CERVIA – Dal Romagna Doc Spumante Bolé Novebolle, allo spumante Metodo Classico base Viognier, passando per i vitigni resistenti (Piwi). Un mare di novità e conferme a CerviaINbolla 2018. Tutti attorno a calici ribollenti, per un evento che si è rivelato più mondano che tecnico, legato dunque al piacere di condividere il nettare di Bacco senza troppe formalità. Ben organizzato nella suggestiva location degli storici Magazzini del sale di Cervia, l’appuntamento ha visto una buona affluenza di persone che hanno potuto assaggiare eccellenze spumantistiche da 10 denominazioni diverse. Oltre alle…
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Cantina di Venosa: voce del Verbo Aglianico. Presente e futuro di una cooperativa illuminata
VENOSA – Siamo a nord della Lucania, alle pendici del monte Vulture, antico vulcano spento dalle cui cavità sgorgano le sorgenti di acqua minerale più grandi d’Europa. Cantina di Venosa, società cooperativa, nasce qui nel 1957. Più di 350 soci, 800 ettari su 15 comuni nell’area del Vulture (la maggior parte in Venosa), più di 50 mila quintali di uve lavorate. Una sola referenza in GdO, “Baliaggio”, che da sola copre il 2,8% delle vendite della grande distribuzione. Il resto è destinato al mercato Ho.re.ca.. Questi i numeri, ma la…
Vai all'articoloI vini cileni biodinamici di Rodrigo Soto: Ritual, Primus e Neyen
Si parla spesso del Cile come di un Paese che aggredisce le economie internazionali, proponendo etichette di vino di scarsa qualità, a prezzi ridicoli. Un Cile che inonda d’uva da taglio il Sudamerica (e non solo) dove sta invece crescendo il consumo consapevole di vino. I vini cileni di Rodrigo Soto, produttore incontrato all’ultima edizione del ProWein di Dusseldorf, in Germania, costituiscono l’altra faccia della medaglia. “A labor of love“. Una questione d’amore, per questo appassionato enologo e winemaker, produrre vino secondo i principi della viticoltura biologica e biodinamica. Una missione “strettamente…
Vai all'articolo50 anni di Doc Rosso Piceno. Quattro cantine da visitare
Quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della Doc Rosso Piceno, un territorio da sempre sottostimato, nonostante le potenzialità pedoclimatiche e la qualità dei vini di molti vignaioli, anche emergenti. Siamo andati sul posto, percorrendo il triangolo Offida, Ripatransone, Castorano. Abbiamo raccolto sensazioni tattili, olfattive e gustative, direttamente tra i filari e tra le mura delle cantine. Abbiamo trovato grandi equilibri e grandi finezze, vini complessi e molto territoriali influenzati dal mare e dalla montagna. Ritorneremo per continuare il tour: in agenda altre piccole ma grandi realtà. Per il momento prendete carta…
Vai all'articoloCantina Santa Maria di Latina: una promessa per i vini laziali
LATINA – Piedi ben saldi a terra, idee chiare che trasformano in emozione il suo sguardo, parlando di storia e progetti futuri. Questo è Emanuele Fantinato, Direttore Generale della Cantina Santa Maria di Latina. Ci troviamo a Borgo Santa Maria, frazione del Comune di Latina, nel basso Lazio. Fino agli anni cinquanta, il centro del borgo era chiamato “Gnif Gnaf”, onomatopea derivata dal rumore degli stivali nel fango, di cui la “Terra Redenta” dell’Agro Pontino era piena, vista la presenza di vaste paludi. Con la costruzione della chiesa, dedicata a Santa…
Vai all'articoloVendemmia 2018, prime stime: +20%. Testa a testa con la Francia
Al via la vendemmia 2018 in Italia che si prevede con una produzione complessivamente in aumento tra 10% e il 20% con circa 46/47 milioni di ettolitri rispetto ai 40 milioni dello scorso anno, che per la grave siccità è stata tra le più scarse dal dopoguerra. Un risultato praticamente in linea con la media dell’ultimo decennio. Tutta aperta la tradizionale sfida per la leadership produttiva mondiale, con un testa a testa tra Italia e Francia dopo il primato conquistato dal vino tricolore lo scorso anno. Secondo le prime stime…
Vai all'articoloDaniele Ricci, una vita al naturale per il Timorasso: “Così ho smesso di fare il casellante”
COSTA VESCOVATO – Che poi, la vita, è un po’ per tutti come un’autostrada: piena di caselli. Ti fermi. Paghi. Se ti va bene ti danno il resto. E riparti. Altrimenti rimani lì. Fregato. Un infinito susseguirsi di stop and go. Da una parte chi dà. Dall’altra chi riceve. Fino alla prossima sbarra abbassata. I panni del casellante, Daniele Ricci, se li è tolti volentieri. Nei primi anni Duemila. Per inseguire – fuor di metafora – un sogno chiamato Timorasso. Oggi, il 55enne vignaiolo è tra i riferimenti assoluti della…
Vai all'articoloLa Boschera di Eros Zanon: da vitigno dimenticato a chicca enologica
TREVISO – Se non fosse per quel tipico intercalare veneto e per un altro paio di dettagli, Eros Zanon potresti scambiarlo per uno dei personaggi del Signore degli Anelli. Gli mancano l’ascia e l’elmo del nano Gimli. Ma il coraggio e la dedizione con cui sta salvando dalla scomparsa il vitigno Boschera sono degni del romanzo di Tolkien. Dimenticatevi di Arda e della “Compagnia dell’Anello”. Siamo in Veneto. Nelle terre, piuttosto, della “Compagnia del Prosecco”. Zanon ha mappato alcuni vigneti dove è ancora presente questo autoctono. Sei ettari complessivi, in…
Vai all'articoloCork Trip in Portogallo: il sughero, dal campo alla bottiglia
Ci infiliamo il cavatappi, lo estraiamo, lo annusiamo e lo buttiamo via. Ma vi siete mai chiesti cosa c’è dietro a un tappo? Dietro quei pochi centimetri di sughero che proteggono il nostro vino e gli consentono di evolversi? WineMag.it ha avuto l’opportunità – unica testata italiana – di partecipare al “Cork Trip” organizzato negli stabilimenti portoghesi di Cork Supply, azienda americana che è tra i leader mondiali nella produzione di tappi in sughero. Dietro un tappo, insomma, c’è un mondo. Anzi più di un mondo. Il mondo della coltivazione, del…
Vai all'articoloBeer Tasting al Birrificio Italiano: una gamma che convince
LURAGO MARINONE – È il primo microbirrifcio della Lombardia. Forse il primo d’Italia, o poco ci manca. Una pietra angolare nella storia della birra Italiana. Birrificio Italiano, a Lurago Marinone (CO), fondato nell’aprile del 1996, può ormai vantare una lunga tradizione. E una vasta gamma di birre. Come preannunciato sul nostro social di riferimento, lo staff di Vinialsupermercato.it ha degustato ben 13 etichette diverse de “Il Birri“, come viene ormai soprannominato questo tempio della spillatura Made in Italy. Ecco come è andata. LA DEGUSTAZIONE Tredici birre per coprire un’ampia gamma di…
Vai all'articoloChampagne, caso Palmer: Bruno Paillard contro tutti per la difesa del marchio
Bruno Paillard fa sul serio. Sono confermate le sue dimissioni da presidente della Commission protection de l’Appellation, un tempo nota come Commission Appellation et Communication Champagne (CACC). Un ruolo che Paillard ricopriva da 17 anni. La decisione è dovuta all’accordo di distribuzione negli Usa sottoscritto dalla cooperativa francese Champagne Palmer con TRU Estates and Vineyards, divisione di vini pregiati di Constellation Brands che nel suo portafoglio ha anche l’italiana Ruffino Estate. Tru Estate è una delle aziende contro le quali Paillard, nel suo ruolo di presidente della Commissione di protezione della denominazione Champagne, si…
Vai all'articoloGermania, boom di vigneti in città. Svolta green a Colonia, Berlino e Norimberga
COLONIA – Piccole vigne nel bel mezzo delle città. E’ il nuovo trend che sta segnando in maniera spettacolare le linee di città tedesche come Colonia, Berlino e Norimberga. Ai contorni grigi dei palazzi risponde in diversi quartieri il green dei vigneti. Anche così, il vino, conquista fette di mercato importanti nelle scelte dei tedeschi, sempre più avvezzi al nettare di Bacco. Sono le colonne del Frankfurter Allgemeine Zeitung a dare risalto alla brillante idea di Thomas Eichert, tedesco di Colonia che ama definirsi “enologo cittadino autodidatta”. Dopo una lunga battaglia con…
Vai all'articoloSei rosati del Sud da provare: Basilicata, Etna e Puglia
Sei rosati del Sud Italia da provare a tutti i costi, ma mica per caso. Il concetto è semplice, ma occorre impegnarsi per metterlo in pratica: “usare” l’estate per scoprire il vino rosato. E berlo, poi, tutto l’anno. Già. Perché il rosato come “vino dell’estate” è un retaggio che, ormai, possiamo metterci alle spalle. Anche se la tendenza è quella di scimmiottare i francesi, soprattutto a livello cromatico, molti produttori del Bel Paese riescono a mettere nel calice dei rosé dotati di grande personalità Meritevoli di accompagnare la tavola degli…
Vai all'articoloMontalcino: la Toscana di Mastrojanni e Biondi Santi
Mastrojanni e Biondi Santi. Due aziende che, negli anni, sono divenute “sinonimo” di Montalcino e di Brunello. Abbiamo visitato i due storici produttori, capaci di dipingere come pochi la Toscana dei rossi di qualità. MASTROJANNI L’azienda agricola Mastrojanni nasce nel 1975 a Castelnuovo dell’Abate, estremo sud-est del comune di Montalcino, in provincia di Siena. Novanta ettari, di cui 25 vitati, 14,5 dei quali atti alla produzione di Brunello di Montalcino. Vigneti di età compresa tra gli 8 e i 35 anni. Oltre al Sangiovese (fra cui i cru Loreto e…
Vai all'articoloChampagne eterno: degustazione 1985-2006 da Carlo e Camilla
Nove calici. Cinque piccoli produttori. Un arco di tempo di 22 anni (34 se contiamo dal 2018). Questo lo scenario della degustazione organizzata da Bollicine Mon Amour lo scorso 11 giugno da Carlo e Camilla in Segheria, a Milano. L’ennesima riprova che le bollicine che nascono in quel fazzoletto di terra gessosa possono sfidare i decenni. La dimostrazione che non solo le grandi maison sanno produrre vini longevi, ma anche piccoli produttori attenti ed appassionati. Nove millesimi (rarità in Champagne) in grado di farci riflettere tanto sulle annate quanto sui produttori.…
Vai all'articoloBottiglia di vino “leggera” per l’ambiente? “No” della Puglia del Primitivo cooperativo
BARI – Pesante is better. Perché puoi essere “avanti” finché vuoi. Ma se non vendi, tutto il resto si limita a sterile poesia sui massimi sistemi. Sembrano pensarla così, in Puglia, sulla possibilità di ridurre il “peso” delle bottiglie di vetro del vino – in particolare di Primitivo di Manduria – per venire incontro alla crescente attenzione per l’ambiente, espressa peraltro anche dai Millennials. Quello che è ormai un must per le aziende all’avanguardia in tutti i settori (ovvero l’attenzione green nelle fasi produttive, al di là delle certificazioni “bio”) sembra invece…
Vai all'articoloTorna “Modena Champagne Experience”: appuntamento il 7 e l’8 Ottobre 2018
MODENA – Oltre 120 Maison presenti per 700 tipologie di champagne, 60 tra importatori e distributori, 2000 operatori di settore e 4000 visitatori previsti. Ecco i numeri con i quali si ripresenta al grande pubblico delle bollicine “Modena Champagne Experience“. Dopo il grande successo dell’edizione 2017 presidiata anche dalla nostra redazione che ne ha stilato i migliori assaggi, torna la più grande manifestazione sullo Champagne in Italia che si rivolge principalmente a professionisti del settore horeca, ma anche ai winelovers. IL PROGRAMMA “Modena Champagne Experience 2018”, promossa ed organizzata da Club Excellence, si…
Vai all'articoloSette sfumature di Cerasuolo d’Abruzzo: consigli rosé per l’estate
Sette Cerasuolo d’Abruzzo per l’estate. E’ l’esito della nostra degustazione alla cieca, alla scoperta delle caratteristiche di uno dei vini rosati più noti e bevuti in Italia, senza i condizionamenti dell’etichetta. Scegliamo la blind (chi ci segue sa quanto siamo appassionati alle degustazioni alla cieca!) per goderci le sfumature che questa denominazione è in grado di offrire, in base alla zona in cui si trovano i vigneti. Più o meno vicini al mare, in zona collinare, “montana” o nell’entroterra. Sette etichette che, a vario titolo, si sposano perfettamente con la bella stagione,…
Vai all'articoloIgt del vino italiano: che confusione! Sarà perché ti (bevi)amo
Si scrive “Indicazione geografica tipica“, si legge “fate un po’ quello che ve pare”. A tuffarsi nel mondo delle “Igt” del vino italiano (oggi “Igp”) si scoprono più cose che sfogliando Men’s Health. Quello che potrebbe essere lo scrigno delle “tipicità” enologiche regionali, sembra in realtà il quadro di tanti improvvisati Miró. Non si spiega altrimenti la presenza di vitigni come il Refosco dal Peduncolo Rosso, allevato in Friuli (dove è pure “Doc”), in un paio di Igt del Centro e Sud Italia, tra cui quella della Valle d’Itria, in…
Vai all'articoloCampus Peroni: a Teramo il Master in Agricoltura di Precisione
ROMA – Dalla collaborazione tra Birra Peroni e CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, nasce oggi a Roma Campus Peroni, una nuova realtà per la formazione e l’innovazione sui due pilastri della “qualità Peroni”: la coltivazione sostenibile dell’orzo distico da birra e il Malto 100% Italiano, ingrediente principale della birra nata nel 1846. Un centro d’eccellenza per la promozione e la diffusione della cultura della qualità e della sostenibilità in ambito agricolo e cerealicolo. Attraverso Campus Peroni, l’azienda birraria si pone un ambizioso obiettivo: “Coltivare la cultura della qualità fin dai banchi…
Vai all'articoloNunzio Puglisi (Enò-Trio) e Frank Cornelissen: facce pulite dell’Etna, la nuova America del vino italiano
E’ il motore rombante dell’economia siciliana. La nuova America del vino italiano. L’Etna, con i suoi vini fini, eleganti e longevi, è l’immagine più fulgida del rilancio enologico del Meridione, a suon di Nerello Mascalese. Il simbolo della riscossa di tante regioni del Sud Italia, spremute per decenni da grandi e piccole aziende del Nord. Conquistadores a caccia di uve “da taglio” cariche di colore, d’alcol e struttura, con cui blendare bacche bianche e rosse altrimenti incapaci di dare vini di peso. Qualitativo e commerciale. Un tesoro, l’Etna, che ha…
Vai all'articoloGirofle di Garofano, alias il rosato brizzolato: verticale memorabile a Radici del Sud
E’ il rosato controcorrente. Quello che sfida le mode, i gusti. Ma soprattutto le tradizioni e la logica. Girofle, il rosato da uve Negroamaro di Severino Garofano, più che un vino è una rivoluzione culturale allo stato liquido. Un calice che mostra tutte le potenzialità del rosé come vino “da invecchiamento”, al di là del consumo entro pochi mesi dalla vendemmia. E fa pensare alla cucina – ovvero al vasto ventaglio di abbinamenti che si apre per le annate meno recenti – come alla miglior alleata per valorizzare il rosato…
Vai all'articoloEdda Lei, Cantine San Marzano: un gioiello della cooperazione italiana
BARI – Tre annate per mostrare quanto è bella “Edda“. Lei, che come tutte le cose preziose guadagna in fascino, col trascorrere del tempo. Radici del Sud 2018 regala un’altra emozione alla stampa italiana e internazionale, con una verticale della gemma di Cantine San Marzano andata in scena poco fa al ristorante Al Pescatore di Bari. Tre vendemmie del Bianco Salento Igp che fanno onore a tutto il sistema cooperativo vitivinicolo italiano. Ennesima riprova che si può essere grandi (12 milioni di bottiglie, 1.500 ettari e 1.200 soci per la coop…
Vai all'articoloDal garage di casa a Radici del Sud 2018: i grandi Greco di Tufo di Sertura
Da “garagista” a star di Radici del Sud 2018, con una strepitosa verticale di Greco di Tufo. Ne ha fatta di strada Giancarlo Barbieri, che con la sua cantina Sertura interpreta in maniera preziosa il grande vitigno della Campania. E’ lui a firmare, su iniziativa di Nicola Campanile, patron di Radici del Sud, la scalata 2014 – 2009 di Greco di Tufo Docg, andata in scena lunedì sera all’Hotel Rondò di Bari. Il modo migliore per dare il via al concorso che decreterà i migliori vini delle regioni del Sud Italia:…
Vai all'articoloTre mesi senza stipendio: sciopero all’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia
MARSALA – Sessantasei dipendenti senza stipendio da 3 mesi all’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia. Lo denuncia il sindacato UgL Sicilia, nel proclamare lo sciopero per l’11, 12 e 14 giugno, dalle ore 9 alle ore 13. “Questo Ente è di fatto abbandonato dal Governo regionale siciliano”, attacca l’Unione generale del Lavoro. Rischiano così di saltare i prelievi utili alle certificazioni dei vini Doc e degli oli siciliani. L’Irvo, del resto, vive in regime di gestione commissariale ormai da diversi anni. A chiarire i contorni della vicenda sono Gaetano Cassibba, coordinatore regionale…
Vai all'articoloCeres, post sul Governo: “Grazie raga, è stato meglio dei mondiali”
“Grazie raga, è stato quasi meglio dei mondiali”. Spopola sul web l’inserzione sponsorizzata di Ceres, comparsa a poche ore dalla notizia della formazione del nuovo Governo. “E’ sempre un piacere Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Sergio Mattarella, Enrico Mentana“, recita lo spot del noto marchio di birra danese. Un’entrata a calice teso nella storia infinita che ha visto protagonisti Cinque Stelle, Lega e il presidente della Repubblica. Birra ghiacciata e pop corn, appoggiati sulla bandiera di un’Italia che i mondiali quest’anno li guarderà dal divano. Da spettatrice. Come spettatori sono…
Vai all'articoloLunelli scatenati in Trentino: vino, grappa, acqua. Ora l’Amaro Re Laurino
TRENTO – Non si arresta la crescita del gruppo Lunelli in Italia, forte anche di tanti successi a livello internazionale. Dopo la grappa Segnana e l’acqua Surgiva, la famiglia proprietaria di Ferrari Trento segna un altro colpo in città: l’acquisizione del marchio dell’amaro Re Laurino. “Dell’Elmo Saracini, famoso per la sua grappa e per il suo amaro Re Laurino, ci ha espresso la volontà di vendere. Gli amari hanno ricominciato ad essere apprezzati ultimamente. E così abbiamo accettato la proposta, acquistando l’azienda”. Parole di Franco Lunelli in esclusiva a vinialsuper, durante il nostro tour…
Vai all'articoloCampo Sughera, scommessa tedesca a Bolgheri: “Produrremo i Bordeaux del Mediterraneo”
Vent’anni per “ambientarsi”, studiare. E, soprattutto, oggettivare un “amore a prima vista” per Bolgheri e per la Toscana. Ora, per Campo Sughera – l’ambizioso progetto vinicolo dei cugini tedeschi Isabel e Frederick Knauf – è arrivato il momento di scrivere “un nuovo capitolo”. L’obiettivo è quello di produrre “uno dei più ricercati Bolgheri Rosso Superiore Doc“. Consolidando la reputazione di Boutique winery, produttrice di vini eleganti e all’avanguardia. I Bordeaux del Mediterraneo. In particolare, il progetto riguarda il Bolgheri Rosso Superiore Doc “Arnione”, che già affianca il Bolgheri Doc Rosso “Adèo” e il ‘supertuscan’…
Vai all'articoloTenute Lunelli, il tour. Podernovo, Castelbuono e Margon: un triangolo elegante
Dalla capitale Ferrari, Trento, ai feudi di Podernovo (Terricciola, Toscana) e Castelbuono (Bevagna, Umbria). E’ un triangolo ideale quello che unisce le Tenute Lunelli, dal nord al centro Italia. Un tour di 584 chilometri, macinati (volentieri) per raccontare l’idea imprenditoriale di una delle famiglie del vino più eleganti e illuminate del Paese. Capace di rinnovarsi e, al contempo, restare saldamente attaccata alle tradizioni più genuine. Alle classiche “bollicine” Trento Doc, di cui è simbolo Ferrari, la terza generazione della famiglia Lunelli ha voluto affiancare la produzione di vini rossi fermi.…
Vai all'articoloJuve, brindisi Ferrari per lo scudetto dei record
La Juventus, alla penultima giornata del Campionato, conquista il settimo scudetto consecutivo, celebrato con le bollicine Ferrari Trentodoc. Anche in questa stagione un traguardo sudato, grazie a una squadra che non ha mai smesso di crederci e di lottare e che, con il pareggio contro la Roma nella serata del 13 maggio all’Olimpico ha regalato ai tifosi un’altra grandissima gioia (dopo la conquista della Coppa Italia solo 4 giorni prima). In spogliatoio erano già pronti i grandi formati di Ferrari Trentodoc dedicati a questo storico traguardo. Sull’etichetta campeggiano il disegno…
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