Il Pinot Nero 2020 “Lo Straniero” della cantina Il Poggiarello è il vino rosso dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Un’etichetta che porta gli splendidi Colli Piacentini alla meritata ribalta nazionale, grazie al lavoro della boutique winery – appena 12 ettari – della costellazione Cantine 4 Valli – Vini Piacenza 1882.
Il nome di fantasia scelto dai cugini Ferrari e Perini, le due famiglie alla guida della cantina situata in località Il Poggiarello, nella frazione Scrivellano di Statto di Travo (PC), rimanda all’origine francese del Pinot Nero.
PINOT NERO IL POGGIARELLO: “LO STRANIERO” HA TROVATO CASA NEL PIACENTINO
“Lo Straniero”, Emilia Igt, è infatti ottenuto da un vigneto certificato biologico di poco meno di un ettaro, le cui barbatelle sono state selezionate in Borgogna. Completa l’uvaggio un 5% di Pinot Tintourier, per un totale di circa 8 mila bottiglie l’anno.
Nel calice del Pinot Nero 2020 “Lo Straniero” della cantina Il Poggiarello domina un’espressione del frutto che rimanda alla rinomata zona francese, più precisamente ai grandi – e per troppo tempo bistrattati – Noir di Volnay.
La parola d’ordine è “eleganza”, pur non mancando tratti di quella sussurrata rusticità che da un lato richiama la nota Appellation d’Origine Contrôlée (Aoc) della Côte de Beaune, dall’altro incolla “Lo Straniero” al terreno piacentino.
IL PINOT NERO DEL POGGIARELLO: DALLA BORGOGNA AI COLLI PIACENTINI
Uno di quei vini, in definitiva, da portare agli amici con l’etichetta celata, invitandoli a indovinare di che si tratti. E godersi l’effetto che fa. Un’occasione da cogliere al volo, dal momento che il vino rosso dell’anno 2023 della Guida Top 100 Migliori vini italiani costa, al momento, meno di 15 euro.
È un vino piuttosto longevo, come dimostra la verticale 2008, 2013, 2015, 2019 messa a disposizione dalla cantina. L’enologo è da sempre Paolo Perini, che ha lavorato all’identificazione del clone dalla Borgogna – è stato scelto il classico 115 – da impiantare al Poggiarello, in un terreno di medio impasto, molto sassoso, ricco di calcare.
Il risultato è un Pinot Nero di gran stoffa. Un’opportunità, per i Colli Piacentini, di raccontarsi attraverso un’espressione autentica del grande vitigno d’Oltralpe. Il tutto in attesa del compimento dell’iter che dovrebbe portare le prime due Docg in provincia di Piacenza.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Gruppo Branca presenta il Bilancio di Sostenibilità 2023
- Zenato smentisce Il Sole 24 Ore: «La cantina non è in vendita»
- Riduzione accise birra: sì dalla Commissione Agricoltura
- Masi Agricola, Fondazione Enpaia compra altre quote dei fratelli Boscaini
- Dealcolazione: AssoDistil contro produttori di vino sulle accise dell’alcole residuo
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, vincitore di un premio giornalistico nazionale nel 2024. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.