Un occhio all’allarme peronospora, «sotto controllo e senza gravi rischi». L’altro ai dati sugli imbottigliamenti, ancora una volta positivi. Continua l’ottimismo tra i produttori di Etna Doc, con 3.512.400 bottiglie prodotte nel primo semestre 2023, pari a 26.343 ettolitri. Un incremento del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando la produzione si era attestata a 3.293.388 bottiglie (24.796 ettolitri). Il bilancio, stilato dall’Osservatorio del Consorzio Tutela Vini Etna Doc, evidenziano una positiva tenuta della produzione. «I dati – commenta Francesco Cambria, presidente del Consorzio Tutela Vini Etna DOC – confermano…
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Peronospora, Frescobaldi (Uiv): «Non può essere rimedio alle giacenze di vino»
«La peronospora non può essere il rimedio al problema delle giacenze, per il semplice fatto che una malattia non può risolvere una debolezza del sistema». Non usa giri di parole Lamberto Frescobaldi, presidente Unione italiana vini (Uiv), nel commentare l’ormai scontata riduzione delle quantità della vendemmia 2023 in Italia. «Se quest’anno, e sottolineo “se”, dovessimo avere una produzione inferiore ai soliti 50 milioni di ettolitri sarà per effetto di un parassita che colpisce in modo lineare, sia le vigne buone che quelle meno buone. Il problema della sovrapproduzione è invece…
Vai all'articoloConsumi di vino con il freno a mano fino al 2039: i Paesi produttori corrono ai ripari
I consumi di vino cresceranno di appena il 7% sino al 2039, con una media annua dello 0,35%. Lo rileva l’Osservatorio di Unione italiana vini, attraverso un outlook basato sulle curve storiche delle tendenze globali dei consumi e sulle previsioni demografiche da qui ai prossimi 16 anni. Complice il progressivo alzarsi dell’età media e la contestuale distanza dal vino da parte delle nuove generazioni, l’incremento delle bottiglie stappate nel mondo sarà in una fase di stallo. Lo studio analizza le tendenze basate sul progressivo invecchiamento dei consumatori. La vera involuzione…
Vai all'articoloFinigeto sbarca sui Colli Tortonesi: obiettivo Derthona Timorasso e Barbera Monleale
Finigeto sbarca sui Colli Tortonesi per produrre Derthona Timorasso e Barbera Monleale. La notizia è stata diffusa dallo stesso Aldo Dallavalle, titolare della cantina di Montalto pavese (PV), in Oltrepò pavese. «Al momento gli ettari acquistati sono 2,5 nel Comune di Monleale – spiega a winemag.it Dallavalle – ma l’obiettivo è di raddoppiarli, arrivando a un totale di 5 ettari». L’acquisto riguarda un terreno al momento non lavorato, sul quale Finigeto impianterà 2,5 ettari di Timorasso per la produzione del Derthona. L’ampliamento consentirà poi di produrre anche Barbera della sottozona…
Vai all'articoloVia al triumvirato a Caviro: Baldazzi, Bassetti e Tonini nuovi direttori
A partire dal 1° settembre, Fabio Baldazzi, Giampaolo Bassetti e Valentino Tonini saranno i nuovi direttori del Gruppo Caviro, la più grande cantina vitivinicola d’Italia. Le nuove direzioni opereranno congiuntamente all’interno di un Consiglio Direttivo e risponderanno direttamente al Presidente del Gruppo, Carlo Dalmonte.«Crediamo che la strada individuata – spiega Carlo Dalmonte, Presidente Gruppo Caviro ha commentato – risponda alle esigenze attuali del Gruppo e del mercato e sia coerente ad una logica di valorizzazione delle competenze acquisite e delle risorse interne. Le nuove nomine garantiscono continuità e sono guidate dalla conoscenza dei meccanismi aziendali e dalla profonda comprensione della complessa realtà del nostro Gruppo».…
Vai all'articoloCaldo torrido? Enoteche pronte a pagare trasporto refrigerato vino dalle cantine
Un gruppo di enoteche italiane è disposto a pagare di tasca propria il trasporto refrigerato del vino dalle cantine. Non è una boutade, ma una vera e propria proposta – pur transitoria – quella lanciata da Vinarius, l’Associazione delle Enoteche italiane che rappresenta oltre 120 esercizi il cui fatturato aggregato sfiora i 50 milioni di euro. Il caldo torrido dell’estate 2023 è la goccia (bollente) che ha fatto traboccare il vaso. «Come associazione – dichiara il presidente di Vinarius, Andrea Terraneo – siamo a disposizione in un’ottica di copertura delle…
Vai all'articoloComité Champagne verso l’aumento della riserva vendemmiale 2023
Vigneron e Maison della Champagne si sono riuniti in queste ore a Epernay, presso il Comité Champagne, per definire le condizioni della vendemmia 2023. La resa commerciabile per il 2023 è stata fissata a 11.400 kg/ha. Il provvedimento più atteso, ora all’esame delle istituzioni nazionali francesi, è l’aumento della riserva vendemmiale da 8 a 10 mila chilogrammi per ettaro. Ad oggi, lo stato di salute dei vigneti è «buono e molto omogeneo da una zona all’altra». Pochi i danni causati da gelo (1,5% del vigneto) e grandine (0,3%). Peronospora e…
Vai all'articoloDa Biondi Santi a Caviro: Giovanni Lai nuovo Direttore generale di Gerardo Cesari Spa
Giovanni Lai è il nuovo Direttore generale di Gerardo Cesari Spa, azienda storica della Valpolicella, oggi parte del Gruppo Caviro. L’ex Direttore commerciale Europa di Biondi-Santi e Isole Olena entrerà in organico dal primo ottobre 2023. «Il mio obiettivo in Cesari – sono le prime parole di Giovanni Lai – è quello di continuare il percorso di crescita della qualità dei vini attraverso una chiara riconducibilità con l’espressione del territorio della Valpolicella». «Esaltare – continua Lai – attraverso i prodotti, le persone che ogni giorno, con passione, si dedicano alla…
Vai all'articoloDanni peronospora sottostimati: «Vigneti zuppi d’acqua? C’è chi produrrà lo stesso»
Gentile Direttore, faccio seguito all’articolo pubblicato giorni fa su winemag.it (a questo link). Nello specifico, sono rimasto un po’ sorpreso dall’indagine sui danni della peronospora in Toscana. Noi abbiamo un’azienda Bio dal 1994, sulle colline di Arezzo. Un danno di questo genere non lo avevamo mai avuto, così come dicono le persone più anziane della zona. Anche loro non hanno mai visto una cosa del genere. Nel mese di Aprile-Maggio ha praticamente piovuto tutti i giorni e, se non pioveva tutto il giorno, le piante erano comunque bagnate tutta la…
Vai all'articoloImbottigliamenti Pinot Grigio delle Venezie Doc: +10% sul 2022
Si chiudono bene i parziali del 2023 per il Pinot Grigio delle Venezie. Il trend di imbottigliamenti nel primo semestre segna il +10% sul 2022. Nell’ottica di quella che viene definita una «attività costante di monitoraggio e gestione del Cda consortile», è stata approvata la riclassificazione del prodotto stoccato proveniente dalla stagione produttiva 2022. «Una misura – spiega il presidente del Consorzio, Albino Armani – che ha lo scopo di supportare il valore economico della Doc. Dai mercuriali delle Camere di Commercio si evince un trend di stabilità nel valore…
Vai all'articoloBernardo Guicciardini Calamai confermato alla presidenza del Consorzio Morellino Scansano
Bernardo Guicciardini Calamai è stato riconfermato presidente del Consorzio del Morellino di Scansano,. L’elezione è avvenuta durante l’ultimo Consiglio di Amministrazione che si è tenuto venerdì 14 luglio nella sede di Scansano. Guicciardini Calamai continuerà così per un altro triennio a guidare la storica denominazione della Maremma. Ad affiancarlo in questo nuovo mandato ci saranno i vicepresidenti Alessandro Fiorini (Cantina Vignaioli di Scansano) e Ranieri Luigi Moris (Morisfarms), che sono stati riconfermati nelle loro cariche, oltre al direttore Alessio Durazzi, a sua volta riconfermato nel suo ruolo. Il Consiglio di amministrazione, rinnovato lo scorso…
Vai all'articoloBottiglia 2023 Confraternita di Valdobbiadene: la spunta Andreola
La Confraternita di Valdobbiadene ha presentato ieri la Bottiglia della Confraternita 2023. Un’etichetta di Prosecco Superiore di Valdobbiadene Docg Extra dry, millesimo 2022, che «funge da punto di riferimento della tipicità e della qualità d’annata, esprimendo nel contempo l’identità del territorio». La Bottiglia 2023, selezionata dai Confratelli enologi con una degustazione alla cieca, è quella prodotta da Mirco Balliana dell’Azienda agricola Andreola. Solo 5 mila i pezzi, già in commercio. «Per me è un onore rappresentare la Confraternita di Valdobbiadene con il mio vino – ha dichiarato – che di…
Vai all'articoloTenuta del Monsignore: a Rimini la terza cantina più antica del mondo
La terza cantina più antica del mondo si trova in provincia di Rimini. È Tenuta del Monsignore di San Giovanni Marignano, azienda famigliare riminese che si riscopre, quasi a sorpresa, tra le più longeve e antiche del mondo, al pari di colossi come Marchesi Antinori. E finisce così, di diritto, nel Registro delle imprese storiche. La notizia è stata diffusa da Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, di cui Tenuta del Monsignore è socia, in occasione dell’ufficializzazione dell’ingresso nel Registro nazionale delle imprese storiche italiane di Unioncamere. Fondata nel 1385, appartiene da sempre…
Vai all'articoloServito fresco in abbinamento al pesce: red carpet a Venezia per il Valpolicella Superiore
Valpolicella Superiore: liberi di degustarlo così, senza dover attendere il suo invecchiamento, servito fresco, in abbinamento al pesce e a piatti di mare come tartare di ricciola, capesante, bigoli allo scoglio, risotto con le vongole e filetto di branzino alla griglia, con erbe aromatiche. Una proposta innovativa che è stata al centro di “Venezia Superiore“, la due giorni organizzata in Laguna dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella, interamente dedicata (e intitolata) al rosso del territorio veronese. «Vogliamo valorizzare e ampliare il consumo di Valpolicella Superiore – sintetizza il presidente Christian Marchesini…
Vai all'articoloMariangela Cambria è la nuova presidente di Assovini Sicilia
Mariangela Cambria è la nuova presidente di Assovini, associazione che riunisce cento aziende vitivinicole siciliane. Nominata nella seduta di Lunedì 10 Luglio dal neo eletto Consiglio di Amministrazione, Mariangela Cambria, messinese, co-proprietaria dell’azienda vitivinicola Cottanera insieme ai fratelli Francesco (presidente del Consorzio Vini Etna Doc), Emanuele e allo zio Enzo, si occupa di marketing comunicazione, accoglienza. Subentra a Laurent Bernard de la Gatinais, che ultima il suo mandato alla presidenza durato 3 anni. Un vertice tutto al femminile con Lilly Ferro alla vice presidenza e Josè Rallo, consigliere delegato al…
Vai all'articolo«Riduzione produzione di vino in Europa? Conseguenze irrilevanti». È polemica
«Sì, la viticoltura è essenziale in Europa». È quanto affermano le Associazioni di rappresentanza del settore vitivinicolo – da Alleanza cooperative agroalimentari alla Federazione italiana vignaioli indipendenti Fivi, passando per Coldiretti, Confagricoltura, La Coopération Agricole e Interprofesional del Vino de la España – di fronte alle conclusioni dello studio complementare sull’impatto del regolamento SUR sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, pubblicato dalla Commissione europea. Nel documento si descriverebbe come «irrilevante la prevedibile diminuzione della produzione di uva in Europa». Inoltre la viticoltura sarebbe definita «una coltura non essenziale». Da qui la…
Vai all'articoloVini toscani: Doc Maremma trascinata dal Vermentino
È una Doc Maremma trascinata dal Vermentino quella che emerge dagli ultimi dati dell’Associazione Vini Toscani Dop e Igp (Avito). La denominazione è tra le più performanti nel primo semestre 2023. Si attesta infatti al 4° posto per volumi imbottigliati dopo Toscana Igt, Chianti e Chianti Classico. I primi sei mesi dell’anno hanno visto un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo del 2022, in controtendenza rispetto alla situazione generale toscana. E il Vermentino, ormai, rappresenta il 34% dell’imbottigliato della Doc Maremma (+6% rispetto allo scorso anno). Cifre che contribuiscono…
Vai all'articoloCanelli Docg in Gazzetta ufficiale Ue: il Moscato bianco sarà anche Riserva
Come anticipato a maggio 2021 e lo scorso aprile, Canelli Docg è stata ufficialmente riconosciuta. Dopo la registrazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 166 del 30 giugno 2023 nasce dunque la Denominazione di origine controllata e garantita Canelli. Sempre sul fronte del Moscato piemontese, la notizia della nuova Docg ha anticipato di qualche giorno la bocciatura della richiesta di una Doc Langhe per il Moscato secco. Con Canelli Docg, il Piemonte raggiunge così 60 denominazioni vitivinicole, alle quali si aggiungono le 23 del comparto cibo. Con la registrazione della…
Vai all'articoloAlba e Langhe: in arrivo tre nuovi spumanti Metodo classico da Nebbiolo e…
Tre nuovi spumanti Metodo classico da uve Nebbiolo in Piemonte. È quanto ha richiesto la maggioranza dei produttori aderenti al Consorzio Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. L’esito delle votazioni, raccolte in parte attraverso una raccolta firme (l’assemblea fissata a metà giugno non aveva raggiunto il quorum di partecipanti), è stato comunicato ieri alle cantine aderenti al Consorzio piemontese. L’iter per l’approvazione definitiva delle modifiche ai disciplinari potrebbe portare alla nascita di due sparkling Blanc de Noir – Nebbiolo d’Alba spumante Metodo classico vinificato in bianco e Langhe Doc Nebbiolo Metodo…
Vai all'articoloMassimo Damonte nuovo presidente del Consorzio di Tutela Roero
Massimo Damonte è il nuovo presidente del Consorzio di Tutela Roero. Imprenditore vitivinicolo di Canale, classe 1965, guiderà l’ente piemontese che conta oltre 250 aziende vitivinicole associate, per 8 milioni di bottiglie e una superficie totale di 1250 ettari di vigneti. Prende il testimone di Francesco Monchiero, presidente uscente, rimasto alla guida per tre mandati consecutivi e ora numero uno di Piemonte Land of Wine. Dopo gli studi, Damonte inizia a lavorare nell’azienda di famiglia, Malvirà, occupandosi della parte viticola e del mercato italiano, contribuendo a renderla una delle più…
Vai all'articoloTerre di Cosenza Dop: la “nuova” Calabria del vino a caccia di identità
È scattata la “Fase 2” per Terre di Cosenza Dop. Dopo aver riunito sotto un unico cappello provinciale le 7 minuscole Doc Condoleo, Donnici, Esaro, Pollino, San Vito di Luzzi, Colline del Crati e Verbicaro – era il 2011 – il Consorzio di Tutela nato nel 2014 punta a farsi conoscere dal grande pubblico italiano. Due gli incontri con la stampa di settore nelle ultime settimane, a Roma e Milano. Ventotto i vini in degustazione (solo 16 Dop, spiegheremo più avanti perché). Principalmente bianchi e rossi, ma anche rosati e…
Vai all'articoloChianti Classico Gran Selezione, si cambia: Sangiovese al 90% e Uga in etichetta
Cambia il Chianti Classico Gran Selezione in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 1° luglio, del decreto di approvazione delle modifiche al disciplinare della denominazione. Due le novità: la possibilità di inserire in etichetta il nome di una delle 11 Unità Geografiche Aggiuntive – Uga (aree più ristrette e dotate di maggiore omogeneità); e l’obbligo di modificare la base ampelografica, a partire dalla vendemmia 2027, con la percentuale minima di Sangiovese che sale al 90% dall’80% e con l’eventuale apporto di soli vitigni autoctoni ammessi fino al 10%. «È…
Vai all'articoloPeronospora vite, emergenza nazionale in Italia in vista della vendemmia 2023
Sempre più pesanti gli effetti della peronospora in vista della vendemmia 2023 in Italia. A causa delle forti piogge, la malattia della vite di primavera sta diventando un’emergenza nazionale. Le perdite previste in diverse regioni italiane sono stimate fino al 40%. Lo rileva l’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) attraverso le interviste alle imprese del vino compiute sui territori. Maggiormente colpita, in generale, la viticultura biologica che, in alcune aree, risulta fortemente compromessa. Le regioni più danneggiate sono quelle della dorsale adriatica, a partire da Abruzzo e Molise, con perdite…
Vai all'articoloGraspo Alto di Contrada Palui: il Valpolicella Doc che cambia le regole del gioco
EDITORIALE – Se avesse scelto il calcio al posto della viticoltura, Hans Karl “Hannes” Pichler sarebbe stato il classico regista alla Demetrio Albertini, o un trequartista alla Roberto Baggio. Testa, visione di gioco, tempismo, azione. Graspo Alto, il Valpolicella Doc di Contrada Palui, pare più un assist illuminante che un vino. Un filtrante in area di rigore per la denominazione che, più di tutte in Italia, si sta interrogando e trasformando. Confermando quell’innata capacità di incontrare il gusto dei consumatori. Senza rinunciare alla tipicità. O, peggio, scadere nella “moda”. Un…
Vai all'articoloMasi Agricola – Red Circle, è scontro tra Boscaini e Renzo Rosso
È scontro tra la famiglia Boscaini (Masi Agricola) e il socio Renzo Rosso (Red Circle Investments). Il Consiglio di Amministrazione di Masi Agricola Spa, riunitosi in mattinata dopo aver «esaminato il parere legale circa la violazione del divieto di concorrenza da parte degli Amministratori Arianna Alessi e Lorenzo Tersi», ha convocato l’Assemblea ordinaria per il 21 luglio 2023 alle ore 11.00. L’obiettivo dichiarato è la «revoca dei predetti Amministratori. Qualora la revoca fosse approvata, l’Assemblea sarà chiamata a deliberare in merito all’integrazione dell’organo amministrativo o alla riduzione dei suoi componenti.…
Vai all'articoloStag’s Leap Wine Cellars acquistata da Marchesi Antinori
«Occhio ai Cabernet Sauvignon della regione di Stag’s Leap», titolava in tempi non sospetti un articolo di winemag.it dedicato alle espressioni della varietà bordolese in Napa Valley. Casualità che oggi trova riscontro nell’ufficializzazione dell’acquisto da parte di Marchesi Antinori «della piena proprietà di Stag’s Leap Wine Cellars, dopo 16 anni di partnership con l’azienda americana Ste. Michelle Wine Estates». «Il nostro obiettivo – sottolinea Piero Antinori, presidente Onorario di Marchesi Antinori – è quello di preservare il prestigio di questa storica azienda, che indubbiamente rafforza la nostra presenza in un…
Vai all'articoloCampi Taurasini: il volto funky dell’Aglianico d’Irpinia esce dall’ombra del Taurasi
L’Aglianico dei Campi Taurasini è quel ragazzetto che si presenta in tuta al matrimonio di un parente. Un po’ inadatto, forse. Ma tutto sommato perdonabile. In primis per l’età. E poi per la consapevolezza di non essere lui il festeggiato. All’ombra di un colosso muscoloso e strutturato come il Taurasi (lui sì, sempre, il re della festa), l’Aglianico dei Campi Taurasini sembra vivere un momento d’oro, sull’onda di una presa di coscienza dei propri mezzi al cospetto dei gusti dei consumatori moderni. Merito dei produttori dell’Irpinia, che a Campania Stories…
Vai all'articoloAnnual Report 2023 Valoritalia: flessione del 3,6% del vino imbottigliato
Si aggira intorno ai 10 miliardi di euro il valore complessivo dell’imbottigliato certificato da Valoritalia nel 2022. Secondo l’Annual Report 2023 della società leader in Italia nella verifica delle fasi di produzione, dal vigneto alla bottiglia, il 2022 registra una flessione pari al 3,8%. Ma i primi mesi del 2023 inducono a un «cauto ottimismo». I dati emergono dall’analisi dei processi di certificazione di 218 denominazioni di origine italiane. Evidente il cambio di scenario rispetto alla situazione presentata un anno fa. «Se il 2021 aveva fatto registrare numeri estremamente positivi,…
Vai all'articolo“Verdicchio” facoltativo in etichetta: così le Marche tutelano Jesi e Matelica
Scatto in avanti per le Marche del vino, con le modifiche ai disciplinari di produzione di due vini simbolo della regione. A partire dalla vendemmia 2024 sarà facoltativo per i produttori scrivere “Verdicchio” sulle etichette dei vini bianchi Riserva di Jesi e Matelica. Un modo per enfatizzare l’importanza del territorio in cui nascono le due Denominazioni di origine controllata e garantita (Docg), evitando di menzionare il nome di un’uva coltivata anche in altre regioni italiane (Trebbiano di Lugana e Trebbiano di Soave sono sinonimi di Verdicchio, così come “Verdone” in…
Vai all'articoloCara Italia, occhio ai Balcani: missione Veronafiere in Serbia per Wine Vision by Open Balkan
EDITORIALE – A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, una cosa è certa: Wine Vision by Open Balkan (16-19 novembre 2023) si candida ad essere una Fiera internazionale del Vino e degli Spirits di primo piano in Europa, accanto a Prowein, Wine Paris e Vinitaly. Un’auto candidatura che dà una nuova centralità ai Balcani, così netta da non sfuggire neppure a Veronafiere, primo partner assoluto del sistema vino italiano. Il 12 giugno, una delegazione dell’ente veronese ha visitato i padiglioni della Fiera di Belgrado (Beogradski sajam), dove a fine anno…
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