Les Grands Chais de France raddoppia le vendite di Crémant in Italia

La Country Manager Romina Romano per il Gruppo di Famille Helfrich: «Indice di un trend inequivocabile»

Les Grands Chais de France raddoppia le vendite di Crémant in Italia cremant-prestige-brutMolto più di un’alternativa allo Champagne. Con 200 mila bottiglie di Crémant vendute in Italia nei primi 6 mesi del 2024, il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Les Grands Chais de France consolida il suo ruolo tra i leader di mercato in Italia, forte di una produzione di 19 milioni di bottiglie all’anno. Si tratta dell’unica azienda a realizzare questa tipologia di spumanti in tutte le otto regioni Aop della Francia, primo produttore francese di metodo classico al di fuori della Champagne.

L’esportazione di Crémant in Italia ha generato un giro d’affari pari a circa 1 milione e 200 mila euro nei primi 6 mesi di quest’anno. «Abbiamo registrato una crescita di interesse nei confronti dei Crémant prodotti nelle diverse regioni francesi – spiega l’export manager Romina Romano – dall’Alsazia alla Borgogna, senza dimenticare i Crémant du Jura. Raddoppiare nei primi sei mesi del 2024 le vendite ottenute nello stesso periodo dello scorso anno è indice di un trend inequivocabile. L’Italia vanta una tradizione enologica e una cultura del vino notevole e il consumatore italiano è attento alle produzioni di qualità che il nostro gruppo può offrire nelle otto diverse denominazioni di Crémant».

LES GRANDS CHAIS DE FRANCE: NON SOLO CRÉMANT

Si rivela così ancora più decisiva la decisione di Les Grands Chais de France di aprire le porte del mercato italiano anche agli spumanti metodo classico che produce nel resto del mondo. È il caso del Cap Classique di Villiera, l’ultima acquisizione del gruppo in Sudafrica e uno dei principali produttori del Paese di questa tipologia. La “bollicina” dominante resta comunque quella francese. GCF Group produce infatti il 38% di tutti i Crémant de Bordeaux, il 34% dei Crémant de Loire, il 32% dei Crémant de Jura, il 31% dei Crémant de Die e il 20% dei Crémant d’Alsace

Per Famille Helfrich e per la country manager emiliana Romina Romano si tratta di un nuovo record in un Paese, l’Italia, che vanta una lunga tradizione spumantistica. Un trend che conferma la sua continua ascesa in Horeca e grande distribuzione organizzata (Gdo). Nel 2023 il giro d’affari complessivo in Italia ha superato i 7 milioni e 800 mila euro, contro i 5,6 milioni di euro del 2021. Segnando, così, un +17,82% rispetto al 2022. Crescono anche i volumi: oltre 1,3 milioni di bottiglie vendute nel 2023, con un + 7,83% rispetto all’anno precedente.

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