Prende vita a Beaune la Cité des vins & des Climats de Bourgogne, un percorso di 1100 metri quadrati alla scoperta della cultura vinicola della Borgogna., che aprirà le porte ai visitatore a partire dalla primavera 2022. La struttura comprende uno spazio interamente dedicato ai “Climi dei vigneti della Borgogna“, zona inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
La costruzione sarà il cuore di un nuovo distretto urbano targato “Biodivercity“, a due passi dal Palais des Congrès e dall’Englobera, un hotel moderno, ecologico e a misura d’uomo. Ci saranno poi ristoranti, un’intera galleria di shop per la degustazione di vini, una sala eventi e un ampio parco paesaggistico.
In particolare, il piano terra della Cité des vins & des Climats de Bourgogne sarà dedicato alla scoperta dei vini e dei climi della Borgogna. Il visitatore potrà scopre 20 “isolotti” articolati intorno tre temi principali, per una lunga visita della durata di 1 ora e mezza.
Già svelati i macrotemi: “La regione Borgogna: la sua storia, i suoi terreni, i suoi territori”; “Il Clima: l’unicità della viticoltura e del terroir della Borgogna”; “L’uva e il vino: il monovitigno, la vinificazione, le botti, gli aromi, la degustazione”.
Il viaggio sarà multisensoriale. Lungo il percorso, il visitatore potrà ascoltare una storia, interagire con i diversi dispositivi multimediali (tabelle multitouch, video animati, proiezioni luminose, giochi interattivi), e ottenere informazioni sulla degustazione.
Spazio anche per i bambini, che potranno scoprire la storia della viticoltura in Borgogna, attraverso il ciclo della vite e i dettagli sul terreno. Un progetto approvato nel 2010 dal Bourgogne Wine Board (Bivb), che conferma la sua tabella di marcia verso l’apertura in un momento difficile per la viticoltura internazionale.
La Cité des vins & des Climats de Bourgogne è in realtà un progetto di rete, con tre strutture legate al vino in tre punti di ingresso alla regione vinicola della Borgogna: Beaune, Mâcon e Chablis. Ciascuno di questi tre siti promuoverà i vini dell’intera area della Borgogna.
La Cité des Vins di Mâcon comporterà la ristrutturazione e l’ampliamento dell’attuale Maison des Vins del Bivb. L’area visitatori coprirà circa 1.900 metri quadrati. La Cité des vins di Chablis sorgerà invece nel sito storico delle cantine del Petit Pontigny. Anche questi edifici saranno ampliati: il nuovo sito coprirà circa 1000 metri quadrati.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.