Giacenze vino italiano a 6,9 miliardi di litri. Coldiretti: «Serve la distillazione»

In Francia sostanziosi aiuti ai produttori

Supera i 6,9 miliardi di litri il vino in giacenza nelle cantine italiane. Tanto da far gridare all’allarme Coldiretti, che ribadisce una volta di più quanto già affermato lo scorso anno: «Serve la distillazione».

«Non bisogna perdere altro tempo – ammonisce il sindacato – è necessario intervenire con una distillazione di emergenza rivolta ai vini a Do e Ig con l’obiettivo di togliere dal consumo alimentare almeno 200 milioni di litri di vini e mosti a valori paragonabili a quelli di mercato per garantire la sopravvivenza delle aziende».

Coldiretti chiede al Governo «di intervenire con almeno 150 milioni di euro, considerando quindi un valore medio di 75 euro ad ettolitro, attraverso aiuti nazionali, vista la mancanza di disponibilità di risorse aggiuntive garantite per la situazione di emergenza da parte della Ue».

Una misura che peraltro consentirebbe di produrre 25 mila litri di alcol e gel disinfettanti 100% italiani, che oggi vengono in larghissima parte approvvigionati sui mercati internazionali.

«La Francia – aggiunge Coldiretti – ha fino ad ora già messo a disposizione per interventi similari oltre 250 milioni di euro. In gioco c’è il futuro del primo settore dell’export agroalimentare Made in Italy che sviluppa un fatturato da 11 miliardi di euro e genera opportunità di lavoro per 1,3 milioni di persone».

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