I 34 viticoltori della Pannon Bormíves Céh, una delle più autorevoli associazioni del settore in Ungheria, hanno donato 12 mila bottiglie di vino a medici e infermieri del Paese. L’iniziativa coinvolge gli operatori di 30 ospedali, alle prese con la gestione dell’emergenza Covid-19 anche durante le festività della Pasqua.
“Mentre la Festa si avvicina – spiegano i viticoltori della Pannon Bormíves Céh – dal nostro canto possiamo fare una sola cosa per esprimere il nostro amore e apprezzamento per medici e infermieri, al fine di donare loro un momento che li riporti anche solo per un istante a una vita più normale, fuori dall’emergenza: è donare a tutti loro una bottiglia di vino per le festività di Pasqua”.
“Tratteniamo il fiato con voi – scrivono ancora le 34 cantine – e siamo al vostro fianco mentre lottate per far tornare l’Ungheria alla normalità. Grazie per quello che stanno facendo per la gente, per il Paese e per tutti noi. Vogliamo così augurare buona Pasqua ai medici, agli infermieri e alle loro famiglie”.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.