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L’Anteprima del Chiaretto 2020 si fa in due

Il Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino non rinuncia all’Anteprima del Chiaretto 2020, ma la ripensa in una veste del tutta nuova. Considerato il perdurare della pandemia, la dodicesima edizione della manifestazione dedicata al “vino rosadel lago di Garda veronese, che con la recente modifica del disciplinare della denominazione ha adottato ufficialmente il nome Chiaretto di Bardolino, si articolerà in due fasi.

La prima, non “in presenza” e dedicata alla stampa italiana e internazionale, oltre che i blogger e gli influencer del mondo del vino, prenderà avvio ad aprile. La seconda coinvolgerà i produttori e i ristoranti della città di Verona nel mese di maggio, quando prenderà il via anche la seconda edizione di 100 Note in Rosa, manifestazione che animerà le serate estive della città scaligera, della provincia e della riviera gardesana con i migliori talenti musicali di Verona.

Nonostante la pandemia e il conseguente deciso calo di presenze turistiche sul lago di Garda – spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino – le vendite di Chiaretto di Bardolino si sono mantenute costanti sul mercato».

Un segnale importante, che dimostra ancora una volta come le scelte del Consorzio siano state lungimiranti, confermando la nostra denominazione come leader tra i vini rosa in Italia. Anche per questo motivo abbiamo deciso di non rinunciare all’Anteprima e alla presentazione dell’annata 2020, ma di ripensare la manifestazione in nuove modalità».

«Le condizioni climatiche del 2020 – aggiunge Andrea Vantini, responsabile dell’area tecnica del Consorzio – hanno consentito un perfetto sviluppo delle componenti aromatiche fruttate delle uve, che si traducono nel Chiaretto di Bardolino nella presenza soprattutto di agrumi e piccoli frutti di bosco».

Le caratteristiche del microclima locale, invece, hanno garantito la presenza di quelle componenti di freschezza e di sapidità che sono tipiche del Chiaretto di Bardolino. Come conferma l’assaggio dei vini che stanno uscendo sul mercato, quella del 2020 è stata una buona annata nonostante il periodo di considerevole cambiamento climatico».

In particolare, la “Fase 1” dell’Anteprima – così come fatto dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella per la Valpolicella Annual Conference, in partenza domani – prevede l’invio alla stampa di un’ampia campionatura di Chiaretto di Bardolino della nuova annata (intorno alla cinquantina di etichette), ricondizionata in bottigliette di vetro (preferito ad altre soluzioni) del contenuto di 5 cl, ovvero il quantitativo normalmente servito nelle degustazioni professionali.

Dopo due mesi di test, il Consorzio ha scelto le bottiglie di Vignon®, il primo servizio italiano di ricondizionamento di vino e alcolici pensato per supportare tutti gli attori impegnati nella formazione, promozione e vendita nel settore beverage. Le Vignon® sono leggere e resistenti ed evitano gli sprechi perché consentono di fare assaggiare la stessa bottiglia contemporaneamente, in condizioni ottimali, a più persone in luoghi diversi.

Tutto il processo di ricondizionamento avviene in ambiente protetto per rispettare il lavoro dei produttori e garantire il mantenimento delle caratteristiche organolettiche del prodotto di origine. Assieme ai campioni di Chiaretto di Bardolino, verranno inviati anche degli assaggi di formaggio Monte Veronese Dop e un mini libro dedicato al Chiaretto.

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ViniVeri Assisi: al via on-line l’edizione 2021

È disponibile on-line, da oggi, ViniVeri Assisi 2021, la manifestazione organizzata dal Consorzio ViniVeri e dedicata a vignaioli, addetti del settore e appassionati. Un’edizione completamente digitale, a causa dell’emergenza sanitaria e relative restrizioni, a cui ci si può accedere dal sito ufficiale del Consorzio o tramite le pagina YouTube dedicata.

Disponibili sulle due piattaforme 70 video pillole di pochi minuti registrate direttamente dai vignaioli nelle loro aziende vinicole divise per Regioni oltre a Spagna e Slovenia. Ogni produttore illustra il vino più rappresentativo che avrebbe presentato in anteprima ad Assisi 2021, ne descrive l’annata e racconta un aneddoto legato alla produzione o allo svolgersi di quella specifica vendemmia.

«A cavallo di Capodanno – dichiara il presidente del Consorzio ViniVeri, Paolo Vodopivec – è nata l’idea di non abbandonare il nostro primo incontro annuale, ma di proporlo in maniera diversa, accessibile a tutti. Un modo per rimanere in stretto contatto non solo con il pubblico che visita le nostre manifestazioni, ma anche con il mondo della comunicazione, le reti di distributori e tutti gli appassionati di vini naturali».

«In pochi giorni 70 vignaioli hanno risposto con entusiasmo diventando protagonisti “artigianali” di video completamente “fatti in casa“», conclude Vodopivec dando appuntamento “di persona” a Cerea il prossimo 18 e 19 giugno.

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Si terrà a giugno l’edizione 2021 di ViniVeri

La XVII edizione di ViniVeri, storica manifestazione italiana di vini e prodotti alimentari “ottenuti da processi naturali”, si sposterà al mese di giugno 2021 e durerà soltanto 2 giorni. Dopo aver annullato l’evento del 2020 per l’emergenza Covid-19 i produttori che aderiscono al Consorzio ViniVeri danno appuntamento venerdì 18 e sabato 19 giugno presso l’AreaExp “La Fabbrica” di Cerea (VR).

“L’emergenza sanitaria ha sconvolto quotidianità e lavoro – spiega Paolo Vodopivec, presidente del Consorzio ViniVeri – colpendo duramente le piccole realtà artigiane. Ora è il momento di riprogettare il futuro. Partendo dai nostri valori condivisi: la sostenibilità, il rispetto della terra e dei ritmi della natura, la difesa dell’unicità dei territori”.

“Una sfida – conclude Vodopivec – che raccogliamo già dalla scelta delle prossime date del nostro seguitissimo appuntamento annuale a Cerea: per la prima volta nella sua storia quasi ventennale ViniVeri si svolgerà nel mese di giugno. Una scelta difficile, in un mese decisivo per il nostro lavoro nei campi e in vigna. Un segnale di speranza che vuole dimostrare la nostra voglia di ripartire e condividere, di nuovo insieme, vino e storie da raccontare”.

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Grandi Langhe 2021 sale sul Piemonte Wine Truck e diventa itinerante

Grandi Langhe 2021 sale sul Piemonte Wine Truck e diventa itinerante. La manifestazione dedicata ai professionisti di settore, che negli ultimi due anni si è tenuta ad Alba al Palazzo Mostre e Congressi, nel 2021 sarà ‘su ruote’. Visiterà così le località italiane maggiormente rinomate per l’enogastronomia.

“Avevamo due opzioni per l’edizione 2021: rinunciare o trasformare Grandi Langhe in qualcosa di originale, unico, flessibile e sicuro sulla base delle limitazioni agli eventi promozionali che sono sorte negli ultimi tempi. Abbiamo raccolto la sfida e scelto la seconda”, dichiara Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

“La speranza – aggiunge il direttore del Consorzio Andrea Ferrero – è quella di rivedere il paese e gli eventi ripartire nel 2021. Grandi Langhe On the Road avrà un format molto diverso e si trasformerà in un evento ancora più esclusivo che potrà svolgersi nel pieno rispetto di eventuali restrizioni”.

L’iniziativa è resa possibile dalla struttura messa a disposizione dalla Regione Piemonte, utilizzata già in occasione di diversi eventi e manifestazioni come il Merano Wine Festival. L’unità mobile che si sposterà tra le varie città italiane verrà allestita con dieci postazioni singole per degustare le etichette del territorio.

Il ‘Piemonte Wine Truck’ di Grandi Langhe verrà accuratamente gestito dai sommelier professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) che assisteranno i visitatori nella degustazione, alla quale sarà possibile accedere solo su prenotazione e singolarmente, in ottemperanza alle norme di sicurezza e di distanziamento sociale.

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Messe Düsseldorf ci ripensa: Prowein 2021 rimandato al 2022

“All good things come in 5: ProWein now 5 instead of 3 days”, recitava fino a ieri il claim di Messe Düsseldorf, nell’annunciare il prolungamento a 5 giorni della prossima Fiera al posto dei consueti tre. Tutto da rifare, dal momento che ProWein 2021 è stato rimandato al 2022. Già decise le nuove date: Prowein 2022 si terrà dal 27 al 29 marzo 2022.

“La maggiore fiera mondiale per i vini e gli alcolici – spiega Messe Düsseldorf – non si terrà come previsto dal 19 al 23 marzo a causa delle restrizioni legate al Covid-19. Gli attuali sviluppi delle infezioni da Covid-19, la situazione dei viaggi e il quadro giuridico hanno indotto la Messe Düsseldorf, in qualità di organizzatore della ProWein, a rivalutare la situazione“.

“Soprattutto a causa della decisione del governo federale e regionale del 25 novembre 2020, secondo la quale l’organizzazione di fiere continua ad essere vietata, ulteriori sviluppi sono imprevedibili”, continuano dalla Germania.

“Non abbiamo preso questa decisione alla leggera, abbiamo soppesato con molta attenzione gli argomenti a favore e contro una fiera in questi tempi di pandemia, in stretta e approfondita consultazione con i nostri partner ed espositori. Il fattore decisivo per noi è stato l’interesse degli espositori e dei visitatori”, spiega Erhard Wienkamp, amministratore delegato della Messe Düsseldorf GmbH.

In questo contesto la tempistica della decisione ha giocato un ruolo decisivo: “Gli espositori – continua Wienkamp – possono ora concentrarsi sulle prossime date della ProWein e predisporre la preparazione. Con questa mossa garantiamo la sicurezza della programmazione, necessaria per il successo dell’azienda”.

Novità anche per ProWine China, che si è appena conclusa con grande successo. La Fiera sarà ribattezzata ProWine Shanghai l’anno prossimo e tornerà al Shanghai New International Expo Center. Anche in questo caso, già decise le date: dal 9 all’11 novembre 2021.

Anche il prossimo ProWine Asia sarà rinominato ProWine Hong Kong e ProWine Singapore. La prima si svolgerà dal 18 al 21 maggio 2021, mentre la seconda è in programma nel 2022 a causa dei vincoli causati dalla pandemia di Covid-19 (le date iniziali erano dal 2 al 5 marzo 2021).

Confermate al momento anche le date ProWine Sao Paulo, rimandato quest’anno in Brasile per le difficoltà degli organizzatori con la politica locale. Sarà il prossimo evento della famiglia ProWein in ordine cronologico, dal 5 al 7 ottobre 2021.

La prossima ProWine Asia a Singapore sarà ribattezzata ProWine Singapore e sarà nuovamente in programma nel 2022 a causa dei vincoli causati dalla pandemia di Covid-19 (le date iniziali erano dal 2 al 5 marzo 2021).

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La Vernaccia di San Gimignano e le altre denominazioni toscane insieme per il rilancio del turismo

La Vernaccia di San Gimignano, insieme a tutte le altre docg e doc della Toscana, punta a rilanciare il turismo grazie ad un grande evento dedicato al vino rivolto ai consumatori da realizzarsi a fine maggio. L’obiettivo è quello di coinvolgere 1.000 cantine e 5.000 tra ristoranti e enoteche, oltre a tutto il sistema ricettivo – alberghi, B&B e agriturismi – per realizzare 50.000 degustazioni in abbinamento con cibi e piatti tipici.

“Il nostro – commenta la presidente del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano, Irina Strozzi – territorio è particolarmente ricco di tipicità gastronomiche a cui la Vernaccia di San Gimignano, la Regina Bianca di Toscana, l’unica docg della nostra regione ad avere un nome femminile e il colore dell’oro, si sposa perfettamente”.

L’evento che vorremmo organizzare – aggiunge la Strozzi – insieme agli altri Consorzi e alla Regione Toscana vuole rappresentare il momento della svolta, un appuntamento importante e significativo per fare riscoprire le nostre tipicità e rilanciare l’enoturismo, voce economica fondamentale per i produttori di San Gimignano se si calcola che il 40% del mercato nazionale, a cui è destinato circa il 48% della produzione totale, deriva dalla vendita sul territorio della denominazione”.

“Il fatto più importante – conclude la presidente – è che il progetto coinvolge tutte le categorie, richiede la cooperazione e collaborazione di tutti i settori, dalla ristorazione alla ricezione alberghiera e agli agriturismi. Il centro storico stesso della città, con le sue botteghe, sarà chiamato a fare la sua parte, in modo da offrire un’accoglienza perfetta ai visitatori”.

Il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano è quindi sicuro che il turismo, interno ed europeo, sarà il trampolino di lancio per la ripartenza nel 2021. La Toscana è in posizione privilegiata se si tiene conto che per il 26% dei turisti internazionali l’enogastronomia rappresenta la prima motivazione nella scelta dell’Italia come meta di viaggio e che nel 2019 il 90% dei turisti ha fatto almeno un’esperienza enogastronomica.

Per questo tutti i Consorzi riuniti in A.Vi.To, l’Associazione dei Vini Toscani Dop e Igp, stanno proponendo alla Regione Toscana un grande evento enogastronomico rivolto ai consumatori, dal format semplice ed immediato, da realizzarsi subito dopo la settimana delle Anteprime di Toscana, rimandate al mese di maggio a causa dell’epidemia da Coronavirus, che porteranno nelle nostre terre centinaia di giornalisti internazionali e italiani per conoscere le nuove annate delle nostre denominazioni.

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Anteprima Sagrantino: slitta in primavera la presentazione del grande rosso umbro

Dal 22 al 24 maggio 2021 si terrà a Montefalco (Pg) Anteprima Sagrantino, evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e dedicato alla stampa specializzata, agli operatori e, da quest’anno, anche al pubblico di appassionati. I tasting vedranno in assaggio, oltre ai Montefalco Sagrantino Docg 2017 secco e passito, anche i vini appartenenti alle denominazioni Montefalco Doc e Spoleto Doc delle cantine partecipanti.

La fase di emergenza sanitaria ha determinato lo slittamento dell’evento, abitualmente calendarizzata nel mese di febbraio, per consentire di svolgere l’iniziativa in piena sicurezza e attraverso modalità di partecipazione diretta per stampa, operatori e pubblico.

Nel corso delle tre giornate dell’evento come di consueto si fornirà un quadro esauriente sulla nuova annata ma anche delle capacità evolutive del Montefalco Sagrantino Docg, con il tradizionale banco d’assaggio dei produttori ed attraverso visite in cantina e iniziative collaterali.

Anche quest’anno, la valutazione sull’annata sarà espressa in centesimi, sistema che va ad approfondire i singoli parametri che compongono il giudizio complessivo, da parte di una Commissione esterna composta da giornalisti e sommelier di rilievo nazionale ed internazionale, che affiancherà quella tecnica nell’esame della nuova annata.

Una scelta che conferma la volontà del Consorzio Tutela Vini Montefalco di aprirsi alla valutazione di esperti di grande rilievo, tra i principali rappresentanti del segmento stampa e operatori, per ottenere un giudizio quanto più articolato e puntuale possibile. Non scomparirà, però, la valutazione in stelle, che andrà a comporre il borsino delle vecchie annate.

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Autochtona 2020: 550 etichette a rappresentare i vitigni autoctoni italiani

Si svolgerà il 19 e 20 ottobre, nei padiglioni di Fiera Bolzano, Autochtona 2020. Con un banco di assaggio ampio ed esaustivo, grazie alla presenza di 550 etichette e di un ventaglio di vitigni rappresentativo della biodiversità del vigneto Italia, la manifestazione è un’occasione per approfondire la conoscenza di molti dei principali vitigni autoctoni italiani, ma anche un’opportunità non così consueta per degustare molte varietà considerate minori per diffusione.

Tra i numerosi vini da vitigni autoctoni presenti a Bolzano ci saranno numerose etichette che valorizzano varietà, sia a bacca rossa che bianca, ormai storiche e molto conosciute come Nebbiolo, Barbera, Sangiovese e Aglianico o, ancora, Trebbiano, Vermentino e Verdicchio, ma anche vini circoscritti a specifici areali e che valorizzano uve di nicchia.

“In Italia è presente una diversità che rappresenta una grande opportunità: un viaggiatore del gusto, grazie a un patrimonio di questo tipo, può soddisfare il suo desiderio di sperimentazione non fermandosi alle varietà più conosciute. È come uno chef che cucina non soltanto con pochi ingredienti tradizionali, ma anche con altri ingredienti locali poco, o per nulla, conosciuti”, afferma Darrel Joseph, ex giurato ad Autochtona.

La passione per i vitigni autoctoni italiani nel corso degli anni ha messo radici in molti paesi esteri anche in vigna. Lo afferma Christy Canterbury, Master of Wine degli Stati Uniti, in passato presente ad Autochtona come presidente di giuria: “I viticoltori americani stanno piantando numerose varietà italiane nei loro vigneti. Non più solo Sangiovese, Nebbiolo e un po’ di Barbera, ma anche Friulano, Pallagrello Bianco, Refosco e tanti altri, perché sono straordinariamente unici”.

L’edizione 2020 di Autochtona avrà come momento saliente l’assegnazione degli Autochtona Award nelle categorie “Miglior Vino Bianco”, “Miglior Vino Rosato”, “Miglior Vino Rosso”, “Migliori Bollicine”, “Miglior Vino Dolce”. Oltre ai premi speciali “Terroir”, “Spirito diVino” e “Miglior Vignaiolo Under 40”, altri tre premi, all’interno della sezione Tasting Lagrein, saranno riservati ai vini prodotti con questo vitigno autoctono a bacca rossa dell’Alto Adige nelle categorie “Rosato”, “Classico” e “Riserva”.

Il banco di assaggio di Autochtona, gestito dai sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier – sezione Alto Adige, sarà aperto al pubblico sia lunedì 19 che martedì 20 ottobre, all’interno di due fasce orarie: dalle ore 9.30 alle ore 16.00 per gli operatori del settore, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 per gli appassionati. Per accedervi è necessario acquistare online il ticket, scegliendo la giornata di visita e poi procedere all’iscrizione in loco, presso il Welcome Desk di Autochtona.

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In Trentino “La Vigna Eccellente. Ed è subito Isera”: si celebra il Marzemino

Trentino protagonista degli eventi a sfondo enologico, nel mese di ottobre. Si scaldano infatti i motori per “La Vigna Eccellente. Ed è subito Isera“, la manifestazione dedicata al territorio e al suo vitigno di riferimento, il Marzemino.

L’appuntamento è da venerdì 9 a domenica 11 ottobre per una tre giorni che, seppur con le limitazioni imposte dal Covid, si propone di offrire all’ospite diverse opportunità per conoscere ed esplorare il borgo della Città del Vino di Isera e i suoi splendidi dintorni vitati.

Via allora alle cene a tema nei ristoranti di Isera che proporranno speciali menù in abbinata a diversi Marzemino alla presenza degli stessi produttori, che potranno illustrare le caratteristiche delle loro eccellenze.

Il tutto arricchito da letture legate alla storia rurale della cittadina, ma anche dai laboratori dedicati, come quello dell’Onav-sezione di Trento, che si concentrerà sulle diverse espressioni del Marzemino abbinati a piatti realizzati con prodotti locali.

Nel corso dell’evento “La Vigna Eccellente. Ed è subito Isera”, vi sarà anche la possibilità di conoscere gli altri vini del territorio, attraverso una degustazione di bordolesi come il Fojaneghe, il Ciliegino, il Pragiare e il Tebro, abbinati a specialità gastronomiche della zona, grazie ad un laboratorio dedicato a cura di Slow Food Valle dell’Adige Alto Garda.

Non mancherà un appuntamento dedicato ai più piccoli, che potranno imparare divertendosi come realizzare uno dei piatti più rappresentativi della cucina trentina, i canederli. E, novità 2020, è in programma un tour guidato a bordo di un “agribus” che, in tutta sicurezza, porterà i winelovers a scoprire Isera e le sue frazioni, con tappe presso alcuni produttori in abbinata a degustazioni dedicate.

Momento clou rimane comunque la premiazione della XIX edizione del concorso “La Vigna Eccellente”, in programma per domenica 11 ottobre che, primo e unico in Europa, premia non il miglior vino ma il vigneto più bello e curato.

Un’iniziativa che intende dunque valorizzare il lavoro dei viticoltori che, con passione e dedizione infinite, curano ogni giorno i loro filari ottenendo un’uva eccellente e contribuendo a rendere straordinario il paesaggio della valle.

La kermesse,  che fa parte di DiVin Ottobre, rassegna organizzata dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino durante tutti i weekend di ottobre, sarà preceduta e accompagnata da A tutto Marzemino, in programma dall’1 all’11 ottobre.

Un ricco calendario di degustazioni, aperitivi, menù a tema, visite in cantina e nei vigneti, in programma su tutto il territorio della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, per far conoscere caratteristiche e sfumature di questo straordinario vigneto dentro e fuori la Vallagarina.

“La Vigna Eccellente. Ed è subito Isera” è un evento organizzato dal Comune di Isera con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest, e la collaborazione dell’APT Rovereto e Vallagarina.

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Trentino: ad ottobre si celebra il Müller Thurgau

Si terrà dal 15 al 17 ottobre, a Palazzo Roccabruna – Enoteca Provinciale del Trentino, la 33° edizione di “Müller Thurgau: Vino di Montagna“, rassegna nata per celebrare il vitigno a bacca bianca che in Trentino, e in particolar modo in Valle di Cembra, ha trovato terreno fertile per esprimersi al meglio.

Il Comitato Mostra Valle di Cembra, che da oltre trent’anni organizza l’evento, ha individuato nella particolare situazione attuale l’occasione per realizzare un’edizione diversa di questa storica rassegna, grazie al supporto di Trentino Marketing e al coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest.

L’evento, nato per celebrare e far conoscere il vitigno protagonista della viticoltura eroica della Valle di Cembra attraverso degustazioni aperte al pubblico e un prestigioso concorso enologico internazionale, è slittato da inizio luglio – periodo in cui tradizionalmente si svolge – alle giornate del 15-17 ottobre. Una bella occasione per gli ospiti che parteciperanno di poter visitare il Trentino in un momento dell’anno altamente attrattivo come l’inizio dell’autunno, quando il panorama è impreziosito dalle innumerevoli sfumature di colori caratteristiche dell’autunno.

L’appuntamento per poter degustare le diverse espressioni di questo vitigno a bacca bianca, nato a fine 800 per mano del Prof. Hermann Müller attraverso l’incrocio tra Riesling Renano e Madeleine Royal, è a Palazzo Roccabruna – Enoteca Provinciale del Trentino, messo a disposizione per l’occasione dalla Cciaa di Trento, dove da giovedì 15 a sabato 17 ottobre sarà possibile degustare tutte le etichette candidate alla XVII edizione del Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau, organizzato in collaborazione con il Consorzio Vini del Trentino.

Nonostante per quest’anno siano stati archiviati i momenti di piazza nel borgo di Cembra, dove solitamente le giornate della rassegna venivano impreziosite da concerti e varie iniziative, si suggerisce di dedicare una visita alla Valle di Cembra per ammirarne i tipici vigneti terrazzati, che si rincorrono per oltre 700 km su ardite pendenze offrendo all’ospite fin dal primo sguardo il vero significato di “viticoltura eroica“.

L’occasione è rappresentata dal convegno aperto al pubblico organizzato per raccontare il recente inserimento della Valle nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici d’Italia. Nel corso dell’incontro, in programma per sabato 17 ottobre alle ore 10.00, verrà presentato lo studio realizzato per ottenere il prestigioso riconoscimento: un importante documento che ripercorre gli ultimi 60 anni di storia della Valle, tra storia vitivinicola e scelte politiche orientate allo sviluppo territoriale legate a questa importante filiera del territorio.

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Anche lo Champagne al Best Wine Stars 2020 di Milano

Si terrà il 5 e il 6 dicembre presso Palazzo del Ghiaccio a Milano Best Wine Stars 2020, evento-degustazione giunto alla sua terza edizione. Realizzato da Prodes Italia srl in collaborazione con la giornalista Adua Villa, il progetto ha lo scopo di promuovere più di 140 cantine del panorama vitivinicolo italiano e non, coinvolgendo i visitatori in diverse masterclass durante tutti i giorni della kermesse.

Novità assoluta di quest’anno sarà la partecipazione di produttori esteri che, come le aziende vitivinicole italiane, hanno manifestato una forte voglia di adesione e di mettersi in gioco dopo il periodo di emergenza sanitaria. Tra i nuovi protagonisti, due maison di Champagne, che rappresentano una vera e propria eccellenza nei ristoranti ed enoteche di tutto il mondo.

Come per le precedenti edizioni verranno consegnati i Best Wine Stars Awards. Queste le categorie: Best Sparkling Wine, Best White Wine, Best Red Wine, Best Logo e Best Label. Si aggiunge per la prima volta, Il Premio Landini. Il brand Landini, in veste di Main Sponsor, istituirà per il vincitore un premio da poter utilizzare per l’acquisto di un loro prodotto.

L’allestimento delle aree espositive rappresenta il connubio tra design e vino: Prodes Italia si affida al partner tecnico Casa per la creazione di salotti di design in perfetta sintonia con la filosofia glamour dell’evento. Presente quest’anno anche Acque Minerali Val Menaggio, scelta da Prodes Italia per la sua bottiglia icona.

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Al via la seconda edizione di Monza Wine Experience

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A un anno di distanza dalla precedente edizione, torna la Monza Wine Experience. Dal 17 al 20 settembre, il capoluogo brianzolo accoglierà i cultori e gli appassionati di vino che potranno così degustare i prodotti di selezionatissime cantine Italiane.

Il settore enologico in questi ultimi anni è diventato un asset importante dell’economia lombarda- dichiarano il Sindaco di Monza Dario Allevi l’Assessore alla Cultura e Attività Produttive Massimiliano Longo – Oggi, dopo le difficoltà del lockdown, dobbiamo ripartire e, per farlo, è doveroso sperimentare e scoprire forme nuove e innovative di coinvolgimento per dialogare con un pubblico diverso e sempre più ampio”.

“La seconda edizione del Monza Wine Experience va proprio in questa direzione. Il vino è uno strumento potente ed evocativo per raccontare un territorio e la sua identità. L’obiettivo, attraverso le aziende che hanno aderito al progetto, è avvicinare gli appassionati – e non – a questo mondo con esperienze emozionali e rafforzare la nostra città come polo di attrazione regionale”.

Il fitto programma della manifestazione – supervisionata dalla sezione Monza e Brianza dell’Associazione Italiana Sommelier – prevede tante iniziative in diverse zone del centro, per vivere in modo nuovo la città, passeggiando fra palazzi storici, ristoranti e boutique trasformate per l’occasione in speciali cantine.

I visitatori avranno la possibilità di scegliere tra Masterclass guidate da esperti, brindisi sotto le stelle, street food d’eccellenza e menù speciali nei migliori ristoranti cittadini. Sono questi gli ingredienti che hanno già determinato il successo della prima edizione che promettono di replicarne gli ottimi risultati.

MENÙ CON VINI IN ABBINAMENTO
Alcune attività della Monza Wine Experience partiranno già all’inizio della settimana: da lunedì 14 a domenica 20 settembre, i vini di questa seconda edizione saranno gli ospiti d’onore in alcuni tra i migliori ristoranti di Monza. Durante tutta la settimana, gli chef proporranno speciali menù degustazione pensati appositamente per esaltare gusto e proprietà delle etichette e immaginare un viaggio sensoriale lungo l’antica tradizione enologica italiana.

DEGUSTAZIONI IN BOUTIQUE
Contemporaneamente all’inaugurazione, Giovedì 17 settembre le boutique del centro si trasformeranno in speciali cantine, per scoprire e assaggiare l’ottima selezione di etichette partner dell’evento.

MASTERCLASS
Punto centrale dell’intera manifestazione saranno le Masterclass, tenute nella suggestiva cornice dell’Arengario dal 18 al 20 settembre. Aldo Fiordelli, giornalista fiorentino adottato dalla città di Monza, esperto di vini ed enogastronomia, giudice ai Decanter World Wine Awards, guiderà i principali appuntamenti, con l’obiettivo di far scoprire i territori del vino in degustazione agli appassionati che si iscriveranno.

Tra i relatori, inoltre, saranno presenti anche personaggi di spicco delle case vinicole coinvolte, che racconteranno in prima persona i segreti della loro produzione e del loro impegno e lavoro. Punto di riferimento in queste masterclass, saranno gli esperti dell’Ais, che affiancheranno i partecipanti alle degustazioni.

PERCORSI DEGUSTATIVI CON PASTA RUMMO
Accanto alle masterclass tutte dedicate al vino, saranno introdotti anche dei Percorsi degustativi con Pasta Rummo, progettati per dare spunto su come scegliere la bottiglia giusta per un primo piatto di terra o di mare. Dal 18 al 20 settembre, a pranzo e a cena, il pubblico avrà l’opportunità di sperimentare dal vivo l’abbinamento fermentato-cibo e imparare trucchi e segreti per trasformare pranzi e cene in esperienze sensoriali indimenticabili.

CALICI SOTTO LE STELLE
Venerdì 18 settembre a partire dalle 18.30, l’animata Via Bergamo, nuovo punto di riferimento per gli amanti del divertimento e della buona cucina, ospiterà Calici sotto le stelle: una serata di degustazioni in cui i wine lovers potranno passeggiare e scoprire i vini proposti nelle dieci postazioni presidiate dai sommelier Ais.

WINE & STREET FOOD
Il vino si abbina benissimo anche al cibo di strada ed è per questo che sabato 19 e domenica 20 settembre l’area di Piazza Carrobiolo si trasformerà nello scenario originale di Wine & Street Food. Tanti Food Truck provenienti da tutta Italia proporranno le loro migliori specialità, abbinate ad alcune tra le più apprezzate etichette di vino italiane.

WINE TASTING & DRIVE-IN THEATRE
Domenica 20 settembre dalle 18.30, Wine Tasting & Drive-In Theatre sugellerà in modo emozionante la chiusura di Monza Wine Experience. Il cuore dell’antico Spalto Santa Maddalena, punto di riferimento per gli amanti del divertimento e della buona cucina, diverrà il teatro di una serata di degustazioni in cui gli amanti del vino potranno passeggiare lungo le rive del fiume Lambro e scegliere quali degustare tra le molte etichette proposte.

Inoltre, in collaborazione con la Compagnia teatrale Binario 7, lo Spalto diverrà un teatro a cielo aperto, con il palcoscenico più piccolo del mondo: un’Apecar. Per unire antichità a modernità, sarà creata un’area privè realizzata con autovetture Mini in cui sarà data l’opportunità di vivere un’esperienza di Drive-in Theatre.

SO WINE
In concomitanza con gli appuntamenti della Monza Wine Experience, Rinascente di Largo Mazzini a Monza ospiterà, dal 17 al 20 settembre, la settima edizione di So Wine, l’evento con cui le cantine presenti in Rinascente aprono le porte al pubblico, propongono l’assaggio delle loro migliori etichette e ne raccontano la storia: dalla coltivazione delle uve alla creazione di prodotti dallo stile unico. Un percorso guidato da enologi e sommelier tra vini bianchi, rossi e spumanti, per imparare il rituale della degustazione e scoprire gli abbinamenti ideali con la cucina.

CASE VINICOLE
Le Case Vinicole confermate alla data del presente comunicato sono: Abbona, Allegrini, Argiolas, Ayala, Cantina Gulfi, Castello Banfi, Cecchi, Consorzio Franciacorta, Marisa Cuomo, Masi Agricola, San Leonardo, San Marzano, Tenuta Alzatura, Tenuta Fertuna, Terre Di Leone, Val delle Rose.

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Cervim, via al Mondial des Vins Extrêmes 2020: 785 vini in degustazione ad Aosta

Via ai tappi dei 785 vini in concorso del Mondial des Vins Extrêmes, l’unico concorso internazionale dedicato alla viticoltura eroica. Ha preso il via oggi la 28esima edizione del Mondial, organizzato da Cervim, ed in svolgimento fino a sabato 29 agosto in Valle d’Aosta.

Le 6 commissioni, composte da 30 degustatori (40% italiani e 60% esteri), stanno valutando 425 vini provenienti da tutta Italia e 360 provenienti da 18 paesi di tutto il mondo, con le novità assolute rappresentate dalla Cina e Stati Uniti, oltre alle etichette da Andorra, Argentina, Capo Verde, Cipro, Francia (30 vini).

Seguono Georgia, Germania (44 vini), Grecia, Macedonia, Malta, Portogallo (21 vini), Slovacchia, Slovenia, Spagna (165 vini), Stato di Palestina, Svizzera (50 vini). Sono 297 le aziende vitivinicole partecipanti, di cui 169 dall’Italia e 128 dall’estero.

Un’edizione particolare, condizionata dall’emergenza Covid-19, che non ha comunque impedito lo svolgimento – seppur con tutte le attenzioni ed il rispetto delle regole vigenti – che vede grandi numeri, seconda solo all’anno record 2019 (920 vini in concorso), ma con numeri superiori alle edizioni precedenti (723 nel 2018).

“Un’edizione molto importante e non banale – ha ricordato il presidente Cervim Stefano Celi – un’edizione molto partecipata e con alcune novità significative che va a testimoniare la crescita del concorso e la sempre maggiore attenzione da parte delle aziende eroiche”.

Saranno tre giorni molto impegnativi, per il Cervim, per i degustatori che dovranno assaggiare le produzioni in concorso e per i sommelier Ais Valle d’Aosta, che svolgono un servizio professionale ed essenziale. I vini eroici rappresentano alta qualità e la biodiversità vitivinicola a livello internazionale, non mancheranno le sorprese”.

Si tratta dell’unica manifestazione enologica mondiale interamente dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche. Il Mondial des Vins Extremes è organizzato dal Cervim in collaborazione con la VIVAL (Associazione Viticoltori Valle d’Aosta), l’AIS Valle d’Aosta e l’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta con il patrocinio dell’O.I.V. (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin). Il concorso autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, fa parte di VINOFED, la Federazione dei Grandi Concorsi enologici, che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali.

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Roadshow dei Vini dell’Alto Adige 2020: il Consorzio porta la montagna in otto città

Il Consorzio Vini Alto Adige percorrerà oltre 6 mila chilometri per raggiungere Milano, Roma, Firenze, Bologna e Napoli, Palermo, Ferrara e Genova, partendo da Bolzano. Otto tra le maggiori città d’Italia verranno quindi coinvolte nel Roadshow dei Vini dell’Alto Adige, una serie di appuntamenti pensati dal Consorzio “per raggiungere gli operatori del settore”, persi di vista a causa dell’annullamento di molti eventi di settore.

Scegli la tua città e prenota:

“Abbiamo scelto di dare un segnale all’Italia: l’Alto Adige c’è ed è pronto a rimboccarsi le maniche e a macinare chilometri per incontrare tutti quegli operatori che, per le cause che tutti conosciamo, non sono potuti venire a conoscere i nostri vini in occasione di fiere di settore come Vinitaly o Prowein“, spiega Eduard Bernhart, Direttore del Consorzio Vini Alto Adige.

Il format potrà coinvolgere in ogni tappa fino ad 80 partecipanti suddivisi in due seminari distinti della durata di un’ora e mezza ciascuno. Il Roadshow, ospitato da strutture alberghiere di alto livello, offrirà ai partecipanti non soltanto la possibilità di degustare 10 tra le migliori referenze dell’Alto Adige, ma garantirà anche lo svolgersi dei seminari in totale sicurezza e nel rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti.

La partecipazione ai seminari è riservata agli operatori del settore come enotecari, ristoratori, distributori e giornalisti, previa registrazione sulla piattaforma Eventbrite.

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A tutto Teroldego: la kermesse che valorizza il vitigno della Piana Rotaliana

Torna dal 3 al 13 settembre A tutto Teroldego, rassegna dedicata al Teroldego Rotaliano organizzata dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino grazie alla passione dei propri soci sparsi su tutto il territorio provinciale, con l’intento di far conoscere le caratteristiche di questo vitigno autoctono sia dentro che fuori dalla Piana Rotaliana, suo territorio di elezione.

In attesa del Settembre Rotaliano, la cui 51° edizione è stato posticipata al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, gli amanti del Teroldego potranno quindi prendere parte ad una delle 24 iniziative in programma, tra degustazioni e cene a tema, aperitivi in rifugio e visite in cantina, dall’Altopiano della Paganella alla Vallagarina, dal Lago di Garda all’Altopiano di Pinè, dalla Piana Rotaliana alla Valsugana, passando per la città di Trento.

A tutto Teroldego fa parte del calendario di manifestazioni enologiche provinciali denominato #trentinowinefest, organizzata dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino in collaborazione con il Consorzio La Trentina che metterà a disposizione degli ospiti le sue mele in alcune delle iniziative in programma.

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Terre Sicane Wine Fest in scena il 29 agosto a Contessa Entellina

In scena sabato 29 agosto l’edizione 2020 del Terre Sicane Wine Fest, a Contessa Entellina. Ad ospitare l’evento enogastronomico che punta a valorizzare il territorio e i vini delle Terre Sicane, sarà l’Abbazia di Santa Maria del Bosco.

L’apertura dei banchi di assaggio è prevista per le ore 18.30. In virtù delle restrizioni e delle ordinanze emanate dal Governo, gli ingressi saranno contingentati. Risulta quindi fondamentale prenotare, inviando una mail all’indirizzo terresicanewinefest@gmail.com.

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Dal Collio alla Georgia e ritorno: Joško Gravner ospite del Trento Film Festival

La Georgia, repubblica caucasica dalle imponenti catene montuose, crocevia di culture e depositaria di un’antichissima tradizione vitivinicola, è l’anello di congiunzione tra Joško Gravner e la 68a edizione del Trento Film Festival, in programma dal 27 agosto al 2 settembre 2020.

Il vignaiolo di Oslavia sarà protagonista dell’incontro “Joško Gravner il contadino. Dal Collio alla Georgia e ritorno: riflessioni su vino e territorio”, che avrà luogo sabato 29 agosto dalle ore 11.00 alla Cantina Martinelli di Mezzocorona (prenotazioni info@vignaiolideltrentino.it).

L’appuntamento è organizzato dal Trento Film Festival con il Consorzio Vignaioli del Trentino, che tornano a collaborare dopo il successo ottenuto dagli eventi Vignaioli di Montagna a Trento e Bologna.

Gravner ripercorrerà il percorso che lo portò ad abbandonare la viticoltura convenzionale e a disfarsi della tecnologia, per abbracciare la fermentazione con lunga macerazione e l’antico metodo della vinificazione in anfora, proprio della tradizione caucasica.

Dall’esordio negli anni Settanta alla prima importante svolta con la macerazione in grandi tini di legno fino al viaggio, dal Collio goriziano alla Georgia, intrapreso nel 2000 per approfondire l’utilizzo dei qvevri (nella foto sopra) le grandi anfore in terracotta interrate tipiche della zona dei Kakheti che Gravner aveva iniziato ad usare già nel 1997.

Questi i temi al centro dell’incontro che i presenti potranno ascoltare sorseggiando un bicchiere di quella Ribolla vinificata in una delle 47 anfore importate dal paese caucasico e lasciate a dimora nella terra della cantina di Oslavia.

La Georgia sarà il Paese ospite di questa edizione del Trento Film Festival, che ogni anno accoglie una nazione capace di unire patrimonio naturale e una solida produzione cinematografica.

La manifestazione porterà in scena 97 pellicole e un ricco programma di appuntamenti collaterali nel pieno rispetto delle disposizioni normative. Sarà un Festival diffuso, con eventi che si svolgeranno in tutto il Trentino e la possibilità di vedere i film selezionati anche online. Tutti gli eventi sono gratuiti e a prenotazione obbligatoria.

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Montefalco e i suoi “Abbinamenti”: la festa del vino e della gastronomia è in Umbria

L’Umbria si prepara ad Abbinamenti evento dedicato ai vini del territorio di Montefalco e Spoleto, tra gastronomia d’eccellenza, musica dal vivo, appuntamenti con l’arte, cultura del buon vivere, degustazioni, laboratori ed iniziative in cantina al calar del sole, dal 18 al 20 settembre a Montefalco (PG).

Il borgo famoso come “Ringhiera dell’Umbria” ospiterà un banco con oltre 20 cantine al Chiostro Sant’Agostino. Sicurezza e rispetto delle misure anti Covid-19 garantite, grazie all’accesso in fasce orarie della durata massima di un’ora e mezza, contingentato e su prenotazione disponibile dal 1° settembre sul sito web del Consorzio vini Montefalco.

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Be Wine!: il nuovo salone mediterraneo dei vini alla Fiera del Levante

Pronti… Partenza…. Fiera“. L’ottantaquattresima edizione della Campionaria Generale Internazionale della Fiera del Levante, che si svolgerà dal 3 all’11 ottobre, lancia “Be Wine!“, il salone mediterraneo dei vini realizzato in collaborazione con Riccardo Cotarella, imprenditore ed enologo di fama internazionale che firmerà la prima edizione assieme a tutto il team Assoenologi.

Sono davvero orgoglioso di collaborare con Riccardo Cotarella – ha dichiarato Alessandro Ambrosi, presidente di Nuova Fiera del Levante – di cui ho accolto con entusiasmo idee e proposte. La sua visione è in linea con il percorso di rinnovamento che abbiamo intrapreso e che vogliamo rispettare”.

Proprio Assoenologi sarà l’anello di congiungimento, coordinando il gruppo di lavoro impegnato a costruire l’identità di questo nuovo spazio che, attraverso la partecipazione di cantine di prestigio, esprimerà la rinascita dei vini del Mezzogiorno.

Si stanno strutturando anche grandi eventi che saranno programmati nei sabato e nelle domeniche della Campionaria e saranno proposti attraverso la formula della Masterclass con degustazioni ed ospiti di fama internazionale.

E’ motivo di grande orgoglio, sia personale che per Assoenologi, essere chiamati a scrivere una nuova pagina della storia vitivinicola di questo Paese. I vini del Mezzogiorno e più in generale del bacino del Mediterraneo rappresentano un’assoluta eccellenza nel panorama enologico italiano e internazionale”, ha dichiarato Cotarella.

“Vini che raccontano un territorio unico e meraviglioso, la possibilità di farli conoscere in una delle vetrine più prestigiose al mondo, quale è la Nuova Fiera del Levante, sarà il primo passo, al quale non poteva mancare il fondamentale contributo degli enologi italiani, verso un nuovo percorso di valorizzazione che contribuirà anche al rilancio dell’intero comparto enologico italiano”, ha concluso il presidente di Assoenologi.

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L’accordo: Intesa Sanpaolo e Consorzio Barolo e Barbaresco insieme per il rilancio della regione

La consolidata collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco Alba Langhe e Dogliani è stata formalizzata con un accordo siglato dal Presidente del Consorzio Matteo Ascheri e dal Direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo Teresio Testa.

Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con Intesa Sanpaolo – dichiara Ascheri – perché mette a disposizione delle cantine provvedimenti importanti per superare un momento complicato. Particolarmente interessante lo strumento di finanziamento delle scorte di magazzino, una misura pensata appositamente per i grandi vini da invecchiamento come Barolo e Barbaresco”.

Le oltre 500 aziende associate avranno benefici in termini di accesso immediato al credito, servizi per la formazione, digitalizzazione, welfare aziendale e sviluppo commerciale. A disposizione delle aziende agricole finanziamenti dedicati per l’acquisto terreni, reimpianti vigneti, ciclo d’invecchiamento del vino e per sostenere gli investimenti nel settore.

Strada aperta anche agli accordi di filiera, che la Banca sostiene dal 2015 attraverso un progetto particolarmente innovativo, al quale ha appena destinato ulteriori 10 miliardi di euro. L’obiettivo è creare sinergie tra aziende fornitrici trasferendo loro il merito creditizio del capofiliera. In Piemonte ne beneficiano attualmente 3.000 realtà imprenditoriali, organizzate in 74 filiere, per un giro d’affari di oltre 6 miliardi di euro.

L’accordo di collaborazione renderà infine immediatamente fruibili le misure per imprese e famiglie messe a punto da Intesa Sanpaolo per far fronte all’emergenza Covid-19 e agevolare la ripartenza, come moratoria prestiti e mutui, anticipo cassa integrazione in deroga, linee di liquidità, plafond per i settori più colpiti, per esempio il turismo, con rimborsi posticipati.

Sono convinto – sottolinea Testa – che l’aver formalizzato questa nostra storica collaborazione ci permetterà di realizzare in tempi brevi molti progetti che abbiamo in cantiere, rafforzando un meccanismo distrettuale già molto ben avviato, motore dell’economia del territorio. Abbiamo ben chiare le esigenze delle aziende consociate: crescita, innovazione, export, gestione del magazzino”.

Sul fronte dell’e-commerce, che nel solo settore Food con il lockdown è cresciuto del 55% rispetto al 2019, Intesa Sanpaolo offre l’accesso a Destination Gusto, piattaforma online per la valorizzazione e la vendita delle eccellenze enogastronomiche del Made in Italy.

Uno studio di settore della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo evidenzia come il Piemonte, seconda esportatrice di vini dopo il Veneto, sia riuscita a mantenere le esportazioni in territorio positivo nel primo trimestre 2020 con un +1,4% per il Piemonte ed un +5,2% per il solo distretto delle Langhe, Roero e Monferrato.

Dati più severi sono attesi per il secondo trimestre dell’anno. Nel mese di aprile il fatturato del settore bevande in Italia è sceso del 30%. Più penalizzate le imprese non esportatrici, soprattutto quelle legate al canale Horeca, che intermedia circa il 42% del vino destinato ai consumatori finali. Il Covid-19 ha impattato meno sulla Gdo, che ne intermedia circa il 37%.

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Sagrantino protagonista all’Italian International Balloon Grand Prix

Uno spettacolo ad alta quota quello che vedrà 30 mongolfiere provenienti d  ogni parte del mondo sfidarsi in occasione della kermesse Italian International Balloon Grand Prix che si svolgerà nell’aviosuperficie del Sagrantino, nel Parco Acquarossa. La manifestazione si svolgerà dal 26 luglio al 9 agosto.

Occhi puntati in alto, dunque, per assistere al suggestivo volo dei trenta palloni aerostatici che solcheranno il cielo umbro passando sui tappeti vitati della Docg Montefalco Sagrantino, della Doc Montefalco e della Doc Spoleto, tenuti in aria dolcemente dal vento sui comuni di Montefalco, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Trevi. Un appuntamento con la bellezza, a cui il Consorzio Tutela Vini Montefalco interviene in veste di partner speciale.

Le aziende vitivinicole sono presenti con l’apposizione del proprio logo aziendale su una mongolfiera in cambio di una fornitura di etichette della cantina. La risposta delle cantine è stata significativa.

La valorizzazione e la promozione dei vini del Consorzio Tutela Vini Montefalco, inoltre, passeranno per una sezione pensata ad hoc: il “Sagrantino Balloon Prestige Winemakers Trophy“, una competizione speciale dedicata proprio al Sagrantino.

In questo caso, una cantina potrà sponsorizzare il premio del trofeo offrendo gratuitamente una magnum da cinque litri di Montefalco Sagrantino Docg, per dare vita ad un binomio di grande fascino, tra cielo e terra.

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Château Cheval Blanc per la prima volta in Italia con Fis: degustazione di 7 etichette

ROMA – Non poteva che tenersi su una delle più suggestive terrazze della Capitale la degustazione dei vini del mitico Château Cheval Blanc di Bordeaux, con la presenza di Pierre-Olivier Clouet, ingegnere agronomo, enologo, direttore tecnico dell’azienda dal 2004.

L’appuntamento è dalle ore 17 alle ore 20 di lunedì 14 dicembre 2020 presso la Sede di Fondazione Italiana Sommelier, all’Hotel Rome Cavalieri di via Cadlolo, 101 (iscrizioni sul sito Bibenda).

A portare a Roma il noto brand è appunto Fis, che propone un tasting di 7 etichette per gli iscritti, al costo di 250 euro. In degustazione Le Petit Cheval Blanc 2015, Château Quinault L’Enclos 2014, Le Petit Cheval 2012, Château Cheval Blanc 2012, Château Cheval Blanc 2009, Château Cheval Blanc 2006 e Cheval des Andes 2016.

La degustazione si svolgerà in lingua francese e sarà tradotta in simultanea per le lingue italiano e francese. Le origini del prestigioso Château risalgono al IV secolo d.C. , per iniziativa di un poeta-winemaker nonché console romano.

Così come molte altre tenute di Pomerol, i terreni di Cheval Blanc sono di diversa composizione e non comprendono calcare. Sono unici e differenti al tempo stesso per la proporzione di ghiaia e argilla.

Una storia che dura da secoli e un successo affermato fin dal 1862 quando Cheval Blanc vinse la sua prima medaglia alla mostra universale di Londra. Da allora fino un’irresistibile catena di successi, ottenendo la classificazione di Premier Grand Cru Classé “A” nel 1954.

La tenuta situata nel comune di Saint-Emilion, ma confinante con Pomerol, è composta di 39 ettari suddivisi in 45 vigneti. Ciascuno di questi viene trattato come vigneto a sé, per rispettare la differenza di età delle viti, la varietà delle uve, la tipologia del suolo.

Ogni vite ha la sua personale identità, catalogata in base al numero del filare e alla sua posizione nel filare stessa. Questo per ciascuna delle 237.288 viti. Attualmente le proporzioni dei vitigni vedono al 52% il Cabernet Franc, seguito da un 43% Merlot e da un 5% Cabernet Sauvignon.

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Puglia, l’enoturismo riparte “Tra le torri del Primitivo di Manduria”

Il contatto con la natura, la serenità di una passeggiata, le tradizioni enogastronomiche e culturali, i luoghi più belli della Puglia: ecco Tra le torri del Primitivo di Manduria, l’evento con il quale il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria invita questa estate i winelovers alla scoperta del territorio della Doc.

Cinque le tappe previste da luglio fino a settembre, alla scoperta delle bellezze storiche, naturalistiche e, soprattutto, vitivinicole. Si andrà a piedi alla scoperta di castelli, di percorsi meno conosciuti e  di monumenti più nascosti.

Il tour verrà inaugurato il 24 luglio a Palagiano, dove una guida  accompagnerà i turisti tra i vicoli del centro storico. Il 7 agosto sarà la volta di Torre Colimena e della Salina dei Monaci, splendida oasi naturalistica protetta di Manduria mentre il 21 agosto la manifestazione verrà ospitata dai cinquecenteschi bastioni del castello di Pulsano.

Le ultime due tappe toccheranno il castello D’Ayala-Valva di Carosino il 4 settembre ed il museo Ribezzo con chiusura sul lungomare a Brindisi l’11 settembre.

Una guida turistica racconterà le peculiarità culturali e archeologiche e, alla fine di ogni percorso, l’evento sarà arricchito da una degustazione offerta dalle aziende del Consorzio di Tutela. Infine, ai partecipanti sarà consegnato un kit di prodotti tipici in sacchetti bio, a cura di Slow Food Puglia.

Un’occasione per conoscere un patrimonio artistico e vitivinicolo famoso in tutto il mondo per i suoi litorali, la sua cultura e i suoi vini. “Un segnale di normalità, nel rispetto delle regole precauzionali, è quello che il Consorzio di Tutela vuole dare alla comunità”, commenta il presidente Mauro di Maggio.

Bisogna ritornare a vivere esperienze di prossimità fatte di cibo e  natura e le nostre aree rurali hanno una marcia in più: luoghi di grande fascino come vigneti e mare senza dimenticare il vino e il  buon cibo. Come Consorzio saremo ancora più vicini alle cantine per un’accoglienza green ed ecosostenibile”.

L’iniziativa si terrà in piena sicurezza: la degustazione sarà adeguata alle disposizioni per il contrasto al Covid-19. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti ad un massimo di 40 partecipanti quindi è necessario prenotarsi tramite email a comunicazione@consorziotutelaprimitivo.com. Ogni singolo partecipante  ha diritto ad una sola prenotazione per una delle 5 tappe previste.


DATE

  • 24 luglio: Centro storico di Palagiano (TA)
  • 7 agosto: Torre Colimena- Salina dei Monaci di Manduria (TA)
  • 21 agosto: castello De Falconibus di Pulsano (TA)
  • 4 settembre: Castello D’Ayala Valva di Carosino (TA)
  • 11 settembre: il museo Ribezzo con chiusura sul lungomare di Brindisi
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Vinòforum 2020 riapre a Roma la stagione del vino italiano: parola d’ordine “sicurezza”

Andrà in scena a Roma, da venerdì 11 a domenica 20 settembre 2020, la 17^ edizione di Vinòforum – Lo Spazio del Gusto. Si tratterà del primo grande evento, dedicato al comparto enogastronomico, ad andare in scena dopo gli annullamenti forzati causato della pandemia.

La location scelta è la stessa dello scorso anno, ovvero gli splendidi spazi verdi del Parco Tor di Quinto di Roma, ma con un perimetro ancora più vasto. Ben 13 mila metri quadri, andando quindi incontro alle esigenze anti Coronavirus.

“La voglia di ripresa è forte – spiega Emiliano De Venuti, Ceo di Vinòforum – e ci auguriamo che Vinòforum 2020 rappresenti il primo importante passo di un Rinascimento del Made in Italy enogastronomico.

Business, formazione ed entertainment rappresentano i tre pilastri del nostro approccio. Valori e azioni concrete di cui si ha enorme necessità in questo delicato momento. Senza ovviamente dimenticare il rispetto delle regole, più che mai fondamentale in questa fase”.

Proprio per assicurare sempre il rispetto delle normative vigenti, e quindi la salute di espositori e visitatori, gli organizzatori hanno redatto un protocollo di sicurezza (sulla base delle “linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive” realizzate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) che verrà applicato in maniera scrupolosa.

I grandi spazi all’aperto di Vinòforum permetteranno di ospitare un cospicuo numero di persone, evitando assembramenti e garantendo l’osservanza delle distanze interpersonali.

L’affluenza verrà gestita monitorando in ogni momento il limite massimo di capienza. Verrà incentivato il sistema di prenotazione e vendita di ticket on-line, al fine di ridurre al minimo le possibili code.

Verranno inoltre stabiliti percorsi sia all’interno che all’esterno della manifestazione e gli spazi espositivi saranno singoli, aperti su tre lati e ben distanziati tra loro. Personale specializzato vigilerà per garantire il rispetto di tutte le regole, assicurandosi della presenza costante di prodotti disinfettanti, nonché della pulizia degli ambienti e delle attrezzature.

“Il tutto – spiega ancora Emiliano De Venuti – per far sì che espositori e visitatori possano vivere l’evento nella maniera più sicura e tranquilla possibile. La scelta di spostare la manifestazione da giugno a settembre fa ricadere sulla stessa l’onore e l’onere di rimettere in moto il comparto fieristico italiano legato al settore food&beverage, che rimane uno dei principali asset dell’economia nazionale”.

Anche per questo motivo opereremo con la massima cura e attenzione sotto tutti i punti di vista. L’obiettivo, ora più che mai, è quello di coadiuvare le aziende nella ripartenza, creando rete tra produttori, operatori del settore e consumatori finali e promuovendo, come impone la nostra filosofia, la cultura enologica e gastronomica del Paese”.

Una promozione in grande stile dal momento che prenderanno parte a Vinòforum 2020 centinaia di cantine provenienti da ogni angolo della Penisola e la manifestazione permetterà in primis di riprendere le tante iniziative, rimaste in sospeso, di promozione e presentazione di nuovi prodotti.

A questo scopo verranno concessi alle aziende ampi spazi e momenti di incontro con professionisti e appassionati. L’organizzazione si adopererà in particolar modo per incentivare e accrescere la presenza di buyer, enotecari, ristoratori, sommelier, f&b manager e tutti quegli addetti ai lavori interessati al mercato enogastronomico.

Ricchissimo e denso di interesse sarà dunque il calendario delle degustazioni e degli approfondimenti tematici, offrendo l’imperdibile occasione di degustare, spesso per la prima volta in una situazione realmente pubblica, un gran numero di etichette.

Cospicua sarà infine la presenza di attività ristorative di qualità di Roma e del Lazio, anch’esse duramente colpite dalle chiusure dei mesi passati. Nell’arco della manifestazione si alterneranno dunque decine di temporary restaurant pronti a sfornare le loro creazioni per il pubblico, il quale potrà dilettarsi in infinite combinazioni di abbinamento cibo-vino, grazie alle numerosissime etichette a disposizione.


VINÒFORUM 2020 IN CIFRE

DATE: 11-20 settembre 2020
LOCATION: Parco Tor di Quinto – Via Fornaci di Tor di Quinto, 10 Roma
ORARI: dom- giov 19 – 24 // ven – sab 19 – 01
Biglietto di ingresso comprensivo di calice e carnet da 10 degustazioni di vino.

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La Casa Caveau Vino Santo Trentino apre al pubblico

La Casa Caveau Vino Santo può finalmente aprire al pubblico, dopo l’inaugurazione ufficiale avvenuta a febbraio 2020, nel giorno di San Valentino. Da domani, mercoledì 24 giugno, tutti gli appassionati potranno finalmente visitare quello che diventerà il cuore pulsante della promozione del Vino Santo Trentino, piccola ma preziosissima perla dell’enologia italiana.

La Casa Caveau, che ha sede in Piazza del Mercato a Padergnone (Vallelaghi – Trentino), realizzata con il contributo del Gal Trentino Centrale e del Comune di Vallelaghi, è frutto di un intervento di recupero dell’antico appassitoio di Padergnone, appartenuto alla famiglia Rigotti.

Torna alla luce grazie ad un restauro conservativo e ad un allestimento multimediale che permetterà di far conoscere la storia del Vino Santo Trentino, nonché i suoi protagonisti. Il fruttaio Rigotti, costruito a Padergnone intorno al 1800, ha accolto in passato fino a 500 quintali di uva, distribuita su “arele” di rete e canne di lago sistemate in orizzontale in cataste alte anche 4 metri.

Era il più grande appassitoio della zona, restato in funzione fino al 1980, termine di cessazione dell’attività da parte della famiglia Rigotti. La Casa Caveau Vino Santo è gestita dall’Ecomuseo della Valle dei Laghi, in collaborazione con l’APT di Trento, con l’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino e con la Cantina di Toblino.

I giorni di apertura fissa saranno il mercoledì pomeriggio su tre fasce orarie (14.00, 16.00, 18.00) e l’intera giornata di sabato (10.00, 12.00, 14.00, 16.00 e 18.00). Altre giornate sono prenotabili chiamando l’APT Trento-Monte Bondone. Il Vino Santo Trentino è ottenuto in Valle dei Laghi dai migliori grappoli di Nosiola appassiti sulle caratteristiche “arele”  fino alla Settimana Santa di Pasqua.

Fondamentali sono la presenza dell’Ora del Garda (brezza quotidiana che accarezza la valle, originata dall’omonimo lago) e la botrytis cinerea, la preziosa muffa nobile che si sviluppa all’interno degli acini durante l’appassimento. Dopo anni di lenta maturazione in botte, si ottiene questo nobile vino dal bouquet complesso, di dolce eleganza e di straordinaria longevità.

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Vino e musica nel programma della Giornata nazionale del vino rosa #oggirosa

La ripartenza del turismo a Verona e sul lago di Garda passa dal connubio tra la musica e il Chiaretto di Bardolino. Una fitta serie di appuntamenti coinvolgerà il capoluogo scaligero e i centri rivieraschi di Bardolino e Lazise domenica 21 giugno, con l’obiettivo di sostenere il riavvio delle attività della ristorazione e del settore musicale, entrambi fortemente penalizzati dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19.

Nel giorno del Soltistizio d’Estate sono infatti previste le celebrazioni della “Giornata nazionale del vino rosa #oggirosa“, proclamata da Rosautoctono, l’Istituto del vino rosa autoctono italiano, all’unisono con la Festa europea della Musica e l’arrivo dell’estate.

Vogliamo pensare – spiega Franco Cristoforetti, Presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino – che il futuro sia rosa come il colore del nostro Chiaretto e che ci regali la stessa gioia che sa darci la musica di qualità. Vino e musica, infatti, sono i migliori simboli di condivisione per ripartire tutti insieme, dopo la crisi”.

A Bardolino e nella frazione di Cisano, all’ora dell’aperitivo, il Consorzio di tutela del Chiaretto, il Comune di Bardolino e la fondazione Bardolino Top propongono Note in Rosa a Bardolino, tre mini concerti a cura di musicisti veronesi.

Sarà il lancio dell’Estate del Chiaretto di Bardolino, che vedrà succedersi per un mese a Bardolino vari eventi dedicati al Chiaretto. Il 27 e 28 giugno si terrà Chiaretto Bardolino On the Road, con quattro percorsi di degustazione tra le colline e il centro storico; il 4 e 5 luglio ci sarà Chiaretto in Cantina con le cantine aperte ai visitatori, mentre l’11 e 12 luglio per Chiaretto in Centro i bar e i ristoranti, vestiti di rosa, proporranno il Chiaretto nei calici che omaggiano il vino rosa.

A Lazise, il Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino, il Comune di Lazise e l’associazione di agricoltori Taste of Lazise propongono all’ora dell’aperitivo Lazise loves Chiaretto, due mini concerti nelle piazzette del centro storico, con un aperitivo a base di Chiaretto e di altri prodotti agricoli del territorio, come le ciliegie e il miele.

A Verona avrà inizio, sempre il 21 giugno, 100 Note in Rosa, una lunga rassegna organizzata dal Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino con il patrocinio del Comune di Verona e con la collaborazione del Consorzio del formaggio Monte Veronese Dop.

Per favorire la ripresa della ristorazione cittadina verranno offerti ai ristoranti e alle osterie di Verona 100 mini eventi musicali nei fine settimana da giugno a settembre, con il meglio della scena musicale veronese.

Durante i live, che si terranno sui plateatici dei locali, si farà l’Aperitivo di Verona, con il Chiaretto di Bardolino accompagnato dal formaggio Monte Veronese e dall’olio extravergine di oliva Garda Dop dei Frantoi Redoro.

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Roma Champagne Experience 2020 rimandata al 2021

Anche Roma Champagne Experience 2020 si arrende alle incertezze generate dall’emergenza Covid-19 e dà appuntamento a professionisti e appassionati a domenica 16 e lunedì 17 maggio 2021, dalle 10 alle 18.30. Non cambia la location, Fiera Roma. Chi è in possesso del biglietto riceverà un rimborso attraverso un voucher (info sul sito web dell’evento).

A decidere lo slittamento al prossimo anno della kermesse dedicata allo Champagne, che quest’anno avrebbe dovuto tenersi per la prima volta a Roma, nel mese di ottobre, sono stati gli organizzatori di Club Excellence, società che riunisce diciotto tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati. Una promozione, quella della capitale, che dovrà attendere il 2021 per essere festeggiata, sulla scorta – solo parzialmente consolante – del successo delle precedenti edizioni a Modena.

“Abbiamo osservato con attenzione gli sviluppi della situazione per prendere la nostra decisione – spiega Lorenzo Righi – direttore di Club Excellence – con la speranza che Champagne Experience potesse svolgersi regolarmente nel 2020, in una veste analoga a quella che l’ha portata in questi anni a riscuotere un grande apprezzamento e a registrare un’ampia partecipazione di pubblico, operatori e produttori”.

Siamo infatti convinti che un appuntamento di questa portata abbia bisogno di una cornice che ne consenta uno svolgimento sereno, in sicurezza e allo stesso tempo al massimo delle sue possibilità”.

Tra i motivi che in questi anni hanno permesso alla manifestazione di crescere, fino a ottenere oltre 4500 visitatori, vi è l’opportunità di poter interloquire con i produttori di Champagne in prima persona, la possibilità di poter degustare un’ampissima selezione di etichette in un’atmosfera distesa e di poter condividere gli assaggi con amici, colleghi e conoscenti. “Perché il vino, e lo Champagne in particolare – rammenta Lorenzo Righi – proprio nella convivialità trovano uno dei complementi essenziali”.

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“Festa Granda” con la Primavera del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene

Una “Festa Granda” in onore di tutti i protagonisti della Primavera del Prosecco Superiore che quest’anno ha dovuto fermarsi a causa dell’emergenza Covid-19. È questo l’appuntamento “live” organizzato dalla Primavera del Prosecco Superiore che si svolgerà domenica 21 giugno 2020, giorno del Solstizio d’Estate.

Un evento che vede le Mostre della Primavera del Prosecco Superiore, in collaborazione con le cantine del territorio, ristoratori, strutture alberghiere, Consorzi, Enti ed autorità, dare vita ad un evento diffuso nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità.

Dall’alba all’ora dell’aperitivo, l’intera giornata animerà il territorio con degustazioni, brindisi e passeggiate – sempre nel rispetto delle regole attualmente vigenti – vivendo anche sui canali Facebook ed Instagram della Primavera del Prosecco Superiore, dove i principali appuntamenti si potranno seguire in diretta Live.

Dal benvenuto al sole nascente del Solstizio d’Estate all’omaggio musicale alla Colline Patrimonio dell’Umanità, senza tralasciare il brindisi a più voci di saluto alla Primavera, Festa Granda, racconterà la grande ospitalità di un territorio che vuole ripartire con entusiasmo. La situazione emergenziale causata dal Covid-19, infatti, non ha scalfito la volontà di Pro Loco, ristoratori, produttori, guide naturalistiche e turistiche del territorio di aprire le proprie porte.

Il sole che sorge è un’immagine bella ed evocativa, che rappresenta la rinascita – spiega Giovanni Follador, presidente del Comitato Organizzatore della Primavera del Prosecco – quella rinascita che ora, come territorio, affrontiamo con grande slancio e voglia di raccontarci”.

“Solstizio d’estate, il giorno più lungo e la notte più corta dell’anno, la luce che vince sul buio: non esiste immagine migliore per descrivere i sentimenti che stiamo vivendo in questo inizio d’estate 2020”, sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Federico Caner.

Potrà non essere una festa come quelle che conoscevamo, ma già riparlare di Festa è un sollievo, è un’aria che torniamo a inalare avidamente perché ci è mancata per troppi, lunghi giorni. ‘Respirare’ è l’invocazione planetaria di oggi, che vale per gli uomini e per la terra, e tra queste colline di una bellezza unica è il respiro all’unisono del luogo e di chi lo abita, è l’accumulo di fiato che prelude a una gioiosa esclamazione di rinascita”.

“Partecipare alla Festa Granda, evento che darà risalto alla bellezza del nostro territorio – afferma Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg – è un modo per celebrare il suo prodotto principe, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg”.

Le vigne infatti contribuiscono in modo determinante a disegnare il suggestivo paesaggio in cui abbiamo la fortuna di vivere immersi. Tutti i visitatori e i partecipanti a questo evento ritroveranno questa bellezza in ogni calice e il nostro auspicio è che ogni sorso, anche futuro, evochi in loro le nostre magnifiche colline”.

“In questa fase di ripresa post emergenza sanitaria – commenta Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – riteniamo che questo evento possa rappresentare un importante momento per fare ‘comunità’ attorno alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”.

Un evento che incoraggia la scoperta e la visita del territorio, oggi patrimonio Unesco, anche da parte dei nostri concittadini. Per tale ragione, apprezzando anche lo sforzo di organizzare in pochissimi giorni un evento di questo genere, l’Associazione ha deciso di sostenerlo, auspicandone il miglior successo”.


GLI EVENTI

Brindisi, degustazioni e visite guidate, ma anche tour, aperture straordinarie e mostre d’arte. Festa Granda è una ghiotta occasione per scoprire, e riscoprire, un territorio Patrimonio dell’Umanità.

  • 07.30 – InCanto del Solstizio: concerto all’alba del solstizio d’estate. Un momento di intrattenimento musicale per accogliere la nuova stagione presso Malga Mariech (Pianezze), con il piacevole intrattenimento della Banda Cittadina di Valdobbiadene
  • 11.00 – Saluto alla Primavera: brindisi diffuso. Tutta la comunità brinda al territorio in un momento di festa esteso e condiviso, per mostrare come le Colline siano pronte ad accogliere i residenti e i visitatori. Il brindisi partirà alle ore 11.00 da San Pietro di Feletto e con diretta Facebook in collegamento con gli altri punti del territorio dove Mostre e Pro Loco si ritroveranno a brindare.
  • 17.00 – Omaggio alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. La Pieve San Pietro di Feletto sarà il palcoscenico di un inno al territorio che si apre alla comunità e ai visitatori, nel grande abbraccio del Conegliano Valdobbiadene Patrimonio UNESCO. Il concerto “The best of MOVIETRIO” proporrà musiche di Morricone, Piovani e Nino Rota.

E ANCORA

  • Le Mostre del vino proporranno tour, mostre d’arte e visite guidate: https://bit.ly/37Dm10a
  • Tanti luoghi aperti esclusivamente nella giornata di domenica, grazie alla Primavera del Prosecco Superiore: https://bit.ly/2N6jsde
  • Festa Granda è anche sinonimo di brindisi: i produttori vinicoli apriranno le porte delle loro cantine per brindare al ritorno alla normalità: https://bit.ly/3hrgb6m
  • Agriturismi e ristoratori offriranno i migliori piatti e sapori locali https://bit.ly/2B9iOZY
  • Festa Granda è anche l’occasione per trascorrere un weekend nelle Colline Patrimonio dell’Umanità, andando alla scoperta del territorio e delle tante strutture ricettive di pregiohttps://bit.ly/2CdZxan
  • Infine, piccoli produttori locali, fattorie didattiche e vecchie botteghe di paese faranno vivere le tradizioni locali e lo spirito magico di queste terre: https://bit.ly/3hvilSt
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Covid-19, “vittime” a lungo termine in Sud Africa: Cape Wine 2021 rimandato al 2022

La fiera triennale del vino sudafricano, CapeWine – South African Trade Show, in programma a Cape Town a settembre 2021, è stata rimandata al 5-7 ottobre 2022. Si tratta dell’ennesima “vittima” di Covid-19, tra le fiere del vino internazionale. L’epidemia, secondo di organizzatori di Wines of South Africa, “ha un impatto sulla pianificazione dell’evento, che di solito inizia 18 mesi prima della data stabilita”.

Il lockdown in corso in questi mesi ha avuto un impatto notevole sull’industria vinicola sudafricana, con le esportazioni vietate per un periodo di cinque settimane e le vendite di vino sul mercato interno riprese solo il 1° giugno, con l’ingresso del Paese africano nella “Fase 3”.

Le esportazioni risultano tuttora a rilento: il porto di Città del Capo fatica a far fronte alla domanda, secondo le autorità locali. “Ciò ha avuto un impatto enorme sul reddito di Wines of South Africa – evidenziano gli organizzatori – direttamente collegato alle esportazioni, e anche sulla situazione finanziaria di molti produttori”.

“La combinazione di questi due fattori, oltre a non essere in grado di garantire uno sponsor principale per l’evento, ha spinto la decisione di spostare indietro lo spettacolo di un anno”, riferiscono ancora dal Sud Africa.

Con così tanta incertezza sul futuro – commenta Siobhan Thompson, Ceo di Wines of South Africa Sudafrica – abbiamo preso la difficile decisione di spostare lo CapeWine al 2022. La pressione sulle nostre finanze e la mancanza di certezza internazionale sui viaggi a lungo termine, hanno reso impossibile pianificare l’evento in questo momento”.

“Sappiamo che CapeWine è un evento molto amato e vogliamo assicurarci che il prossimo sia più grande e il migliore si sempre. Con questi obiettivi ben saldi in mente – ha concluso Thompson- è ragionevole rimandare al 2022, quando speriamo di avere una visione più chiara del mercato del vino e un quadro più stabile delle risorse. Non vediamo l’ora di dare il bentornato al commercio internazionale del vino nei nostri splendidi vigneti”.

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Covid-19, Piemonte: rinviata al 2021 la Festa del Ruchè di Castagnole Monferrato

“Un segno di responsabilità nei confronti della collettività e di chi, in questo periodo, si sta sacrificando per noi, a partire dal personale ospedaliero fino agli operatori della ristorazione e del turismo, che sono i nostri primi ambasciatori”. Con questa dichiarazione il presidente dell’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato, Luca Ferraris, spiega la scelta di rinviare la Festa del Ruchè 2020 al 7 al 9 maggio 2021.

“Come dice il nome stesso – prosegue Ferraris – la ‘Festa del Ruchè’ è un momento di gioia e di incontro tra i produttori e il pubblico per scoprire questo vino unico nel proprio genere. Nel momento attuale, non ci sono i presupposti per questo spirito”.

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