«Il brand di una cantina e i suoi vini premium si costruiscono giorno per giorno»: così Piero Mastroberardino, numero uno della cantina campana divenuta un simbolo del Made in Italy enologico, con 300 anni di storia e 260 ettari di proprietà. L’attuale vicepresidente di Federvini, intervenendo nel primo pomeriggio a “ProWein Business Talk: Shaping the Future of Wine“, ha sottolineato l’importanza del branding nel settore vitivinicolo, focalizzandosi sul valore percepito dai consumatori e sulle soluzioni per costruire un’identità aziendale forte. Secondo Mastroberardino, il valore percepito è l’elemento centrale per costruire…
Vai all'articoloCategoria: news ed eventi
Oliviero Toscani, Naomi Campbell e quella campagna (scandalo) per il Consorzio Collio
Una modella di colore, sorridente, regge con la mano destra un calice di vino. Ben salda, nel palmo della mano sinistra, tra i seni nudi, esibisce una bottiglia di vino del Collio. «L’unico bianco che amo» si legge, insieme alla scritta «Collio Bianco del Friuli Venezia Giulia». Ecco spiegato il perché del messaggio di cordoglio diffuso ieri, sui social, dal Consorzio Collio, alla notizia della morte del noto fotografo Oliviero Toscani, all’età di 82 anni Per comprendere le ragioni di questo legame occorre riavvolgere le lancette dell’orologio, indietro fino al 2001. Fu…
Vai all'articoloFrancia chiama Italia: «Produttori di Rosés de terroirs, unitevi!»
«Creiamo la prima collezione di Rosés de Terroirs al mondo! Un micro-mercato di rosé da collezione, conservati per una decina d’anni, è ora ipotizzabile ». La proposta arriva dalla Francia ed è rivolta ai produttori di rosato in Italia e nel mondo. Non una provocazione, ma un invito messo nero su bianco (qui il form per aderire) da Philippe Guigal, presidente dell’Associazione Rosés de Terroirs (Airt), dal 2023 proprietario dello Château d’Aquéria nella Aop Tavel. Si tratta, non a caso, della denominazione di provenienza di alcuni dei rosati più prestigiosi…
Vai all'articoloPinot Grigio delle Venezie: crescita imbottigliamenti e certificazioni nel 2024
Il Consorzio Doc Delle Venezie chiude il 2024 in crescita: +3% di imbottigliamenti e +8% di certificazioni. L’ente si conferma un pilastro per il Pinot Grigio sul mercato internazionale, chiudendo l’anno con un bilancio positivo, nonostante il calo globale dei consumi di vino. Grazie a un modello di integrazione che unisce Veneto, Friuli Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Trento, la denominazione continua a distinguersi per qualità, controllo rigoroso e stile fresco e dall’alcol moderato. CRESCONO IMBOTTIGLIAMENTI E CERTIFICAZIONI DEL PINOT GRIGIO DELLE VENEZIE Nel 2024, il volume imbottigliato…
Vai all'articoloMladen Dragojlovic, l’enologo di Novak Djokovic: «Se l’Italia chiamasse…»
Mladen Dragojlovic, l’enologo che firma i vini di Novak Djokovic, è una vera e propria star del settore in Serbia. Un successo che è tutto tranne che riflesso. Grazie alle decine di riconoscimenti internazionali, ottenuti realizzando vini per diverse cantine dei Balcani, il winemaker classe 1983 non poteva passare inosservato agli occhi del campione del tennis, che nel 2020 ha fondato la sua cantina vicino Topola, nella regione vinicola serba di Šumadija. Una collaborazione che ha dato ulteriore spolvero a un giovane capace di trasformare l’uva in oro. Ma il…
Vai all'articoloIl vino Fragolino è legale o illegale? Cosa ci vendono i supermercati
Il vino Fragolino è legale o illegale? Cosa ci vendono i supermercati? Il Fragolino, vino aromatico e dolce a base di uva fragola – nota anche come uva americana o Vitis labrusca – è soggetto a restrizioni in molti paesi dell’Unione Europea, inclusa l’Italia. Queste restrizioni non derivano tanto dalla pericolosità del prodotto, quanto da normative specifiche sulla vinificazione e l’uso di certe varietà di vite. PERCHÈ IL FRAGOLINO È CONSIDERATO ILLEGALE? Tipologia di uva: L’uva fragola appartiene alla specie Vitis labrusca, diversa dalla Vitis vinifera, che è la specie…
Vai all'articoloPortainnesti M, scoperta rivoluzionaria: «Qualità superiore nei vini»
Più fenoli nei rossi e più acidità nelle basi spumanti. L’ultima ricerca sui portainnesti M rivela che non fungono solo da barriera contro la siccità e il calcare, ma rappresentano un vero e proprio veicolo «per ottenere una qualità superiore nei vini». Lo studio è stato condotto dal team dell’Università di Milano guidato dai professori Attilio Scienza e Lucio Brancadoro, con il supporto di Winegraft, società che riunisce alcune delle principali realtà vitivinicole italiane. La nuova generazione dei portainnesti M si sta così rivelando una soluzione efficace non più solo…
Vai all'articolo30 anni di Prima del Torcolato nel 2025: così Breganze sfida la crisi dei vini dolci
Nel 2025, Breganze celebra il suo vino dolce all’insegna dei 30 anni della Prima del Torcolato. Domenica 19 gennaio, nella cittadina della provincia di Vicenza si taglierà l’importante traguardo dei trent’anni dell’iconico evento che rende omaggio al Torcolato, il vino passito Doc che ha saputo conquistare appassionati e intenditori, diventando simbolo del territorio e della denominazione Breganze. LA STORIA DEL TORCOLATO DI BREGANZE Il Torcolato affonda le sue radici nella storia contadina della Pedemontana Vicentina, un territorio in cui tradizione e innovazione convivono in armonia. La prima menzione del termine…
Vai all'articoloSagna Spa amplia il catalogo Champagne con Maison Deutz
FOTONOTIZIA – Sagna Spa aggiunge alla sua selezione di Champagne Maison Deutz, prestigioso marchio delle bollicine francesi. Tra le etichette incluse spiccano il Brut Classic, il Brut Rosé, le cuvée millesimate, e la linea Hommage à William Deutz, prodotta da singole parcelle. A completare l’offerta, le esclusive cuvée William Deutz, Amour de Deutz e Amour de Deutz Rosé, già protagoniste della gastronomia internazionale di alto livello. Soddisfazione per l’accordo viene espressa da Carlo Alberto Sagna, Direttore Commerciale di Sagna S.p.A. e dal Ceo di Maison Deutz, Marc Hoellinger. Redazione WineMag.itWinemag.it,…
Vai all'articoloPaura dell’alcoltest al ristorante? Tranquillo. Ti porta a casa il ristoratore
Hai bevuto vino al ristorante e hai paura dell’alcoltest? Nessun problema. Il ristoratore ti porta a casa e la patente è sana e salva. Ad una condizione: devi abitare a Venturina Terme, in provincia di Livorno. L’idea è di Stefano Sinibaldi, titolare del Bistrot Mezzo Km nella frazione di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Una risposta, anzi una provocazione bella e buona, al nuovo codice della strada (già criticatissimo nel settore). Dal 14 dicembre 2024, pene e sanzioni per chi si mette al volante sopra al limite di 0,5…
Vai all'articoloVDP, cantine associate salgono a 202 con Sektgut Reinecker e Weingut Dr. Hermann
Il Verband Deutscher Prädikatsweingüter (VDP) inizia il 2025 accogliendo due nuovi membri tra le sue fila. A partire dal 1° gennaio, Sektgut Reinecker (VDP Baden) e Weingut Dr. Hermann (VDP Mosel-Saar-Ruwer) entrano a far parte della comunità VDP. Questo porta a 202 le aziende associate alla VDP, tutte accomunate dall’impegno nei confronti degli standard di origine e qualità della VDP. SEKTGUT REINECKER: GLI ECCEZIONALI SPUMANTI DEL MARKGRÄFLERLAND La Sektgut Reinecker, situata ad Auggen, è sinonimo di vini spumanti eccezionali dal 1987. Questi vini sono prodotti esclusivamente con il metodo tradizionale…
Vai all'articoloOperatori Horeca, cosa cambia con disegno di legge per distributori Food & Beverage
Il Consiglio dei Ministri ha avviato l’esame di un disegno di legge annuale dedicato alle piccole e medie imprese, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il provvedimento si inserisce nell’ambito della valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy e punta a definire e qualificare i ruoli e le mansioni degli operatori del settore Horeca (Hotel, Restaurant, Catering), che rappresenta l’ampio mercato dei consumi fuoricasa. Tra gli attori chiave di questo settore spiccano i distributori di Food & Beverage, considerati un anello indispensabile tra produttori…
Vai all'articoloPromozione settore vinicolo: come accedere ai finanziamenti in Ue?
La promozione del settore vinicolo nell’Unione Europea è sostenuta attraverso finanziamenti che provengono principalmente da fondi comunitari e, in parte, da fondi nazionali. Ecco una panoramica delle principali fonti di finanziamento. 1. Fondi dell’Organizzazione Comune del Mercato (OCM) Vino La Politica Agricola Comune (PAC) dell’UE prevede uno specifico programma per il settore vitivinicolo, gestito attraverso l’OCM Vino. Ogni stato membro riceve una dotazione finanziaria annuale per il proprio “Programma Nazionale di Sostegno” (PNS), che include misure per la promozione del vino, sia all’interno dell’UE che nei mercati extra-UE. Obiettivi principali…
Vai all'articoloChampagne Boizel entra nel portfolio di Allegrini Wine Distribution
FOTONOTOZIA – Champagne Boizel entra nel portfolio di Allegrini Wine Distribution, il ramo d’azienda di AW Allegrini Wines dedicato alla distribuzione in Italia «di realtà vitivinicole affini per filosofia e rispetto della tradizione, sia italiane che straniere». «Questa partnership commerciale, spiega l’azienda simbolo della Valpolicella e dell’Amarone, non solo arricchisce l’offerta di Allegrini, ma rappresenta anche un chiaro segnale di intenti: portare in Italia un simbolo dell’arte dello Champagne attraverso una strategia focalizzata su qualità e prestigio». (nella foto Matteo Allegrini e Florent Boizel) Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news…
Vai all'articoloLavorare nel settore del vino nel 2025
All’inizio del 2025, il settore del vino italiano evidenzia una crescente domanda di diverse figure professionali. È quanto emerge dalle offerte di lavoro pubblicate su vari portali specializzati, come Indeed. Lavorare nel mondo del vino nel 2025 non è dunque un sogno impossibile, ma richiede alcune competenze. Ecco la situazione aggiornata, sulla base dell’analisi di oltre 100 posizioni aperte. LAVORO NEL SETTORE DEL VINO IN ITALIA nel 2025 Cantiniere: Responsabile delle operazioni in cantina, dalla vinificazione all’imbottigliamento. Questa posizione richiede competenze tecniche specifiche e una profonda conoscenza dei processi produttivi…
Vai all'articoloBonarda (pardon, “Red Bolla”) o Pinot Nero? Retroscena dell’infinita guerra d’Oltrepò
EDITORIALE – Bonarda o Metodo classico? Sangue di Giuda o Pinot Nero? La scelta dei vini da promuovere è al centro del dibattito del Consorzio Oltrepò Pavese, che si ritrova a dover affrontare nel 2025 l’ennesimo ribaltone. Nove cantine, tra cui diversi imbottigliatori e aziende con ingenti interessi nel mondo del Bonarda e di altre tipologie di vini locali – quasi tutte caratterizzate da grandi volumi e prezzi aggressivi sugli scaffali dei supermercati – hanno deciso di uscire dal Consorzio a fine 2024. Non a caso, tra le recriminazioni (ufficiali)…
Vai all'articolo«Ecco perché»: parlano le nove cantine uscite dal Consorzio Oltrepò
«È stata una decisione sofferta, ma non più prorogabile». Così, in una nota stampa, le nove cantine che hanno deciso di uscire dal Consorzio Oltrepò. Una presa di posizione netta, che fa seguito alle dimissioni rassegnate da cinque consiglieri, nel corso del mese di luglio 2024; alcuni dei quali alla guida di cantine che hanno abbandonato l’ente di Torrazza Coste. Si tratta di Azienda agricola Luciano Brega, Vinicola Decordi, Agricola Defilippi Fabbio, Losito e Guarini, Azienda agricola Maggi Francesco (Marco Maggi), Mondonico Azienda vitivinicola di Gilda Fugazza, Azienda agricola Orlandi…
Vai all'articolo“Salvate il soldato erga omnes”: Consorzio Oltrepò in mano alle aziende di filiera?
Per nove fuori, nove (o più) dentro. Per far quadrare i conti. E proseguire la promessa “conversione” dell’Oltrepò, da terra di grandi volumi, a terra di grandi vini. Si muove sottotraccia l’ennesima storia di rinascita della terra del vino più martoriata d’Italia. C’è voluta l’uscita dal Consorzio di nove cantine della categoria “imbottigliatori” e “vinificatori” per rendere pubblica la “controffensiva” delle piccole-medie cantine; le cosiddette “aziende di filiera“. Una decina sarebbero infatti intenzionate a rientrare nell’ente, portando quote utili a dare ossigeno al Cda guidato da Francesca Seralvo. La battaglia…
Vai all'articoloConsorzio Oltrepò, Cda ringrazia le cantine uscite: «Rafforzata la nostra coesione»
È firmato dal Consiglio di amministrazione il comunicato con cui il Consorzio Vini Oltrepò commenta il recesso di nove cantine, avvenuto nelle scorse ore. Il passaggio più importante è sull’erga omnes: «Per quanto riguarda eventuali effetti sui requisiti di operatività erga omnes, precisiamo che ogni valutazione sarà effettuata, come sempre, in conformità alle richieste del Masaf alla fine dell’attuale incarico, previsto per giugno 2025. Eventuali riorganizzazioni saranno gestite con la massima trasparenza, in linea con il nostro impegno verso un modello virtuoso e inclusivo. Il progetto di rilancio del territorio,…
Vai all'articoloBotti di fine anno al Consorzio Oltrepò: escono nove cantine, addio erga omnes?
Sono veri e propri botti di fine anno quelli in corso al Consorzio Oltrepò pavese. Nove cantine hanno deciso recedere dall’ente guidato da marzo 2024 dalla presidente Francesca Seralvo e dal direttore Riccardo Binda. Le conseguenze sono gravissime. Il Consorzio Oltrepò pavese, secondo i calcoli dei dimissionari, avrebbe perso l’erga omnes su tutte le denominazioni tutelate tranne la Docg, ovvero il Metodo classico ottenuto in maggioranza da uve Pinot Nero. Addio quindi alla tutela di importanti Doc come Bonarda dell’Oltrepò pavese, Barbera, Riesling, Pinot Grigio, Croatina e Moscato, fondamentali per…
Vai all'articoloUltimo vino prima dello tsunami: quale ha scelto Netflix nella serie La Palma
Dramma, mistero, avventura e… vino. Netflix celebra il nettare di Bacco in una delle serie di maggiore successo di questo 2024. Un dettaglio che fa notizia, visto il trattamento non sempre positivo dell’argomento “alcol” da parte del colosso californiano, che lo accosta spesso a casi di abuso e malessere psicologico. La serie tv in questione è La Palma, disaster series ambientata sull’omonima isola delle Canarie. In una delle scene più struggenti, poco prima che un terribile tsunami devasti l’intero arcipelago, in seguito a un terremoto, i sismologi operanti nel centro…
Vai all'articoloBrunello di Montalcino Docg 2019, Pietroso
Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Brunello di Montalcino Docg 2019, Pietroso (14,5%). Fiore: 9 Frutto: 9.5 Spezie, erbe: 9 Freschezza: 8 Tannino: 8 Sapidità: 8 Percezione alcolica: 5 Armonia complessiva: 8.5 Facilità di beva: 7.5 A tavola: 10 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Davide BortoneCronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese.…
Vai all'articoloQuello che non abbiamo ancora capito di Report
EDITORIALE – Ha fatto scalpore l’ultima “inchiesta giornalistica” di Report, andata in onda il 22 dicembre. La trasmissione di Rai Tre è tornata a parlare di vino, a distanza di quasi un anno dalla puntata del 19 dicembre 2023, a cui fece seguito il “sequel” del febbraio 2024. Buona la terza? Neppure per idea. Report ha riproposto l’ennesimo pessimo servizio pubblico, mescolando sapientemente qualunquismo e noia mortale. Nel servizio “Vino su misura“, il duo Bellano-Ranucci getta il solito sasso nello stagno. Arrivando sì a circostanziare – come mai fatto prima…
Vai all'articoloJack Daniel’s Apple: l’aperitivo che mancava? Ci pensa Comehome
In tempi di crisi per il vino, Jack Daniel’s, marchio storico nel mondo dei distillati, e Comehome, piattaforma che offre esperienze sociali e immersive, con un focus sulla creazione di momenti personalizzati, annunciano la loro partnership per il lancio di “Apple Hour“. Un nuovo format che reinterpreta l’esperienza dell’aperitivo, mostrando per l’ennesima volta quanto il segmento dei distillati riesca ad arrivare al cuore dei consumatori senza iperboli e inutile ricorso a ridondante storytelling. Un evento esclusivo, che si concentra sulla socialità autentica e sulla scoperta di Jack Daniel’s Tennessee Apple,…
Vai all'articoloSorpresa export: la Francia dipende dallo Champagne più che l’Italia dal Prosecco
E se l’export dei vini francesi fosse più dipendente dallo Champagne di quello dei vini italiani, rispetto al Prosecco? È quanto emerge da un’analisi compiuta dal responsabile Nomisma Wine Monitor, Denis Pantini, nel rispondere a una richiesta di Winemag. «Il Prosecco spumante, escluso cioè quello “frizzante”, per il quale non si riesce ad avere un dato analogo di export – spiega – è passato dal 16% al 23% del valore totale dell’export di vino imbottigliato italiano (dal 2018 al 2023). Anche nei primi 9 mesi del 2024 l’incidenza è la…
Vai all'articoloTandem, il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo
EDITORIALE – Il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo è Tandem di Caves Thalvin – Domaine Des Ouled Thaleb. Un vino nato dall’incontro casuale, oggi divenuto leggenda, tra Alain Graillot e Jacques Poulain. Alain Graillot, vignaiolo della Côtes du Rhône noto per i suoi eccellenti Syrah Crozes-Hermitage, racconta che stava girando in bicicletta in Marocco quando ha incontrato il proprietario di Caves Thalvin, che gli ha presentato il suo enologo (anch’egli francese) Jacques Poulain. Thalvin è la più antica cantina marocchina, fondata nel 1923 presso Domaine Ouled Thaleb a…
Vai all'articoloRecord Asolo Prosecco: 30 milioni di bottiglie certificate nel 2024
Asolo Prosecco da record: nel 2024 sono state certificate 30 milioni di bottiglie. Le stime sono del Consorzio Vini Asolo Montello, che tutela la denominazione. Un risultato che non è solo una pietra miliare numerica, ma rappresenta anche un significativo progresso qualitativo per una denominazione che sta acquisendo sempre più valore nel panorama enologico internazionale. «Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto – afferma il presidente del Consorzio, Michele Noal -. La dedizione delle aziende ha permesso all’Asolo Prosecco di conquistare l’attenzione della critica nazionale e internazionale, che ha riconosciuto il valore…
Vai all'articoloDecreto dealcolati, esultano le cooperative: c’è intesa Conferenza Stato-Regioni
L’Italia segna un passo importante nel settore vinicolo con l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni sul decreto dealcolati firmata dal Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Questo provvedimento, accolto con entusiasmo dalle principali organizzazioni cooperative agroalimentari, posiziona il nostro Paese in linea con i principali competitor internazionali in un segmento di mercato in forte crescita. Le organizzazioni Agci Agrital, Confcooperative FedagriPesca e Legacoop Agroalimentare, componenti dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, hanno sottolineato l’importanza del decreto: «Grazie a questa normativa, le cantine italiane potranno finalmente produrre vini dealcolizzati e parzialmente dealcolizzati, cogliendo opportunità in un…
Vai all'articoloIl vino il Viaggiator Goloso da non perdere per le Feste: economico, dolce ed “eterno”
Di recente, per puro caso, ci siamo imbattuti in una bottiglia di Moscato d’Asti Docg il Viaggiator Goloso della vendemmia 2015, in stato di forma eccezionale. La bottiglia è stata aperta in questi giorni. Quindi a fine 2024, ovvero a 10 anni dalla vendemmia riportata sull’etichetta. Una conferma dell’eccezionale capacità di invecchiamento del Moscato Bianco piemontese. Al momento dell’apertura della bottiglia, era ancora presente una vivace “bollicina”, insieme alle tipiche note floreali e fruttate del vitigno (acacia, glicine, sambuco, arancio), con retrogusto di salvia e bergamotto. Le note del Moscato…
Vai all'articoloIl Mezcal di Bottura: ecco Pastorale Series, con Santo de Piedra
Ecco il mezcal di Bottura. La categoria del distillato messicano d’agave conosce una nuova frontiera grazie alla collaborazione tra lo chef di fama mondiale Massimo Bottura, il suo progetto no-profit Food for Soul, e Santo de Piedra, un atelier messicano che sta rivoluzionando il segmento del mezcal di alta gamma. Nasce così la Pastorale Series, una linea innovativa che reinterpreta il mezcal attraverso una visione unica e profonda, capace di unire tradizioni e innovazioni con un approccio che ridefinisce l’idea stessa di eccellenza e sostenibilità. Questo progetto, che si posiziona…
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