Francesco Sorelli nuovo direttore e ambasciatore Consorzio Chianti Rufina

«Un passo importante per le ambizioni di crescita e valorizzazione della denominazione»

Francesco Sorelli nuovo direttore e ambasciatore Consorzio Chianti Rufina
Francesco Sorelli
è il nuovo Direttore e Ambasciatore del Chianti Rufina. La piccola e prestigiosa Docg chiantigiana – circa 3,5 milioni di bottiglie dai 700 ettari vitati allevati da 22 aziende, nei comuni di Pontassieve, Rufina, Pelago, Dicomano e Londa, a nord-est di Firenze – compie così «un passo importante per le ambizioni di crescita e valorizzazione della denominazione». Una scelta strategica che guarda con decisione al futuro, facendo leva sulla vasta esperienza internazionale di Sorelli, figura di spicco nel panorama vitivinicolo toscano. Con oltre vent’anni di esperienza nel settore vinicolo, maturata prevalentemente in Ruffino, storica azienda toscana, e prima ancora al Consorzio Vino Chianti Classico, Francesco Sorelli porta competenze di alto livello nella comunicazione, strategia ed eventi, oltre che nel marketing territoriale, enoturismo e sostenibilità. Non solo manager, ma anche autore, relatore, wine educator certificato e appassionato narratore della cultura enologica. https://www.linkedin.com/in/francesco-sorelli-b9a4b24a/

IL NUOVO PRESIDENTE FRANCESCO SORELLI: «CHIANTI RUFINA, CASA MIA»

«Accolgo con entusiasmo e senso di responsabilità questo incarico – dichiara il nuovo direttore del Consorzio – le terre del Chianti Rufina sono casa mia. Qui nasce un Sangiovese d’altura di grande qualità, valorizzato dalla recente operazione di zonazione dei Terraelectae, un esempio brillante nel panorama vinicolo italiano. Questo territorio, dalla storia antica e dall’identità vibrante, offre castelli medievali, ville rinascimentali, borghi, pievi, oliveti e boschi incontaminati. È un luogo di cultura del vino, che sa coniugare tradizione e creatività». https://www.chiantirufina.it/

La sfida che attende Sorelli è ambiziosa: «Viviamo un momento difficile per tutto il settore – evidenzia – ed è necessario che il vino recuperi il suo legame profondo con la civiltà, la convivialità e la gioia autentica dello stare insieme. Sarà un lavoro impegnativo, ma sono convinto che il vino toscano e italiano abbia la forza, l’orgoglio e la creatività necessarie per una nuova rinascita».

IL PRESIDENTE FEDERICO GIUNTINI: «SORELLI? PERSONA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO»

Soddisfatto anche Federico Giuntini, presidente del Consorzio e proprietario della storica Fattoria Selvapiana: «Sorelli è la persona giusta al momento giusto. La sua esperienza internazionale e il forte legame personale con il territorio sono risorse fondamentali per la crescita della nostra denominazione. Contiamo molto sull’apporto delle nuove generazioni che già operano nelle nostre aziende: insieme lavoreremo per accrescere visibilità e reputazione del Chianti Rufina».

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