Preoccupazione. È quanto emerge dall’analisi congiunturale condotta dal Centro Studi di Fipe-Confcommercio, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, sul sentimento delle imprese.
Nonostante la stagione estiva stia per entrare nel suo pieno, cresce la preoccupazione degli imprenditori a causa dell’incertezza generata dal dibattito sulla possibilità di introdurre nuove restrizioni alla mobilità dei cittadini.
Questo nonostante il generale aumento della fiducia, tornata ai livelli dello stesso periodo del 2019, e una buona capacità di ripresa dimostrata dalle performance economiche registrate nel II trimestre di quest’anno.
Un netto miglioramento, dunque, rispetto al periodo buio del lockdown, eppure le recenti discussioni, unite all’assenza di turismo internazionale, appaiono come una possibile doccia fredda agli occhi degli esercenti che solo da poche settimane hanno potuto riprendere a lavorare con un minimo di continuità.
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