Perlenbacher Strong

La doppio malto di Lidl sotto la lente di Winemag

Suvvia, capita a tutti: entriamo al supermercato ed acquistiamo una birra economica. Quel peccattuccio che agli amici amanti della birra (quelli che “ne sanno”) non confessi perchè se no “chissà che cosa pensano”. Eppure esplorare il mondo delle birre economiche può rivelarsi uno sport divertente ed utile.

Oggi ci regaliamo la possibilità di assaggiare Perlenbacher Strong, una bionda tedesca (acqua, malto d’orzo ed estratto di luppolo gli ingredienti dichiarati in etichetta) di buona gradazione (7,9%) distribuita in Italia da Lidl in latina da mezzo litro (come la gemella Hefeweissbier).

LA DEGUSTAZIONE
Biondo dorato. Schiuma voluminosa ma non molto persistente. Al naso apre su di un sentore metallico che però svanisce rapidamente lasciando posto ad una nota luppolata piacevole che ricorda molto le pils. In bocca la carbonatura si rivela leggera, contribuendo a pulire il palato senza però nascondere il sapore della birra stessa. Semplice e tuttavia intensa se la gioca solo sulla dolcezza del malto e l’amaro-aromatico del luppolo che a tratti porta la mente alla mela rossa ed alle castagne. Sorso abbastanza pieno che però non è supportato da una persistenza degna di nota.

Una birra “easy”, forte quanto basta, che svolge bene il suo lavoro soprattutto se consideriamo il suo prezzo di vendita. Una birra che può facilmente piacere ai bevitori di quei marchi commerciali noti per la loro “forza” o “amarezza” che, schiettamente detto, costano alla bottiglia da 33cl molto di più.

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