Vini buoni e basta, capaci di far dire “Wow!“. Ecco i 100 migliori vini italiani secondo WineMag.it. Un anno, quello appena trascorso, in cui ho avuto la fortuna di degustare più di mille campioni, in giro per l’Italia. La classifica non fa alcuna distinzione fra le numerose tecniche produttive, troppo spesso al centro di accesi dibattiti tra gli appassionati, ma anche tra i professionisti del settore. Una scelta dettata da una profonda convinzione: deve parlare il calice, non la brochure della cantina. E allora “Prosit!“. Davide Bortone – direttore responsabile WineMag.it…
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“Fake” brasiliano a ritmo samba. Sul catalogo Rauscedo “Prosecco”, non “Glera”
PORDENONE – Si sposta in Friuli Venezia Giulia la nostra inchiesta sul Prosecco brasiliano e, più in generale, sul fenomeno del “falso Prosecco“. Sono proprio le autorità brasiliane a offrirci l’assist. Nell’intervista esclusiva rilasciata dall’Ibravin a WineMag.it, la referente legale Kelly Bruch segnala un elemento clamoroso. Un fattore che gioca, per certi versi, a favore della proliferazione del “Prosecco” in Brasile e della fermezza del governo “carioca” nella difesa dei produttori locali. Sul catalogo di Rauscedo, il più grande complesso vivaistico-viticolo del mondo, la Glera non appare. Continuano invece ad essere menzionati…
Vai all'articoloBreganze celebra il suo tesoro: domenica 20 tutti in piazza per la Prima del Torcolato
BREGANZE – Domenica 20 gennaio Breganze celebra il suo vino più rappresentativo. Nella cittadina della provincia di Vicenza va in scena La Prima del Torcolato, la festa che vede riuniti in piazza tutti i produttori della Denominazione di origine controllata, per la tradizionale spremitura comunitaria. È dunque giunto il momento di torchiare i grappoli di Vespaiola che a settembre sono stati vendemmiati perfettamente maturi, selezionati e messi ad appassire in ambienti arieggiati e che hanno raggiunto ora un’elevata dolcezza. Ma la Prima del Torcolato è anche il momento in cui i produttori aprono…
Vai all'articolo“Champagne” Made in Veneto nell’area di Custoza: il miracolo Zamuner
SONA – C’è un angolo di Francia in Veneto. Cinque ettari di Pinot Nero, Meunier e Chardonnay, vitigni base per la produzione dello Champagne, affondano le radici da oltre 30 anni a Sona, a metà strada tra Verona e il Lago di Garda. Lo “Champagne” Made in Veneto è stato la ragione di vita dell’ingegnere Daniele Zamuner. E lo è oggi per la figlia Alessandra, che gestisce l’Azienda agricola dal 2016, in seguito alla prematura scomparsa del padre. Il furgone di una ditta di corrieri ha travolto Zamuner in retromarcia,…
Vai all'articoloViniVeri Assisi 2019 in scena il 14 gennaio. Anteprima “naturale”, aspettando Cerea
Seconda edizione per ViniVeri Assisi 2019. La giornata di degustazione è in programma lunedì 14 gennaio, dalle 10 alle 17 all’Hotel Valle di Santa Maria degli Angeli (PG). Ingresso a 20 euro, comprensivo di calice. Un appuntamento dedicato ad addetti del settore, enotecari, ristoratori, sommelier, appassionati e curiosi del vino naturale del centro Italia. Una sorta di “Anteprima” della sedicesima edizione di ViniVeri, che si terrà come di consueto a Cerea, in provincia di Verona, dal 5 al 7 aprile 2019. A ViniVeri Assisi sono attesi 60 produttori da Italia, Francia e Slovenia, che faranno…
Vai all'articoloUngulati: lettera aperta del Presidente del Consorzio Vino Chianti al ministro Toninelli
FIRENZE – Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata da Giovanni Busi, Presidente del Consorzio Vino Chianti, all’Onorevole Danilo Toninelli. La lettera è in risposta all’intervento del Ministro del 4 Gennaio scorso nel quale Toninelli di fatto relegava la questione ad un “mero” problema di recinzioni. Egr. On.le Danilo Toninelli Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti “Non è accettabile dover veder morire un ragazzo di 28 anni sull’autostrada perché si è trovato davanti all’improvviso un cinghiale. Tanto meno è accettabile la sottovalutazione di un problema che oramai ha assunto i tratti…
Vai all'articoloA Brescia Vino In-dipendente: 64 vignaioli da tutta Italia per la quinta edizione
CALVISANO (BS) – Sono 64 i vignaioli che il 3 e 4 febbraio interverranno a Calvisano, in provincia di Brescia, alla quinta edizione di Vino In-dipendente. L’appuntamento è dalle 11 alle 19 nella Sala Polivalente “Beata Cristina”, in via San Michele. Scopo della manifestazione è “promuovere il lavoro dei vignaioli che quotidianamente faticano a farsi sentire”. Spazio anche per 8 artigiani del cibo da tutta la penisola, oltre a un ristoratore che preparerà piatti caldi. Si entra al costo di 10 euro: numero illimitato di assaggi e possibilità di acquisto dei…
Vai all'articoloMax Mascia a Cortina con Veuve Clicquot. In libreria l’autobiografia sul San Domenico
CORTINA – L’anno dello chef “bistellato” Max Mascia è iniziato in una delle località sciistiche più chic dell’Inverno italiano: l’Hotel de la Poste di Cortina. Quattro serate durante la prima settimana di gennaio che vedono protagonisti gli amuse-bouche diventati cult a Imola: i tortellini fritti proposti nel cono di bamboo, i bonbon di Parmigiano Reggiano con mousse di mortadella e i mini toast croccantissimi. Food lovers, edonisti e gourmands si sono dati appuntamento per un assaggio sport&chic della cucina di uno dei ristoranti stellati storici d’Italia in pairing con Veuve…
Vai all'articoloViViT, accordo “a lungo termine” con Verona Fiere per Vinitaly: nasce la “Organic Hall”
VERONA – ViViT e Verona Fiere insieme “a lungo termine” a Vinitaly. Il 17 dicembre scorso, i vignaioli dell’associazione Vi.Te – Vignaioli e Territori hanno firmato un contratto di collaborazione con Veronafiere Spa, società organizzatrice di Vinitaly. L’accordo consentirà “un profondo rinnovamento e un’evoluzione nella promozione del mondo enologico legato alla produzione sostenibile e artigianale“. Altro che crisi del settimo anno. Dopo sette edizioni di ViViT, l’associazione composta da oltre 150 vignaioli provenienti da Italia, Francia, Slovenia e Austria, ha “sentito il bisogno di un passo ulteriore”. Un patto che fa bene, anzi…
Vai all'articoloProsecco brasiliano: si può fare, stop. Tutto quello che le autorità italiane non dicono
Il “Prosecco” brasiliano si può fare. Punto. Si può scrivere in etichetta. E si può commercializzare, come del resto avviene anche fuori dai confini del Brasile. “That is”. Così è, se vi pare. E se non vi pare fatevene una ragione, pare sostenere l’Ibravin, l’Instituto Brasileiro do Vinho interpellato in esclusiva da WineMag. A concedere l’intervista – la prima a una testata giornalistica italiana – è Kelly Bruch, consulente legale dell’organismo che riunisce la rappresentanza del settore del vino brasiliano, riconosciuto dall’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv) come “responsabile…
Vai all'articoloQuello che gli enotecari non dicono
“Scusa, ce l’hai il Bricco del Pisellone?” “Dell’Uccellone! Bricco dell’Uccellone!” “Sì, quello! Bravo!” Tutto ciò che avreste sempre voluto sapere del lavoro in enoteca, ma nessuno vi ha mai confessato. Sotto Natale, complici i regali e i vari pranzi e cene da organizzare, gli avventori nei wine shop aumentano. E non tutti i clienti sono “tecnicamente” preparati sul tema “vino”. Anzi, sono proprio i meno esperti a rivolgersi al personale delle enoteche. In cerca di aiuto e consiglio. Ecco quindi volare gli strafalcioni e le richieste assurde, confessate a WineMag…
Vai all'articoloIo bevo così: 15 domande agli organizzatori su vini naturali, ristoranti e comunicazione
MILANO – Entrano solo operatori Horeca e giornalisti. Porte chiuse al pubblico – forse (anche) per “tagliare fuori” le note frange di ultras del vino naturale – e arrivare dritti al punto: promuovere alla ristorazione di qualità le “piccole realtà vitivinicole artigiane e contadine”, spesso incapaci di muoversi in maniera efficace a livello commerciale. “Io bevo così“, in programma lunedì 14 gennaio 2019 all’hotel Excelsior Gallia di Milano, è l’evento più garbato (e chic) del “vino naturale” in Italia, paragonabile solo a Vinnatur di Angiolino Maule. Lo organizzano per il…
Vai all'articoloMade in Italy delle Feste: vino e food sul tetto del mondo
E’ record storico per il Made in Italy alimentare sulle tavole delle festività di tutto il mondo con l’export di vini, spumanti, panettoni, formaggi, salumi ma anche caviale che solo per il periodo di Natale supera i 3,4 miliardi di euro, in aumento dell’1%. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti sulla base delle proiezioni relative al mese di dicembre 2018 su dati commercio estero dell’Istat. Ad aumentare è il valore delle esportazioni di tutti i prodotti più tipici del Natale, dallo spumante al caviale, dai tortellini e cappelletti fino ai dolci e…
Vai all'articoloSul perché non dovremmo dare retta alle classifiche di Vivino
Gigi ha 20 anni e vuole darsi un tono con la fidanzatina. Non capisce nulla di vino. Ma lo affascinano i “grandi”, che vede seduti ai tavolini della “Milano bene”, a sorseggiare calici di Champagne. O di quello che lui crede sia Champagne. Gigi, da qualche tempo, ha installato l’app Vivino sul cellulare. E vota, vota, vota. Due stelle a questo. Quattro a quest’altro. Cinque stelle a ‘sto francese: l’etichetta è bellissima. Una stella al Tavernello: non fa figo. Anzi, fa figo dargli una stella. C’è un solo problema. Gigi…
Vai all'articoloBirra artigianale: accordo ICQRF – Unionbirrai per tutela e promozione
ROMA – Tutelare la birra artigianale a salvaguardia dei consumatori e promuoverne la filiera. Accordo raggiunto su più fronti tra l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e l’Associazione Unionbirrai, che raggruppa i Piccoli Birrifici Indipendenti Italiani (PBII) e i piccoli produttori. Una collaborazione che si sviluppa dalla definizione stessa di “birra artigianale”, sancita dalla legge 154/20165: “La birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di…
Vai all'articoloEruzioni e terremoto: l’Etna vissuto dai vignaioli di Randazzo
RANDAZZO – Sembra essersi assestata la situazione sull’Etna, dopo le eruzioni e le scosse di terremoto che hanno generato il panico tra gli abitanti. A Zafferana Etnea e Acireale, due dei centri più colpiti dal sisma, gli sfollati stanno trovando ricovero in alcuni alberghi messi a disposizione dalla Regione Sicilia. Notizie confortanti arrivano anche da Randazzo, sul versante Nord. Abbiamo raggiunto telefonicamente Nunzio, Stefany e Désirée Puglisi, padre e figlie che conducono l’azienda vitivinicola Enò-Trio in Contrada Calderara. Una famiglia che ama la propria terra, temendo il vulcano ma rispettandolo…
Vai all'articoloSchenk investe nel Prosecco Docg: nuova cantina e vigneti per Bacio della Luna
ORA – Tempo di bilanci per Schenk Italian Wineries, gruppo di Ora (BZ) dal potenziale superiore ai 50 milioni di bottiglie annue (52 milioni nel 2017). L’obiettivo del 2019 è raggiungere quota 10 milioni di bottiglie con i marchi Premium e Territorio. Ma non solo. Schenk annuncia l’acquisto di nuovi vigneti nell’area del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg. Per l’esattezza a Vidor (TV), dove opera “Bacio della Luna Spumanti Srl”, casa spumantistica che fa parte del gruppo. La cantina sarà ampliata con un piano triennale d’investimento di oltre 4 milioni…
Vai all'articoloI vini della Valle Isarco in 60 assaggi delle 19 cantine. E’ l’Alto Adige da scoprire
BRESSANONE – Immaginate un lungo e stretto canalone dai fianchi ripidi, che lascia poco spazio all’uomo e tanto alla natura più selvaggia. Rotta solo dalle geometrie precise dei vigneti, fin sopra gli 800 metri d’altezza. Sarà capitato anche a voi di finire imbottigliati nel traffico della Valle Isarco, sull’arteria autostradale che collega Bolzano all’Austria. E’ la legge del contrappasso di una delle terre del vino meno conosciute d’Italia. Tanto toglie in quel po’ di pianura concessa all’uomo, tanto regala sui clivi mozzafiato, grazie all’opera laboriosa di un gruppo ristrettissimo di…
Vai all'articoloLuca Maroni, 92 punti al Fragolino di Aldi (bevanda aromatizzata a base di vino)
Esultino “le nari”, squillino i tromboni, se sul tavolo del Natale hai il Fragolino di Maroni. Il noto critico ha valutato con 92 punti la bevanda aromatizzata a base di vino in vendita nei discount Aldi. Non è uno scherzo. Novantadue punti a una “bevanda” in vendita sugli scaffali dell’hard discount tedesco a 1,59 euro. Il Fragolino in questione fa bella mostra di sé sul catalogo delle Feste di Aldi, col “maroniano” bollino d’oro a invogliarne l’acquisto. Game. Set. Match. La descrizione di Maroni non lascia spazio a interpretazioni: “Uno…
Vai all'articoloCantina Valtidone: quantità e qualità. Più un pizzico di (eroica) follia
BORGONOVO VAL TIDONE – C’era una volta il Gutturnio da osteria. Brioso e spumeggiante. Da sbicchierare al volo, quasi dalla damigiana. Senza far troppo caso alla qualità. C’era una volta e c’è ancora, nel Piacentino. Ma a Cantina Valtidone la coscienza impone altro: tante bottiglie, tanta qualità. Una formula non sempre scontata, nell’Italia delle cooperative vitivinicole. Un obiettivo che invece centra in pieno la coop di Borgonovo Val Tidone. Una vera e propria “cantina territorio“, capace di promuovere una viticoltura di precisione, per certi versi eroica. Il Cda guidato dal presidente…
Vai all'articoloTappo di sughero? “Superato”. Le 7 tesi di Walter Massa sulla tappatura del vino
MONLEALE – “E’ da coglioni mettere in vendita 50 mila bottiglie che hanno 50 mila sfumature diverse a causa del tappo, quando uno accarezza la vigna e tratta la cantina come un museo o un santuario per tutto il resto dell’anno”. Non usa giri di parole Walter Massa, per spiegare il perché della sua ultima battaglia. Nel mirino, questa volta, i problemi dati dalla tappatura del vino con il tradizionale sughero, a fronte di metodi alternativi meno graditi dai consumatori. Più efficaci e, addirittura, più salubri. A pochi giorni da…
Vai all'articoloNuovo “Codice della Vite e del Vino”: 2 mila pagine e 18 capitoli
Oltre 2 mila pagine e 18 capitoli per il nuovo “Codice della Vite e del Vino”, giunto alla quattordicesima edizione e curato da Antonio Rossi, responsabile del Servizio giuridico di Unione italiana vini (Uiv). La legislazione vitivinicola è in continua evoluzione e, per seguire la dinamicità dei mercati, necessita di ritocchi e profonde innovazioni, per rispondere in modo puntuale e preciso alle esigenze del mondo produttivo. Questo il senso del “Codice”. Uno strumento per gli addetti ai lavori, utile a facilitare la consultazione dell’elevato numero di norme nazionali ed europee che…
Vai all'articoloValtellina e Alto Piemonte: il Nebbiolo che convince a Vini Corsari 2018
BAROLO – Tutto bellissimo. Come in un omaggio onirico al re del “Barolo Contadino”, Beppe Rinaldi. Sfumature di Nebbiolo meno note rispetto a quelle delle Langhe, ma in grande spolvero a Vini Corsari 2018. Sembra quasi fatto apposta. Ma non lo è. Le cantine della Valtellina e dell’Alto Piemonte illuminano la scena del Festival Europeo dei “vini artigianali” di Barolo a pochi mesi dalla scomparsa del “Citrico”. Avrebbe abbozzato un sorriso anche lui, degustando i rossi dei vicini di casa. Una trentina i produttori artigianali intervenuti anche quest’anno su invito di Marta…
Vai all'articoloMercato Fivi 2018: birre e distillati che sorprendono
PIACENZA – Non solo ottimi vini al Mercato dei Vignaioli Indipendenti Fivi 2018. Vinialsuper ha scovato qualche chicca anche tra i distillati e le birre in degustazione lo scorso weekend a Piacenza. LE GRAPPE Intensa e vinosa al naso la Grappa monovitigno Barbera “L’Audace” di Vigneti L’Annunziata. Figlia di viticultura Bio ed ottenuta da un singolo vigneto degli anni ’60 si presenta limpida e con chiare note fruttate al naso. Grappa di corpo avvolge il palato durante il sorso in modo vellutato. Buona persistenza ricca di note in accordo col naso. Molto…
Vai all'articoloMercato Fivi 2018: i migliori vini sotto e sopra 15 euro
PIACENZA – Vinialsuper a caccia di vini qualità prezzo al Mercato dei Vini e dei Vignaioli Fivi 2018 di Piacenza. Quelli che seguono sono i nostri migliori assaggi Fivi sotto e sopra i 15 euro (franco cantina). Più che mai alta la qualità delle etichette in degustazione tra i 600 vignaioli che hanno preso parte alla Fiera dei record (18.500 accessi nel weekend del 24 e 25 novembre). Tra i “fenomeni” dell’edizione si segnala lo spopolare dei rifermentati, non sempre in grado di valorizzare il varietale, figli di una rincorsa…
Vai all'articoloCosa non capisco di Luca Maroni e dei suoi Migliori Vini Italiani
EDITORIALE – Varietali appiattiti, utilizzo sostenuto dei legni, standardizzazione assoluta degli assaggi. La “sagra” del mosto concentrato e dell’appassimento in pianta. Il tutto nel nome di un dogma (aleatorio) come la “piacevolezza”. E’ quanto emerge dalla degustazione de “I migliori vini italiani“, l’evento milanese di Luca Maroni. Un “critico del vino” davvero sui generis. Maroni, di fatto, ha coniato regole proprie per la degustazione, che solo lui utilizza. Alla base dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni c’è infatti “l’analisi organolettica-dinamica“. Mai sentita nei vostri corsi per sommelier e…
Vai all'articoloFrancesco Moser, Trentodoc da borraccia. In serbo la Riserva
TRENTO – Sembra di vederlo ancora lì, “su strada”. A bruciare chilometri e avversari. Anche mentre sorride contagioso, con indosso il vestito buono. E quella camicia che lascia trasparire la maglietta della salute. Bianca. Ma per tutti ancora “rosa”, almeno di riflesso. Un giro d’Italia e tre Parigi-Roubaix, a coronare un gran bel palmarès. Lui, la sua bicicletta. E una borraccia. Stai a vedere, piena di Trentodoc. Francesco Moser non ce lo dirà mai. Ma i suoi spumanti di montagna parlano chiaro. Dritti, essenziali. Timidi, a tratti. Eppure pronti a esplodere…
Vai all'articoloSpirit Experience: al Merano Wine Festival sbarcano i distillati
Il Merano Wine Festival 2018 è stato anche Spirit Experience. Per la prima volta all’interno della Gourmet Arena ha fatto mostra di se una selezione di distillati, masterclass dedicate e preparazioni dei bartender presenti. Il mondo del vino, in uno dei suoi appuntamenti più prestigiosi, ha aperto le porte al mondo degli spirits. Per la prima volta, i “distillati” hanno messo la punta del piede all’interno del mondo del vino. Un binomio, quello fra vino e spirits, che in realtà è da sempre ben presente nella testa dei consumatori, ma…
Vai all'articoloI segreti del ghiaccio: primo ingrediente dei cocktail (di qualità)
Quanto è importante il ghiaccio nei cocktail? Se ne è parlato il 12 novembre scorso durante il Merano Wine Festival 2018 in “Cocktail, ghiaccio e servizio nell’alta ristorazione” allo spazio The Circle. Ecco quindi svelati alcuni aspetti che forse neofiti e non addetti ai lavori ignorano. Spesso il consumatore è portato a pensare che la grande quantità di ghiaccio in un cocktail sia un espediente del barman “furbetto”, che satura il bicchiere col ghiaccio per risparmiare sugli ingredienti. In realtà il discorso è profondamente diverso. Innanzitutto il ghiaccio stesso è un ingrediente…
Vai all'articoloMerano Wine Festival: alla Gourmet Arena in scena la birra artigianale italiana
MERANO – Il Merano Wine Festival 2018 si è contraddistinto anche per l’alto livello delle birre artigianali presenti nell’area della GourmetArena. “Beerpassion” e non poteva essere diversamente; 10 birrifici a rappresentare da nord a sud, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, un’Italia in cui il fenomeno birra è oramai una certezza. Lo dimostrano le tipologie delle birre presentate. Ecco quindi far capolino dai banchi non più solo Weiss, Blanche, Golden Ale o Stout ma anche Vienna, Barley Wine, IGA e molto altro. Lo dimostra la qualità dei prodotti presentati. Balza…
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