Close the Glass Loop: industria del vino e del vetro alleate per la sostenibilità

Il settore vitivinicolo collaborerà con i produttori di bottiglie di vetro per raccogliere il 90% di tutti gli imballaggi immessi sul mercato dell’Ue, nell’ambito della piattaforma europea Close the Glass Loop. L’obiettivo è raggiungere il completo riciclaggio a circuito chiuso entro il 2030. Lo annuncia il Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), dopo l’avallo delle 23 associazioni nazionali che ne fanno parte in 12 Paesi membri dell’Unione europea. Il progetto vede in prima linea Feve, la Federazione dei produttori europei di contenitori in vetro per alimenti e bevande e flaconi…

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Vignaioli europei, Cevi contro le misure Ue: “Uno sputo nell’occhio dei viticoltori”

“Le misure dell’Ue per arginare la crisi Covid-19? Uno sputo nell’occhio dei viticoltori“. Non usa giri di parole il presidente della Cevi, Thomas Montagne, nel commentare le mosse dell’Unione europea a protezione della viticoltura. Il numero uno della Confédération Européenne des Vignerons Indépendants è critico per la “mancanza di misure a sostegno della promozione del vino e di fondi ad hoc da reperire nel bilancio Ue”, attivabili dagli Stati membri attraverso i rispettivi parlamenti. “Giovedi ’30 – commenta Thomas Montagne – la Commissione europea ha inviato al Consiglio e al…

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“Piacere Italia, sono Mr Heimann e produco Sagrantino a Szekszárd, in Ungheria”

Szekszárd, Ungheria meridionale: 160 chilometri a sud di Budapest, giù in linea retta. Meno di un’ora di strada dal confine con Serbia e Croazia. È qui che Zoltán Heimann ha deciso di piantare un ettaro di Sagrantino. L’uva che ha reso noto in tutto il mondo il borgo medievale umbro di Montefalco si è adattata bene al microclima e al terreno ricco di loess della regione vitivinicola ungherese di Tolna, di cui Szekszárd è capoluogo. Un groviglio di valli soleggiate, che si distende a mano aperta lungo il 46° parallelo.…

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Vignerons indépendant, tutta un’altra storia: e-commerce, Gdo e sindacato

Un sito e-commerce (o, meglio, un “market place“, un “mercato” per la “vente directe“, la “vendita diretta”) a cui aderiscono 500 vignaioli, capaci di fatturare un milione di euro all’anno. Poi, un’apertura ben consolidata verso la Grande distribuzione (il mondo dei supermercati) alle “regole” dei vignaioli, utilissima ai tempi di dazi e lockdown. Così la Vignerons indépendant, omologa della Federazione italiana indipendenti Fivi, sta arginando le conseguenze di Covid-19 in Francia. Presidente Jean-Marie Fabre, quali sono i numeri della Vigneron Independant? I viticoltori indipendenti della Francia rappresentano il modello leader…

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Francia, Italia e Spagna: le cooperative del vino chiedono la distillazione di crisi

“L’apertura immediata di una distillazione di crisi europea di 10 milioni di ettolitri con un budget europeo specifico di 350 milioni di euro, per fornire risposte immediate e concrete a un settore fortemente colpito e da cui dipende l’economia di intere regioni”. È questa una delle richieste avanzate dalle organizzazioni cooperative vitivinicole di Francia, Italia e Spagna, i tre paesi principali produttori dell’Europa e del mondo, in una lettera che è stata inviata alle principali istituzioni comunitarie. La misura della distillazione “deve essere europea e prevedere un tasso di 35 euro…

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Campari tratta l’acquisto di Champagne Lallier con Francis Tribaut

Tempo di annunci per il Gruppo Campari, che da oggi tratta con Francis Tribaut l’acquisto di Champagne Lallier. La notizia è stata diramata dalla stessa azienda, che nei giorni scorsi ha comunicato il trasferimento della sede sociale in Olanda. In particolare, il Gruppo Campari tratta con French Sarl Ficoma, holding di famiglia di Francis Tribaut, per acquisire una partecipazione dell’80%. E, a medio termine, l’intero capitale azionario di Sarl Champagne Lallier e di altre società del gruppo. CAMPARI SU CHAMPAGNE LALLIER La società possiede il marchio Champagne “Lallier”, creato nel…

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Vino, Covid-19: Ceev presenta all’Ue il “Wine package”. Iva ridotta e sblocco dei fondi

Vino, Covid-19: Ceev presenta all'Ue il "Wine package". Iva ridotta e sblocco dei fondi

Il Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), organismo di rappresentanza di 23 associazioni di produttori di vino di 12 Stati europei – più Svizzera ed Ucraina – ha messo a punto il “Wine package“. Si tratta di un “pacchetto” di misure richieste a Bruxelles – tra cui figura innanzitutto la proposta di Iva agevolata e la richiesta di sblocco dei fondi Ue – per affrontare e superare l’emergenza Covid-19. “Al fine di mitigare gli effetti devastanti, presenti e futuri, del Coronavirus sul settore vitivinicolo – spiega Ignacio Sánchez Recarte, segretario…

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Vini a denominazione, lettera di Efow all’Ue: “Situazione drammatica”

L’European Federation of Origin Wines (Efow, Federazione europea dei vini d’origine) ha scritto al commissario per l’Agricoltura dell’Ue Janusz Wojciechowski per denunciare la “drammatica situazione delle denominazioni vinicole in seguito allo scoppio della crisi Covid-19“. L’esortazione alla Commissione europea è quella di “agire rapidamente attraverso misure normative e di mercato concrete per aiutare gli operatori a navigare in queste acque agitate”. Un invito simile è stato mosso nei giorni scorsi dalla Confédération européenne des vignerons indépendants (Cevi), che riunisce i vignaioli europei. “L’emergenza Coronavirus – spiega presidente di Efow, Bernard…

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Covid-19 in Ungheria: i viticoltori donano 12 mila bottiglie di vino a medici e infermieri

I 34 viticoltori della Pannon Bormíves Céh, una delle più autorevoli associazioni del settore in Ungheria, hanno donato 12 mila bottiglie di vino a medici e infermieri del Paese. L’iniziativa coinvolge gli operatori di 30 ospedali, alle prese con la gestione dell’emergenza Covid-19 anche durante le festività della Pasqua. “Mentre la Festa si avvicina – spiegano i viticoltori della Pannon Bormíves Céh – dal nostro canto possiamo fare una sola cosa per esprimere il nostro amore e apprezzamento per medici e infermieri, al fine di donare loro un momento che li…

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Champagne Brut Réserve, Boizel

Prodotto “base” della Maison Boizel il Brut Rèserve è uno Champagne ricco e cremoso che ben si sposa con la tavola. Brut Sans Année di cui degustiamo la sboccatura dell’Aprile 2018. LA DEGUSTAZIONE Dorato e luminoso, presenta un perlage fine, lento e persistente. Naso raffinato che apre subito su note agrumate e di pasticceria. Seguono sentori floreali e note di frutta bianca, in prevalenza pesca. Rotondo in bocca seppur molto fresco. Mediamente persistente risulta equilibrato per tutto il sorso. Il dosaggio zuccherino (8 g/l dichiarati dalla Maison) si sente ma…

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Corpinnat, il fronte si allarga: Can Descregut entra nel marchio collettivo

La cantina Can Descregut entra a far parte del marchio collettivo dell’Ue Corpinnat. Con questa nuova realtà di Vilobí del Penedès, i membri del gruppo uscito dal Consejo regulador del Cava salgono a dieci. Can Descregut (che in italiano significa “disobbediente“) è una piccola cantina di famiglia fondata nel 1992, che ha venduto uve e vino base per il Cava fino al 2005. I proprietari, Arantxa de Cara (enologa) e Marc Milà (amministrazione), hanno poi deciso di fare vini con il proprio marchio commerciale, che prende il nome dell’agriturismo di…

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Corpinnat, pirati del Cava a gonfie vele: 50 assaggi al top nel Penedès

VILAFRANCA DEL PENEDÈS – Neppure il tempo di mettere piede a Barcellona e, puff. Primo impatto col Cava. Esemplificativo. La bottiglia più costosa dello spumante Metodo classico spagnolo, nell’illuminatissimo Duty Free dell’aeroporto El Prat, è quella vestita coi colori – blaugrana – della squadra di Messi: 17,25 euro. A scaffale c’è anche Freixenet, ad appena 8,50 euro. Al supermercato, in Spagna come in Italia, il Cava può costare ancora meno: 3 euro. La partita tra Consejo Regulador e Corpinnat si è decisa anche a colpi bassi come questi. Sul fronte…

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Addio ai Cava di qualità: 9 top player escono dal Consorzio e presentano “Corpinnat”

La notizia circola da inizio anno, ma abbiamo compiuto approfondite verifiche, attendendo che le acque si placassero. Soprattutto abbiamo assaggiato a Prowein 2019 tutti i Cava disponibili. Per affermare che le “bollicine” spagnole di qualità non esistono più. O quasi. E’ l’effetto principale della decisione dell’Associació d’Elaboradors i Viticultors “Corpinnat” (Avec), che ha annunciato l’uscita dalla Denominación de Origen Protegida Cava. QUI IL REPORTAGE di WINEMAG.IT NEL PENEDÈS Sotto il tetto di Avec, costituita nel settembre 2017 e presieduta da Xavier Gramona, operano le 9 cantine bandiera del Cava di…

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