Miglior rosato Guida Winemag 2025: Costa d’Amalfi Doc Rosato 2023 Marisa Cuomo

Miglior rosato Guida Winemag 2025 Costa d’Amalfi Doc Rosato 2023 Marisa Cuomo

Il Miglior rosato italiano della Guida Winemag 2025 è il Costa d’Amalfi Doc Rosato 2023 di Marisa Cuomo. Il punteggio di 94/100 assicura a questo uvaggio 50-50 di Piedirosso (localmente detto “Per’e Palummo”) e Aglianico, di assicurarsi uno dei massimi riconoscimenti dell’annuale Guida Top 100 Migliori vini italiani di Winemag. Di seguito il profilo del vino. COSTA D’AMALFI DOC ROSATO 2023, MARISA CUOMO Fiore: 8.5 Frutto: 9 Spezie, erbe: 8 Freschezza: 8.5 Tannino: 0 Sapidità: 8 Percezione alcolica: 5 Armonia complessiva: 9.5 Facilità di beva: 8.5 A tavola: 9 Quando…

Vai all'articolo

Miglior vino rosso italiano Guida Winemag 2025: Il Pareto, Tenuta di Nozzole (Folonari)

Miglior vino rosso italiano Guida Winemag 2025: Il Pareto, Tenuta di Nozzole (Folonari)

Il Miglior vino rosso italiano della Guida Winemag 2025 è il Toscana Igt 2020 Il Pareto di Tenuta di Nozzole, proprietà di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute. Il punteggio di 97/100 garantisce a questo Cabernet Sauvignon in purezza, prodotto nell’area del Chianti Classico Docg, di assicurarsi uno dei massimi riconoscimenti dell’annuale Guida Top 100 Migliori vini italiani di Winemag. Di seguito il profilo del vino. TOSCANA IGT 2020 IL PARETO, TENUTA DI NOZZOLE (AMBROGIO E GIOVANNI FOLONARI TENUTE) Fiore: 8 Frutto: 9 Spezie, erbe: 8 Freschezza: 8 Tannino: 7.5 Sapidità:…

Vai all'articolo

Quattro Pinot nero per capire (bene) l’Oltrepò pavese

Quattro Pinot nero per capire bene Oltrepò pavese Oltrepò pavese Docg Metodo classico Riva Rinetti Calatroni, Rosé Montecérésino Tenuta Travaglino, Carillo Frecciarossa, Pinot nero riserva Le Fracce

EDITORIALE – Quattro Pinot Nero per capire l’Oltrepò pavese, senza complicare troppo il concetto. Anzi, rendendo chiaro a tutti perché il territorio (o, meglio, il “nuovo” Consorzio tutela vini guidato da Francesca Seralvo) stia puntando in primis sulla valorizzazione di questo vitigno. Quattro Pinot Nero, ovvero quattro versioni. La prima: spumantizzato, rigorosamente con il Metodo classico, “in bianco” (Blanc de Noir, direbbero i francesi). La seconda: ancora una volta spumantizzato col Metodo classico, ma “in rosa” (Rosé, direbbero i francesi; Cruasé, si dice – o si dovrebbe dire – secondo…

Vai all'articolo

Miglior vino bianco italiano Guida Winemag 2025: Verdicchio Moss Blanc, Santa Barbara

Miglior vino bianco italiano miglior verdicchio dei castelli di jesi Guida Winemag 2025 Verdicchio Moss Blanc, Cantina Santa Barbara

Il Miglior vino bianco italiano è il Verdicchio Moss Blanc di Cantina Santa Barbara. A stabilirlo sono le degustazioni alla cieca della Guida Winemag 2025 – Top 100 Migliori vini italiani. Per la precisione, Moss Blanc è un Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore 2021. Il punteggio assegnato al Miglior vino bianco italiano, prodotto da Stefano Antonucci, è di 97/100. Cantina Santa Barbara è anche Miglior cantina Centro Italia per la Guida Winemag 2025. Di seguito il profilo del vino. VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI DOC CLASSICO SUPERIORE…

Vai all'articolo

Miglior bollicina dolce Guida Winemag 2025: Moscato d’Asti Cascina Galletto, Fabio Perrone

Miglior moscato d'asti bollicina dolce Guida Winemag 2025 Moscato d Asti Cascina Galletto Fabio Perrone

La miglior “bollicina” dolce per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2025 di Winemag è il Moscato d’Asti Docg 2023 Cascina Galletto di Fabio Perrone. Le uve Moscato Bianco Canelli provengono dagli omonimi vigneti di Cascina Galletto di Perrone, a Castiglione Tinella. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca è di 94/100. Di seguito il profilo del vino. MOSCATO D’ASTI DOCG 2023 CASCINA GALLETTO, FABIO PERRONE Perlage: 9 Fiore: 9 Frutto: 9.5 Freschezza: 8.5 Sapidità: 6 Percezione alcolica: 3 Armonia complessiva: 9.5 Facilità di beva: 9.5 A tavola:…

Vai all'articolo

Miglior Martinotti/Charmat 2025: Valdobbiadene Docg Extra Dry 2023 Nazzareno Pola, Andreola

Miglior MartinottiCharmat 2025 Valdobbiadene Docg Extra Dry 2023 Nazzareno Pola, Andreola guida winemag migliori vini spumanti italiani prosecco

Il Miglior Martinotti/Charmat per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2025 di Winemag è il Valdobbiadene Docg Rive di Santo Stefano Extra Dry 2023 Nazzareno Pola Dirupo di Andreola. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca è di 94/100. Di seguito il profilo del vino. VALDOBBIADENE DOCG RIVE DI SANTO STEFANO EXTRA DRY 2023 NAZZARENO POLA DIRUPO, ANDREOLA Perlage: 9 Fiore: 8.5 Frutto: 8.5 Freschezza: 8.5 Sapidità: 6 Percezione alcolica: 4 Armonia complessiva: 9.5 Facilità di beva: 9.5 A tavola: 8.5 Quando lo bevo: subito / entro…

Vai all'articolo

Miglior Metodo classico italiano Guida Winemag 2025: Roccapietra Blanc de Noirs

Roccapietra Blanc de Noirs Metodo Classico Vsq Pinot Nero Extra Brut Scuropasso Oltrepò pavese migliori spumante dell anno guida winemag 2025

Roccapietra Blanc de Noirs Metodo Classico Vsq Pinot Nero Extra Brut della cantina Scuropasso è il Miglior Metodo classico italiano dell’anno per la Guida Winemag 2025. Lo “Champenoise” prodotto da Fabio e Flavia Marazzi, padre e figlia, torna a far brillare la luce degli spumanti base Pinot Nero dell’Oltrepò pavese. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca è di 96/100. Di seguito il profilo del vino. ROCCAPIETRA BLANC DE NOIRS METODO CLASSICO VSQ PINOT NERO EXTRA BRUT, SCUROPASSO Perlage: 10 Fiore: 9.5 Frutto: 9.5 Freschezza: 9.5 Sapidità: 7…

Vai all'articolo

Il Pinot Nero Riserva 2020 Burgum Novum di Castelfeder è Miglior Vino italiano

Pinot Nero Riserva 2020 Burgum Novum di Castelfeder è Miglior Vino italiano alto adige doc guida winemag punteggio 97 100

L’Alto Adige Doc Pinot Nero Riserva 2020 Burgum Novum di Castelfeder è Miglior Vino italiano per la Guida Winemag 2025. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca è di 97/100. Di seguito il profilo del vino. ALTO ADIGE DOC PINOT NERO RISERVA 2020 BURGUM NOVUM, CASTELFEDER Fiore: 8.5 Frutto: 9.5 Spezie, erbe: 8.5 Freschezza: 9 Tannino: 7.5 Sapidità: 8.5 Percezione alcolica: 5.5 Armonia complessiva: 10 Facilità di beva: 8.5 A tavola: 10 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Punteggio Winemag: 97/100 (Miglior vino italiano Guida Winemag…

Vai all'articolo

Luca Leggero Cantina Rivelazione Guida Winemag 2025: Villareggia caput mundi

Luca Leggero Cantina Rivelazione Guida Winemag 2025 Villareggia caput mundi erbaluce nebbiolo canavese

Villareggia. Mai sentito il nome di questo paesello di poco più di mille abitanti, situato a una quarantina di chilometri da Torino? Se un giorno il nome di questa località sarà noto ai più, il merito sarà di un giovane viticoltore, classe 1990, che da qualche anno sta impiegando anima e corpo per dimostrare che lì, a Villareggia e dintorni, si possono produrre grandi vini bianchi col vitigno Erbaluce di Caluso e grandi vini rossi da uve Nebbiolo, localmente chiamate Picotener o Picotendro). Quel giovane viticoltore si chiama Luca Leggero,…

Vai all'articolo

Valle dell’Acate Cantina Bio dell’anno per Guida Winemag 2025: «Green per vocazione»

Valle dell’Acate Cantina Bio dell'anno per Guida Winemag 2025: «Green per vocazione»

Tre vini dagli ottimi punteggi – Vittoria Doc Frappato Vigna Biddine Sottana 2023 vino di contrada: 95/100; Grillo Doc Sicilia 2023 Zagra: 90/100 e Vittoria Doc Frappato 2023 Il Frappato: 92/100 – e un approccio alla viticoltura sostenibile per vocazione, non per questioni di marketing, valgono a Valle dell’Acate il riconoscimento di “Cantina Bio dell’anno” 2025 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani. GUIDA TOP 100 MIGLIORI VINI ITALIANI WINEMAG 2025: ACQUISTALA QUI Condotta oggi da Gaetana Jacono, sesta generazione della famiglia fondatrice, Valle dell’Acate sorge a Feudo Bidini,…

Vai all'articolo

Fontanavecchia Miglior Cantina Sud Italia Guida Winemag 2025: la Falanghina, a casa

Fontanavecchia Miglior Cantina Sud Italia Guida Winemag 2025 la Falanghina del sannio a casa libero rillo Libero B Particella 148, Libero F Particella 190 e Libero T Particella 031

Il concetto è molto semplice: quando una cantina riesce a diventare sinonimo della massima espressione di un vitigno, in una determinata zona, o all’interno di una denominazione, allora quella cantina ha fatto centro. C’è un’azienda del Sannio, in Campania, che investe sin dalle sue origini sul vitigno Falanghina, con risultati eccellenti. A nostro avviso, quest’anno, il lungo cammino della famiglia Rillo è giunto a un definitivo compimento. Stiamo parlando di Fontanavecchia, Miglior Cantina Sud Italia per la Guida Winemag 2025. GUIDA TOP 100 MIGLIORI VINI ITALIANI WINEMAG 2025: ACQUISTALA QUI…

Vai all'articolo

Santa Barbara Miglior Cantina Centro Italia per Guida Winemag 2025: «Bevete e sorridete»

Santa-Barbara-Cantina-italiana-Centro-Italia-per-Guida-Winemag-2025-Bevete-e-sorridete-stefano-antonucci

Metti una cantina all’interno di un antico monastero. È Santa Barbara, Cantina italiana dell’anno per il Centro Italia della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2025 di Winemag. Siamo nelle Marche, non lontano da Senigallia, in un altro borgo del vino italiano il cui nome si intreccia con la storia. È Barbara, paese chiamato così dal Cinquecento, quando un esercito di “Barbari”, Longobardi, si insediò alle porte della Senigallia bizantina. Nei secoli successivi, la Martire divenne protettrice di Barbara e una statua della Santa è tuttora custodita nelle sale del…

Vai all'articolo

Sosol Miglior cantina Nord Italia per Guida Winemag 2025: Ivan new entry del Collio

Sosol è Miglior cantina Nord Italia per la Guida Winemag 2025 Ivan, il Collio e il suo sogno

Semplicità, originalità, autenticità. Tre parole che basterebbero, più di qualsiasi altra, a spiegare i vini, gli uomini e la filosofia dell’Azienda agricola Sosol, Miglior cantina Nord Italia per la Guida Winemag 2025. Una realtà giovanissima, proprio come Ivan Sosol e il suo sogno di trasformare l’attività avviata dal papà Mariano in un concentrato di Collio da portare in giro per il mondo. GUIDA TOP 100 MIGLIORI VINI ITALIANI WINEMAG 2025: ACQUISTALA QUI Il cambio di passo e la nascita dell’azienda si deve proprio al giovane vignaiolo, stanco di vendere alla…

Vai all'articolo

Livon, nuova cantina per i 60 anni a San Giovanni al Natisone

Livon, nuova cantina per i 60 anni a San Giovanni al Natisone

Livon festeggia i propri 60 anni in perfetta continuità col passato e guardando al futuro con fiducia. Entro la prima metà del 2025 sarà inaugurata a San Giovanni al Natisone (Udine) la nuova cantina delle Aziende agricole Livon. Uno spazio di 1.500 metri quadrati – alle spalle dell’attuale edificio, in frazione Dolegnano – che ospiterà, oltre agli uffici amministrativi, anche le sale per la produzione del vino. Si tratta dell’ennesimo investimento della famiglia Livon, diventata dal 1964 sinonimo e brand internazionale dei vini del Friuli Venezia Giulia. La nuova cantina Livon…

Vai all'articolo

Cuvée Adamantis, Cantina Valle Isarco: «Così l’Alto Adige investe sui vini premium»

Cuvée Adamantis Cantina Valle Isarco Kellerei Eisacktal così Alto Adige investe su vini premium fine wine prezzo

Si scrive “Cuvée Adamantis“, si legge “fortuna”: quella che premia gli audaci. In un periodo caratterizzato dalla contrazione delle vendite di vino su scala globale, le cooperative vitivinicole dell’Alto Adige continuano il loro ambizioso percorso di premiumizzazione della produzione. A iscrivere un altro vino ai vertici della gamma – nonché alle prime posizioni della “classifica“ dei vini altoatesini più costosi – è ancora Cantina Valle Isarco (in tedesco Kellerei Eisacktal). La cantina sociale diretta da Armin Gratl si prepara a commercializzare, a partire da ottobre 2024, l’annata 2021 di Cuvée…

Vai all'articolo

Associazione Viticoltori Greve in Chianti: Classico e… attuale

Associazione Viticoltori Greve in Chianti: Classico e... attuale

Un comune: Greve in Chianti. Quattro Uga (Unità Geografica Aggiuntiva): Greve, Montefioralle, Panzano, Lamole. Ben otto sottozone: Strada, San Polo, Chiocchio, Greti, Montefioralle, Destragreve, Dudda e Lucolena, Panzano. Lo scorso 29 agosto l’Associazione Viticoltori di Greve in Chianti ha voluto raccontare il mosaico del “terroir” grevigiano attraverso il proprio Chianti Classico, vino che ha più volte dimostrato la sua abilità nel reggere il tempo. Una degustazione al contempo orizzontale e verticale; annate storiche affiancate a vini giovani per enfatizzare al contempo le diverse sfaccettature del territorio e la capacità di…

Vai all'articolo

Anticipazioni Guida Migliori Vini italiani 2025 Winemag: vini e cantine premiate

Guida Top 100 Migliori vini italiani 2025 winemag acquistala qui

Mai così partecipate le selezioni della Guida Migliori Vini italiani 2025 winemag, che si sono tenute nel mese di luglio e agosto attraverso rigorose degustazioni alla cieca. In attesa di conoscere tutte le etichette che sono riuscite a piazzarsi nella Top 100 Migliori vini italiani, oppure tra i “Vini raccomandati” da winemag, o ancora tra i “Vini quotidiani“, ecco le anticipazioni sui vini e le cantine premiate dall’edizione 2025. – Cantina italiana dell’anno 2025 Cà du Ferrà (Liguria) – Cantina dell’anno 2025 – Nord Italia Azienda agricola Sosol Ivan (Friuli…

Vai all'articolo

Adriano: 30 anni e video-ricordo di Vittorio per lancio Barbaresco Riserva 2014 Basarin

Adriano 30 anni e video-ricordo di Vittorio per lancio Barbaresco Riserva 2014 Basarin

Una cantina nata dall’intuizione di due fratelli, in grado di comprendere la grandezza e le sfumature dei terroir delle Langhe. Nel 2024 compie 30 anni la Adriano Marco e Vittorio di San Rocco Seno d’Elvio, piccola frazione di Alba nota a livello internazionale per i propri vini rossi e per essere ricompresa nella Docg Barbaresco. Sono le “nozze di perla” di una famiglia tanto eccezionale quanto normale, capace di presentarsi con la purezza e l’elegante semplicità di un’italianità ormai perduta. Il volto e l’immagine dell’azienda è oggi Michela Adriano. Alla…

Vai all'articolo

Campania Stories 2024, vini bianchi in grande spolvero: Falanghina e Greco, prova di maturità

Campania Stories 2024, vini bianchi in grande spolvero: Falanghina e Greco, prova di maturità

“Napule è mille culure” cantava Pino Daniele. Definizione che si addice perfettamente alla vendemmia 2023 nelle denominazioni campane. Il quadro presentato presso Tenute del Gheppio a Dugenta (Benevento) da Assoenologi durante Campania Stories 2024, evento organizzato come ogni anno da Miriade&Partners, descrive una vendemmia eterogenea in tutta la regione. L’andamento climatico incerto e caratterizzato da eventi climatici estremi, come negli ultimi anni, ha determinato significative differenze nella qualità e quantità delle uve, anche in territori fra loro limitrofi. Una produzione mediamente più bassa, in quantità, rispetto al 2022, ma di…

Vai all'articolo

Provveditore entra ne Gli Svitati e fa scuola col Morellino di Scansano

Provveditore entra ne Gli Svitati e fa scuola col Morellino di Scansano

Un approccio pragmatico e moderno ai vini bianchi, tutti dotati di tappo a vite, e una cura particolare per i vini rossi, capaci di rimanere fedeli alla tradizione e al territorio pur strizzando l’occhio ai consumatori moderni, in termini di freschezza e agilità di beva. L’apporto di Cristina Bargagli alla gamma di vini targati Azienda Agricola Provveditore è evidente ancor prima di versare nei calici uno a caso tra Trebbiano, Vermentino, Ansonica, Chardonnay, Syrah rosato o gli iconici Morellino di Scansano: tutto tranne che una questione di “etichette”, pur oggetto…

Vai all'articolo

Tenuta Castelbuono & Co.: il Sagrantino di Montefalco cambia (drasticamente) volto

Tenuta Castelbuono & Co. il Sagrantino di Montefalco cambia (drasticamente) volto migliori assaggi a montefalco 2024 winemag

Dal legno ai primari. Dalle (sovra) concentrazioni al frutto. Tenuta Castelbuono – Carapace è il volto più clamoroso del “nuovo corso” del Sagrantino di Montefalco e del Montefalco Rosso in Umbria. I vini umbri della famiglia Lunelli – ben più famosa per i Trento Doc Ferrari – sono cambiati in maniera drastica negli ultimi anni, spostando il paradigma enologico dai terziari alla freschezza: non più vini “pesanti”, “grassi” e molto tannici, a beneficio di eleganza e beva. Il tutto senza perdere di vista il varietale. Un segnale di attenzione ai…

Vai all'articolo

Uga San Donato in Poggio: il Chianti Classico fresco, fine e longevo

Uga San Donato in Poggio il Chianti Classico fresco, fine e longevo

Un territorio, le sue caratteristiche e la sua sfida col tempo attraverso i suoi vini. Il territorio è quello di San Donato in Poggio, Uga (Unità geografica aggiuntiva) del Chianti Classico. Le sue caratteristiche risiedono nei terreni, nel clima e nella particolare posizione all’interno della denominazione. La sfida con il tempo nella verticale, 2009-2022, tenutasi presso Enoluogo di Milano lo scorso 27 maggio. A fare gli onori di casa la presidente dell’Associazione Viticoltori San Donato in Poggio, Natascia Rossini, e il portavoce, nonché titolare di Fattoria La Ripa, Nicolas Caramelli.…

Vai all'articolo

L’anima del Lagrein di Gries nella verticale Rottensteiner: 10 anni da incorniciare

Select Lagrein Gries Rottensteiner: verticale di 10 annate da incorniciare

Quante anime ha il Lagrein? Di certo più d’una. La più intima è però quella di Gries, quartiere di Bolzano in cui il vitigno simbolo dell’Alto Adige ha trovato una casa d’elezione e un interprete d’eccezione della tipologia “Riserva”: Rottensteiner. Tra le case della più popolosa circoscrizione del capoluogo sudtirolese si nascondono piccoli appezzamenti di vigneti, tramandati da padre in figlio. Vere e proprie gemme, dal valore inestimabile. «Comprare oggi un ettaro di Lagrein nella zona Classica può arrivare a costare 1 milione e mezzo di euro», spiega Hannes Rottensteiner,…

Vai all'articolo

Erbamat, o non Erbamat, questo è il dilemma: Franciacorta al bivio sul vitigno autoctono

Erbamat, o non Erbamat, questo è il dilemma: Franciacorta al bivio sul vitigno autoctono. Mario Falcetti (Quadra Franciacorta) sprona i colleghi produttori

Due squadre, anzi due “parrocchie”: sostenitori e detrattori. Ad oltre vent’anni dall’inizio delle prime sperimentazioni, l’Erbamat continua a dividere la Franciacorta tra produttori che investono in nuovi impianti (ancora pochissimi) e generale scettiscismo (il sentimento imperante). A dirlo sono i dati del vigneto dell’Erbamat, ancora inchiodati nel 2024 tra i 10 e i 12 ettari. Una cifra irrisoria, se si considera che il vitigno è stato riscoperto negli anni Ottanta, quando si pensava di poterne ottenere dei vini bianchi fermi, più che degli spumanti. Risale invece agli anni Novanta la…

Vai all'articolo

Moscato d’Asti 2004 Vite Vecchia, Ca’ d’Gal

Moscato d'Asti 2004 Vite Vecchia, Ca' d'Gal

Il Moscato d’Asti può “invecchiare”? La risposta è sì, eccome. Ne è una prova il Moscato d’Asti 2004 Vite Vecchia di Ca’ d’Gal. Giallo oro nel calice, limpido e brillante con ancora una finissima effervescenza, come mai penseresti per un “semplice” Moscato d’Asti con 19 vendemmie sulle spalle. Ma questo è Il Moscato d’Asti che gioca un campionato tutto suo, all’interno dell’intera panoramica nazionale. Delicato come l’annata, la 2004. Un ricamo di sensazioni al naso, di elicriso e macchia mediterranea dove le erbe – salvia, menta, aneto, melissa, citronella, timo…

Vai all'articolo

È l’ora del Chianti Classico Gran Selezione: 63 vini con punteggi alla cieca

Chianti Classico Gran Selezione 63 vini con punteggi alla cieca 2020 2019 2018 2017 2016 winemag

A quasi dieci anni dall’istituzione della nuova tipologia – e dopo non pochi tumulti – il Chianti Classico Gran Selezione ha finalmente trovato la sua reale dimensione nei calici. Porla all’apice della piramide qualitativa della Docg è stata una mezza rivoluzione: la prima volta nella legislazione vitivinicola italiana. Ora si può dire che l’impresa è definitivamente compiuta, grazie a vini dal profilo spiccatamente identitario. Figli del terroir e, non di rado, di singole parcelle, ben distinguibili dalla già esistente tipologia Riserva, con cui la Gran Selezione andava a talvolta a…

Vai all'articolo

Le 30 migliori Barbera d’Asti, Alba, Monferrato e Nizza a Rosso Barbera 2023

Le 30 migliori Barbera d'Asti, Alba, Monferrato e Nizza a Rosso Barbera 2023

Tutti la conoscono, tantissimi la amano, pochi lo dicono. La Barbera del Piemonte è quel vino tra le cui sicure sfumature rifugiarsi, nel bene o nel male della sua acidità appuntita e dei suoi eccessi d’alcol e legno. Un vino che ha poco di veramente “nuovo” da raccontare al grande pubblico, se non qualche coraggiosa e ben riuscita vinificazione alternativa, per esempio in anfora. Ed è forse proprio per questo che piace (a tutti, o quasi) ed è un vino di successo, ambasciatore del Made in Italy enologico (soprattutto piemontese)…

Vai all'articolo

Miglior vino vegan italiano 2024: Franciacorta Docg Brut Vegan di Quadra Franciacorta

Miglior vino vegan italiano 2024: Franciacorta Docg Brut Vegan di Quadra Franciacorta

Il Miglior vino vegan italiano dell’anno è uno spumante della Lombardia: il Franciacorta Docg Brut Vegan di Quadra Franciacorta, cantina con sede a Cologne, in provincia di Brescia. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 di winemag.it è di 91/100. Si tratta di un vino vegano prodotto in prevalenza con uve Chardonnay (70%) e un saldo di Pinot Bianco e Pinot Nero. Una rarità nel panorama della spumantistica italiana ed internazionale, grazie alla certificazione DTP 107 – “Qualità Vegetariana®” di…

Vai all'articolo

Rottensteiner principe di abbinamenti d’alta cucina al Sissi di Andrea Fenoglio

Rottensteiner principe di abbinamenti d'alta cucina al Sissi di Andrea Fenoglio

Se ogni principessa ha il suo principe, Sissi ha trovato Rottensteiner. Almeno per un pranzo, d’alta cucina. Lo scorso weekend, al noto ristorante di Merano è andato in scena l’abbinamento gourmet tra i vini della Tenuta di Bolzano, fondata nel 1950 da Hans Rottensteiner, e i piatti dello chef Andrea Fenoglio. Un matrimonio andato ben oltre i canoni classici del riuscitissimo wine pairing. A “sfidarsi”, tra il calice e le forchette, ecco diverse annate di Pinot Bianco, Schiava, Lagrein, Santa Maddalena e Gewürztraminer. Tutti vini con un comune denominatore: il…

Vai all'articolo