Dal 10 luglio la scritta “Toscana” accompagna obbligatoriamente tutte le etichette di Vino Nobile di Montepulciano Docg, Rosso di Montepulciano Doc e Vin Santo di Montepulciano Doc. Maggiore tutela, più chiarezza per il mercato gli obiettivi dell’iniziativa del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
Le modifiche consentiranno di “aumentare la tutela nei confronti del consumatore finale” e permetteranno al Consorzio “di intensificare l’attività di promozione del territorio per una migliore e più puntuale comunicazione”.
L’obbligatorietà della nuova scritta “Toscana” in tutto il mondo è dovuta alla pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. In Italia già era obbligatorio con le modifiche al disciplinare approvate a gennaio dal Mipaaf. Un risultato che arriva dopo un lungo percorso intrapreso dal Consorzio dapprima con la Regione Toscana.
“Con la pubblicazione delle modifiche anche a livello europeo si chiude un percorso lungo, ma che ha visto compatta sugli obiettivi finali tutta la base sociale – spiega il Presidente del Consorzio del Vino nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – questo risultato va oltre alle tante iniziative internazionali intraprese dal Consorzio per la tutela del marchio, è infatti un elemento di estrema caratterizzazione del nostro prodotto”.
La richiesta di modifica dei disciplinari di produzione avanzata dal Consorzio parte dal Protocollo d’Intesa siglato nel 2012 dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e dal Consorzio Vini d’Abruzzo, dalla Regione Toscana e dalla Regione Abruzzo, nonché dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e da Federdoc.
Con quel Protocollo d’Intesa, i due Consorzi si erano impegnati ad intraprendere iniziative che favorissero la corretta identificabilità dei due vini ed in particolare dei rispettivi territori di origine.
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