Non c’è due senza tre. L’Italia aderisce sempre più in massa al “Vinitaly dei Balcani“. Wine Vision by Open Balkan 2024 segna il terzo anno della collaborazione commerciale e istituzionale che vede Veronafiere con Vinitaly capofila della missione a Belgrado, insieme ad Agenzia Ice. «L’obiettivo – spiega a Winemag l’ente di Verona – resta la promozione del vino italiano in Serbia, Macedonia del Nord e Albania. La presenza di Vinitaly a Wine Vision By Open Balkan (22-24 novembre), dove organizza e gestisce l’Area Italia, rafforza la posizione del nostro Paese…
Vai all'articoloCategoria: news ed eventi
Cotarella “ferma” la Franciacorta: ecco Chardonnay e Pinot Nero senza bollicine
Si fermi, chi può. Anche solo per un attimo. Per vedere l’effetto che fa. L‘ultima trovata di Riccardo Coratella sono due vini fermi realizzati da Muratori Franciacorta, con le stesse piante (cloni) utilizzati per i vini con le “bollicine”. Uno Chardonnay e un Pinot nero in rosso, Muratori Setticlavio e Muratori Mantorosso, dell’ormai (quasi) dimenticata Igt Sebino. L’obiettivo del noto enologo umbro e della cantina di Adro (Brescia), per la quale presta consulenza dal 2020, non è certo quello di far rivivere l’indicazione geografica bresciana, impacchettata tra la polvere dei…
Vai all'articoloCampi Flegrei, 30 anni Dop e formazione: arrivano i corsi Wset
La celebrazione dei 30 anni della Dop Campi Flegrei e l’annuncio del primo polo didattico dedicato al vino in Campania: due momenti chiave per la valorizzazione del patrimonio enologico e culturale dei Campi Flegrei. Eventi e iniziative che consolidano l’importanza di questo territorio come centro nevralgico per il vino e l’enoturismo in Campania. Con uno sguardo al futuro, tra formazione e innovazione. I 30 ANNI DELLA DOP CAMPI FLEGREI A BACOLI Il 23 novembre 2024, la Sala Ostrichina del Parco Vanvitelliano del Fusaro a Bacoli (Napoli) ospiterà il convegno “Dalla viticoltura…
Vai all'articoloValpolicella, percorso ad ostacoli per la sottozona Valle di Mezzane
Fare della Valle di Mezzane una sottozona della Valpolicella. È l’obiettivo di 13 cantine veronesi che si riconoscono sotto al nome di Vignaioli Valle di Mezzane. Tutte aziende di filiera, che producono da poche migliaia di bottiglie a un massimo di 140 mila, nell’omonima vallata ad Est di Verona compresa tra Vago di Lavagno a Mezzane di Sotto. Un percorso, il loro, ricco di ostacoli. Più di tipo “politico” che normativo. A complicare i giochi – non solo ai produttori della “Valpolicella Orientale” ma, più in generale, in vista del possibile riconoscimento…
Vai all'articoloZenato smentisce Il Sole 24 Ore: «La cantina non è in vendita»
Zenato non è in vendita. La cantina di Peschiera del Garda (Verona) smentisce le voci pubblicate da Il Sole 24 Ore. «Con riferimento alle notizie riportate sul quotidiano Il Sole 24 Ore del 19 ottobre 2024, ripreso da altre testate giornalistiche di settore – scrive Nadia Zenato, presidente del Consiglio di amministrazione di Zenato azienda vitivinicola Srl – smentisco categoricamente ogni ipotesi di cessione dell’azienda vitivinicola Zenato. I richiamati incontri sottotraccia con possibili pretendenti sono congetture giornalistiche, destituite di ogni fondamento». «Parimenti – aggiunge Nadia Zenato – non c’è nulla di…
Vai all'articoloRizzini Franciacorta: un vigneto, un’uva, solo millesimati e lunghi affinamenti
Si scrive “Rizzini“, si legge “perla nascosta”. Di una Franciacorta che ama poco la ribalta e lavora a testa a bassa, in silenzio. Ma con una formula ben precisa, che sa di dogma infrangibile. Di comandamento non scritto, nell’immaginaria Bibbia della bollicina perfetta: un solo vigneto, una sola uva (Chardonnay). Solo millesimati e solo lunghi affinamenti sui lieviti. “Solo”, o quasi, è anche Guido Rizzini in azienda. Anima e corpo – qualcuno direbbe Deus ex machina – di questa piccola cantina di Monticelli Brusati da 2 ettari e 15 mila…
Vai all'articoloRiduzione accise birra: sì dalla Commissione Agricoltura
Intervenire in modo organico e non temporaneo sulla disciplina agevolativa delle accise dovute dai produttori di birra. È questa l’indicazione fornita dalla Commissione Agricoltura della Camera nel parere approvato in merito alla Legge di Bilancio 2025, in discussione a Montecitorio. Due in particolare gli interventi segnalati. In primis dal 1° gennaio 2025 ridurre stabilmente le accise sulla birra prodotta in Italia a 2,97 centesimi grado plato. In secondo luogo prevedere una riduzione del 50% dell’aliquota di accisa, in luogo dell’attuale 40%, per i birrifici con produzione annua non superiore a…
Vai all'articoloHofstätter, 2024 da incorniciare: due nuovi cru e futuro luminoso con Niklas Foradori
Due nuovi vini da cru: il Pinot Nero 2022 Barthenau Vigna Herbsthöfl e il Gewürztraminer 2022 Vigna Castello Rechtenthal. Ma soprattutto una nuova certezza, che sa di futuro luminoso: il definitivo ingresso in azienda di Niklas Foradori, 27 anni, accanto al padre Martin, alla madre Beatrix e alla sorella Emma. Tenuta J. Hofstätter, una delle cantine più iconiche dell’Alto Adige, sta per chiudere un 2024 da incorniciare. Un anno che vede consacrato su larga scala, dal Consorzio vini regionale, un approccio produttivo che da sempre appartiene ad Hofstätter. Quello legato alla…
Vai all'articoloChampagne a nudo su zucchero, cru e vigneron: il manuale anti-enofighetto
«”Io bevo solo Pas Dosé“. “Io bevo solo Extra Brut“. “Se mi dai un Brut mi suicido!”. Quante volte, al giorno d’oggi, enotecari, ristoratori e sommelier si sentono dire frasi come queste dai loro clienti?». Pietro Palma, ambasciatore italiano dello Champagne 2018, ci ha messo poco più di 30 secondi a chiarire al pubblico perché, la sua, non sarebbe stata una lezione qualunque all’Académie du Champagne, lunedì 4 novembre all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Pronti via. Ecco subito la prima bordata a quel mondo che sta a metà tra…
Vai all'articoloMasi Agricola, Fondazione Enpaia compra altre quote dei fratelli Boscaini
Masi Agricola – società quotata su Euronext Growth Milan e tra i leader italiani nella produzione di vini premium in Italia – rende noto che Fondazione Enpaia ha rafforzato la propria presenza nel capitale sociale di Masi. Il consolidamento è avvenuto nel mese di ottobre 2024 e consiste nell’aumentando della partecipazione fino al 9,2%, mediante un acquisto di azioni dai Fratelli Boscaini, che restano in forte maggioranza con una quota complessiva dell’82,8%. L’azionariato relativo a quote di partecipazione almeno pari al 5% è ora così suddiviso. Azionista significativo N. di…
Vai all'articoloDealcolazione: AssoDistil contro produttori di vino sulle accise dell’alcole residuo
L’Associazione Nazionale Industriali Distillatori di Alcoli ed Acquaviti (AssoDistil) ha sollevato il proprio dissenso riguardo alla recente richiesta di alcune associazioni vitivinicole italiane, che premono affinché l’alcole residuo derivato dalla dealcolazione del vino venga classificato come rifiuto, escludendolo così dagli oneri fiscali legati alle accise. In una lettera indirizzata ai ministri Giancarlo Giorgetti (Economia), Francesco Lollobrigida (Agricoltura) e Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente), AssoDistil espone le criticità economiche, fiscali e ambientali che tale decisione potrebbe comportare. Secondo AssoDistil, l’alcole residuo dalla dealcolazione del vino non può essere considerato un semplice “scarto”.…
Vai all'articoloQuiliano celebra “Granaccia & Rossi di Liguria” 2024
A Quiliano torna la rassegna dedicata ai grandi rossi e rosati liguri, “Granaccia & Rossi di Liguria“. L’evento, giunto alla sua 19ª edizione, è in programma il 17 novembre 2024 al Palasport del comune della provincia di Savona. Saranno presenti oltre 50 cantine provenienti da tutta la regione. Oltre alle degustazioni libere, la manifestazione prevede una Masterclass esclusiva intitolata “Rossi di Liguria: mediterranei, eroici, rari e di grandi potenzialità”, condotta da alcuni esperti del settore. Un modo per approfondire il posizionamento dei vini liguri nel panorama nazionale, mettendo in luce…
Vai all'articoloL’Enoteca online Esselunga è conveniente?
L’Enoteca online di Esselunga è conveniente? Per rispondere a questa domanda abbiamo messo a confronto alcuni prezzi dell’e-commerce di vino e distillati dell’insegna di Limito di Pioltello (Milano) con quelli di altri competitor del settore, come Tannico, Callmewine e Bernabei. Non hai mai sentito parlare dell’Enoteca Esselunga? Ecco tutto quello che devi sapere, alla vigilia del primo anno dall’attivazione del sito web dedicato. Il sito è infatti online dal 14 novembre 2023, con oltre 1.000 referenze tra cui scegliere. COS’È L’ENOTECA ONLINE ESSELUNGA L’Enoteca Esselunga è un servizio esclusivo per…
Vai all'articoloVini rossi di lusso made in Italy in crescita negli Usa
Mentre il mercato dei vini rossi negli Stati Uniti mostra segnali di declino, c’è un segmento che va in controtendenza: i vini di lusso italiani. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly sui dati SipSource di agosto, le etichette di fine wine italiani rossi, dal prezzo di distribuzione superiore ai 50 dollari hanno registrato una crescita del 3% in valore tra gennaio e agosto. Il tutto nell’ambito di una performance negativa del segmento luxury globale (-7%), con i vini francesi a -16% e quelli americani in linea con la media di mercato. I…
Vai all'articoloChampagne Alexandre Bonnet presenta Hardy e Les Vignes Blanches 2019
Due nuove Cuvée, entrambe blanc de noirs, entrambe figlie di singolo vigneto in una delle zone forse meno conosciute della Champagne. A presentarle è Domaine Alexandre Bonnet, nella veste del suo Presidente Arnaud Fabre e di Alessandro Sarzi Amadè, distributore per l’Italia. Siamo a Les Riceys, nella Côte de Bar, la sotto zona più a sud della Champagne praticamente al confine con la Borgogna. Una zona soprannominata la “Champagne sauvage“, la Champagne selvaggia, lontana dal lusso dorato delle grandi Maison di Reims o Epernay. Un territorio decisamente più rurale, bucolico,…
Vai all'articoloPinot Grigio delle Venezie bocciato in Scienze: «Non può essere resistente»
In un futuro neppure troppo lontano, potrà avere un tenore alcolico più basso. Potrà quindi ridurre ulteriormente i già moderati livelli di calorie. Ma, al momento, il Pinot Grigio delle Venezie non può diventare “resistente”, con l’intervento dell’uomo. A chiarirlo è Michele Morgante, professore ordinario di Genetica all’Università di Udine e direttore scientifico dell’Istituto di Genomica Applicata, tra i relatori del convegno che ha riunito gli stakeholder della prima denominazione italiana per estensione (27 mila ettari tra Veneto, Fvg e Trentino) nella città capoluogo del Friuli Venezia Giulia, sabato 26…
Vai all'articoloPinot Grigio delle Venezie: un “caterpillar” che può crescere ancora. Ecco come
Il Pinot Grigio delle Venezie “Tra nuovi modelli e sfide di mercato” è una denominazione in salute, che guarda al futuro con ottimismo, da diverse angolature; non senza qualche grattacapo da risolvere, per continuare a volare nell’export e crescere in Italia, anche grazie a nuove strategie da adottare in collaborazione con la grande distribuzione organizzata nazionale. È quanto emerge dall’omonimo convegno andato in scena in mattinata, al Castello di Udine. A fare gli onori di casa il presidente del Consorzio Tutela Vini Doc delle Venezie, Albino Armani, che per il…
Vai all'articoloChampagne Day: abbinamento perfetto con 8 formaggi italiani
Se è vero che ogni giorno è buono per aprire una bottiglia di Champagne, un po’ meno scontato è il suggerimento del Bureau du Champagne Italia, che per lo Champagne Day di oggi, venerdì 25 ottobre, suggerisce l’abbinamento delle pregiate bollicine francesi con i formaggi italiani. Niente Camembert, Roquefort o Brie. In occasione della giornata internazionale dedicata allo Champagne, l’Italia gioca in casa con alcuni dei suoi pezzi da novanta del settore caseario. Formaggi facilmente reperibili anche al supermercato, perfetti per alcune tipologie precise di Champagne. Provare per credere: Gorgonzola…
Vai all'articoloA novembre il weekend di Rosso Barbera 2024
Il primo appuntamento enoico da non perdere a novembre è Rosso Barbera 2024. Dall’1 al 4 novembre, il Castello di Costigliole d’Asti si trasformerà nella capitale della Barbera, accogliendo un format unico nel panorama italiano. Il banco d’assaggio, cuore pulsante di Rosso Barbera 2024, è senza precedenti: sarà possibile degustare oltre 400 etichette di Barbera provenienti da circa 200 cantine. Un’occasione unica per esplorare le infinite sfumature di uno dei vitigni più amati d’Italia, guidati dall’esperienza dei sommelier di Ais Piemonte, delegazione di Asti. L’APERTURA A PIANETA GRAPPA La manifestazione prenderà…
Vai all'articoloProsecco, Carpenè Malvolti: addio ad Etile Carpenè, aveva 80 anni
Lutto nel mondo del Prosecco per la morte di Etile Carpenè, avvenuta il 23 ottobre 2024 a Conegliano, all’età di 80 anni. Lascia la moglie Nicoletta, la figlia Rosanna e la nipote Etilia. A dare la notizia è la famiglia Carpenè, insieme ai dipendenti della Carpenè Malvolti, prima al mondo a produrre il vino spumante delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene. Nell’ultimo periodo aveva lasciato la guida della Carpenè Malvolti alla figlia Rosanna, attuale Amministratore Delegato della Spa di famiglia, che porterà avanti l’operato del padre «con amore e passione».…
Vai all'articoloLa Terra Trema 2024 contro agricoltura 4.0 e intelligenza artificiale
La Terra Trema 2024 – Fiera Feroce di vini, cibi, relazioni tornerà al Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito dal 29 novembre al 1° dicembre (in fondo all’articolo la lista dei vignaioli presenti). Un luogo simbolico, tuttora minacciato di sgombero, diventa esso stesso il simbolo della consueta volontà degli organizzatori di “sgomberare il campo” dal mainstream del vino. «In preda ad astratti furori»: così si ripresenta La Terra Trema, riaffermando una visione critica e politica che abbraccia la gastronomia, l’agricoltura e la cultura materiale che – volente o nolente, favorevoli o contrari…
Vai all'articoloAmarone 2009 Costa delle Corone, Monteci: premio speciale Vecchia annata Guida Winemag 2025
L’Amarone della Valpolicella Doc Classico 2009 Costa delle Corone di Monteci si aggiudica il Premio speciale “Vecchia annata” della Guida Winemag 2025. Il vino top di gamma della cantina di Pescantina (Verona), appartenente alla Linea Monteci Selezioni, si è aggiudicato 96/100 in occasione delle degustazioni alla cieca. Convince per la vitalità, la precisione e l’integrità del sorso, a distanza di ben 15 anni dalla vendemmia (avvenuta un anno prima dell’assegnazione della Docg alla pregiata denominazione veronese). L’Amarone della Valpolicella Doc Classico 2009 Costa delle Corone, per ammissione della stessa cantina,…
Vai all'articoloAmi il Riesling? Devi scoprire l’Imereti: il volto fresco dei vini georgiani
Al mercato centrale della città vecchia, in Shota Rustaveli Ave, i colori dei foulard delle donne si confondono con quelli delle spezie, dei formaggi e delle strisce di Churchkhela, dolce tradizionale georgiano a base di succo d’uva, frutta secca e farina. C’è anche qualche bottiglia di vino dell’Imereti, conservata chissà come. Camminare per Kutaisi, terza città del Paese, 220 chilometri a ovest della capitale Tbilisi, è come immergersi in un barattolo di vernice. Ne esci colorato, felice. Stordito. Inebriato da profumi e istantanee di storia, cultura. Orgoglio. Mito. È la…
Vai all'articoloMiglior vino piwi italiano Guida Winemag 2025: Venezia Giulia Igt Limine, Terre di Ger
Il Miglior vino Piwi italiano è Limine 2022, Venezia Giulia Igt bianco della cantina Terre di Ger. È il risultato delle degustazioni alla cieca della Guida Winemag 2025, Top 100 Migliori vini italiani. Limine di Terre di Ger si aggiudica uno dei “premi speciali”, dedicati alle varietà resistenti alle malattie fungine della vite (l’acronimo con cui si identifica la tipologia è “Piwi”). Terre di Ger, a Pravisdomini, in provincia di Pordenone, si conferma la cantina italiana più avvezza alla tipologia, forte dell’esperienza maturata in anni di sperimentazioni dal titolare, Gianni…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò espelle alcuni soci: «Hanno conferito ad altre cantine»
Terre d’Oltrepò ha avviato il processo di esclusione di alcuni soci morosi o in conflitto con l’obbligo di conferimento esclusivo di tutte le uve della propria azienda agricola alla cooperativa Tdo. Lo avrebbe annunciato in una lettera il direttore generale, Umberto Callegari. Senza mezzi termini, verrebbe definito «doloso e ingiustificato» il mancato conferimento a Terre d’Oltrepò della produzione delle uve della vendemmia 2024, tra le più scarse di sempre in Oltrepò pavese. In primo piano il sospetto che alcuni soci abbiano deliberatamente scelto di non conferire le uve allo stabilimento…
Vai all'articoloLeonardo Palumbo nuovo vicepresidente dell’Union Internationale des Oenologues
Parla sempre più italiano la l’Unione internazionale degli enologi. Leonardo Palumbo è stato infatti nominato vicepresidente dell’Union Internationale des Oenologues, che riunisce le sedici associazioni nazionali di enologi ed enotecnici di Germania, Argentina, Austria, Brasile, Canada, Cile, Croazia, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Giappone, Portogallo, Slovenia, Svizzera e Uruguay. Palumbo, direttore tecnico della cantina pugliese Torrevento, già presidente della sezione Puglia-Basiliata-Calabria di Assoenologi e per molti mandati consigliere nazionale di Assoenologi, ricoprirà l’incarico insieme a Didier Fages. L’attuale presidente dell’Union Internationale des Oenologues è Emilio Renato Defilippi (Italia). Al suo fianco Pierre-Louise Teissedre…
Vai all'articoloCantina Ripa della Volta: (green) message in a bottle, in Valpantena
Cantina Ripa della Volta ha presentato i propri vini e il proprio progetto legato alla sostenibilità con una degustazione presso la propria sede di Verona, lo scorso 15 ottobre. Un’occasione propizia anche per approfondire l’espressione della Valpantena, sottozona della Valpolicella sempre più in auge. Nata nel 2015 dalla volontà del giovane imprenditore Andrea Pernigo, Ripa della Volta punta a unire territorio, vino e cultura. L’idea è quella di una “Creative Organic Farm“: un’azienda agricola guidata dal rispetto per la terra. Un rispetto che si concretizza in una coltivazione biologica mirata…
Vai all'articoloSei cantine italiane in vendita: ecco quali
«Riparte il valzer delle acquisizioni tra le cantine italiane». Come riportato dal Sole 24 Ore, sei cantine italiane sarebbero in vendita. Le recenti riduzioni del costo del denaro stanno favorendo una nuova campagna di acquisizioni in tutto il Paese, da Nord a Sud, con un crescente interesse per le realtà vinicole di alta qualità e forte identità territoriale. Mentre il mercato del vino fermo di fascia media mostra segnali di difficoltà nei consumi, gli spumanti e le bottiglie provenienti da aree a denominazione, con un posizionamento medio-alto, continuano a suscitare…
Vai all'articoloLa lezione di Jac
Jac come Jacopo (Di Battista). Diminutivo, non acronimo: chi si aspetta Just another cabernet, insomma, sbaglia due volte. Si chiama così l’ultimo vino della cantina Querceto di Castellina. Un Toscana Igt Cabernet Franc 2021 con cui l’azienda agricola bio di Castellina in Chianti (Siena) si proietta fuori dalla dimensione del Gallo Nero in cui ha già dimostrato di saper eccellere, con il Chianti Classico Gran Selezione “Sei” (vero capolavoro, di annata in annata). Jac, sì. Tre lettere e una dedica personale, che Jacopo Di Battista si regala subito dopo il giro…
Vai all'articoloOltrepò, senti il sommelier stellato: «Vini top ma listini troppo bassi. Serve più squadra»
Classe 1989. Romagnolo d’origine. In giro per lo stivale ormai da 6 anni. Luca Giuliano Salvigni è il sommelier dell’unico ristorante stellato dell’Oltrepò pavese, nonché uno dei due stellati dell’intera provincia di Pavia: il Villa Naj di Stradella. Numeri da capogiro per la carta vini: circa 400 etichette, che la “Rossa” sintetizza come «un’approfondita selezione di bollicine locali e francesi e un’ottima scelta di Marsala». «Vengo da una famiglia di ristoratori, mamma e babbo sono entrambi chef», racconta Salvigni a Winemag. Un’intervista esclusiva che abbraccia la sfera professionale del 35enne…
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