Bentu Luna, la nuova avventura della famiglia Moratti in Sardegna, è iniziata all’insegna di vini di carattere. Il Vermentino di Sardegna Doc 2020 Unda, presente nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it, veste il calice di un bel giallo paglierino. Al naso una gran concentrazione del frutto e una stratificazione rara. Si dipana tra note tipiche del vitigno (fiori e frutta bacca bianca) e ricordi agrumati. Un nettare che abbina morbidezza e sapidità in maniera ineccepibile. Lunghissima persistenza per il Vermentino di Sardegna 2020 Unda di Bentu…
Vai all'articoloCategoria: degustati da noi
San Valentino, a tavola con i vini delle quattro migliori Cantine italiane 2022
A caccia dei migliori vini per San Valentino? Il consiglio è di attingere dalla produzione delle quattro migliori Cantine dell’Anno 2022, individuate dall’annuale Guida Top 100 Migliori vini italiani di WineMag.it. Spazio in primis a Podere Fedespina (Lunigiana, Toscana), Cantina italiana dell’anno 2022. A tavola non possono mancare poi i vini di MoS Agricola (Val di Cembra, Trentino), Miglior cantina Nord Italia 2022. Proseguendo il viaggio ci si sposta in Umbria, nella terra del Trebbiano Spoletino, splendidamente interpretato da Ninni, Cantina dell’anno Centro Italia 2022 di WineMag.it. Si chiude poi…
Vai all'articoloAlbugnano 549 e il Nebbiolo dell’Alto Monferrato: fenomeno vero, «modello Langhe»
Albugnano come le Langhe. Terra di grandi vini da uve Nebbiolo, capaci di incentivare gastronomia, enoturismo ed ospitalità, in location da favola. Qualche cantina del posto, il sogno, è già riuscita a regalarselo. Merito di un paio di film, ambientati in uno dei 4 comuni della denominazione dell’Alto Monferrato (storicamente Basso Monferrato). Il territorio dell’Albugnano Doc “spacciato” per le Langhe, sul grande schermo. I numeri della giovane associazione Albugnano 549 dicono però che, dalla finzione alla realtà, il passo non è poi così impossibile. I bravi attori non mancano: 14 vignaioli. C’è…
Vai all'articoloI migliori Riesling italico italiani: Oltrepò pavese sugli scudi, sorpresa Collio
Potesse parlare, il Riesling italico avrebbe la voce inconfondibile di Carmen Consoli. Quell’album del ’97, “Confusa e felice“, lo descrive nel giro delle prime tre tracce, per dimensione e ambiguo dualismo: “Bonsai”, “Uguale a ieri” e “Diversi”. Andrebbe avanti con la quarta, che dà il nome al disco. E tornerebbe a tacere dopo “Un sorso in più”, “Fino all’ultimo” e “La bellezza delle cose”. Serve la musica – ad alto volume – per non pensare che i 1.259 ettari di Riesling italico presenti in Italia (dato 2016) siano, quantomeno, una…
Vai all'articoloVino Frizzante Terre Siciliane Igt 2017 biologico Voria Bianco, Porta del Vento
Porta del Vento, creatura di Marco Sferlazzo, è ormai una realtà ben conosciuta nel panorama dei vini siciliani. Sotto la lente di ingrandimento, il Vino frizzante Terre Siciliane Igt 2017 biologico Voria Bianco. Si tratta di uno dei rifermentati di casa Porta del Vento, all’ingresso di una linea che comprende anche un orange, un rosé e un rosso da uve coltivate in regime bio e biodinamico. Siamo a 550 metri sul livello del mare, nella zona di Camporeale, in provincia di Palermo. In particolare, il Vino frizzante Terre Siciliane Igt…
Vai all'articoloTrentodoc Cime di Altilia LeVide: gli ultimi arrivati, con l’autorità dei padri fondatori
C’è l’abisso che passa tra il conquistadores e il magnate. Tra la propaganda dell’egocentrico e l’intellettualismo del visionario. Tra il tentativo di cavalcare con opportunismo un’onda favorevole e il calcolo decimale delle possibilità di arrivare a convincere tutti, da subito. Incentrando la quotidianità sulla qualità, maniacale. La linea di Trentodoc Cime di Altilia della cantina LeVide è l’ultima arrivata tra le “bollicine di montagna” del Trentino. Ma ha già l’autorità degna dei vini dei padri fondatori. Brut Millesimato, Extra Brut Millesimato, Brut Rosé e Riserva Nature. Quattro spumanti Metodo classico Trento…
Vai all'articoloVallée d’Aoste Dop 2019 Petite Arvine, La Source
È tra i vini bianchi della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it il Vallée d’Aoste Dop 2019 Petite Arvine La Source. Un nettare prodotto con uve Petite Arvine in purezza, varietà tardiva molto rappresentativa della Valle d’Aosta. Nel calice si presenta di un giallo paglierino acceso, limpido. Il naso risulta carico quanto il colore. Banana, ananas sciroppato e agrume sono le note che segnano la perfetta corrispondenza tra olfatto e palato. Ma il sorso del Petite Arvine La Source 2019 è piuttosto teso e fresco, rispetto a…
Vai all'articoloBrunello di Montalcino 2016, Pietroso
Tra i migliori Brunello di Montalcino 2016 della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it ecco quello di Pietroso. Si tratta del vino bandiera della cantina di via Podere Pietroso 257, Montalcino (SI). Il Brunello Pietroso si distingue per la spiccata personalità. Naso ricco di sottobosco e frutta rossa matura, tendente al surmaturo, che non soffoca una viva freschezza sanguigna e agrumata. Note di spezie dolci e un tocco di pepe nero rendono ancora più intrigante il quadro olfattivo. In bocca, il Brunello di Montalcino 2016 di Pietroso…
Vai all'articoloIgt Provincia di Pavia Pinot Nero 2019 Neroir, Stefano Milanesi
Brilla una stella tra i vini rossi dell’Oltrepò pavese. Non può che essere definito così l’Igt Provincia di Pavia Pinot Nero 2019 Neroir di Stefano Milanesi “eno artigiano”. Il vignaiolo di Santa Giuletta (PV), più noto per i suoi iconici spumanti Vesna e Smile, è riuscito a centrare un’annata spettacolare del suo Noir. Un vino rosso che invita all’assaggio sin dal colore. Naso e palato raccontano poi la meticolosa attenzione di Stefano Milanesi nel preservare il bouquet di piccoli frutti croccanti (fragolina di bosco netta, così come la ciliegia). Note…
Vai all'articoloAsolo Prosecco Superiore Docg Extra Brut 2020, Tenuta Amadio
Tenuta Amadio è ormai da considerare un punto di riferimento assoluto nella produzione del Prosecco Superiore Docg di Asolo. Lo dimostra la costanza qualitativa della gamma di vini di Simone Rech, che conta solo gemme. All’apice, l’Asolo Prosecco Superiore Docg Extra Brut 2020. Uno degli spumanti della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it. TENUTA AMADIO: PUNTO DI RIFERIMENTO PER L’ASOLO PROSECCO Giallo paglierino, riflessi verdolini. Al naso sfodera veli di lievito su un cesto d’agrumi, fiori e frutta tipica della Glera. Palato corrispondente, che si sviluppa come…
Vai all'articoloLessini Durello Doc Riserva 36 mesi Brut 2016, Casarotto
Il Lessini Durello Doc Riserva 36 mesi Brut 2016 di Casarotto è uno degli spumanti Metodo classico presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani di WineMag.it. Supera brillantemente i tasting alla cieca, confermandosi quale ennesimo pezzo da novanta della cantina di Montecchia di Crosara (VR). LA DEGUSTAZIONE Giallo paglierino luminoso per questo Champenoise simbolo dei Monti Lessini, ottenuto con l’uva autoctona Durella. Perlage finissimo, persistente. Naso croccante e d’un frutto voluttuoso, attorno alla crosta di pane. Risvolti floreali e mielati, albicocca, agrumi, vena tropicale. E, soprattutto, una vena minerale-vulcanica…
Vai all'articoloAmarone della Valpolicella Docg 2016, I Tamasotti
«L’abbraccio del relais e il calore della famiglia», recita il claim de I Tamasotti. Un abbraccio, caldo e stretto, sembra anche l’Amarone della Valpolicella Docg 2016 prodotto da questa giovane realtà (con le idee chiarissime) di Mezzane di sotto, in Valpolicella. Giacomo Brusco e Sabrina Zantedeschi, uniti nella vita e nel lavoro, tornano nella Top 100 Migliori vini italiani di WineMag.it a distanza di due vendemmie, dopo l’esordio in guida con l’Amarone 2014. Il “millesimo” 2016 si presenta alla vista di un rosso impenetrabile. Naso sulla confettura di prugna e…
Vai all'articoloAlta Langa Docg Pas Dosé Metodo classico 2017, Garesio
Buona la prima per l’Alta Langa Docg Pas Dosé Metodo classico 2017 di Garesio. L’annata d’esordio della cantina di Serralunga d’Alba (CN) nella pregiata denominazione di spumanti Metodo classico piemontesi è tra i vini premiati dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it. LA DEGUSTAZIONE L’Alta Langa Garesio, millesimato 2017, si presenta nel calice di un giallo paglierino luminoso. Perlage finissimo, molto persistente. Naso generoso, spazia dal frutto giallo maturo alla pasticceria, con nota gessoso-minerale e ricordi preziosi di agrumi e radice di liquirizia. Al palato, un Alto…
Vai all'articoloVermentino di Sardegna Doc 2019 Su Puddu, Cantina Alinos
Qualità a buon prezzo per il Vermentino di Sardegna Doc 2019 Su Puddu di Cantina Alinos. Un vino ben raccontato dalla grafica in etichetta, tanto accattivante quanto in grado di richiamare in maniera molto diretta il territorio di provenienza. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, il Vermentino di Sardegna Doc 2019 Su Puddu di Cantina Alinos si presenta di un giallo paglierino candido. Naso elegante, dominato dal bel botta e risposta tra mineralità e macchia mediterranea. Si distingue nettamente il rosmarino, in un bouquet che comprende anche alloro e un tocco aromatico…
Vai all'articoloLa longevità dei Franciacorta Bèlon du Bèlon: Riserva del Fondatore Pas Dosè 2001 e 2009
Franciacorta Docg Riserva Pas Dosè 2001 e 2009 di Bèlon du Bèlon sono due delle rarità premiate dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it. Solo 1.500 bottiglie per quella che è una chicca assoluta, frutto del millesimo 2001: “merce rara” in Italia, con i suoi 240 mesi sui lieviti (20 anni). Non raggiunge le 3 mila bottiglie (2.900 per l’esattezza) la vendemmia 2009. Altra “Riserva del Fondatore” ed altro pezzo da novanta della cantina di Erbusco guidata da Paolo Perin: 120 mesi sui lieviti, ovvero 10 anni.…
Vai all'articoloVitigni autoctoni della Toscana: via libera al Nocchianello Nero riscoperto da Sassotondo
Una vecchia vigna, quella del “San Lorenzo”. Una famiglia di vignaioli toscani, il duo Benini-Ventimiglia, in arte Sassotondo. Una scoperta, dettata dalla cocciutaggine di chi vuole valorizzare la tradizione. Ed avere sottomano la carta d’identità di ogni granello di terra che calpesta; di ogni foglia di vite dalla quale produce vino. Rinasce così o, meglio, viene riscoperto così il Nocchianello Nero, tra i vitigni autoctoni della Toscana dalle maggiori potenzialità. Ne è riprova Monte Rosso, una delle chicche prodotte da Sassotondo tra le colline di tufo di Sovana e Pitigliano.…
Vai all'articoloVini dolci per Natale? Gli Sciacchetrà da Top 100 WM 2022 di Heydi Bonanini (Agricola Possa)
«Dove le rocce, il sole, il mare e il vento creano un intreccio magico di colori e profumi» si trova l’Azienda agricola Possa di Heydi Bonanini. Siamo alle Cinque Terre, angolo della Liguria che regala due vini dolci – o, meglio, due Sciacchetrà – perfetti per Natale 2021, direttamente dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it. Cinque Terre Dop Sciacchetrà 2019, Azienda Agricola Possa, Heydi Bonanini Naso delizioso, goloso, tra frutta matura (dattero in gran vista), bergamotto, rosmarino. Un’esplosione della macchia mediterranea nel calice. L’ossigenazione libera note…
Vai all'articoloI vini di Fulvio Bressan e la variabile “Fanculo”
“Fanculo“. Sfondo blu, scritta bianca. In maiuscolo. È un cartello. Ma ha più l’aria del manifesto. Della sintesi. Del collante di una vita spesa a difendere ideali. Convinzioni. Princìpi scomodi, appiccicosi. Fanculo, sì. In fin dei conti, più che un insulto, una corazza. Quella di cui Fulvio Bressan ha bisogno per stare al mondo. Dentro e, forse, ancor più fuori da una cantina che è diventata negli anni covo carbonaro, laboratorio di idee liquide. Fucina di vini uguali solo a se stessi. Microcosmo di un vignaiolo che è i suoi…
Vai all'articoloIrpinia Doc Greco di Tufo 2019 Giallo d’Arles, Quintodecimo
Non occorre essere super esperti di storia dell’arte per comprendere il senso del nome affibbiato da Luigi Moio al suo Greco di Tufo, frutto di un cru del comune di Tufo (Avellino), in Irpinia. Il “giallo cromo” è il colore che incanta Van Gogh ad Arles, tanto da ingerirlo dal tubetto per “portare dentro la felicità” che riusciva a trasmettergli. Sempre ad Arles, Van Gogh dipinse uno dei pochi quadri che sia mai riuscito a vendere: “La vigna rossa”, in cui il giallo cromo del sole e del cielo si…
Vai all'articoloFenomeno Pét-nat (anche) in Campania: la storia di successo di Casebianche
«Un Pét-nat. Ma cos’è, poi, un Pét-nat?», se non «l’apostrofo roseo» (ma pure bianco ed orange) tra le parole “vino frizzante” e “birra artigianale“? Tralasciando voli pindarici e mettendo da parte – almeno per un attimo – Cyrano de Bergerac, quello dei Pétillant naturel è un fenomeno internazionale che non può (più) passare inosservato. Un trend che, tra punte di qualità e casi organoletticamente “disperati”, ha finito per convincere anche diverse cantine italiane. In Campania, la storia di successo è quella di Casebianche. I 14 ettari della cantina di Torchiara,…
Vai all'articoloMarche Igt Rosso “Cogito R.”, Mirizzi
Grenache in purezza ed ennesima novità della cantina marchigiana guidata da Gianluca Mirizzi: il Marche Igt Rosso “Cogito R.“. Un’etichetta presente nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it. “R.” sta per “Rubrum“, dal latino “Rosso”. Il colore di cui si tinge il calice, di fatto, è un rubino pieno, luminoso. La precisione delle note fruttate disegna il profilo di un nettare che in bocca è centratissimo, goloso, da assaporare a larghi sorsi. Così come al naso, il palato del Marche Igt Rosso “Cogito R.” di Mirizzi non si limita…
Vai all'articoloMorellino di Scansano Docg 2018 “Brumaio”, Tenuta Pietramora
Si conferma il più “minerale” fra i vini della denominazione toscana. È il Morellino di Scansano Docg 2018 “Brumaio” di Tenuta Pietramora. Note verdi aromatiche di origano, salvia e macchia mediterranea bilanciano un frutto rosso pieno, maturo. Note speziate morbide completano il quadro olfattivo. In bocca è fresco, sapido, teso. Il Morellino di Scansano Docg 2018 “Brumaio” di Tenuta Pietramora è ricco e stratificato. Chiama il piatto e l’abbinamento gastronomico, con eleganza e assoluta concretezza. Un vino senza fronzoli, diretto, come la famiglia che lo produce. Un rosso che si…
Vai all'articoloBolgheri Doc Rosso 2019 Le Serre Nuove dell’Ornellaia
È sul mercato dal primo settembre 2021 il Bolgheri Doc Rosso 2019 Le Serre Nuove dell’Ornellaia. Una delle icone del vino toscano: preziosa cuvée di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot in cui le singole peculiarità di ogni vitigno si fondono, secondo l’obiettivo di Ornellaia, in una «complessa sinergia di aromi». Un vino che che colpisce per immediatezza e pronta bevibilità, abbinate alle doti da lungo affinamento, tipiche dei vini di Bolgheri. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, Le Serre Nuove dell’Ornellaia 2019 si presenta di un rosso rubino intenso,…
Vai all'articoloI vini vulcanici di Gambellara, tra identità e futuro: il distretto della Garganega è qui
Una zona, un vitigno. Un vigneto, un vino. Se in Italia c’è un’area vinicola che sa dove andare, quella è Gambellara. Dei vini vulcanici base Garganega prodotti nell’area collinare classica si parla ancora troppo poco, persino nel Bel paese. In compenso, è dal 2008 che il Consorzio di Tutela ha concluso uno dei più efficaci progetti di zonazione su scala nazionale. Sono 6 le sottozone individuate: Creari, Taibane, Monti di Mezzo, Selva, San Marco e Faldeo. Da citare anche la mappatura dell’area di “Pianura”, nella quale i produttori sembrano credere…
Vai all'articoloToscana Igt 2013 “Rosso del Pievano”, Tenuta Morinello
Il Toscana Igt 2013 “Rosso del Pievano“ di Tenuta Morinello è il “Supertuscan” di casa Moriniello. Uno dei vini presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di Winemag.it. Il “Rosso del Pievano” apre con un naso sui frutti rossi e neri maturi, come ciliegia e mora di rovo. Terziari molto ben integrati incedono su note di cioccolato, cannella, chiodi di garofano e burro salato. Una leggera nota “selvatica” dona ulteriore spessore. In bocca grande corrispondenza con il naso e una splendida freschezza, capace di donare tensione al sorso.…
Vai all'articoloBarbaresco Docg 2018 “Lorens”, Lodali
Il Barbaresco Docg 2018 “Lorens” di Lodali è il vino che assicura la maggiore costanza qualitativa nel meritevole parterre di Lodali. Cantina che – al giro di boa dei 50 anni dalla fondazione – sta puntando tutto su un rilancio dei propri pezzi da novanta. All’insegna della ricerca della qualità assoluta. Inserito nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di Winemag.it, il Barbaresco Docg 2018 “Lorens” di Lodali col suo succo rosso e nero (ribes, fragolina, mora, mirtillo) convincerebbe chiunque ad avvicinarsi a quello che è tutto, tranne il…
Vai all'articoloToscana Igt Pinot Nero 2013 “Temerario”, Casavyc
Il Toscana Igt 2013 “Temerario” di Casavyc è uno dei vini presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di Winemag.it. Un Pinot Nero che accoglie lo sguardo col suo colore rosso rubino carico. Al naso frutta rossa sotto spirito, fragola, erbe mediterranee, foglie di tè. Un tocco di spezia scura dona profondità e incomplessisce il profilo. L’ingresso fresco anticipa un sorso che fa della succosità del frutto la sua forza. Non manca un tannino elegante, capace di regalare ulteriore equilibrio. Il Toscana Igt Pinot Nero 2013 “Temerario” di Casavyc è…
Vai all'articoloColli di Salerno Igp Bianco 2020 “Ida”, Viticoltori Lenza
Il Colli di Salerno Igp Bianco 2020 “Ida” di Viticoltori Lenza è uno dei vini presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di Winemag.it. Nel calice veste un giallo paglierino accesso, dai riflessi dorati. Bell’incedere, pieno ed elegante, delle note esotiche e tropicali, sulla durezza della buccia d’agrume. Ecco l’attesissima vena tesa, fresca e sapida, al palato. Chiude asciutto, ancora una volta su una freschezza elettrica, rigenerante. Il Colli di Salerno Igp Bianco 2020 “Ida” di Viticoltori Lenza è un bianco che mette in pace col mondo, parlando…
Vai all'articoloFranciacorta Docg Satèn 2016, Barone Pizzini
Il Franciacorta Docg Satèn 2016 Barone Pizzini è uno degli spumanti Metodo classico presenti nella Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it. Alla vista si presenta di un giallo paglierino e rivela un perlage fine, persistente. Un Satèn di estrema ricchezza ed eleganza, simbolo fulgido di quanto lo Chardonnay possa raggiungere punte di eccellenza assoluta anche nella formulazione del Satèn, tipologia notoriamente relegata a canoni di “setosa” morbidezza ed avvolgenza. Le note iodate, saline e cremose risultano in perfetta fusione con quelle tostate e fruttate-agrumate. A colpire è proprio…
Vai all'articoloMarco Battaglino dall’Osteria alla cantina BriccoBracchi: Dogliani da favola, aspettando Timorasso e Freisa
C’è chi sogna e chi fa. Chi blatera e chi costruisce futuro, mattone per mattone. Dopo aver dato vita 9 anni fa a Osteria Battaglino, insieme «storia d’amore», «luogo dell’anima» e «favola snob», il ristoratore piemontese Marco Battaglino ha deciso di giocare a fare (anche) il vignaiolo. Un «gioco fatto bene, però», tiene a sottolineare. A dargli ragione è un Dogliani Docg 2020 da favola, dal nome di fantasia inequivocabile: “Diavolo Rosso“. E un Timorasso macerato 2021 che promette faville, dopo le prove del 2019 e 2020. Lo ha chiamato…
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