Marco Accordini, 26 anni, figlio del direttore generale ed enologo di Cantina Valpolicella Negrar, Daniele Accordini, è morto questa mattina in occasione di un incidente con il trattore. Il giovane stava lavorando in campagna, nell’agriturismo di famiglia a Mazzurega, nella valle di Fumane, in località la Cà.
Laureato in Viticoltura ed Enologia, corso interateneo con l’Università di Trento presso il Centro Agricoltura Alimenti e Ambiente, che ha sede in Fondazione Edmund Mach (Fem) a San Michele all’Adige, Marco Accordini era un giovane molto appassionato del suo lavoro.
Chi lo conosceva lo descrive come «sempre pronto a far propri gli aspetti più innovativi dell’accoglienza alberghiera, che metteva in pratica nel wine relais di famiglia».
CANTINA DI NEGRAR CONVOCA IL CDA
«Al di là dell’attaccamento paterno, Daniele era molto fiero di suo figlio, una stima reciproca, visto che con la scelta degli studi Marco aveva deciso di seguire le orme del padre», dichiara affranto Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar, che insieme al vice presidente Gianmichele Giacopuzzi, ha convocato un Cda stasera per ufficializzare a tutta l’azienda la triste notizia.
«La presidenza, il Cda, la direzione, i dipendenti e i soci della Cantina – aggiunge Bighignoli – si stringono con tanto affetto a Daniele e alla moglie Eleonora in questo momento di grande dolore». In occasione dei funerali, che si svolgeranno venerdì 24 giugno, all ore 10, nella chiesa di Pedemonte, cantina, wine shop e osteria rimarranno chiusi per tutto il giorno.
IL CORDOGLIO DI ASSOENOLOGI PER LA MORTE DI MARCO ACCORDINI
Tra i primi a commentare l’accaduto c’è il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, che ha indirizzato una lettera agli associati. «Sono sgomento e pieno di dolore per la tragedia che ci ha portato via il nostro giovane collega Marco Accordini, figlio di Daniele», si legge.
«La vita ancora una volta ci mette a dura prova e purtroppo il destino talvolta ci travolge e ci annulla. Sappiamo che non ci sono parole o gesti che possano colmare un così grande vuoto e un così immenso dolore. Lasciamo che Marco viva nei nostri cuori per la sua inaspettata scomparsa. Non possiamo che stringerci attorno al cordoglio della famiglia», conclude Cotarella.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.