Chianti Docg Riserva 2018 “Collezione Oro”, Piccini (Iper La grande i – Finiper, Tigros, Carrefour, Coop)
  • Toscana Igt 2020 rosato “Collezione Oro”, Piccini (Iper La grande i – Finiper, Tigros, Carrefour, Coop)
  • Vino Nobile di Montepulciano Docg 2017 Tenute Poggiocaro, Schenk (Conad)
  • Rosso di Montepulciano Doc 2018 Tenute Poggiocaro, Schenk (Conad)
  • Chianti Classico Biologico Senza solfiti aggiunti 2019 “Riscoperto”, Terre di Melazzano (Conad Tirreno)
  • Vino Nobile di Montepulciano Docg 2017 “Rubinoro”, Vecchia Cantina di Montepulciano (Esselunga)
  • Vino Nobile di Montepulciano Docg 2017 “Sigillo”, Vecchia Cantina di Montepulciano (Carrefour)
  • Vino Nobile di Montepulciano Docg 2017 “1970”, Vecchia Cantina di Montepulciano (Il Gigante)
  • Rosso di Montepulciano Doc 2020, Vecchia Cantina di Montepulciano (Coop, Pam, Gros, Cts Pewex)
  • Morellino di Scansano Docg Vino Biologico 2020, Vignaioli del Morellino (Agorà, Conad, Consorzio Europa, Coop Toscana)
  • Maremma Toscana Doc Ciliegiolo 2020, Vignaioli del Morellino (Coop, Conad, Consorzio Europa, Maxi Di, Pam Panorama)
  • Morellino di Scansano Docg 2020 “La rasola”, Vignaioli del Morellino (Agorà, Conad, Dimar, Carrefour Toscana, Emi Toscana Umbria, Maxi Di, Metro, Pam Panorama, Superelite, Iper)
  • Maremma Toscana Doc Vermentino 2020 “La rasola”, Vignaioli del Morellino (Coop, Conad, Carrefour Toscana, Iper, Pam Panorama)
  • Maremma Toscana Doc 2020 Merlot – Cabernet “Le vie del mare”, Vignaioli del Morellino (Coop Toscana)
  • Maremma Toscana Doc 2020 Viognier – Chardonnay “Le vie del mare”, Vignaioli del Morellino (Coop Toscana)
  • Morellino di Scansano Docg Riserva 2018, Vignaioli del Morellino (Coop Toscana, Conad Toscana, Superelite)
  • Morellino di Scansano Docg Sangiovese  2019 Vigna Benefizio, Vignaioli del Morellino (Coop, Conad Toscana, Carrefour Toscana)

TRENTINO

  • Trento Doc Brut “Le Premier”, Cesarini Sforza (Carrefour, Italbrix, Unes, Finiper, Aspiag)
  • Trentino Doc Müller Thurgau 2020 “Ritratti”, Cantina di Lavis e Valle di Cembra (Italbrix, Italmark, Family Market)
  • Trentino Doc Pinot Nero 2019 “Ritratti”, Cantina di Lavis e Valle di Cembra (Italbrix, Italmark, Family Market)
  • Trentino Doc Gewürztraminer 2020 “Ritratti”, Cantina di Lavis e Valle di Cembra (Italbrix, Italmark, Family Market)
  • Trentino Doc Traminer Aromatico 2020, Cantina Rotaliana di Mezzolombardo (Unicomm)
  • Trentino Doc Müller Thurgau 2020, Cantina Rotaliana di Mezzolombardo (Seven, Gruppo Poli)
  • Trentino Doc Pinot Bianco 2020, Cantina Rotaliana di Mezzolombardo (Sait, Aspiag, Dao)
  • Südtiroler Alto Adige Doc Lagrein 2020, Cantine di Ora
  • Südtiroler Alto Adige Doc Gewürztraminer 2020, Cantine di Ora

VENETO

  • Lugana Doc “La Ghirolda”, Fraccaroli (Il Gigante)
  • Rivani Prosecco Superiore DOCG Extra Dry 2020, Schenk (Coop, Conad, Carrefour)
  • Soave Doc Classico 2020 “Corte Menini”, Az. Agr. Le Mandolare (Il Gigante)
  • Prosecco Doc Treviso Extra Dry, Rive della Chiesa (Iper, La grande i)
  • Prosecco Doc Rosé, Rive della Chiesa (Iper, La grande i)
  • Asolo Prosecco Superiore Docg Brut, Rive della Chiesa (Iper, La grande i)
  • Valpolicella Ripasso Doc 2018 Pagus Bisano, Cantina di Verona (Il Gigante)
  • Recioto di Soave Docg Classico 2017, Az. Agr. Le Mandolare (Il Gigante)
  • Amarone Docg Corte Giara Allegrini (Iperal)
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La Marchesa, Miglior cantina Sud Italia 2022 WineMag.it: Foggia nuova rotta della Puglia del vino

Quindici ettari vitati, quasi tutti a circa 300 metri dal corpo dell’azienda. Una masseria nel cuore della Daunia, a poca distanza dal suo luogo simbolo: il castello di Lucera. Una famiglia dedita alla viticoltura. Più di trent’anni di esperienza. Cantina La Marchesa è tutto questo, in uno: cantina dell’anno Sud Italia 2022 per WineMag.it, all’interno della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022.

Una realtà che si fa custode di un tratto di Puglia aspro, generoso. Fin troppo spesso dimenticato. Lo racconta al mondo attraverso i suoi vini. A condurre le vigne è Sergio Lucio Grasso, un vignaiolo vulcanico ed instancabile, legato alle proprie viti come se fossero un’estensione del proprio corpo.

CANTINA LA MARCHESA SUL PODIO DEL SUD ITALIA

A tratti ruvido nei modi, sempre schietto nelle parole, trasmette la sua energia e la vera essenza del territorio nei suoi vini. A fargli da contraltare è la moglie, Marika Maggi. Solare, aperta, fantasiosa donna del vino pugliese. È lei l’anima comunicativa della cantina La Marchesa. I due, insieme, sono una forza della natura.

Una voce unica, all’insegna dell’autenticità della produzione, divenuta l’ennesima ragione di vita comune. Nero di Troia, Montepulciano, Fiano e Bombino Bianco i vitigni coltivati con passione da Cantina La Marchesa e da cui nascono i cinque vini dell’azienda. Custodi di un territorio che merita un posto d’onore nel panorama vitivinicolo italiano.

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