Sequestrati in provincia di Roma oltre 30 mila litri di vino, 60 litri di vari aromi sintetici, caramello e altre sostanze idonee alla sofisticazione dei vini, per complessivi mille litri. È il risultato dell’operazione Ghost wine dei carabinieri del Nas di Roma, dopo l’indagine condotta dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi.
Scoperte diverse cantine fantasma, dedite alla produzione e al commercio di vini sofisticati per un valore superiore ai 500 mila euro, oltre alle attrezzature enologiche e ai serbatoi.
Il blitz, coordinato dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Tivoli Giuseppe Mimmo e non a caso denominato Ghost Wine, ha interessato non solo alcuni locali adibiti a cantine fantasma, ma anche abitazioni e pertinenze in uso alle cinque persone indagate.
L’OPERAZIONE GHOST WINE DEI NAS DI ROMA
Le ricerche dei militari e degli ispettori della repressione frodi si sono concentrate sulla ricerca di partite di vino sofisticato e di sostanze “dopanti” come zuccheri esogeni, acidi ed aromi. In particolare, è stato sequestrato uno stabilimento vinicolo non censito nei registri nazionali.
L’indagine è scaturita in seguito alle analisi chimiche su campioni di vini Dop e Igp del Lazio, detenuti all’interno di uno stabilimento enologico in provincia di Roma. I controlli effettuati dal laboratorio Icqrf di Perugia hanno evidenziato la presenza di acqua e zuccheri non naturali dell’uva.
Le investigazioni hanno permesso di accertare che i cinque indagati si avvalevano di forniture di vini da parte di altre cantine, che cedevano prodotti comuni anche “in nero”.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- L’Italia cresce a Wine Vision by Open Balkan 2024. Veronafiere Vinitaly: «Balcani mercato chiave»
- Cotarella “ferma” la Franciacorta: ecco Chardonnay e Pinot Nero senza bollicine
- Campi Flegrei, 30 anni Dop e formazione: arrivano i corsi Wset
- Valpolicella, percorso ad ostacoli per la sottozona Valle di Mezzane
- Rizzini Franciacorta: un vigneto, un’uva, solo millesimati e lunghi affinamenti
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.