Fare sistema e diventare un punto di riferimento per l’enoturismo magiaro. È questo l’obiettivo che si è data la regione vinicola ungherese di Villány. La zona meridionale dell’Ungheria è già nota per la produzione di vini rossi da uve Cabernet Franc in purezza. Una rarità in Europa e nel mondo. Al marchio collettivo già apposto alle pregiate bottiglie di Villány Franc sarà affiancato un nuovo logo, utile a contraddistinguere i prodotti agroalimentari del “Districtus Hungaricus Controllatus” di Villány. Dal punto di vista grafico, così come per il vino, al centro del…
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Barcelona Wine Week 2022: la Spagna anticipa tutti
Fira de Barcelona, in collaborazione con Alimentaria Exhibitions, organizza dal 7 al 9 febbraio 2022 il principale salone del vino spagnolo: la Barcelona Wine Week. L’evento, alla sua seconda edizione, riunirà tutte le Denominazioni d’origine con più di 600 cantine ed oltre 400 distributori già confermati. L’ottima accoglienza commerciale che il settore sta dando al BWW conferma i buoni segnali di “riattivazione” del mercato del vino. Come spiega il manager dell’evento, Marta Macías, «Barcelona Wine Week sarà il primo evento nel 2022, sia in Spagna che nei suoi mercati di…
Vai all'articoloCooperative del vino francese a raccolta: migliori assaggi al Wine Rendez-Vous 2021
Qualità media dei vini altissima a The Wine Rendez-Vous 2021. Protagoniste 19 cooperative vinicole francesi, che hanno messo in mostra i loro pezzi da novanta destinati al segmento Horeca e Gdo, in occasione di una due giorni settembrina, all’ombra della Tour Eiffel. Una riprova di quanto il sistema cooperativistico d’Oltralpe punti a standard di eccellenza assoluta. Merito, forse, anche del pressing dei tanti vignerons (non ultimi gli Indépendants) che non disdegnano un confronto diretto con i colossi del vino francese. Persino sugli scaffali della Grande distribuzione organizzata: i supermercati. Sono…
Vai all'articoloAsia Wine Trophy 2021: primi robot camerieri in un concorso enologico internazionale (VIDEO)
Era solo una questione di tempo. I primi robot camerieri hanno fatto il loro esordio in questi giorni all’Asia Wine Trophy 2021. Si tratta della prima volta in cui la tecnologia si spinge a tanto, in un concorso enologico internazionale. L’annuncio, con tanto di video, è stato diffuso dal direttore della kermesse, il coreano Chan Jun Park. «Dopo aver introdotto i tablet per le valutazioni dei vini, all’Asia Wine Trophy fanno il loro esordio i robot», commenta il managing director del concorso in programma dall’8 all’11 novembre al Expo Museum…
Vai all'articoloNuovo corso di laurea in Gastronomia e Aromi al Campus Alimentare dell’Università di Barcellona
L’offerta formativa del Campus Alimentare dell’Università di Barcellona si amplia con il corso di laurea in Gastronomia e Aromi. L’annuncio è avvenuto in mattinata. La nuova cattedra nasce dalla collaborazione tra l’Universitat de Barcelona e Chartier World Lab Barcelona, centro dedicato alla ricerca e allo sviluppo di progetti innovativi nel mondo della gastronomia, degli aromi e della scienza delle armonie molecolari. Si tratta della prima cattedra nella storia dell’università che combinerà entrambe le materie, al Torribera Food Campus. Le attività della cattedra consistono in un corso biennale sulla gastronomia, gli aromi…
Vai all'articoloVendemmia 2021 in Germania: produzione in calo ma di buona qualità
Prime stime per la vendemmia 2021 in Germania. L’Istituto tedesco del vino (Deutsche WeinInstitut – Dwi) parla di produzione in leggero calo rispetto al 2020, ma di buona qualità. Nelle 13 regioni vinicole tedesche sono stati prodotti 8,7 milioni di ettolitri di vino. Un dato che si discosta di poco dalla media nazionale. «I viticoltori – spiega l’amministratore delegato di Dwi Monika Reule – hanno dato il massimo quest’anno e hanno affrontato bene le grandi sfide che si sono presentate, in particolare le abbondanti precipitazioni. Dopo le estese misure di…
Vai all'articoloSulla vendemmiatrice meccanica in Macedonia: Dalvina Winery guida la rivoluzione tecnologica (VIDEO)
Non serviva andare fino in Macedonia per provare “l’ebbrezza” di salire su una vendemmiatrice meccanica. Ma è lì che è capitato. Un’esperienza che apre gli occhi sull’importanza della meccanizzazione di precisione in viticoltura. Un aspetto sul quale anche l’Italia sta facendo la sua parte. L’esempio concreto è quello di Regione Lombardia, che con l’assessore Fabio Rolfi non usa sofismi: «La meccanizzazione è uno degli elementi chiave per l’agricoltura del futuro. Innovare significa abbattere le emissioni, razionalizzare le risorse, promuove la precision farming. L’agricoltura italiana è già la più sostenibile d’Europa…
Vai all'articoloVini dell’Australia, export a picco nel 2021: pesano i dazi della Cina
L’export dei vini dell’Australia è diminuito del 24% in valore e del 17% in volume nel 2021. Lo rivela l’ultimo rapporto sulle esportazioni di Wine Australia, che fissa a 2,27 miliardi di dollari il valore e a 638 milioni di litri i volumi, nell’anno che viene conteggiato da ottobre a settembre. Giù del 9% anche il valore medio: 3,56 dollari per litro free on board (Fob). L’ente del vino australiano attribuisce le cause del crollo alla «significativa diminuzione delle esportazioni verso la Cina continentale». Il Paese del Dragone ha infatti stangato l’Australia…
Vai all'articoloBerliner Wine Trophy 2021: Italia domina classifica vini in degustazione. Cina alla carica dell’Europa
Con 6.051 campioni registrati alla Summer edition, il Berliner Wine Trophy si conferma tra le competizioni internazionali più importanti per il mondo del vino mondiale. Un appuntamento a cui l’Italia non può (e non vuole) mancare. La conferma arriva dai 1.285 vini italiani iscritti al Berliner Wine Trophy 2021, in corso in queste ore nella capitale tedesca. L’Italia è il primo Paese nel calice dei giudici giunti da ogni angolo del mondo a Berlino (in rappresentanza di WineMag.it, il direttore Davide Bortone). Una cifra superiore addirittura a quella dei padroni…
Vai all'articoloVranec o Vranac: sfide e prospettive per il vino rosso simbolo dei Balcani
EDITORIALE – Che lo si chiami Vranec o Vranac è lo stesso. Nei Balcani si identifica principalmente con questi due nomi il vitigno in grado di regalare vini rossi potenti e corposi, freschi, tannici e longevi. L’omonimo vitigno è originario del Montenegro, ma è diffuso anche in Macedonia e Kosovo. Proprio in questi tre Paesi si è svolto il Vranec / Vranac World Day 2021. Il viaggio e le degustazioni, riservate a critici e stampa internazionale dal 30 settembre al 5 ottobre 2021 (giornata ufficiale della terza edizione organizzata da…
Vai all'articoloVendemmia 2021 in Borgogna: ritorno alle date classiche
La vendemmia 2021 in Borgogna segna il ritorno alle date classiche di raccolta nella zona. Intorno alla metà di settembre, i vigneron hanno tagliato i primi grappoli utili alla produzione del Crémant de Bourgogne. Pinot Noir, Gamay e César sono i più avanzati nella maturazione, in particolare il Pinot Nero. Lo Chardonnay risulta invece leggermente in ritardo, a causa dello stress causato da gelate e grandine. Quella del 2021 è infatti una vendemmia segnata in maniera pesante dagli eventi climatici, in Borgogna. I volumi dei raccolti, secondo le prime stime,…
Vai all'articoloGróf Degenfeld, 25 anni a Tokaji: un quarto di secolo in cui è cambiato tutto
I voli da Stoccarda a Budapest, di venerdì pomeriggio, con i figli piccoli. Le auto prese a noleggio all’aeroporto. I viaggi verso Tokaj che duravano 4 ore, su strade gruviera, piene di buche. Gli slalom, al volante, tra le nuvole di gasolio dei tir targati Ucraina. Come scordare, poi, quel bagno della pensione, in centro al villaggio. Ci si doveva inchinare per fare la doccia, perché il tetto era troppo basso. Thomas Lindner e consorte, la contessa Marie Degenfeld, ricordano ogni singolo dettaglio dei loro primi passi nella regione vinicola…
Vai all'articoloVino: il Covid non scalfisce il mercato globale
Nonostante il calo a doppia cifra percentuale del Pil delle principali economie mondiali, l’impatto complessivo del Covid-19 sul mercato globale del vino nel 2020 non è stato così grave come ci si sarebbe aspettati. Il consumo di vino è infatti diminuito di meno del 7% in volume e di circa il 5% in valore, secondo dati IWSR. «Il mondo ha bevuto meno vino nel 2020 – osserva Lulie Halstead, Ceo di Wine Intelligence – ma ha speso relativamente di più rispetto agli anni precedenti. Questo ha portato profitti inaspettatamente forti…
Vai all'articoloMillésimes Alsace DigiTasting 2021: degustazione e punteggi a 76 vini dell’Alsazia
Alle prese come il resto del mondo con l’emergenza Covid-19, l’Alsazia ha organizzato a inizio giugno Millésimes Alsace DigiTasting® 2021, il primo salone online concepito da un’organizzazione interprofessionale. Protagonisti 100 vignaioli dell’Alsazia, che hanno presentato online i loro vini. Il successo è stato immediato. Nel giro di una settimana dall’apertura dei “cancelli” – o, meglio, del “portale” web – si sono accreditati oltre 900 professionisti. La cifra è salita sino a 3.750, frantumando il record di partecipanti all’edizione fisica del 2018. Il 70% degli aderenti a Millésimes Alsace DigiTasting® 2021…
Vai all'articoloVillány, Baranja ed Erdut: la “Terra del vino” che unisce Ungheria e Croazia
Villány, Baranja ed Erdut. Ovvero l’Ungheria meridionale dei vini rossi eleganti e generosi, che punta tutto su Cabernet Franc e taglio bordolese. E la Croazia nord-orientale, lontana dal mare, abbracciata dai fiumi Danubio e Drava: terra di vini bianchi a base Graševina e varietà a bacca rossa tipiche di Bordeaux. Non è stato ribattezzato per caso “Land of wine“, “Terra del vino“, il progetto di promozione transfrontaliero che unisce la regione vinicola magiara di Villány e le due sottozone croate della macro regione di Podunavlje. Un matrimonio che si consuma a nord…
Vai all'articoloChampagne en liberté 2021: il catalogo di Alberto Massucco tra novità e glamour
Champagne a fiumi? Macché. Meglio lo Champagne en liberté. Specie se si tratta di un tributo a un amore incondizionato: quello del distributore Alberto Massucco per le “bollicine” più famose e apprezzate nel mondo. Un momento di condivisione voluto dall’imprenditore sabaudo, unico italiano a possedere una vigna in Champagne, che lunedì 5 luglio ha chiamato a raccolta clienti e stampa specializzata a Villa Sassi, una delle maestose ville storiche di Torino. Il ritorno alla libertà, anzi alla liberté, arriva al termine di un anno (e mezzo) in grande spolvero per…
Vai all'articoloTerroirs Originels: sei vini di cinque vignaioli indipendenti, con la Borgogna nel cuore
«Vignaioli indipendenti, con una filosofia comune». Così amano raccontarsi i vigneron artisan di Terroirs Originels. Un’unica bandiera per quella che si autodefinisce «l’élite dei viticoltori» della Côte Beaujolaise e della Côte Mâconnaise. Gente che, da quasi 20 anni, condivide «una visione artigianale del mestiere». «Ogni viticoltore è indipendente – spiegano i 21 vignaioli aderenti a Terroirs Originels – e pone al centro del suo pensiero la valorizzazione dei terroir e del savoir faire». Un team che abbina esperienza e giovani di ottimo prospetto, pronti a crescere sotto l’ala dei fondatori. LA FILOSOFIA DI…
Vai all'articoloIl vino dell’Austria in sei etichette: Kamptal, Südsteiermark, Thermenregion e Wagram
Il vino dell’Austria in sei etichette. Un quadro, se non esauriente, almeno utile a toccare con mano caratteristiche e trend in voga in alcune delle principali Dac dell’Österreich. È l’ultima iniziativa di Austrian Wine che ha visto protagonisti 6 produttori. Il focus ha interessato i Districtus Austriae Controllatus (Dac) Kamptal e Südsteiermark (la ventosa Stiria). Nonché le indicazioni regionali Thermenregion e Wagram, l’ex Donauland. Nel sestetto, i vini delle cantine Rabl, Heurigenhof Bründlmayer, Weingut Josef Fritz, Weingut Tement, Weingut Waltner Gerald e Johanneshof Reinisch. KAMPTAL DAC Poco più di 3…
Vai all'articoloCeller Credo e il Penedès: quattro vini biodinamici dalla Spagna più autentica
Celler Credo, o meglio Can Credo, è il diminutivo con cui è nota a Sant Sadurní d’Anoia la famiglia Recaredo. Un nome che risuona nitido nella Hall of fame dei produttori di spumanti Metodo Classico originari del Penedès, da qualche anno ufficialmente riconosciuti dall’Ue con il nome di Corpinnat (non più Cava). Quello che tutti non sanno è che la cantina si concentra anche sulla produzione di vini bianchi fermi. Sorsi della Spagna più autentica, sinceramente votata alla viticoltura biodinamica e a alla valorizzazione dei vitigni autoctoni. È il caso…
Vai all'articoloRibera del Duero, addio al pioniere Alejandro Fernández
Ribera del Duero in lutto per la scomparsa di Alejandro Fernández, pioniere della nota denominazione situata nella parte orientale della Spagna, al confine con il Portogallo. L’enologo Fernández è scomparso lo scorso fine settimana all’età di 88 anni. Si trovava a Santander, dove stava trascorrendo alcuni giorni in compagnia della figlia Eva Fernández. È considerato un rivoluzionario e visionario nel mondo del vino, un’eminenza nel settore vinicolo spagnolo. Una carriera di oltre 40 anni, riconosciuta nel 2014 con la Medaglia d’Oro al Merito del Lavoro per il suo impegno nella…
Vai all'articoloMateus Rosé in numeri: storia dell’eterno rosato portoghese classe 1942
Sarà perché è nato in tempi oscuri. Quel 1942 segnato dalla Seconda Guerra Mondiale, ricordata dalla forma della bottiglia, simile alla borraccia di un soldato. Fatto sta che Mateus Rosé si mostra ancora al grande pubblico internazionale senza acciacchi. Nel 2021, l’eterno rosato portoghese compie 79 anni di gloriosa storia. Un “giovanotto” che neppure il Covid-19 è riuscito a fermare. Anzi. «Ad oggi, vendiamo 21 milioni di bottiglie di Mateus Rosé all’anno», rivela a WineMag.it il brand management di Sogrape Vinhos. Di questi, «più di 1 milione di bottiglie in…
Vai all'articoloVendemmia 2021 Sudafrica: qualità eccezionale in tutte le regioni vinicole
Vendemmia 2021 eccellente in Sudafrica. I dati del South African Wine Harvest Report 2021 parlano di «vini eccezionali», frutto di una stagione molto più fresca delle precedenti. Le uve hanno avuto più tempo per maturare, ampliando il profilo aromatico in maniera esemplare. Qualità assoluta e quantità in crescita, rispetto alla vendemmia 2020. Secondo l’ultima stima del South African Wine Industry Information & Systems (Sawis), in Sudafrica si raccoglieranno 1.461599 tonnellate di uve da vino, entro la fine di maggio. L’8,9% in più rispetto allo scorso anno. «Sembra che le vigne…
Vai all'articoloVin de France Large Soif Rosé 2020, Terra Vita Vinum – Domaine Viticole en Anjou
Gustosa sorpresa d’Oltralpe con il Vin de France Large Soif Rosé 2020 di Terra Vita Vinum – Domaine Viticole en Anjou. Un rosato tanto moderno quanto legato alle radici territoriali, prodotto con uve Gamay e Grolleau da una delle cantine emergenti nel panorama dei vini biodinamici francesi. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, Large Soif Rosé 2020 si presenta di un rosa salmone luminoso, acceso. Il naso sembra riflettere i colori di cui si tinge il vetro. Intenso, su ricordi di frutta e spezie, racconta la storia di un cesto di frutta…
Vai all'articoloNativo Wines, i vini biodinamici firmati Hughes Family: il volto naturale del Sudafrica
Da Mendoza allo Swartland. Dalla terra del vino argentino per antonomasia a Western Cape, nuovo eldorado della viticoltura sudafricana. È una storia di visione e di rispetto per la terra che t’accoglie – e che finisci ben presto per sentire un po’ tua – quella di Hughes Family e della linea di vini biodinamici sudafricani Nativo Wines. La cantina di Malmesbury, un centinaio di chilometri a nord da Città del Capo, è oggi guidata da Kiki, figlia dell’argentino naturalizzato sudafricano Billy Hughes e della compianta Penny, strappata troppo presto alla…
Vai all'articoloProWein 2022: aprono le iscrizioni per gli espositori
Sono iniziati i preparativi per la ProWein 2022, la grande ed importante fiera mondiale di vini e di bevande alcoliche che nell’ultima edizione ha contato 6.900 espositori provenienti da 64 Paesi e 61.500 visitatori di 143 nazioni. L’avvio avverrà all’inizio di maggio con l’iscrizione online degli espositori alla ProWein 2022 che avrà luogo a Düsseldorf dal 27 al 29 marzo 2022, mentre l’iscrizione al Trendshow “same but different” avverrà separatamente alla fine di maggio. «Il nostro obiettivo – sottolinea Bastian Mingers, Project Director della ProWein – è chiaramente rivolto in avanti,…
Vai all'articoloIl Cava top di gamma gioca la carta del biologico dal 2025: una goccia nell’oceano
Spinto dalla crescente attenzione dei consumatori verso l’agricoltura sostenibile e, forse, anche dalle pressioni interne dei secessionisti del Corpinnat, il Consejo Regulador del Cava ha annunciato una «svolta epocale» per i vini di punta della propria piramide qualitativa: a partire dal 2025, Reserva (minimo 18 mesi), Gran Reserva (minimo 30 mesi) e Cava de Paraje Calificado (minimo 36 mesi e provenienza da aree circoscritte) saranno al 100% certificati biologici. Una conversione green che si aggiunge agli altri sforzi della Denominazione di origine per promuovere i propri spumanti Metodo classico di punta…
Vai all'articoloContenzioso Airbus Boeing, Usa sospendono dazi all’Europa: esulta il settore del vino
Via i dazi Usa sul vino europeo per 4 mesi. Le aziende vinicole dell’Ue plaudono all’annuncio della portavoce dell’Ustr, l’Ufficio del Commercio americano, Katherine Tai. La sospensione delle tariffs relative al contenzioso Airbus Boeing sono una boccata d’ossigeno per il settore. Soddisfatto il CEEV – Comité Européen des Entreprises Vins, che esorta le autorità dell’Ue e degli Stati Uniti a «intensificare gli sforzi e a sfruttare ogni opportunità imminente per risolvere definitivamente questa controversia, che si protrae ormai da troppo tempo». Tradotto, dalla precedente gestione della Casa Bianca, targata Donald…
Vai all'articoloYellow Tail e Casillero del Diablo si confermano i brand del vino più noti al mondo
Yellow Tail e Casillero del Diablo , entrambi marchi noti anche in Italia soprattutto grazie alla distribuzione nei supermercati Esselunga, confermano il loro ruolo di Brand del vino più noti al mondo. A rivelarlo è il Global Wine Brand Power Index 2021 di Wine Intelligence Global. Entrambi i marchi hanno mostrato punteggi più bassi rispetto al 2020. Ma la vera novità, o meglio il trend, evidenziato dall’annuale classifica è proprio l’erosione della leadership subita dai primi 15 marchi globali. Jacob’s Creek ha riconquistato il terzo posto nell’Index 2021, soffiatogli da…
Vai all'articoloIl Lago Balaton come il Garda: l’Ungheria scommette sul binomio vino e olio
C’è chi finisce sui libri di storia per un episodio e chi per una vita di imprese. Dopo aver portato il Sangiovese in Ungheria per produrre “Tabunello“, l’unico vino ungherese che fa “rima” con Brunello, Török Csaba ha raggiunto un altro primato: produrre il primo olio d’oliva ungherese. Un’altra dimostrazione dell’innato amore per l’Italia del vignaiolo di Hegymagas, che avvicina – almeno idealmente – il Lago Balaton all’italianissimo Lago di Garda. Similitudini, quelle tra i due specchi d’acqua, più che mai azzeccate. Considerato “il mare degli ungheresi”, il Lago Balaton…
Vai all'articoloIl successo (meritato) dei vini del Carnuntum, la più piccola zona vinicola dell’Austria
Vienna a ovest, Bratislava a est. Le Alpi da una parte, i Carpazi dall’altra, lungo la linea meridionale disegnata dal Danubio. La geopolitica attuale del Carnuntum fa ben comprendere come mai i Romani, tra il I e IV secolo d.C., stabilirono proprio qui, in Austria, uno dei loro centri militari e commerciali più importanti, con oltre 50 mila persone tra soldati e civili. Un’enormità, per l’epoca. Mentre la presenza di due tra le capitali più vicine d’Europa – 68 Km, appena un’ora d’auto – continua a esercitare un valore rilevante,…
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