L’Italia cresce a Wine Vision by Open Balkan 2024. Veronafiere Vinitaly: «Balcani mercato chiave»

Vino italiano sempre più apprezzato in Serbia, Albania e Macedonia del Nord. «Mercati d’ingresso per l’Est Europa». Ben 57 a Belgrado dal 22 al 24 novembre

L'Italia cresce a Wine Vision by Open Balkan 2024. Veronafiere Vinitaly «Balcani mercato chiave»
Non c’è due senza tre. L’Italia aderisce sempre più in massa al “Vinitaly dei Balcani“. Wine Vision by Open Balkan 2024 segna il terzo anno della collaborazione commerciale e istituzionale che vede Veronafiere con Vinitaly capofila della missione a Belgrado, insieme ad Agenzia Ice. «L’obiettivo – spiega a Winemag l’ente di Verona – resta la promozione del vino italiano in Serbia, Macedonia del Nord e Albania. La presenza di Vinitaly a Wine Vision By Open Balkan (22-24 novembre), dove organizza e gestisce l’Area Italia, rafforza la posizione del nostro Paese come partner strategico per il comparto enologico dei Balcani». Una macro-area da oltre 320 milioni di euro di export. Una vera e propria porta di accesso al più ampio mercato dell’Europa dell’Est, sempre più attenta, nei suoi centri e città nevralgiche, al Made in Italy enologico.

VINO ITALIANO SEMPRE PIÙ APPREZZATO IN SERBIA (E NEI BALCANI)

«Vinitaly – aggiunge Veronafiere – continua dunque a investire in attività promozionali per favorire l’incontro tra produttori italiani e buyer locali, sostenendo al contempo una cultura del vino di qualità attraverso un programma di 6 importanti masterclass, guidate da Giuseppe Vaccarini, presidente di Aspi, e realizzate in collaborazione con Ice». Negli ultimi anni, il consumo di vini italiani in Serbia ha mostrato una crescita costante. Molte etichette italiane sono diventate le principali scelte dei winelovers, dalle parti di Belgrado. «Questo interesse crescente – evidenzia Veronafiere Vinitaly – rispecchia un apprezzamento per la qualità e la varietà dell’offerta italiana, nonché il successo delle iniziative che presentano il vino italiano come scelta di valore per i consumatori serbi».

AUMENTA LA PRESENZA DELL’ITALIA A WINE VISION BY OPEN BALKAN 2024

In aumento, quest’anno, le aziende vinicole che fanno parte della collettiva organizzata da Vinitaly nell’Area Italia: 57 (erano 50 nella scorsa edizione), in rappresentanza di 8 regioni italiane: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. Le cantine hanno già fissato un calendario di incontri b2b con operatori da Albania, Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, parte del programma di incoming realizzato sempre in partnership con Ice.

«La missione a Belgrado – aggiunge Veronafiere Vinitaly a winemag.it – oltre ad accompagnare le aziende italiane in Serbia, fa parte delle attività di Vinitaly per selezionare e invitare operatori e buyer locali per la prossima edizione del salone interazionale dei vini e dei distillati di Verona, in programma dal 6 al 9 aprile 2025. Confermata la partecipazione in Fiera a Verona dei produttori di Serbia, Albania e Macedonia del Nord in un unico spazio espositivo, con le migliori etichette dei tre Paesi, riunite nell’area Open Balkan».

Cara Italia, occhio ai Balcani: missione Veronafiere in Serbia per Wine Vision by Open Balkan

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